Posts written by Fantuzzy da Podium Varinum

  1. .
    :unsure: scusate ... ma il fatto che sia vero o falso mi pare abbastanza irrilevante, la tesi mi pare fosse un'altra e cioè di un adeguamento della Chiesa Cattolica a quello che veniva individuato come "potere" da sostituirsi al potere temporale che la chiesa stava perdendo.*
    In effetti i dogmi dell'Immacolata Concezione e dell'Assunzione sono recenti (metà del 1800 e metà del 1900) quindi più o meno concomitanti col maggior potere femminile diretto grazie alla tecnologia.


    *che poi io penso pure che il motivo per cui la Chiesa dura da tantissimo tempo e durerà ancora è proprio per la sua capacità di percepire e adeguarsi, senza troppe scosse alla morale corrente.
  2. .
    benvenuto :)
  3. .
    buona fortuna Roby, vedrai che andrà tutto bene :)
  4. .
    io ho sempre pensato che l'amicizia (laddove per amicizia si intende un legame così forte da equiparare un legame di sangue, altrimenti ... è altro, conoscenza, simpatia, chiamatela come volete) nasca storicamente col cameratismo di natura militare. Ovvero in situazioni e frangenti in cui ci si trova soli e ci si puo' trovare anche (un tempo sicuramente più di oggi) in situazioni di reale bisogno. In questo ho sempre visto l'amicizia più una cosa maschile che una cosa femminile. L'ho sempre associata a trincee, bombardamenti e situazioni estreme, da cui poi si sviluppa un legame fraterno.

    Non so se in questo sono limitata dagli esempi familiari, ma comunque le "amiche" (o meglio le persone di sesso femminile con cui si intratteneva) di mia madre ad esempio, erano alla fin fine, se non vicine di casa le mogli degli amici di mio padre ... ;) ... che erano colleghi o coscritti.
  5. .
    se non erro ... lo stesso blog pubblicò tempo fa un racconto (altrettanto inverosimile) su una ragazza che sarebbe stata vittima di .... obiezione di coscienza in un ospedale :D

    In pratica si sarebbero rifiutati di visitarla perchè aveva il pube rasato e pensavano fosse una prostituta


    [11.59.49] XXX scrive: Ieri, ore 16.30. Ospedale YYY (noto ospedale romano, n.d.r.), appuntamento per visita ginecologica periodica e relativo pap-test. La consueta attesa. Poi entro.
    [12.00.07] Alessandro scrive: ok.
    [12.00.17] XXX scrive: Anamnesi, compilazione scheda, formalità di routine.
    [12.00.23] Alessandro scrive: ok
    [12.00.57] XXX scrive: "mi accomodo".
    [12.01.08] Alessandro scrive: ...
    [12.01.15] XXX scrive: primo medico: donna sui 45
    [12.02.00] XXX scrive: "mi spiace signora, io non posso visitarla, credo si renda conto del perché!"
    [12.02.07] Alessandro scrive: ?
    [12.02.11] XXX scrive: io, faccia a forma di punto ?
    [12.02.17] Alessandro scrive: ecco, appunto
    [12.02.32] XXX scrive: dico che non ne ho idea.
    [12.02.46] Alessandro scrive: (mi alzo 3 minuti, tu scrivi, torno subito)
    [12.05.01] XXX scrive: e questa: "Lei è depilata e io non posso visitarla perchè infrangerei non solo l'etica professionale ma anche la morale e la mia coscienza".
    [12.05.41] XXX scrive: io incredula e, forse, anche se solo per un attimo imbarazzata...
    [12.05.45] XXX scrive: poi: "dottoressa può spiegarmi meglio perchè mai lei si rifiuta di visitarmi?"
    [12.08.32] XXX scrive: "Come le ho detto lei è glabra, certamente non a causa di terapie o disfunzioni di alcun genere, pertanto il suo stato non può essere se non indicazione di sue scelte di vita particolari da noi medici obiettori assolutamente inaccettabili".
    [12.09.27] XXX scrive: "Scusi?"
    [12.15.57] XXX scrive: lei mi sta dicendo che si rifiuta di visitarmi e di farmi il pap test perchè lei è obiettrice? Lasciamo per un attimo da parte tutto quello che penso su un medico obiettore di coscienza, non le sto LEGITTIMAMENTE chiedendo la RU-486 che lei sarebbe obbligata a prescrivermi, non le sto LEGITTIMAMENTE chiedendo di praticare un aborto, cosa che lei non potrebbe mai rifiutarsi di fare, le sto LEGITTIMAMENTE chiedendo (con tanto di pagamento ticket SSN) di EFFETTUARE UNA VISITA DI CONTROLLO SU UNA DONNA di 41 ANNI.
    [12.16.38] XXX scrive: e questa: "Io non la visito, la prego di andare".
    [12.17.15] XXX scrive: a questo punto ho chiesto di parlare con un altro medico e con il responsabile del reparto
    [12.20.03] XXX scrive: dopo venti minuti durante i quali non mi sono mossa dalla stanza delle visite (nonostante i numerosi inviti ad aspettare fuori, scortesi prima, arroganti dopo e offensivi infine) arriva l'altro medico: uomo 40enne più o meno
    [12.22.22] XXX scrive: la collega lo informa del gravissimo problema etico e di coscienza che si è trovata a fronteggiare e lui: hai verificato bene che sia completamente glabra? (della serie vojo vede' pur'io se c'ha la pelliccia o no mhhh)
    [12.25.37] XXX scrive: insomma la dottoressa ha giurato sullo stato della presenza o meno di MIEI PELI e lui, rivolgendosi a me: signora, lei è una bella donna, le sue scelte sessuali non ci riguardano, è vero, ma il suo STATO è contro la morale e contro la nostra etica professionale quindi si rivolga ad un altro ospedale.
    [12.27.42] XXX scrive: Tralasciando il fatto che mi hanno implicitamente dato più volte della mignotta e mi hanno anche presa per un braccio per farmi uscire mentre attendevo the second opionion...
    [12.29.47] XXX scrive: Ho dato fuori da matti: sì, faccio la mignotta, quindi voi non fornite assistenza ginecologica alle mignotte?
    [12.32.20] XXX scrive: vabbè insomma ho sbraitato come una bestia impazzita, ho minacciato denunce di ogni genere, ho detto che se entro dieci minuti non fossi stata visitata si sarebbero trovati giornalisti e telecamere ovunque, ho detto di tutto, non hai idea
    [12.32.30] XXX scrive: ero fuori di me
    [12.32.33] Alessandro scrive: immagino
    [12.32.46] XXX scrive: mi hanno anche offerto il rimborso del ticket
    [12.33.17] XXX scrive: CAZZO e allora scrivetelo alla cassa che se non 'c'hai i peli non hai diritto neanche alla prevenzione
    [12.34.19] Alessandro scrive: sono allibito
    [12.34.59] XXX scrive: si sono fatte le 20.30 e alla fine il direttore del reparto è arrivato... probabilmente dal suo studio privato là a due passi dove visita per 250 euro a botta
    [12.35.57] XXX scrive: ed è proprio questo che mi ha detto: signora finiamola qua, lei deve rispettare i medici obiettori, comunque sia io ora la visito e le faccio il pap-test
    [12.36.08] Alessandro scrive: non ci posso credere
    [12.36.47] XXX scrive: però la prossima volta le consiglio di venire a studio da me, oppure di rivolgersi ad una struttura diversa dal YYY.
    [12.37.43] XXX scrive: si infila i guanti e mi dice: si accomodi, prego (mignotta)
    [12.40.53] XXX scrive: cmq alla fine mi sono rifiutata di farmi visitare e sono uscita dicendo "dovete solo vergognarvi tutti". E mi vergogno anche io, non di essere una mignotta, ma di vivere in questo schifo di paese
    [12.48.32] XXX scrive: (ho dimenticato un piccolo particolare, o forse più di uno, ma questo è divertente: il secondo medico (quello che non ha potuto sbirciare) mi ha dato una grande opportunità: "senta facciamo così, prenda un appuntamento tra 15 giorni, quando magari sarà più (finto imbarazzo) a posto, le assicuro che la visiterò io personalmente".



    Superfluo dire che non si è saputo più nulla della cosa, nonostante da più parti si fossero fatti inviti alla denuncia e far conoscere almeno il nome dell'ospedale in cui sarebbe avvenuto il "fatto".

  6. .
    http://www.acquedolcionline.com/scheda.asp?id=879

    07/08/2009

    Muore sul lavoro a Sant'Agata Militello.
    Aveva appena iniziato a lavorare nella sua azienda di lavorazione marmi, ma un destino crudele alle 8,15 attendeva Antonio Fachile, 37anni, rimasto vittima di un incidente sul lavoro. Stava manovrando il muletto per trasporto carichi, sotto gli occhi del padre Enrico che gli forniva indicazioni sulla postazione delle lastre di marmo da rimuovere, all’esterno dell’opificio . Il ribaltamento improvviso del mezzo su cui era alla guida ha trascinato lo sfortunato Antonio che rimaneva incastrato a terra sotto il peso del muletto e delle lastre di marmo. Alle urla disperate del padre che non riusciva a dare aiuto al figlio sono accorsi gli altri operai della fabbrica che erano nel reparto segheria. Per liberare lo sfortunato imprenditore è stato necessario l’intervento di una pala meccanica che prontamente era stata richiesta e trasportata sul posto dell’incidente da una vicina azienda di deposito inerti. Le condizioni del giovane imprenditore sono apparse subito disperate. All’arrivo dell’autoambulanza del locale servizio di pronto soccorso “118”, i medici hanno prestato i primi soccorsi, e subito chiamato i colleghi dell’ospedale per predisporre la sala operatoria. Scena straziante quella dell’anziano padre, Enrico Fachile, che con la sua macchina seguiva l’ambulanza e gridava invitando gli automobilisti a non creare ingorghi di traffico. I medici dell’ospedale all’arrivo dell’ambulanza hanno trasportato in sala operatoria il ferito che presentava lo schiacciamento del torace con sospette ferite agli organi vitali. Lo staff di medici con il primario del reparto chirurgia, Pippo Maniaci, hanno tentato di salvare con diversi interventi il giovane imprenditore, che purtroppo alle 11 circa è spirato per i gravi traumi riportati. Scene strazianti si sono registrate all’arrivo in ospedale dei parenti di Antonio Fachile, i due fratelli, e soprattutto all’arrivo della giovane moglie. Tre anni di matrimonio, con la moglie sempre felice per la dedizione al lavoro ed alla famiglia dimostrata costantemente dal marito. Con il passare delle ore la sala d’aspetto dell’ospedale si è affollata di numerosi operai ed amici di Antonio Fachile, stimato artigiano imprenditore, che con orgoglio ed attaccamento al lavoro aveva voluto continuare l’attività di marmista che esercitava il padre, e la famiglia Fachile da più generazioni. Il cancello in ferro adesso sbarra l’accesso dell’opificio, “Fachile Marmi”, in contrada San Giuseppe, alla periferia della città dove tanti appezzamenti di terreno coltivati ad agrumeti, stanno lasciando spazio a capannoni artigianali. Le autorità giudiziarie hanno aperto il fascicolo su un caso di morte bianca, ma il dolore è troppo forte per chi ha conosciuto il lavoratore Antonio Fachile e non trova rassegnazione.


    http://met.provincia.fi.it/news.asp?id=58944

    Regione Toscana

    INFORTUNIO SUL LAVORO, LE CONDOGLIANZE DI NENCINI

    Il presidente dell’assemblea toscana: “Alla famiglia di German Gerardo Carrasco Huanan va tutta la sincera solidarietà e l’affettuosa vicinanza del Consiglio regionale della Toscana”. L’operaio peruviano è caduto da un tetto di un oleificio nella zona di Sant’Alessio in Lucchesia

    "Alla famiglia di German Gerardo Carrasco Huanan va tutta la sincera solidarietà e l’affettuosa vicinanza del Consiglio regionale della Toscana”. Ad esprimere le condoglianze dell’assemblea toscana è il suo presidente, Riccardo Nencini. “Un’altra vittima si è aggiunta alla lunghissima catena degli incidenti mortali nei cantieri edili – osserva il presidente – E’ intollerabile. Il problema deve diventare una vera e propria emergenza nazionale”. German Gerardo Carrasco Huanan, operaio di origini peruviane, è precipitato dal tetto dell'Oleificio Rocchi nella zona di Sant'Alessio in Lucchesia, dove lavorava, regolarmente assunto, per conto di una ditta esterna, la Caf di Firenze.
    17/08/2009 17:46
  7. .
    CITAZIONE (icarus.10 @ 15/8/2009, 17:45)
    Les paul, tu dici così perchè non conosci le leggi a tal proposito. Innanzitutto vediamo la legge sulla Violenza Sessuale: la legge odierna, approvata pochi giorni fa, prevede una pena che va da un minimo di 6 anni(cioè per pacche sul sedere, "baci rubati", ecc) ad un max di 12 anni per stupro.

    no, attenzione però, per i "baci rubati" e le pacche sedere non mi risulta che ci siano state condanne a 6 anni, anche perchè c'è la riduzione della pena di due terzi per i casi di minore gravità (non prevista per il reato di violenza di gruppo, e questa secondo me è un'omissione del legislatore che ha dato luogo, mi pare, a una sentenza controversa.

    Per il resto hai ragione, ma Marco Travaglio parlava della non applicazione degli arresti domiciliari (come stabilito in seguito all'ultima "emergenza" costruita ) e non certo della pena definitiva.
  8. .
    CITAZIONE (LesPaul @ 15/8/2009, 17:16)
    Posso un'obiezione?

    Scusate ma: se violento una donna, la lego, la uccido, le passo sopra con la macchina e chi più ne ha più ne metta... a mio avviso si configura il reato di violenza sessuale (gli esami autoptici penso possano rivelarla) e omicidio premeditato. Nella migliore delle ipotesi sono trent'anni di galera (e ci mancehrebbe ancora) se non l'ergastolo (pena prevista per questo genere di reato).

    La violenza sessuale prevede ergastolo e/o trant'anni di carcere????????????????

    Diverso è il caso se io ammazzo una donna (o un uomo) perché sono un pazzo scatenato quando guido! Non vi è premeditazione.

    Cama, già che è avvocato, forse potrebbe intervenire e dire qualcosa in merito. Forse ci vorrebbe un esperto di filosofia del diritto!

    Esatto: c'è la distinzione fra l'omicidio doloso o volontario (con la volontà di uccidere), l'omicidio colposo (nel caso di incidente stradale senza la diretta volontà di uccidere) e preterintenzionale (quando cioè la morte avviene a causa d percosse e lesioni, quindi non voluto ma provocato, va oltre l'"intenzione" di un altro reato.


    Art. 575 Omicidio
    Chiunque cagiona la morte di un uomo e' punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno.

    Art. 576 Circostanza aggravanti. Pena di morte
    . Si applica la pena di morte (1) se il fatto preveduto dall'articolo precedente e' commesso:
    1) col concorso di taluna delle circostanze indicate nel n. 2 dell'articolo 61;
    2) contro l'ascendente o il discendente, quando occorre taluna delle circostanze indicate nei numeri 1 e 4 dell'articolo 61 o quando e' adoperato un mezzo venefico o un altro mezzo insidioso ovvero quando vi e' premeditazione;
    3) dal latitante, per sottrarsi all'arresto, alla cattura o alla carcerazione ovvero per procurarsi i mezzi di sussistenza durante la latitanza;
    4) dall'associato per delinquere, per sottrarsi all'arresto, alla cattura o alla carcerazione;
    5) nell'atto di commettere taluno dei delitti preveduti dagli articoli 519, 520 e 521. *
    E' latitante, agli effetti della legge penale, chi si trova nelle condizioni indicate nel n. 6 dell'articolo 61.
    (1) La pena di morte e' stata soppressa e sostituita con l'ergastolo


    Art. 584 Omicidio preterintenzionale
    Chiunque, con atti diretti a commettere uno dei delitti preveduti dagli articoli 581 e 582, cagiona la morte di un uomo, e' punito con la reclusione da dieci a diciotto anni.


    Art. 589 Omicidio colposo
    Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona e' punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
    Se il fatto e' commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena e' della reclusione da uno a cinque anni.
    Nel caso di morte di piu' persone, ovvero di morte di una o piu' persone e di lesioni di una o piu' persone, si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la piu' grave delle violazioni commesse aumentata fino al triplo, ma la pena non puo' superare gli anni dodici (1). .

    *n.b. sono articoli del codice inerenti la violenza sessuale (successivamente abrogati con la legge del '96)
  9. .
    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 9/8/2009, 00:10)
    CITAZIONE (LesPaul @ 8/8/2009, 02:50)
    Allora perché deve essere considerata maggior emergenza sociale la violenza maschile contro le donne rispetto alla violenza uomo contro uomo?

    forse perchè gli omicidi tra uomini avvengono in circostanze di degrado e violenza .. l'assassino è quasi sempre un malvivente che uccide per soldi, per vendetta, per questioni legate alla malavita, si uccidono tra "bande" per il controllo del territorio, a parte i morti per rapina, tutti gli altri, intendo le vittime, sono legate anche loro all'ambiente della malavita.
    mentre le donne vengono uccise "in casa" da uomini che non hanno quasi mai legami con la malavita, uccise da coloro che in teoria dovrebbero amarle .... insomma, credo che faccia piu' scalpore un omicidio tra due persone che si amavano che l'omicido tra due esponenti della camorra.

    ... che è un po' come chi dice che se il grande delinquente uccide il piccolo delinquente se l'è meritato, perchè ... in fondo delinqueva. Un po' come dire che gli uccisi per mafia sono per la maggior parte siciliani, .. ma nessuno si sognerebbe di dire o di sottintendere che la colpa della mafia è dei siciliani perchè è insito nel loro DNA, casomai si ricercano cause e concause per cui la mafia si è sviluppata lì e non altrove.

    Lombroso, (fra le miriadi di caxxate dette, ma non è che non si possa azzeccarne una giusta ... :D ) sosteneva, mi pare, tra l'altro, una curiosa analogia fra l'uomo criminale e la donna prostituta... sostanzialmente per come la ricordo io il succo era che si delinque o ci si prostituisce per devianza, (io aggiungerei anche per necessità) semplicemente sono diverse le possibilità offerte ad un uomo o ad una donna che, per mancanza di voija de lavorà o semplicemente per mancanze di altre possibilità dovute al degrado dell'ambiente devono comunque guadagnarsi da vivere (per sè e per i figli, a volte, questo vale per entrambi).

    CITAZIONE

    infatti ho detto anche io che quella statistica era una cazzata .. il dato "esatto" si aggira sulle 130 donne uccise ogni hanno, il che non puo' essere la prima causa di morte.[/QUOTE]

    no. Attenzione, le 130 uccise di media sono di tutte le età, qui si parlava delle donne fra i 16 e i 44 anni ...se tu ricomprendi tutte ci sono anche le infanti ad esempio, o le anziane, ..... e quelle (come indica la ricerca postata da Cassiodoro) (figli e genitori) sono uccisi di più dalle donne. La media in quella fascia d'età s'aggira sui 100...
  10. .
    pubblicità assicurazione auto :P


  11. .
    CITAZIONE (milanesestanco @ 7/8/2009, 11:28)
    ALT !

    io non ho detto "da sempre l'ambizione femminile e via dicendo è stata mortificata" nè dico "le donne hanno diritto a tutto ciò a cui ambiscono(anche a spese degli altri individui)"

    io ho detto : "chi crede che l'ambizione femminile non sia tale da smuovere l'ambiente ha scarso rispetto delle capacità femminili"

    il maschio femminista che afferma che le donne sono sempre vittime,
    non solo è contro il proprio sesso ed in questa disarmonia finisce per essere per contro l'intera specie umana ( donne comprese )
    ma spesso dimostra intrinsecamente scarsa stima degli individui di sesso femminili perchè li ritiene non in grado di confrontarsi alla pari con individui di sesso maschile

    che il femminismo per le donne sia un aspettando godot sono d'accordo.
    dubito in un ritorno circolare ... e nel caso : la storia si ripete sempre due volte, la prima in tragedia , la seconda in farsa :shifty:



    CITAZIONE (Ritavi @ 7/8/2009, 10:48)
    beh mi pare sia quello che sostiene il femminismo, ... da sempre la volontà femminile, l'ambizione femminile, la passione femminile è stata impedita e mortificata dal maschilismo, mi sembra sia questo il succo delle rivendicazioni femministe, e cio' succede ancora oggi e succederà sempre, basta spostare il parametro di valutazione arbitrario della volontà, ambizioni e passioni femminili, come spostarle intorno a un cerchio con l'emancipazione che sta sempre dietro ma non si avvicinerà mai ... e magari tornerà al punto da cui siamo partiti. :B):

    CITAZIONE
    io non ho detto "da sempre l'ambizione femminile e via dicendo è stata mortificata

    perchè dove ho detto che l'hai detto tu? :blink:


    CITAZIONE
    il maschio femminista che afferma che le donne sono sempre vittime,
    non solo è contro il proprio sesso ed in questa disarmonia finisce per essere per contro l'intera specie umana ( donne comprese )
    ma spesso dimostra intrinsecamente scarsa stima degli individui di sesso femminili perchè li ritiene non in grado di confrontarsi alla pari con individui di sesso maschile

    e perchè io che avevo detto? :blink:
  12. .
    CITAZIONE (milanesestanco @ 7/8/2009, 09:10)
    chi pensa che le donne non abbiano le capacità di mettere in difficoltà gli uomini ha davvero scarsa stima delle capacità femminili

    che sono le donne per coloro che le difendono a prescidere? degli esseri indifesi ? delle ebeti? degli esseri senza ambizioni , volontà di potenza, passioni ?

    beh mi pare sia quello che sostiene il femminismo, ... da sempre la volontà femminile, l'ambizione femminile, la passione femminile è stata impedita e mortificata dal maschilismo, mi sembra sia questo il succo delle rivendicazioni femministe, e cio' succede ancora oggi e succederà sempre, basta spostare il parametro di valutazione arbitrario della volontà, ambizioni e passioni femminili, come spostarle intorno a un cerchio con l'emancipazione che sta sempre dietro ma non si avvicinerà mai ... e magari tornerà al punto da cui siamo partiti. :B):
  13. .
    Benvenuto :fioazz:
  14. .
    http://www.agi.it/genova/notizie/200908061...nessun_indagato

    (AGI) - Genova, 6 ago. - Il pm Paola Calleri del Tribunale di Genova, titolare dell'indagine sulla morte dell'artigiano savonese Giuliano Gallo, 48 anni, deceduto ieri a Molo Giano durante il lavoro, ha aperto un fascicolo sull'incidente. Non vi sono tuttavia ipotesi di reato a carico di alcun soggetto coinvolto nella vicenda in quanto l'uomo lavorava autonomamente. L'autopsia non è ancora stata disposta.
    L'indagine dovrebbe presto passare al pm Alessandro Bogliolo, titolare degli infortuni sul lavoro per la procura di Genova.
    Sulla dinamica non vi sono sostanziali novità: l'uomo stava svolgendo un lavoro sull'albero di uno yacht in costruzione quando è improvvisamente precipitato per cause da addebitarsi, almeno in questa primissima fase dell'indagine, alla vittima stessa.

    http://www.coispnewsportale.it/campania/na...-del-coisp.html

    VIGILANTE UCCISO DA RAPINATORI A NAPOLI, UN ARRESTO /ANSA IN SPARATORIA FERITA ALTRA GUARDIA GIURATA (ANSA) - NAPOLI, 4 AGO 09 - Hanno intimato alle guardie giurate di consegnare le pistole. I due agenti hanno resistito e i rapinatori non hanno esitato a sparare, uccidendo un vigilante, Gaetano Montananino, 45 anni, e ferendo un suo collega, Fabio De Rosa, 25 anni. Il fatto e' accaduto la scorsa notte nella storica piazza Mercato, a Napoli. Poche ore dopo gli agenti della squadra mobile hanno arrestato uno dei presunti assassini. Si tratta di Davide Cella, 28 anni, gia' noto alle forze dell'ordine, e ritenuto vicino al clan Contini. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori Cella ed un suo complice, che ora viene ricercato, la scorsa notte erano in sella ad uno scooter quando in piazza Mercato hanno notato la coppia di guardie giurate - in servizio per l'istituto ''La vigilante'' - a bordo di una vettura di servizio, una Fiat ''500''. I due agenti stavano sorvegliando alcuni negozi della zona. Sono stati avvicinati dai due banditi che avevano il volto coperto da caschi per motociclisti. I due avrebbero intimato di consegnare le armi ai vigilantes, che hanno reagito. C'e' stata una sparatoria. Quando gli agenti della Mobile e della Scientifica sono giunti sul posto hanno trovato a terra numerosi bossoli, un casco da motociclista ed un pistola semiautomatica con matricola abrasa. Per Montanino non c'e' stato nulla da fare. E' stato trovato gia' morto nell'auto di servizio, al posto di guida. Il suo collega e' stato portato in autoambulanza al vicino ospedale ''Loreto Mare'', dove e' tuttora ricoverato in prognosi riservata. Ma allo stesso ospedale, poco dopo, accompagnato da un giovane in sella ad un ciclomotore che poi si e' allontanato velocemente, e' giunto anche Davide Cella, ferito da colpi d'arma da fuoco al braccio e all'addome. Secondo gli investigatori Cella ha preso parte alla sparatoria avvenuta poco prima e per questo e' stato arrestato con le accuse di omicidio, tentato omicidio, rapina e porto abusivo di arma da fuoco. La morte di Montanino ha gettato nello sconforto la citta' di Ottaviano, dove la guardia giurata viveva con moglie e figli. E' il sindaco Mario Iervolino a farsi portavoce del dolore dell'intera comunita': ''Siamo addolorati. Gaetano era un' ottima persona''. Interviene anche il vicepresidente del consiglio regionale della Campania, Salvatore Ronghi: ''Ai facili esternatori di solidarieta' ricordo che le guardie giurate per lo Stato sono soltanto operai che non hanno nemmeno il riconoscimento di pubblico ufficiale ne' in termini contrattuali ne' in termini giuridici: occorre voltare pagina e fare in modo che l'ennesima vita distrutta non finisca nel dimenticatoio''.


    http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca...eraio_a_lovere/

    Incidente mortale sul lavoro a Lovere lunedì 3 agosto. Alla Lucchini Sidermeccanica un operaio esterno alla ditta ha perso la vita, intrappolato sotto un camion. L'investimento è avvenuto nel piazzale dell'azienda intorno alle 16: a travolgere l'uomo - Rasid Basic, 58 anni di origine bosniaca - è stato un camionista alla guida di un tir tedesco che stava facendo manovra nella zona della pesa della ditta.

    Basic era residente a Boario dove viveva con la moglie e due figli: l'operaio era dipendente di una ditta di Fino Mornasco che si occupa di manutenzione per carroponti. L'investimento è avvenuto in una frazione di pochi secondi: durante le manovre il camionista non si è accorto della presenza del bosniaco e lo ha travolto. Rasid Basic è molto sul colpo e inutili sono stati tutti i tentativi di rianimarlo.

    L'incidente si è verificato nel primo giorno di chiusura della Lucchini: gli operai presenti stavano facendo manutenzione per altre aziende. Sul posto sono arrivati un'ambulanza della Croce Blu di Lovere, l'eliambulanza, i carabinieri di Lovere e i tecnici dell'Asl per i rilievi del caso.
  15. .
    CITAZIONE (COSMOS1 @ 5/8/2009, 17:57)
    no, ti sbagli

    la difesa l'avevano già preparata ed è indipendente dal morto

    comunque sia loro il fucile lo avevano dietro x autodifesa (si sa che l'omo è violento...) e le forbici x caso :wacko:

    le forbici sono un'arma ricorrente. Le donne hanno sempre delle forbici in mano,.. come le sarte di una volta che avevano sempre forbici e ditale in tasche e un ago col fil infilato puntato sul vestito :woot:



    #entry269766482
1665 replies since 2/1/2008
.