Donna manager? Conti a posto!

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  1. adangwin
     
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    Mi chiedo quali basi razionali abbiano certe dichiarazioni. E se le donne sono così brave, perché emergerebbero (a fatica) solo ora? Colpa del maschilismo, ovvio!


    http://miojob.repubblica.it/notizie-e-serv...n-rosso/3468412

    Donne top-manager in azienda? “I conti non sono più in rosso”

    Per sei dirigenti italiani su dieci, la presenza femminile ai vertici migliora significativamente i risultati economici e finanziari dell’impresa. Eppure la stanza dei bottoni è ancora off-limits. Nonostante la gran parte ammetta che sono più brave di loro. O forse proprio per quello. I risultati dell’indagine dell’associazione dei direttori del personale. TABELLA: conti a posto. DIRIGENTI “ROSA”: le qualità SONDAGGIO: dì la tua

    di FEDERICO PACE

    Le donne sanno sempre come fare. Anche in azienda. Forse meglio degli uomini. Sanno risolvere il complesso rebus dei bilanci delle imprese e mettere in atto quella specie di mantra ("ridurre i costi e aumentare i profitti") così facile da pronunciare e così complesso da realizzare. Sì, perché se a loro viene aperta la stretta porta che conduce ai vertici della azienda, i conti miglioreranno. A pensarlo sono i dirigenti italiani. Quelli che le imprese le guidano da sempre e che i numeri dei bilanci li tengono sempre sott’occhio. Anche perché, alla fine, sono quelli che decidono, o dovrebbero decidere, i loro destini.

    Sei dirigenti italiani su dieci pensano infatti che la presenza femminile ai vertici incide in maniera significativa sul miglioramento del risultato economico finanziario dell’impresa e il 65 per cento dice che le donne sono spesso più brave degli uomini. I risultati sono quelli dell’indagine realizzata da Gidp, l’associazione dei direttori del personale, che ha ascoltato un centinaio di dirigenti delle grandi imprese italiane.

    Innovazione e determinazione. Ma quali sono i pregi delle donne? Qual è l’apporto che riescono a dare e che forse gli uomini hanno smesso, o non sanno più dare? Per Paolo Citterio (leggi intervista), presidente nazionale della Gidp, le donne possiedono una “propensione alla novità, un’intuizione per i prodotti e determinazione nel conseguire gli obiettivi loro fissati. Sono abituate ad esserlo anche nella famiglia. Sanno farsi carico con molta puntigliosità dei problemi del loro personale, rincuorandolo, spronandolo ed apprezzandolo in modo visibile e diretto. Sono dotate di visione strategica. La flessibilità eclettica che è loro propria, anche qui, viene dalle esperienze familiari. Sono puntigliose ed ordinate nell'affrontare i delicati argomenti cui spesso sono coinvolte”.

    Equilibrio famiglia e lavoro. Laura Bruno, una che ce l’ha fatta e che oggi è responsabile del personale per Agmen Italia (leggi intervista), confessa che la cosa più difficile è mettere insieme famiglia e lavoro. E ammette che, pure se ha avuto la forutna di avere capi "illuminati", nulla l'ha più aiutata che "essere se stessa. Impegnarsi ed essere umile. Non pensare di essere mai arrivata. C’è molto da imparare ed è meglio conservare l’umiltà per imparare cose nuove. Insomma, avere voglia di riuscire e fare bene. E poi, soprattutto, mantenere sempre la stessa femminilità".

    Gestire la complessità. Secondo i colleghi dirigenti della Bruno, le donne sono più brave a gestire più cose insieme (lo dice il 47 per cento). Ma non solo. Sanno raggiungere gli obiettivi nel tempo prefissato (9,7 per cento) sono più capaci a comunicare (8,5 per cento), sono brave a risolvere problemi e gestiscono meglio i rapporti interpersonali. E poi sono quasi tutti d’accordo nel dire, come ha affermato Roger Abravanel, che “le donne sono portatrici di quella diversità essenziale in una fase in cui la realtà economica e sociale è sempre più complessa”.

    Troppo poche. Eppure, nonostante siano così brave, quasi per una specie di paradosso, nonostante qualcuna ce la stia facendo più di prima, sono ancora molte quelle che rimangono fuori dalla stanza dei bottoni. Il 65 per cento dei dirigenti dice infatti che nella propria azienda le donne manager sono sotto il 10 per cento. La parità insomma è ancora una chimera. Solo nel 4 per cento dei casi dice che nella propria realtà si supera il 40 per cento di donne in posizioni apicali e un misero 1,23 per cento parla di cifre uguali o superiori al 50 per cento. Non sempre si ha il coraggio di confrontarsi con chi è forte come noi. O, forse, ancora di più. Alle volte si preferisce mantenere la propria posizione senza cercare alcun confronto. Forse è per questo che le imprese italiane non vanno poi così bene.
     
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  2. Tex6969
     
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    Repubblica...te pareva....???? Sempre più odiosi sti maschi-pentiti di Repubblica !!! Ma da chi saranno foraggiati per scrivere ste stronzate ?

    Comunque avete gli indirizzi mail di Repubblica... manifestate il vostro sdegno, anche se dubito molto sulla loro facoltà/volontà ricettiva !!!
     
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  3. silverback
     
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    CITAZIONE (Tex6969 @ 24/12/2008, 17:29)
    Repubblica...te pareva....???? Sempre più odiosi sti maschi-pentiti di Repubblica !!! Ma da chi saranno foraggiati per scrivere ste stronzate ?

    Reduan 26/12/2003, 15:25
    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=780616
    CITAZIONE
    Le donne sono più intelligenti, più forti, più....

    Già. ...La cosa curiosa è che a fare simili affermazioni, -secondo le quali la donna sarebbe superiore in tutto-, molto spesso sono uomini, personaggi pubblici, potenti, famosi, ricchi, influenti.
    Allora c'è da domandarsi che senso abbiano tali "sparate estemporanee".

    Secondo logica, se le donne sono davvero superiori ed essendo loro personaggi pubblici, dovrebbero lasciare il loro posto ad una donna, per il bene di tutti, essendo loro i primi usurpatori di un potere che, sempre secondo logica, spetterebbe ad una donna.

    Cos'è la loro?? Cavalleria ipocrita? Dicono cose in cui in realtà non credono, per qualche motivo loro? E' una sorta di "armiamoci e partite" ?

    Conoscono vagamente Popper, costoro?

    Silverback 5/1/2004, 11:12
    CITAZIONE
    Fin da quando ero un ragazzino mi sentivo raccontare:"Le femmine sono più intelligenti, più intuitive, più creative, più empatiche, psicologicamente più forti dei maschi; insomma: superiori".
    OK.

    A quel punto però mi sorgevano spontanee alcune domande: se le femmine sono così superiori, come è possibile che siano state "oppresse" per millenni? Come può essere sottomesso chi è "superiore"? Per quale ragione i geni sono stati e sono quasi esclusivamente maschi? Perché l'Arte, la Scienza, la Tecnica, la Letteratura, la Religione, etc. etc., hanno avuto dei Padri e non delle Madri?
    Risposta ufficiale: perché alle femmine è stato impedito di esprimersi dagli uomini che,"temendole", le hanno sottomesse in virtù della loro superiore forza fisica (beh, almeno in qualcosa siamo superiori...).
    Perfetto.

    A questo punto, però, mi sorgeva spontanea un'altra domanda.
    Se la discriminante fu solo ed esclusivamente la forza fisica, per quale motivo i nostri antenati appartenenti alla specie Sapiens, non furono sottomessi dai possenti uomini di Neanderthal (poi estinti), con i quali - a un certo punto della Storia - entrarono in contatto?
    Perché la forza bruta non ebbe la meglio sull'intelligenza?
    MIA risposta: perché il cervello è SEMPRE più forte dei muscoli...

    SPOILER (click to view)
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  4. bartali
     
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    CITAZIONE (silverback @ 24/12/2008, 18:17)
    Secondo logica, se le donne sono davvero superiori ed essendo loro personaggi pubblici, dovrebbero lasciare il loro posto ad una donna, per il bene di tutti, essendo loro i primi usurpatori di un potere che, sempre secondo logica, spetterebbe ad una donna.

    Si potrebbe ipotizzare che questi buffoni/sbruffoni vogliano lasciar ad intendere che al di fuori di loro gli altri uomini siano tutte delle schiappe al punto da esser sconfitti anche nel confronto con le femminucce. Una sorta di autocompiacimento da maschio dominante. Un gesto primordiale celato malamente dietro un pseudoautolesionismo che tale non è, altrimenti si dovrebbero mettere da parte per sostenere realmente le loro idee
     
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  5. Sandokan1317
     
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    Le solite stronzate di un giornale femminista e fintamente libero da influenze esterne.
     
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  6. Guit
     
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    Smettete di leggere e comprare Repubblica. E' un giornale razzista.
     
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5 replies since 24/12/2008, 16:46   255 views
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