Gli uomini o le donne?
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  • 1) Gli uomini, perché estremamente competitivi e pochissimo empatici fra di loro, nonché troppo dipendenti dalle donne; pertanto portati a disprezzarsi reciprocamente
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  • 3) Entrambi
    34.48%
    10
  • 2) Le donne, perché fortemente manipolatrici in virtù del loro potere sessuale, che annebbia letteralmente la mente degli uomini
    24.14%
    7
  • 4) Non so/non risponde
    3.45%
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Gli uomini o le donne?

chi è il vero problema degli uomini?

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  1. silverback
     
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    La numero 1.
     
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    Interessanti risposte ed interessante quesito. Si potrebbe cercare di sviscerare un pò meglio il tutto.
    Io non sono molto d'accordo con voi.
    Perchè ritenete gli altri uomini il vero problema del loro genere ?

    Ps.
    io ho votato la due.
     
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    CITAZIONE (Reduan @ 24/2/2007, 21:05)
    Perchè ritenete gli altri uomini il vero problema del loro genere?

    Prché sono loro a piegarsi alla volontà femminile, a salvagurdare la dignità femminile e a deridere e attaccare gli uomini che "osano" criticare le donne e difendere il genere maschile.

    Se gli uomini non facessero questo se iniziassero a solidalizzare con gli altri uomini, molti problemi non ci sarebbero.
    Senza il consenso maschile le donne non potrebbero neanche mettere il naso fuori casa (dico per dire eh, non mi prendete alla lettera!).
     
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    Messa così mi sembra però un cane che si morde la coda, un problema senza via d'uscita.

    Da come dite molti uomini "controllano" altri uomini (semplicemente assecondando il comune sentire) e creano loro dei problemi; ma anche quegli stessi uomini che creano problemi agli altri, hanno inevitabilmente grossi problemi indotti dal loro atteggiamento .
    Non ci guadagna nessuno in realtà, solo la donna.

    Qualcosa non torna.
    :hmm.gif:

    Come lo spiegate ??

     
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  6. juliya
     
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    io ho votato la 3 per un motivo di principio; ognuno ha le proprie colpe e le proprie responsabilità. il fatto che ora ci si senta in diritto di svalutare, opprimere e sfruttare una categoria, proteggendone un altra, non significa che chi vede sia incapace di reagire e debba accettare la situazione visto che è nociva ... non considero più colpevoli gli uomini perché poco complici con gli altri uomini, la colpa è di tutti/e. poi è vero, gli uomini contro gli uomini oggi fanno più danni delle donne, perché sono quelli che hanno più potere, ma solo per questo.
     
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    Io che mi sono scontrato in altri forum sulla questione ho avuto l'impressione che alcuni uomini (parecchi) ne ricavino dei vantaggi nel difendere le donne a discapito degli altri.
    Loro sono in qualche modo più avvantaggiati e non sentono il peso del disagio mashile, sono posti in una posizione di privilegio per svariati motivi, mentre altri sono posti in modo tale da sentirne maggiormente il peso.

    Ma quelli che non lo avvertono si danno da fare a ridicolizzare gli altri assurgendosi a paladini del genere femminile.
    Mie impressioni dovute dal fatto che a difendere le donne sono molto più accaniti certi uomini che non le donne stesse.
     
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  8. juliya
     
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    CITAZIONE (Reduan @ 24/2/2007, 21:45)
    Messa così mi sembra però un cane che si morde la coda, un problema senza via d'uscita.

    Da come dite molti uomini "controllano" altri uomini (semplicemente assecondando il comune sentire) e creano loro dei problemi; ma anche quegli stessi uomini che creano problemi agli altri, hanno inevitabilmente grossi problemi indotti dal loro atteggiamento .
    Non ci guadagna nessuno in realtà, solo la donna.

    Qualcosa non torna.
    :hmm.gif:

    Come lo spiegate ??

    credo che ci siano ancora (e ci saranno sempre) uomini così in alto e così potenti nell' ombra (nel senso che non devono per forza essere personaggi pubblici) che possono tutto e che cmq queste regole per loro non valgono. sono uomini intoccabili e fanno il brutto e il cattivo tempo per noi poveri comuni mortali....qui ci son donne che per "annusare" il potere si vendono e si umiliano altro che zerbinaggio....nessuno le obbliga, ma tante fanno tutto per essere la pupazzetta del pezzo grosso di turno...che se sta bene lui...
    vivere in una gabbia dorata non credo sia questo paradiso, anzi credo che da lì si può scorgere l' inferno...
     
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  9. animus
     
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    Anch'io ho votato la 1, anche se un altra risposta avrebbe potuto essere nessuno (tra uu o dd), dato che ognuno segue la sua natura e non puo cambiarla,
    Vi e' pero' ancora un' altra opzione, quella della risposta, ma e' difficile anche solo formularla.

    Noi abbiamo perlopiu sempre visto la Questione in termini binari, mentre in realta', i soggetti chiamati in causa nella Qm sono almeno 3.

    Il responsabile e' senz'altro il terzo.
     
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    CITAZIONE (animus @ 24/2/2007, 22:07)
    anche se un altra risposta avrebbe potuto essere nessuno (tra uu o dd), dato che ognuno segue la sua natura e non puo cambiarla,
    Il responsabile e' senz'altro il terzo.

    Ma allora, se è impossibile cambiare le cose, non c'è via di uscita?
    E chi è il terzo?
    A quale risposta ti riferisci?
    Sei un po' enigmatico stasera o sono io che so' proprio di coccio? :hmm.gif:
     
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    CITAZIONE (Giubizza @ 24/2/2007, 21:51)
    Io che mi sono scontrato in altri forum sulla questione ho avuto l'impressione che alcuni uomini (parecchi) ne ricavino dei vantaggi nel difendere le donne a discapito degli altri.

    Non è così, in realtà: chi si sbraccia e si sbatte per difendere una donna da una minaccia fittizia quale può verificarsi su un forum, oggi non è più visto come un "eroe", ma come uno zerbino, dalle stesse donne.
    Queste ultime, quindi, trattano i loro baldi difensori come degli allocchi, li precipitano sull'ultimo gradino della scala sociale, e mai e poi mai si sognerebbero di dar loro qualcosa che non sia al massimo una pacca sulla spalla.

    Altro discorso è difendere una donna (una persona) da una minaccia reale, questo va fatto non per un desiderio recondito di ricevere qualcosa, ma semplicemente per il fatto che siamo uomini, e l'uomo ha sempre difeso chi si trova in difficoltà vere (ove questi lo meriti, ovviamente).

    CITAZIONE
    Loro sono in qualche modo più avvantaggiati e non sentono il peso del disagio mashile, sono posti in una posizione di privilegio per svariati motivi, mentre altri sono posti in modo tale da sentirne maggiormente il peso.

    Capisco bene quel vuoi dire, penso che costoro siano dei veri imbe****i.
    Nel migliore dei casi sono degli ipocriti, maschilisti vecchio stampo che fingono, anche mentendo a loro stessi, di essere "progressisti".
    Questo discorso però per me vale se ci riferiamo all'uomo comune, quello che in realtà non ha un vero potere di influire sulla società e sugli eventi.
    Per questi ultimi uomni secondo me il discorso cambia totalmente.

    -----------------


    Rimane però da spiegare il perchè di un comportamento in realtà del tutto illogico, che non porta comunque alcun vantaggio reale agli uomini, quindi autolesionista.
    Cioè può provenire solo da un condizionamento mentale, che per definizione ha poco legame con la logica.
    Un pò come i soldati tedeschi, che sembravano quasi contenti di lasciare le loro case per andare a morire sui campi di battaglia.

    Edited by Reduan - 24/2/2007, 22:20
     
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  12. animus
     
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    CITAZIONE (Giubizza @ 24/2/2007, 22:13)
    CITAZIONE (animus @ 24/2/2007, 22:07)
    anche se un altra risposta avrebbe potuto essere nessuno (tra uu o dd), dato che ognuno segue la sua natura e non puo cambiarla,
    Il responsabile e' senz'altro il terzo.

    Ma allora, se è impossibile cambiare le cose, non c'è via di uscita?
    E chi è il terzo?
    A quale risposta ti riferisci?
    Sei un po' enigmatico stasera o sono io che so' proprio di coccio? :hmm.gif:

    Non lo so, ma c'è un terzo,e' evidente.
     
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    CITAZIONE (Reduan @ 24/2/2007, 22:13)
    Non è così, in realtà: chi si sbraccia e si sbatte per difendere una donna da una minaccia fittizia quale può verificarsi su un forum, oggi non è più visto come un "eroe", ma come uno zerbino, dalle stesse donne.
    Queste ultime, quindi, trattano i loro baldi difensori come degli allocchi, li precipitano sull'ultimo gradino della scala sociale, e mai e poi mai si sognerebbero di dar loro qualcosa che non sia al massimo una pacca sulla spalla.

    Molti sono uomini che stanno bene con quei tipi di donne che noi detestiamo. O stanno bene veramente per loro "carattere" o almeno credono di stare bene. Magari loro li comandano a bacchetta, però loro intanto si lasciano comandare...

    Oppure hanno come compagne donnette del tipo sempre che noi "adoriamo" e si sentono in obbligo di difenderle magari anche perché si sentono offesi loro stessi in quanto in un certo modo percepiscono che si sta criticando la loro donna, datosi che questa appartiene al girone delle "emancipate". O perché magari loro che hanno leccato il fondoschiena per avere le grazie di queste donne si sentono denigrati del fatto che altri uomini fanno loro notare che sono dei leccaculi e non vogliono ammetterlo.

    Beh, insomma tante cose e tanti aspetti, però se un uomo vuole può benissimo uscire fuori da questa logica a criticarla. Altrimenti noi non staremo qui...
    E non credo che siamo dei grandi geni, almeno non io di sicuro, penso che siamo dei comunissimi mortali, almeno io di sicuro!

    CITAZIONE (Reduan @ 24/2/2007, 22:13)
    Cioè può provenire solo da un condizionamento mentale, che per definizione ha poco legame con la logica.
    Un pò come i soldati tedeschi, che sembravano quasi contenti di lasciare le loro case per andare a morire sui campi di battaglia.

    Di certo un condizionamento mentale c'è, ma non credo sia poi così incontrastabile.
    Non credere che i soldati tedeschi fossero tutti contenti di fare la guerra, per lo più erano obbligati con la minaccia di fucilazione. Vi sono molte lettere di ragazzi al fronte che ritenevano assurda la guerra e volevano tornare a casa.
    Le SS che erano volontari lo facevano con più convinzione. Ma anche qui c'è da evidenziare il fatto che erano di estrazione sottoproletaria e pertanto spesso si arruolavano per fame...

    CITAZIONE (animus @ 24/2/2007, 22:19)
    Non lo so, ma c'è un terzo,e' evidente.

    No, io non capisco proprio. Cosa potrebbe essere questo terzo?
    Se i generi sono due...?
     
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    CITAZIONE (Giubizza @ 24/2/2007, 22:29)
    No, io non capisco proprio. Cosa potrebbe essere questo terzo?
    Se i generi sono due...?

    Un terzo soggetto c'è sicuramente, che ci azzecchi o no.
    Si tratta di quei personaggi che, per via dell'enorme potere che detengono, non hanno i problemi di relazione degli uomini (e donne ) comuni. Quelli per cui è tutto diverso.
     
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    CITAZIONE (Reduan @ 24/2/2007, 22:45)
    Un terzo soggetto c'è sicuramente, che ci azzecchi o no.
    Si tratta di quei personaggi che, per via dell'enorme potere che detengono, non hanno i problemi di relazione degli uomini (e donne ) comuni. Quelli per cui è tutto diverso.

    Ma allora sono uomini di questo tipo forse il maggiore problema.
    Anche se il termine "potere" secondo me è forse un po' troppo ristretto, io direi quelle persone che hanno maggiori "possibilità" e pertanto per loro la vita è più facile. E le hanno per vari motivi.
    Ma la cosa fondamentale è che lor signori, non avvertendo le problematiche che vivono molti altri, vedono coloro che stanno peggio con incredulità e addossano la colpa a questi. C'è stato addirittura un tipo in un forum che ha osato dire che "ognuno ha quello che si merita dalla vita!" Cioé stiamo in paradiso...

    Un po' come il sazio che non crede al digiuno o come chi ha il posto fisso e dice che i precari o i disoccupati non vogliono lavorare...
     
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37 replies since 24/2/2007, 18:55   1538 views
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