Veleno femminista e silenzio delle donne
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  • 1) Colpevoli, perché nessuna di loro si dissocia mai pubblicamente dalle menzogne gobbelsiane delle loro paladine. Anzi...
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  • 2) Parzialmente colpevoli, perché una buona parte di esse, soprattutto quelle meno istruite, non ha consapevolezza di tutto ciò
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  • 3) Innocenti, perché manipolate dalle astute, sottili, velenose, sleali e misandriche femministe
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  • 4) Non so/non risponde
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Veleno femminista e silenzio delle donne

colpevoli o innocenti?... le donne, ovvio

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    CITAZIONE (ilvaccaro @ 20/3/2007, 08:28)
    diciamo la 1...

    Ma a onor del vero bisogna pur riconosecere che la stragrande maggioranza delle donne credo si accorgano poco delle leggi sessiste e antimaschili, molte proprio non se ne rendono conto per nulla, del resto se parecchi uomini parlando della cosa sembrano cadere dalle nuvole...

    Insomma gli uomini, o ci sbattono il muso per pessime esperienze personali, o vengono a sapere quasi casualmente determinate cose parlandone con altri, oppure vivacchiano, navigando "a vista" come meglio riescono a fare, mettendo in conto qualche fregatura dalle conseguenze più o meno serie, a seconda del caso.

    Le donne invece sfruttano al meglio la situazione attuale ovviamente senza soffermanrsi troppo a riflettere sul perchè o sul percome... gli fa comodo e basta.

    Quanti si lamenterebbero o si porrebbero tante domande se vi portessaro di quà di là in macchina a loro spese, vi invitassero a cena pagando loro, vi riempissero di attenzioni, premure, ve le dassero tutte o quasi tutte vinte perchè "poverini siete uomini" vi tutelassero come e meglio di come tutelano loro stesse, vi mantenessero, consolandovi, confortandovi, giustificandovi, assollvendovi, e facessero a gara tra di loro per mettersi in mostra a i vostri occhi in cambio della vostra approvazione\considerazione, e del vostro regale augello?


    Secondo alcuni, si lamenterebbero in pochi....

    Secondo me invece, quasi tutti gli uomini troverebbero la cosa umiliante e non la accetterebbero.

    Io per esempio, non lo accetterei mai.

    Ma le donne no....

    E per giunta, hanno perduto tutte o quasi tutte le qualità che giustificavano le tutele, il trattamento di riguardo, il rispetto.

    Molte non sanno più neppure dove sta di casa una donna degna di questo nome.

    Cercano gli uomini per appioppargli i loro problemi, gli creano 100 mila casini senza risolvergliene neppure uno, e gli uomini che magari da soli si annoiano e con loro tribolano fanno questo assurdo ragionamento:

    "Prima mi annoiavo ora sputo l'anima e mi incazzo ogni giorno, quindi prima non vivevo ed ora sì..."

    "SOFFRO, QUINDI VIVO"..

    A ciascuno il suo ruolo, noi non potremo mai farci crescere le tette, ed e' ora che loro si taglino il cazzo....

    E' ora che si ridimensionino.

    Wooooooooooooooooo. Sono d'accordo su tutto. :)
     
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  2. WlaClioNokia
     
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    La 1, cioè colpevoli, e senza possibili scusanti.
    Il "chiagni e fotti", nel caso femminista, reca Potere e Profitto a zero costi, zero sforzi e zero rischi.
    Proprio perchè coscienti di questo, in quanto istruite, sono colpevoli e criminali come coloro che, coscientemente, ha favorito e sostenuto i più criminali totalitarismi del XX secolo.
     
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  3. Ipazia58
     
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    CITAZIONE (Warlordmaniac @ 9/7/2007, 11:34)
    CITAZIONE (ilvaccaro @ 20/3/2007, 08:28)
    diciamo la 1...

    Ma a onor del vero bisogna pur riconosecere che la stragrande maggioranza delle donne credo si accorgano poco delle leggi sessiste e antimaschili, molte proprio non se ne rendono conto per nulla, del resto se parecchi uomini parlando della cosa sembrano cadere dalle nuvole...

    Insomma gli uomini, o ci sbattono il muso per pessime esperienze personali, o vengono a sapere quasi casualmente determinate cose parlandone con altri, oppure vivacchiano, navigando "a vista" come meglio riescono a fare, mettendo in conto qualche fregatura dalle conseguenze più o meno serie, a seconda del caso.

    Le donne invece sfruttano al meglio la situazione attuale ovviamente senza soffermanrsi troppo a riflettere sul perchè o sul percome... gli fa comodo e basta.

    Quanti si lamenterebbero o si porrebbero tante domande se vi portessaro di quà di là in macchina a loro spese, vi invitassero a cena pagando loro, vi riempissero di attenzioni, premure, ve le dassero tutte o quasi tutte vinte perchè "poverini siete uomini" vi tutelassero come e meglio di come tutelano loro stesse, vi mantenessero, consolandovi, confortandovi, giustificandovi, assollvendovi, e facessero a gara tra di loro per mettersi in mostra a i vostri occhi in cambio della vostra approvazione\considerazione, e del vostro regale augello?


    Secondo alcuni, si lamenterebbero in pochi....

    Secondo me invece, quasi tutti gli uomini troverebbero la cosa umiliante e non la accetterebbero.

    Io per esempio, non lo accetterei mai.

    Ma le donne no....

    E per giunta, hanno perduto tutte o quasi tutte le qualità che giustificavano le tutele, il trattamento di riguardo, il rispetto.

    Molte non sanno più neppure dove sta di casa una donna degna di questo nome.

    Cercano gli uomini per appioppargli i loro problemi, gli creano 100 mila casini senza risolvergliene neppure uno, e gli uomini che magari da soli si annoiano e con loro tribolano fanno questo assurdo ragionamento:

    "Prima mi annoiavo ora sputo l'anima e mi incazzo ogni giorno, quindi prima non vivevo ed ora sì..."

    "SOFFRO, QUINDI VIVO"..

    A ciascuno il suo ruolo, noi non potremo mai farci crescere le tette, ed e' ora che loro si taglino il cazzo....

    E' ora che si ridimensionino.

    Wooooooooooooooooo. Sono d'accordo su tutto. :)

    pure io :blink:

    CITAZIONE (andrea.m @ 9/3/2007, 08:48)
    Io ho risposto la numero 1 perche' nel 2007, con la scolarizzazione che abbiamo in Italia, non si puo' piu' parlare di donne non istruite. Anche una terza media puo' essere sufficiente per capire come stanno realmente le cose

    concordo.
    Ma credo che il lavaggio del cervello sia una delle cose più difficili da curare, è come se ti avessero detto sempre che il sole è verde... se lo guardi dici: a me sembra giallo, ma in fondo finchè sto bene che mi frega?
     
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  4. bartali
     
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    Colpevoli perché mi sono rotto i coglioni di considerarle "minorenni a vita".
     
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    assiduo

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    Ho votato la 1.
    Non ho nessun motivo x credere che le donne non siano capaci di provare sentimenti negativi e di fare cattiverie. Credo sia un passo fondamentale (non l'unico) x svegliarsi e x non farsi fregare come i maschietti-pentiti..
     
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  6. Sandokan1317
     
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    Ho votato la due .
     
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  7. jana83
     
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    anch io la 2... perchè molte donne, com'ero io fino a 3 anni fa, possono avere un pensiero al riguardo, ma ignorano la situazione.... la ignorano perchè o troppo giovani, perchè dotate di mezzi di comunicazione non all'avanguardia (come internet), o perchè ahimè.. sciocche....
    io avevo da tempo un pensiero al riguardo, sin da giovanissima ma non sapevo che nome dargli.... solo grazie ad internet e ad un amico che mi ha guidata qui, ho capito (ed imparo ogni giono di più), che si tratta di questione maschile, contro lo strapotere femminile ed il femminismo in generale....
     
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  8. Sandokan1317
     
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    Citazione Vanos
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    Ho votato la 1.
    Non ho nessun motivo x credere che le donne non siano capaci di provare sentimenti negativi e di fare cattiverie. Credo sia un passo fondamentale (non l'unico) x svegliarsi e x non farsi fregare come i maschietti-pentiti..

    In parte condivido la tua risposta, però appiattirle tutte pur se comprensibile, è dannoso . Ti spiego per me il perchè.
    1 Alcune donne , rare , molto rare, non femministe , sarebbero penalizzate da un atteggiamento troppo aggressivo ( lungi da me il maschio pentitismo).

    2 Si mina la più volte citata nuova alleanza

    3 La risposta uno implica un conseguente atteggiamento mentale aggressivo tendente al distruttivo. In questo caso, secondo me, è meglio costruire, costruire "poco ma solido".


    3
     
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  9. demian1
     
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    Penso che per tante possa valere la risposta 1 e per tante la 2...penso che tante siano perfettamente consapevoli di una situazione di loro netto favore ma che per cinico opportunismo neghino consapevolmente il tutto..penso che però ne esistano anche tante che hanno così profondamente assorbito la somma di stereotipi culturali in merito da credere veramente che esiste ancora una discriminazione della donna e non il contrario...c'è anche quell'idea di fondo delle "donne oppresse nel passato", sentita come una specie di "peccato originale" dell'uomo, che per tante di queste è già sufficiente a giustificare eventuali discrepanze odierne... il fatto di essere "istruite" credo che conti relativamente, credo che l'istruzione senza la capacità di ragionare a volte possa essere più dannosa che utile, se l'istruzione è incanalata in compartimenti stagni e non valorizzata dal ragionamento può essere del tutto inutile sul piano di una obiettiva consapevolezza...
     
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  10. Guit
     
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    CITAZIONE (demian1 @ 26/9/2008, 13:27)
    ... c'è anche quell'idea di fondo delle "donne oppresse nel passato", sentita come una specie di "peccato originale" dell'uomo, che per tante di queste è già sufficiente a giustificare eventuali discrepanze odierne ...

    Tutto parte da quello e da quello si alimenta in eterno perché come dice Rino, quello storico è un debito morale e in quanto morale: insanabile.

    La storiografia femminista è stata scritta appositamente per far tacere gli uomini, per togliere autorità alle loro opinioni, per privare di valore il loro racconto.

    E' la più potente arma della guerra della donna all'uomo. Noi sono anni che lavoriamo per renderla innocua ma ci vorrà molto tempo.

    CITAZIONE
    il fatto di essere "istruite" credo che conti relativamente, credo che l'istruzione senza la capacità di ragionare a volte possa essere più dannosa che utile, se l'istruzione è incanalata in compartimenti stagni e non valorizzata dal ragionamento può essere del tutto inutile sul piano di una obiettiva consapevolezza...

    Credo soprattutto quando istruzione e razionalità sono chiusi dentro una gabbia sentimentalista. Dove il giudizio non si forma a valle di un'analisi ma è *sentimentalmente precostituito*, al punto da far diventare la ragione una serva che lavora per dimostrare quel giudizio.
     
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  11. Alitaki
     
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    CITAZIONE (demian1 @ 26/9/2008, 13:27)
    penso che tante siano perfettamente consapevoli di una situazione di loro netto favore ma che per cinico opportunismo neghino consapevolmente il tutto

    Concordo completamente. La maggior parte delle donne - che NON si sentono affatto femministe, anzi palesano diffidenza/ostilità verso il femminismo, perché rimpiangono certi antichi privilegi "romantici" - TACCIONO di fronte allo scandalo degli odierni privilegi femminili per un banalissimo atteggiamento utilitaristico, di pura marca femminile (lo definirei addirittura un atteggiamento da "massaia previdente"): e cioè: "so che è un abuso, ma teniamocelo da conto: non si sa mai che possa tornarmi utile un domani...".
    Salvo, poi, disperarsi quando si ritrovano costrette a condividere le sorti di un uomo oppresso e delegittimato: come per le madri di separati, che si vedono tornare in casa i figli 40enni e non riescono più a vedere i nipotini...
     
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  12. demian1
     
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    Credo soprattutto quando istruzione e razionalità sono chiusi dentro una gabbia sentimentalista. Dove il giudizio non si forma a valle di un'analisi ma è *sentimentalmente precostituito*, al punto da far diventare la ragione una serva che lavora per dimostrare quel giudizio.
    xxxxx
    Quello che intendevo dire, non facile da esprimere, è che quando si è parte di un ordine precostituito, e questo può riguardare tantissimi campi non solo questo in questione, qualsiasi "razionalità" parte da quell'ordine precostituito, e quindi è secondo me una razionalità fine a sè stessa e ben poco "razionalità", la vera razionalità deve sentirsi libera di varcare qualsiasi limite conformistico..ma sostanzialmente, per questo nostro ambito, è quello che scrivi...la mia impressione è che la "razionalità" della donna sia generalmente la prolunga dei suoi tanti arroganti capricci, resi legittimi da un lungo martellamento culturale...

    Concordo completamente. La maggior parte delle donne - che NON si sentono affatto femministe, anzi palesano diffidenza/ostilità verso il femminismo, perché rimpiangono certi antichi privilegi "romantici"

    Per tante donne, magari che emotivamente si sentono ancora propense ad un tradizionalismo, mi pare possano sentirsi come delle truppe che hanno partecipato alla guerra con disinteresse e più per moda che per passione che però ci trovano gusto a sfruttare i territori che le le loro avanguardie più esaltate ed accese hanno conquistato e che per poter godere ancora di questi vantaggi evitano qualsiasi critica ed autocritica...
     
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  13. animus
     
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    CITAZIONE
    Veleno femminista e silenzio delle donne, colpevoli o innocenti?... le donne, ovvio

    Questo pero' vale anche per gli uomini.

    Veleno femminista e silenzio degli uomini, colpevoli o innocenti?... gli uomini ovvio.

    Ed anzi, se ci si pensa bene, sono ancora piu' colpevoli.....




     
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  14. silverback
     
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    CITAZIONE (animus @ 28/9/2008, 19:35)
    Questo pero' vale anche per gli uomini.

    Veleno femminista e silenzio degli uomini, colpevoli o innocenti?... gli uomini ovvio.

    Ed anzi, se ci si pensa bene, sono ancora piu' colpevoli.....

    Beh, non a caso in passato ho pure aperto discussioni come questa...
    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=14682616
    CITAZIONE
    Gli uomini o le donne?, chi è il vero problema degli uomini?

    Mia risposta:
    SPOILER (click to view)
    1) Gli uomini, perché estremamente competitivi e pochissimo empatici fra di loro, nonché troppo dipendenti dalle donne; pertanto portati a disprezzarsi reciprocamente


    Mentre STRIDER aprì questa di discussione:
    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=6676667
    CITAZIONE
    Il Femminismo o gli uomini di potere?, ... chi è il vero problema?

     
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  15. animus
     
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    Ok silverback,

    era giusto una precisazione.
    Secondo me, il nostro errore (cioe' quello del movimento) e' quello di non "coinvolgere" abbastanza gli uomini, ovvero, che anche loro, c'hanno la loro bella fetta di colpa.

     
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31 replies since 8/3/2007, 21:00   1602 views
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