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LesPaul.
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Dietro ogni grande uomo ci sta una grande donna!!
Eh sì!!
Quante volte ce lo siamo sentito ripetere? Avete notato che le femmine non perdono tempo a pronunciare queste irritanti parole ogni volta che vedono un uomo di successo?
Io non ci ho mai creduto! Ma che storia è?? Uno ha successo nella vita, si fà tutto da sè e, poiché uomo, non può nemmeno più avere il diritto di sentirsi fiero per ciò che è riuscito a costruire? GUAI! L'uomo non può E NON DEVE essere in grado di essere CAPACE! Mai mostrare le abilità maschili alla società: e allora inventiamo la storia della INDISPENSABILE presenza femminile PIU' GRANDE DI LUI, LA SUA GUIDA, L'EMINENZA GRIGIA dietro le sue opere... eeeeeeeeh se non ci fossero le donne!!!
E gli uomini di successo single?? Ce ne saranno no?? Però tutte zitte...
E le donne di successo? Eh no! Ma scherzi? Con le "difficoltà" che una donna trova nella società non puoi nemmeno immaginare che non si sia fatta tutta da sè! Quindi ancora più meritevole!
Quanto siete brave ad autocompiacervi e autoconsolarvi: perché questa è la Verità con la V maiuscola! Care signore: quella frase la pronunciate solo per consolarvi per una importanza e per le capacita CHE NON AVETE, ma che vorreste tanto avere.....
E' di questi giorni la vicenda che sbugiarda in pieno questa favola!
Il Presidente della Repubblica francese, sig Sarkozy (una delle 4 nazioni più potenti del mondo, se non si può considerare UN GRANDE UOMO lui...) ha divorziato dalla moglie Cécilia. E' venuto fuori che i rapporti da tempo erano deteriorati!!
C'è bisogno di continuare nel mio ragionamento??
Sì?? Ok continuiamo!!
Deduzione logica:
A QUESTO PUNTO, visto che sicuramente i suoi problemi famigliari andavano avanti da un po', VISTO CHE, SICURAMENTE, QUESTA GRANDE DONNA (che si divertiva, notoriamente ad andare in giro a farsi le sue storielle) SI DEDUCE CHE NON PUO' AVER AVUTO INFLUENZA NELL'ELEZIONE DI SARKOZY (tra l'altro recentissima) ALLA PIU' ALTA CARICA DI UNA DELLE PIU' GRANDI NAZIONI MONDIALI.... MI SORGE SPONTANEO CHIEDERMI: MA COME AVRA FATTO IL SIG. SARKOZY A DIVENTARE TANTO IMPORTANTE SENZA L'APPORTO DI UNA DONNA??????????
L'invidia è una brutta, bruttissima cosa... care le mie signore!!!
Edited by LesPaul - 25/10/2007, 18:26
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silverback.
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CITAZIONE (LesPaul @ 22/10/2007, 22:09)Dietro ogni uomo ci sta una grande donna!!
Nel Bene, naturalmente, nel Male mai...
Un thread simile lo aveva aperto il mio ex "allievo" STRIDER.
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=7798681. -
LesPaul.
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CITAZIONE (silverback @ 22/10/2007, 22:16)CITAZIONE (LesPaul @ 22/10/2007, 22:09)Dietro ogni uomo ci sta una grande donna!!
Nel Bene, naturalmente, nel Male mai...
Un thread simile lo aveva aperto il mio ex "allievo" STRIDER.
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=7798681
ecco uffa... e sì che avevo anche utilizzato la ricerca per vedere se qualcuno ne avesse già parlato...
Però qui fornisco la prova matematica tale frase sia solo un'enorme vaginata!!!. -
Guit.
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Non ti preoccupare, anzi riparliamone.
Accetto che dietro ogni uomo ci sia una grande donna, ma devono anche dire, sempre nel linguaggio popolare, che dietro ogni piccolo uomo c'è una piccola donna.
Cioè che dietro ogni delitto nella storia, c'è un mandante femminile.
Se avessero usato questa forma di elementare lealtà, di basilare rispetto nei confronti degli uomini, non sarebbe esistita a nostro carico alcuna colpa storica. Nessuna accusa.
Il che, non era compatibile con l'odio che provano nei nostri confronti.
Uomini del tremila. Ficcatevi nella zucca che tranne ormai rarissime eccezioni, le donne vi disprezzano e vi odiano.
E' triste ma è così.
E iniziate a tenerle a debita distanza da voi.
Sganciamento emotivo, sganciamento emotivo, sganciamento emotivo.
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Barnart.
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CITAZIONE (LesPaul @ 22/10/2007, 22:09)Dietro ogni uomo ci sta una grande donna!!
Dietro ogni grande uomo ci sta una grande donna!!
...ma dietro il fallito non c'è nessuno.
Responsabili nel bene, irresponsabili nel male.
Non mancano uomini che celebrano la madre, la moglie, l'amante come fonte di tante loro virtù, forza, risultati. Può essere vero. E' vero.
Ma nessuna madre si è mai presentata in tribunale a dire: "Volete dare 30 anni a mio figlio assassino? Dategliene 27, perché 3 me li faccio io".
E' tragico e terribile il solo notarlo.
Tragico e terribile ma vero.
Rino
Vedo che - oltre a Silver - Guit mi ha anticipato di due minuti.
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silverback.
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CITAZIONE (Guit @ 22/10/2007, 22:39)Uomini del tremila. Ficcatevi nella zucca che tranne ormai rarissime eccezioni, le donne vi disprezzano e vi odiano.
E' triste ma è così.
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=14946240
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=14995399
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=14259022
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=10146973
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=9682698
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=15787080. -
LesPaul.
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Lo stesso argomento, tempo fà sollevato da stryder, purtroppo non ha avuto la cassa di risonanza che meritava, a mio avviso!
Il punto centrale del discorso resta, in ogni caso, a mio avviso, uno solo: a muovere tutta questa ridda di sentimenti misandrici che pervade le donen (e ahimé non solo) di oggi è solo una cosa e si chiama INVIDIA!
Al di là del fatto che le donne utilizzino le armi a noi tiristemente note, al di là del fatto ceh vogliano sempre e solo dimostrare che dietro al Bene ci siano loro e soltanto loro, al di là del fatto che vogliano dimostrare che al di là del Male ci sia solo e soltanto l'uomo.
L'episodio Sarkozy stà proprio li, quasi fosse una dimostrazione MATEMATICA, che dalla parte della ragione siamo noi, non loro!. -
silverback.
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CITAZIONE (Barnart @ 22/10/2007, 22:46)Non mancano uomini che celebrano la madre, la moglie, l'amante come fonte di tante loro virtù, forza, risultati. Può essere vero. E' vero.
E' verissimo.
Tanti uomini non hanno alcun problema a celebrare la madre, l'amante o la moglie come fonte di tante loro virtù e mio padre era uno di questi.
Viceversa, tolte alcune eccezioni più rare dei panda in via di estinzione, no.
Le donne non celebrano gli uomini e mia madre era una di queste.
Ricordo bene il suo rancore verso mio padre che le aveva impedito di lavorare e imposto di fare la casalinga; quindi di occuparsi di me e successivamente di mio fratello.
Per non parlare di certe sue parole del tipo:"nascere femmine è una disgrazia", "io sono la vostra schiava", etc.
Parole che fin da piccino mi hanno fatto rizzare le antenne, nonché condizionato in un "certo modo" nei confronti del sesso femminile.
La mia tendenza ad ascoltare attentamente le donne e a memorizzare ogni loro parola ha origine da lì, da mia madre.
C'è stato un tempo in cui mi sono sentito realmente in colpa verso mia madre, le mie nonne e il sesso femminile in genere.
Edited by silverback - 23/10/2007, 00:06. -
Davide.4..
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silverback (Inviato il: 22/10/2007, 23:31) CITAZIONETanti uomini non hanno alcun problema a celebrare la madre, l'amante o la moglie come fonte di tante loro virtù e mio padre era uno di questi.
Anche mio padre è così. Ti dirò di più esalta continuamente le qualità di mia madre e si sminuisce.CITAZIONEParole che fin da piccino mi hanno fatto rizzare le antenne, nonché condizionato in un "certo modo" nei confronti del sesso femminile.
Per quanto mi riguarda, il sottoscritto è rimasto condizionato (male) dai mass media.CITAZIONEC'è stato un tempo in cui mi sono sentito realmente in colpa verso mia madre, le mie nonne e il sesso femminile in genere.
Il famoso " senso di colpa " :
La potenza della colpa (e del biasimo).
Non è affatto un mistero quale sia l'immensa potenza della colpa e quali effetti devastanti produca sulle persone. Ogni libro di psicologia insegna infatti che il 'senso di colpa' (al pari della vergogna) puo portare fino al voler desiderare la morte.
Si capisce allora perché una di queste armi sia stata la colpevolizzazione del genere maschile attraverso la reinterpretazione della storia, e quindi di tutto ciò che è 'patrimonio storico degli uomini', come manifestazione di un millenario sopruso, di una infinita prevaricazione, e di una “universale usurpazione” da parte maschile. Una completa revisione storica in chiave incriminatoria.
Si capisce allora perché tutta la cronaca, e tutto il presente, così come ogni guerra e devastazione, siano imputate a quella “cultura del dominio”, che sarebbe caratteristica specifica ed unica del genere maschile. Il ben noto "dogma centrale" della violenza di genere.
Si capisce perché tutti i torti subiti dalle donne migliaia di anni fa come a migliaia di chilometri di distanza in culture scomparse come in altre del tutto estranee alla nostra, vengano ripresentati ogni giorno per ricordare la colpa che deve essere espiata e la vergogna che deve essere subita dalle generazioni maschili presenti e future.
La storia è dunque la colpa di un intero genere, un delitto di cui i maschi sono eredi in quanto tali, un debito che tutti sono chiamati a saldare, per sempre, in quanto colpevoli di nascere maschi. ("La colpa di nascere maschio non è emendabile; tollerati saranno soltano coloro che rinnegheranno l'appartenenza al loro sesso".)
Si capisce, quindi, anche perché al male "compiuto" dal genere maschile venga contrapposta l’immensità del bene di cui è capace quello femminile.
Al bellicismo maschile, il pacifismo femminile, alla violenza degli uni l’amore delle altre.
Da una simile revisione della storia ed interpretazione dei fatti gli uomini non possono che uscire intaccati in profondità nella loro autovalutazione morale, privati di valore e di prestigio di fronte al mondo, a se stessi, e ai loro figli.
Ti sono vicino, Silver.. -
LesPaul.
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CITAZIONE (silverback @ 22/10/2007, 23:38)E' verissimo.
Tanti uomini non hanno alcun problema a celebrare le proprie donne.
(Mio padre era uno di questi.)
Viceversa, tolte alcune eccezioni più rare dei panda in via di estinzione, no.
Le donne non celebrano gli uomini.
(Mia madre era una di queste.)
Per forza.... loro non hanno bisogno di mettersi in bella mostra davanti a noi.
La nostra abitudine a celebrare le nostre donne altro non è che un atto di ruffianeria, compiuto al fine di aggeraziarci la loro preferenza! Le donne non hanno alcun motivo per farlo, poiché non hanno bisogno di essere scelte, quindi decade il loro bisogno di arrufianarsi gli uomini. Questo le fa sentire superiori, fa loro provare un senso di "tutto dovuto", dona loro quella spocchia insopportabile, quello sciovinismo impressionante che le caratterizza.
Loro sanno che questa caratteristica in noi, per motivi di continuazione della specie, sia innata! E la sfruttano! La fruttano anche alla grande per i loro scopi, salvo poi accusare noi di meschinità e di sfruttamento!. -
B.B.8.
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CITAZIONE (Barnart @ 22/10/2007, 22:46)CITAZIONE (LesPaul @ 22/10/2007, 22:09)Dietro ogni uomo ci sta una grande donna!!
Dietro ogni grande uomo ci sta una grande donna!!
fermi tutti...!! voglio una chiara spiegazione.
se e' vero che dietro ogni GRANDE uomo c'e' una grande donna, questa come viene riconosciuta grande? cosa ha fatto lei per essere grande?
mi spiego meglio con un esempio personale.
mio padre e' un grande
: cosi' tanto, che noi in famiglia non facciamo altro che volerci sedere a tavola alla sua destra 
! a parte gli scherzi, e' stato grande perche' ha creato, ha inventato, ha portato avanti le sue idee e queste sono riuscite come lui desiderava con tanta fatica etc.etc...
Questo lo possono riconoscere tutti.
La grandezza di una donna non mi sembra cosi' evidente, palese, tangibile. Come si fa a riconoscerla per tutti?
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LesPaul.
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E' una cosa che mi sono sempre chiesto pure io!!!
L'ho spiegato fra le righe in quanto ho scritto: una persona è grande in base a ciò che fà e/o dice.
Proprio a causa del fatto che non ritengo vera l'affermazione oggetto di discussione ho iniziato il thread! E' un ritornello che sento da sempre, lo leggo ovunque, le donne non perdono occasione per ricordarcelo, ogniqualvolta ci si trovi di fronte a un uomo capace di grandi imprese. Il caso Sarkozy dimostra che invece la realtà sta esattametne dall'altra parte!
Ma tu non hai mai sentito pronunciare quela frase???. -
silverback.
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CITAZIONE (LesPaul @ 23/10/2007, 00:05)Per forza.... loro non hanno bisogno di mettersi in bella mostra davanti a noi.
Non è solo questo.
Il problema è anche culturale.. -
LesPaul.
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Io dico che alla fin fine, gratta gratta, tutto ciò che è culturale abbia le sue radici negli istinti! Sono biologo e la mia formazione e i miei studi mi hanno portato a pensarla così. Del resto, mipare che anche un certo Jung la pensasse allo stesso modo.....
PS ho letto alcuni post arretrati
MI PIACE MOLTO CIO' CHE SCRIVE E PENSA GUIT!!!!!!!!!! Mi trovo pressoché sempre d'accordo con quanto lui afferma!!!!. -
silverback.
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CITAZIONE (LesPaul @ 23/10/2007, 00:48)Io dico che alla fin fine, gratta gratta, tutto ciò che è culturale abbia le sue radici negli istinti!
Sì, ok, con me sfondi una porta aperta, poiché tutto ha origine dalla nostra natura, ma che esista anche una "tara culturale" è sicuro.
Ragion per cui certe genuflessioni è possibile perlomeno attenuarle..
Dietro ogni uomo ci sta una grande donna!! |
