Dio mio...

[raccolta di notizie simpatiche]

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  1. Joker
     
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    Dagli Usa la giacca anti-stupro
    Manda scariche elettriche ai violenti

    Una giacca antistupro per fermare i violenti è stata realizzata nei laboratori del Massachusetts Institute of Technology. Si tratta di un capo alla Matrix, nera, sagomata sui fianchi e chiusa con la cerniera. Il segreto è il tessuto: la giacca ha un'imbottitura di fibre che conducono una carica elettrica non letale ma in grado di produrre una scarica da 80mila volt a chiunque le metta le mani addosso.

    Un’idea azzardata, eccessiva? No, almeno stando a quello che ha dichiarato a Wired Adam Whiton, uno dei creatori: "All'inizio l'idea ci è sembrata eccessiva, ma le reazioni sono state universalmente positive. La No Contact Racket difende, protegge, dà fiducia alle donne".

    Quindi basta con le pistole, con le scacciacani (gli scacciacani per gli uomini ??), gli spray e i fischietti antistupro: a differenza delle armi e degli spray, la giacca non può essere facilmente strappata alla donna che la indossa per essere usata contro di lei. E non uccide: stordisce soltanto.

    La donna deve attivare il sistema. Deve alzare l'interruttore in situazioni di vulnerabilità: ad esempio la notte o in quartieri poco raccomandabili e poi un secondo interruttore, nascosto nel polsino, deve essere attivato in caso di aggressione: rilascia la potente scarica elettrica al primo contatto indesiderato ed una fodera interna proteggerà la donna che la indossa dagli shock elettrici.

    La giacca è stata disegnata solo per donne: misura small, braccia strette.
    Costo ad dettaglio, quando uscirà dalla sperimentazione, un migliaio di dollari (andrà a ruba sicuro...).

    fonte: Tgcom
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    Il diritto di essere belle e brave
    Antonio Ricci difende “Striscia“ in un'intervista e attacca le inviate di guerra

    Qualche settimana fa, due prestigiosi giornalisti come Enzo Biagi e Giorgio Bocca hanno consegnato il premio È giornalismo, come autore di Striscia la notizia, ad Antonio Ricci.

    Personaggio particolare l’inventore del Gabibbo e delle veline. Il patron di Striscia la notizia scopre truffe ed inganni e, per questo lo apprezziamo; provoca e dissacra e, per questo ci diverte. Ma, sinceramente, ci lascia un po’ perplessi quando, in un'intervista al settimanale Panorama, parlando della sua “Striscia“, critica aspramente i giornalisti.

    “Le telegiornaliste vengono selezionate con criteri da concorso di Miss Italia, pretendono di fare le croniste, invece leggono veline“, ha dichiarato difendendo a spada tratta le "sue" veline che recitano, invece, un ruolo.

    Ma siamo così sicuri che Monica Maggioni, per esempio, al seguito delle truppe americane per sei settimane in Iraq, abbia letto solo veline oppure che Lilli Gruber, che ha rischiato di essere colpita da una cannonata che ha ucciso due giornalisti (uomini, maschi... gente che lavorava per davvero, che non erano lì a cambiarsi vestito 5 volte al giorno per una diretta di 10 minuti... )nell’albergo in cui alloggiava a Baghdad, sia, come sostiene Ricci, “l'antesignana delle veline tv“ e che “è diventata velina da esportazione“? (mah... possibile che tutte le giornaliste che arrivano in tv son tutte bone ? qualche dubbio sul perchè le scelgono così mi viene...)

    Poiché non crediamo che tutte queste inviate, dalla Botteri alla Martini, rischino la vita e lascino per settimane figli, mariti e genitori perché aspirano a fare le soubrette, vi invitiamo a leggere i diari di queste giornaliste, pubblicati su Anna e, sicuramente, capirete che queste donne, probabilmente anche belle (ma questo non significa incapaci), poco hanno a che fare con veline e miss in cerca di successo (mai pensato... è talmente palese).

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    Questione di testosterone
    Ci sono uomini che sostengono che le caratteristiche fisiche e psicologiche delle donne non permettano loro di affermarsi nel mondo del lavoro e dello sport. Ma ci temono così tanto?

    Mentre sfogliavo un settimanale mi sono imbattuta in un paio di lettere che mi hanno lasciato senza parole e mi hanno fatto capire quanto siano confusi e impauriti alcuni uomini (eh già...). Come lo sono, probabilmente, i due autori di queste perle di saggezza, che questo timore ha fatto diventare aggressivi e sciocchi (per usare un eufemismo!) (o un eufemminismo!).

    Il primo sosteneva che alle donne non vengono affidati ruoli dirigenziali non perchè “i maschi non lasciano spazio, il problema sta nelle caratteristiche fisiche e psicologiche delle donne, che non consentono alle imprese di contare in modo stabile sulla loro collaborazione incondizionata e regolare”.

    Mentre il secondo sosteneva che: “in campo sportivo l’uomo è superiore alla donna (ma guarda... questo è proprio matto !!). Il testosterone fa la differenza, non c’è niente da fare” e continuando, aggiungeva: “Un consiglio care amiche: liberatevi da questi rancori atavici e smettetela di provocare gli uomini, perchè sennò aumenteranno le violenze nei confronti delle donne. A tutto c’è un limite, chiaro? ”.

    Sinceramente, non so se sarebbe meglio ridere o piangere dopo aver letto certe affermazioni (rifletterci un pò su ti pare brutto ??). Che siano assolutamente ridicole è ovvio (mica tanto...) e, poichè non credo che alcun ragionamento li potrebbe distogliere dalle loro idee, vorrei portare solo qualche esempio per loro e per tutti quelli che la pensano come loro (spero pochi!).

    Per il primo signore: Carly Fiorina, amministratore delegato nientemeno che di Hewlett Packard o Oprah Winfrey, a capo di un impero editoriale, negli Stati Uniti. Emma Marcegaglia e Letizia Moratti affermate donne manager italiane. Mentre per il secondo, solo due nomi: Paola Pezzo e Marion Jones, ori olimpici. Vi sembrano uomini? (Marion Jones non scende sotto i 10 secondi nei 100m - Maurice Green fa 9'78''. Ti sembra una donna ?)

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    Tremate, uomini!
    Il “sesso debole” non è più tanto debole, da quando ha scoperto le arti marziali e il modo migliore per utilizzarle.

    Nell'epoca di eroine quali Lara Croft (ehm... chi lo dice alla tipa che trattasi di un videogioco ??)e di attrici come Angelina Jolie (è un'attrice, a meno che Harrison Ford non passi il tempo libero a cercare templi maledetti...), tutt'altro che delicate e fragiline, le arti marziali e le discipline combat sono ormai il pane quotidiano anche per noi ragazze (pane ? di che tipo ??).

    Boxe e affini saranno il vero boom della nuova stagione in palestra. Si può scegliere tra boxe, dove si tirano pugni al sacco con la musica di sottofondo, kickboxing, in cui si tirano pure calci e l’aerobica kicking che abbina il lavoro cardiovascolare con coreografie che rubano i colpi alla boxe.

    C’è chi lo fa solo per sport, infatti con boxe e kickboxing si bruciano circa 400 calorie all’ora e si fa un buon allenamento muscolare e cardiovascolare; mentre c’è chi lo fa per necessità: sempre più i corsi dedicati alla difesa personale per le donne. Difesa dagli uomini, naturalmente (certo, e da chi altrimenti ?). Come difenderti da un'aggressione, come mettere KO qualcuno se camminando per la strada vieni aggredita...? (comprati il giubbino antistupro, 1000 euri e sei apposto...)

    Negli Stati Uniti sono ormai centinaia le associazioni di difesa personale nate solo per le donne. Model mugging furoreggia in tutto il mondo (mai sentito), ed è un sistema studiato per la difesa delle donne: in sole 20 ore di corso una donna impara a difendersi da un uomo armato o da più assalitori. Niente male! (è probabile che fra non molto dei signori vestiti di bianco verranno a farti visita... stai tranquilla, non ti agitare, molto gentilmente ti chiederanno di indossare una simpaticissima camicia bianca con strani laccetti... fidati, è alla moda, dai retta ai quei signori, son tuoi amici...)

    Bende e guanti si trovano nei negozi sportivi e non c’è niente di più sexy di una donna che tira pugni e calci...Lara Croft insegna. (insegnerebbe se non fosse un videogioco...)

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    Una mogliettina giovane e carina!
    Per avere un matrimonio felice pulisci casa, cucina, lava, stira e compiaci tuo marito!

    Sono passati decenni da quando andava di moda questa canzone, in cui un uomo innamorato desiderava avere soltanto 1000 lire al mese e “una mogliettina giovane e carina”.

    Praticamente una specie di angelo del focolare, tutta dedita a casa e marito, tutta pulizia e prelibati manicaretti.

    Una concezione di donna che, oggi, ci appare un po’ limitante e, per certi versi, anche ridicola se non fosse che negli Stati Uniti sta spopolando il libro di Laura Doyle The Surrendered Wife (la moglie arresa).

    In questo libro, che è ormai diventato un bestseller in America, la Doyle, giovane scrittrice postfemminista, invita le donne ad essere sottomesse, arrendevoli e sempre compiacenti con il proprio marito, a reinventarsi casalinghe e a non ricercare realizzazioni professionali al di fuori delle mura domestiche…insomma, un ritorno al passato garantirebbe, secondo la scrittrice, un rapporto d’amore felice e duraturo.

    Ora, che una donna voglia e scelga di vivere, sempre o solo per un certo periodo della sua vita, questo ruolo di moglie docile e perfetta, è un conto, ma che debba diventarlo ed esserlo perché questo sarebbe l’unico modo per far durare un matrimonio, è assolutamente ridicolo e anacronistico (non sarà l'unico modo ma è certo che così come stanno attualmente le cose non è proprio confortante - il 60% dei matrimoni in italia si conclude con una separazione [certi con 4...]).

    Comunque, non dobbiamo stupirci troppo se pensiamo che gli Stati Uniti sono la patria dei manuali di ogni genere, quindi questo si aggiunge agli altri e come gli altri va inteso con la dovuta ironia.

    Se, poi, volete essere davvero perfette fate come la nostra scrittrice e scrivete un bestseller, tra una crostata di mele e una camicia da stirare.

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    Il bello di essere single!
    Tre libri ci raccontano come può essere piacevole ed entusiasmante la vita senza un compagno.

    Tutti, prima o poi trascorrono un periodo da single. Una storia finita male, un lutto (azz!), una scelta di vita...e stare da sole, a volte, può farci capire quanto valiamo e soprattutto cosa vogliamo dagli altri.

    Questo e altro sostengono tre libri in uscita in questo periodo: il romanzo Un anno di Gloria di Alessandra Casella, il saggio Meglio Sole di Ivana Castoldi e Singles di Valentina Orengo e Silvia Positano, che raccoglie le testimonianze dei protagonisti dell’omonima trasmissione di Mtv. (hmmm... tutti libri scritti da donne)

    Le protagoniste di questi libri hanno scoperto i vantaggi dell’essere da sole (e dell'estinzione, dopo i dinosauri è il nostro turno...). Tra tutti la libertà di fare tutto quello che vogliono (tutto tutto ?), la capacità di entrare in contatto con se stesse e di scoprire di avere abbastanza forze per farcela da sole.

    Le persone single sono molte, moltissime, e negli ultimi tempi hanno sviluppato un senso di appartenenza molto forte, perchè questa condizione permette di coltivare di più l’amicizia, quella vera, di viverla in modo assoluto e libere dalla presenza di un compagno (ma non libere dalla depressione...). Le comunità sia reali sia virtuali di single stanno riscuotendo un successo forse superiore alle previsioni.

    In Rete, come per tutto, esistono numerosissimi siti dedicati alle persone sole, e alcuni sono fatti davvero bene. Vi potrete trovare indicazioni, consigli, forum di discussione, storie personali. Un po' tutto quello che può interessare chi è single, per scelta o per cause indipendenti dalla propria volontà.

    E se l’unica cosa che può mancare ad un single è festeggiare S. Valentino, niente paura, il giorno dopo è S. Faustino, patrono dei single. Lassù Qualcuno ci ama!

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    Sempre simpatici questi articoletti di alto giornalismo. Non le scelgono mica per le chiappe vero ?



     
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  2. Joker
     
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    Un altro pezzo davvero simpatico... da notare come in ogni singolo articolo si pratichi il male-bashing.
    Non è solo un auto-compiacimento del femminile, ma un attacco costante al maschile.
    La domanda che mi faccio è la seguente : non riuscirebbero costoro ad auto-glorificarsi senza
    passare attraverso la tappa del male-bashing ? per dire che loro sono delle "grandi" c'è bisogno
    di dire che noi siamo delle "merde" ? non ce la fanno a dire solamente "noi donne siamo superbe",
    senza dire "voi maschietti siete delle merdine" ? domande ovviamente che non riceveranno risposte,
    scemo io che me le pongo. Questo articolo poi si chiede "dov'è finito il vero macho ?"... ma come ?
    ma il macho non era maschilista e stronzate varie ? cos'è un gioco questa cosa di pretendere tutto
    e il suo contrario ?

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    Meglio lo straniero
    Per una ragazza su tre i maschi italiani sono noiosi

    Com’erano belli i tempi in cui il maschio latino era considerato l’amante per eccellenza e le donne italiane e non impazzivano per lui. Come sono lontani i tempi in cui gli uomini italiani avevano quel quid in più che stregava le appartenenti al gentil sesso.

    Oggi, invece, il mito del maschio italiano, che già nell'estate scorsa aveva subito un forte ridimensionamento, si sta sgretolando: lo straniero ha qualche cosa in più. Meno noioso, più interessante, meno banale, più prestante fisicamente e, soprattutto, sessualmente più frizzante.

    Secondo le ragazze italiane, infatti, i maschietti nostrani sono apatici, noiosi, infantili e anche un po' effeminati. Le loro coetanee li bocciano senza appello.

    Una ventenne su tre (37%) sogna un vero macho che, purtroppo, non è più made in Italy. Così l'uomo ideale diventa prestante come un africano (63%), colto e ironico come un ebreo (29%), affascinante come un indiano (39%) e, perché no, ricco come uno sceicco arabo (18%). A rivelarlo un'indagine condotta dalla rivista 20anni; su 788 ragazze dai 16 ai 25 anni distribuite su tutto il territorio nazionale.

    Ma non c’è da stupirsi, infatti le ragazze di oggi sono una vera sorpresa. Non sognano più nemmeno il principe azzurro e l’amore eterno ma anzi molte di loro dicono basta alle relazioni durature a causa delle quali si perde subito entusiasmo e passione e si perdono troppe occasioni.



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    questo articolo non lo commento nemmeno, mi piacerebbe fosse il tizio che ha scritto
    quel pezzo sulle "italiane immotivatamente pretenziose" a commentarlo, in effetti sembra la sua risposta naturale...


     
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  3. silverback
     
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    Una delle due frasi* cui fa riferimento la tipa (la seconda*)nel pezzo intitolato:"Questione di testosterone",è mia...
    La scrissi e la spedii a uno dei tanti settimanali e mensili femministi che ho attaccato negli ultimi anni.

    Ah,il primato di Marion Jones sui 100m piani (il *vero primato*femminile,perché quello della deceduta Griffith,10:49 ,nel 1988,era a dir poco "bombato"- anche se non fu (o non vollero..) mai beccata..) è di 10:65;ma in altura (Sud Africa 1998). In pianura ha un personale di 10:70;mondiali di Siviglia nell'anno di grazia 1999.

    Del resto,se non esistono competizioni miste,un motivo c'è...
    Solo che alle "femmine moderne",frustrate come sono e consapevoli della loro inferiorità fisica,non va giù...
    Negano pure l'evidenza e i DATI DI FATTO.

    Come scrissi al settimanale Gioia tre anni fa..."voi femmine sarete forti come i maschi solo il giorno in cui l'ingegneria genetica vi trasformerà...in uomini"....


    silverback





     
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  4. tyrtix
     
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    Vorrei aggiungervi una cosetta: 80 mila watt non uccidono una persona in ottima salute, ma provocano di sicuro bruciature (secondo me anche fino al 2 grado, e non scherzo), e una persona che si avvicini alla donna per cercare aiuto, e che possiede, tanto per dirne una, un pace-maker, facilmente ci resta secca, così come molti degli uomini che hanno sofferto di cuore durante la loro vita....nessuna delle "finte armi" suddette è del tutto esente da pericoli, forse eccetto il fischietto!
    Per fortuna in Italia questo tipo di "difesa personale" non arriva...
     
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  5. Joker
     
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    la migliore difesa personale per una donna sarebbe non girare vestita
    da battona (scusatemi l'eleganza del termine) con le cosce perennemente
    scoperte e le tette al vento (d'estate poi si vedono certe...)


     
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  6. alberto s.c.
     
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    Ecco un'utile invenzione contro lo stupro!



    http://www.ufficio-brevetti.it/mostra/ita/...upro/index.html


    Pensate a cosa succede se una donna se lo dimentica quando fa' l'amore col suo lui!

    Vengono i brividi! Speriamo che tali brevetti restino soltanto brevetti.
     
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  7. mi.ro
     
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    Io brevetterei:

    1 - Gli occhiali anti-coscia: una speciale lente intelligente che identifica automaticamente le parti intime femminili e ne offusca la visione.

    2 - L'auditore anti-truffa: un apparecchio che ascolta e analizza le frasi della vostra corteggiata, evidenziando atteggiamenti che possano tradire il suo desiderio di figliare e che potrebbero erroneamente essere interpretate come desiderio di copulare. Molto utile con donne sulla trentina. Si tiene in tasca come un normale cellulare e squilla ogni volta che si verifichi la situazione di allarme.

    3 - La muta anti-shock: accessorio reso indispensabile dal prossimo avvento di giubbotti spara-scariche elettriche. Pare infatti che le donne tendano a dimenticare di spegnere l'interruttore dopo una situazione di pericolo, procurando gravi lesioni ad amici e parenti che danno loro la classica pacca sulla spalla, nel corso di un incontro casuale.

    4 - Il preservativo al titanio: accessorio reso indispensabile dal prossimo avvento del TVAA (Tampone Vaginale Acuminato Antistupro). Come nel caso del giubbotto pare che molte donne dimentichino di toglierlo dopo una serata in discoteca e che a farne le spese, siano soprattutto i loro abituali compagni. Un po' scomodo da indossare e attualmente dotato di scarsa trasmissione della sensibilità tattile... Si dovrà usare un po' più di fantasia ma in cambio si eviterà una dolorosa evirazione.

    5 - Questa più che un brevetto è una proposta di legge. Poter devolvere l'otto per mille della dichiarazione dei redditi a fondi per soli uomini, utilizzabili per pagarsi un'uscita all'anno con una squillo certificata non schiava; il cui costo tende oggi ad aggirarsi intorno ai 10.000 euro per invitarla a cena. Stando ai risultati di un'inchiesta sembra che molti uomini non siano in grado di potersela permettere, malgrado guadagnino molto di più delle donne a parità di mansioni.

    6 - La pistola scacciacagne: il suo inserimento nel mercato, oltre che politicamente corretto, sarebbe di ovvia e indubbia utilità...

    7 - Le prese antistupro: una rete a distribuzione capillare di prese elettriche, per ricaricare gli omonimi giubbotti. Interessante la proposta di metterle nei bar e nei parrucchieri. Una ricercatrice dell'ENEL ha dichiarato: "Pensate che meraviglia vedere gruppi di donne che dialogano tranquillamente davanti a un cappuccino o sotto il casco con i bigodini, mentre collegate al caricatore si prendono cura della loro incolumità fisica e psichica. Prevenendo le azioni che gli uomini malvagi altrimenti compirebbero nei loro confronti. Questa è la società che abbiamo sempre sognato e sulla cui realizzazione da anni, come azienda, investiamo...".



    Roberto

    Edited by mi.ro - 6/2/2004, 18:02
     
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6 replies since 4/2/2004, 23:37   158 views
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