Se uomo e donna fossero davvero pari

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Joker
     
    .

    User deleted


    Articolo tratto dal sito http://www.mclink.it/assoc/isp/news.html .

    "Tanti anni fa, nel libro Figli di mamma, Anna del Bo Boffino scriveva: "La donna sarà pari all'uomo quando un bambino, cadendo, chiamerà indifferentemente 'papà' o 'mamma'".
    Il senso profondo di questa frase è rimasto immutato e dovrebbe farci riflettere su un aspetto troppo spesso trascurato: la parità uomo-donna passa in maniera rilevante attraverso la parità padre-madre. Non solo perché paternità e maternità sono un evento ben visibile e significativo nella vita di una società, ma perché l'una e l'altra costituiscono parte essenziale, e inscindibile, della propria identità maschile e femminile.
    Nonostante i molti sforzi compiuti dalle donne (e da alcuni uomini) perché pari diritti e doveri accompagnino la loro vita, non c'è dubbio che la donna sia ancora, in molti campi, la parte più debole e discriminata. Penso, per esempio, agli ambienti di lavoro, alcuni soprattutto, nei quali la donna deve faticare per mostrare di essere valida e affidabile almeno quanto un uomo. Questo è particolarmente vero nei campi del sapere tradizionalmente appannaggio dei maschi: un ingegnere dà più affidamento di una ingegnere, un tecnico informatico maschio (inutile dire che mi riferisco a una realtà italiana) di un tecnico donna, su un autobus guidato da una ragazza si sale con un pizzico di apprensione
    in più.
    E poi c'è il triste fenomeno della violenza in famiglia, dello stupro o semplicemente delle molestie, della prevaricazione, del disprezzo (e la aggressiva intraprendenza sessuale di molte giovani donne non ne riduce certo la portata).
    Esiste, però, una situazione nella quale la donna appare, in concreto, più tutelata dell'uomo. È il doloroso momento della separazione e dell'affidamento. Qui la donna sembra godere di una sorta di immunità. Mi spiego meglio: a chiunque voglia seguire da vicino un procedimento di separazioni fra coniugi apparirà evidente una cosa: la madre non ha bisogno di dimostrare di essere una buona madre. Spetterà semmai ad altri dimostrare - faticosamente - che non lo è. Ma la sua maternità è una garanzia (storica? sociale? psicologica?…) che il giudice rinnega solo se costretto da fatti eclatanti e inoppugnabili.
    Il vissuto biologico di gravidanza e parto comporta automaticamente una patente di validità. Nicky Marone, nel libro Padri e figlie, scrive che, poiché storicamente le madri sono state le prime nutrici, "agli occhi di molti sono diventate quelle che devono essere le principali responsabili dell'educazione dei figli". E così - osserva - "ciò che era descrittivo è diventato prescrittivo".
    Ben diversamente accade al padre che - in nome di quell'interesse del minore che è, o dovrebbe essere, "preminente" per il giudice - ritenga di essere il genitore più adatto all'affidamento, Dovrà molto faticare per spiegare i motivi di una richiesta così "anormale" e per dimostrare di
    essere un buon padre. Anzi, un buon padre e una buona madre. Infatti, nessuno al momento di una separazione si preoccupa di valutare la capacità materna di sostituire un padre non affidatario che forse sarà poco presente (per suo disinteresse o perché ostacolato) ma i giudici sono attentissimi e preoccupati di capire se un papà affidatario - vera mosca bianca, peraltro - potrà in qualche modo supplire ad eventuali carenze materne. Né si pensi che ci sia un atteggiamento più comprensivo se la richiesta paterna è dell'affidamento congiunto. Nonostante questa forma di affidamento si presenti come la più logica e giusta (in termini, anzitutto, di interesse del minore) anche in questo caso la strada sarà tutta in salita.
    Peccato, perché uomini e donne hanno da sempre bisogno di incontrarsi e capirsi e non di farsi guerra. Ma uomini e donne sono molto spesso padri e madri e allora non si capisce perché siano tutti d'accordo sulla parità di trattamento e sui pari diritti (e doveri) di maschi e femmine e poi proprio laddove uomo e donna impegnano di più la loro identità di genere e svolgono ruoli che sono maschili e femminili per eccellenza si neghi nei fatti quanto si era sostenuto a parole.
    Credo proprio che potremmo parafrasare la dichiarazione della Boffino citata all'inizio: "La donna sarà pari all'uomo quando in una separazione i giudici affideranno senza stereotipi i figli al padre o alla madre".

    * Presidente dell'ISP


     
    Top
    .
  2. lelen
     
    .

    User deleted


    Ma che per caso vuoi allattare te?
    Mi sembra di sentirti:
    "Ah no, qui non si parla di neonati,ma di figli più grandi"...
    Ok, quanto grandi ? E dato che solitamnte i figli passano giustamente , e credo che me ne darai atto, più tempo con la madre ovvio che ci sia un rapporto di pelle molto forte. Con la madre o con chi sta vicino al bambino e lo segue nei primi anni di vita, i più intensi.
    Ma sono s'accordo nel dire che non in assoluto, e oggi vale più che mai, le madri sono migliori dei padri. Comunque sono eccezioni,almeno secondo la mia esperienza e di coppie di divorziati ne conosco almeno un centinaio! Aggiungo anzi che anche a costo di traumatizzare i figli per il distacco materno li affiderei senza indugio al legittimo padre .
    In generale comunque, per i motivi su esposti credo che i figli vadano affidati alle madri. L'ideale sarebbe l'affidamento congiunto e fare in modo che i figli possano frequntare il più possibile l'altro genitore che dovrebbe dunque trovarsi in prossimità. Noi siamo contenti di essere riusciti a farlo,ma mi rendo conto che peer molti é impossibile. Quando avvocati e giudici cominceranno ad occuparsi, oltre che dei propri introiti, anche dell'aspetto umano della faccenda dando uno speciale peso al benessere dei minori, consigliando i genitori in questo senso, avremo fatto un grande passo avanti!
     
    Top
    .
  3. Joker
     
    .

    User deleted


    Tu parli di "natura" solo quando ti fa comodo.

    Quando poi ti fa comodo parlare di "convenzioni sociali" allora ecco che cambi
    il metro del tuo giudizio.

    Tipico delle femministe, e infatti l'Occidente è diventato un merdaio.

    Nuovi diritti - Antichi privilegi

     
    Top
    .
2 replies since 1/2/2004, 18:28   98 views
  Share  
.