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lelen.
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Cari Uomini3000,
intanto mi scuso anticiopmpatamente per quella che sarà una long mail. Ma datocg he sarà l'ultima suppongo che possiate dimostrare ancora un pò di pazienza...
Di cose da dire ne avrei davvero tantissime, maci sono discorsi che diventano vuoti de fatti a che chi tanto non ha nessuna voglia di ascoltarli.
Non cercavo maschi genuflessi ,ma dispoosti a mettersi in discussione si ed ero diposta a fare altrettanto... Avrei ascoltato volentieri le vostre voci, avrei cercato di capire le vostre ragioni .
Ma lo avete fatto con arroganza e prepotenza, sintomo comunque di una grande fragilità.
La verità, ammesso che lo sia, non si impone mai ricordatevelo... E non é un caso che le donne non partecipino al vostro forum. Quelle che raramente bussano alla porta, voi le scaccciate in malo modo. Forse ne arriveranno altre capci di dimod strarvi la vostra incoerenza e profonda incapacià di dialogo. Magari ce ne saranno altre ancora che vi appoggeranno in ogni cosa,incapaci di sentire sé stesse. E queste sicuramnte potranno restare,dandovi l'illusione di un confronto.
Il vostro atteggiamento, continuamente sulla difensiva, ha inevitabilmente sbarrato la strada ad ogni possibilità di reale confronto da voi scambiato per " servilismo maschile".
Non posso che prenderne atto e lasciare il forum, prima di essere bannata con una scusa o con l'altra ( a proposito 20luglio: esamina i motivi del tuo astio nei miei confronti e scoprirai che non dipende certo dal modo con cui ho impostato i messaggi... E sappi non mi lascio certo ricattare e maltrattare per motivi così banali!). Mi piace parlare,ma anche ascoltare gli altri. Ma questo non significa lasciarsi calo pestare. So difendere le mie idee se occorre ma do sempre più di una chance ai miei interlocutori, anche quando non sono d'accordo con le loro vedute. Ma, siccome non sono più un'adolescente,non ho bisogno di sentirmi del continuo approvata. Inoltre non mi interessano (neanche come esercizio) i giochini di potere,così usuali in questo forum.
Ho aspettato e riflettuto. Ho persino incoraggiato Maledimeile a restare,non per dimostrae che noi-abbiamo-ragione. Piuttosto per dimostrare a chi nonn cred eno el dialogo,che ciò era possibile. Ma con i fondamntalisti non c'é ragionamento che tenga,la Storia lo insegna. E per molti di voi scambio significa sconfitta, ammettere equivale a sottomettersi, dunque...Inutile forzare le cose... si vede che per ora siete su un'altra onda e fate bene a seguirla.
Da parte mia posso solo dirvi che é stata un'esperienza interessante, ma a questo punto mi sembra del tutto inutile continuare quello che assomiglia sempre di più ad uno scontro polemico. Evidentemente voi avete bisogno di questo adesso. Io no. È innegabile che non siete minimamante pronti (tranne un paio di voi) per un confronto, maturo e genuino: un confronto e non uno scontro. copn voi é impossibile parlare alla pari e aldilà delle parti:analizzare in modo divero le cose, non vuol dire dover scovare necessariamente sempre un colpevole!
Quello che é certo é che ora vi dovrete trovare un altro capo espiatorio, perché se ci pensate bene é questo che volete da una donna che entra nel forum: scaricare prima di tutto le vostre tensioni e frustrazioni verso il mondo femminile; dopo eventualmente viene il tentativo di capire, anche nell'ascolto dell'altro. Un desiderio che non é certamente al primo posto. Non é possibile infatti dire di volere il dialogo e poi irrigidirsi subito al minimo contrasto, prendendo ogni scusa possibile ed immaginabile per evitarlo. Non avete perso occasione per ricordare a me e alle altre donne (certo non si tratta delle Belle Addormentate che sognate, ma di donne emancipate e questo voi evidentemente non lo sopportate) che siamo indesiderate... Immaginatevi come si sentirebbe una persona a casa vostra alla quale viene ripetuto del continuo: " Ricordati, sei solo un ospite..." Beh credo che se ne andrebbe a gambe levate, a meno che non si tratti di una persona priva di autostima.
Nonostante le varie insinuazioni oltremodo offensive, sono rimasta ad ascoltarvi presentandovi anche un altro punto di vista, quello delle donne appunto. Un punto di vista che non vi interessa e che non vi garba ,ma dal quel non potete certo prescindere!
Non ho cercato in questo forum né conferme né tantomeno elogi (saprei dove procurameli altrove). Ma le offese gratuite, quelle sono un'altra cosa. Nonostante si sia insinuato, ad esempio, più volte che il mio tempo non vale una cicca, sappiate che in realtà sono sommersa da impegni e su diversi fronti.
Ma poiché sono solita dedicarmi con passione a ciò che mi sta a cuore, vi ho scritto animata dalle migliori intenzioni pensando di poter intavolare con voi un dialogo costruttivo e pacifico ( e meno male che sostenete che l'uomo nonn é l'essere bellico presentato dalle megere femministe) ma non é stato così. Ero entusiasta di questo forum, non sapendo che avrei incontrato perlopiù uomini o meglio ragazzi (a prescindere dall'età) rozzi e con una visuale molto ristretta e unilaterale della vita, pronti a sputare in faccia a chi ha un'opinione diversa dalle proprie.
I guerrieri sono ben altra cosa e hanno tutta la mia stima.
Dalla mia angolazione vedo la Storia con un'altra ottica: é forse unn reato? Le mie esperienze,non combaciano con le vostre: e allora?
Molti di voi, sono semplicemente ciò che dicono di combattere: dei prepotenti maschilisti, bisognosi di approvazione, che non gradiscono presenze femminili sul forum. Se poi si tratta di femministe (rispettose o meno poco importa!) apriti cielo!
Ma,ripeto, che senso ha senso definire "forum" uno spazio aperto solo a chi ha le stesse idee?
Mi avete accusata delle cose più assurde al solo scopo di zittirmi e di sfogarre la vostra rabbia repressa, mi avete fatta sentire come in un tribunale o almeno ci avete provato.
Non avete voluto tener minimamente conto delle difficoltà che ho incontrato per il fatto che vi é una sproporzione numerica tra le parti :aggiungeteci i boicottaggi e le denigrazioni varie e ditemi su che terreno può avvenire il confronto? Ancora non avete capito che uomini e donne, possono sviluppare entrambi i lati (il maschile ed il femminile) dentro di sé, pur mantenedo la propria differente identità.
E con questo credo di aver risposto a chi mi chiedeva in che modo culture come quella dei nativi americani non siano da definire semplicemnte patriarcali. Lì si viveva secondo un equilibrio naturale, rispettoso di entrambi i principi.
E questo, é innegabile, nel patriarcato non ha mai potuto verificarsi!
Partecipando a questo forum, pensavo che i nostri mondi potessero incontrarsi. Non é stato così, peccato. Ma non smetterò per questo di credere che Marte e Venere possano smettere, un giorno o l'altro, di farsi la guerra.
Voi per paura di soccombere, volete ancora prevalere e così facendo perpetuate la lotta.
Non vi interessa conoscere il mondo della donna, vista ancora e sempre come una nemica , soprattutto quando come me mostra la propria forza. E quando vi ho mostrato anche la mia vulnerabilità, vigliaccamnte ne avete fatto subito un'arma da usare contro di me.
Mi spiace che non abbiate avuto nessun esempio o troppo pochi, di donne fiere e sicure di sé stesse, che a sanno però anche apprezzare l'identità maschile. Forse incontrando di persona donne così, imparerete ad amarle.
Perché,ve lo dico anora una volta, non sono loro le vostre nemiche, ma quelle che dietro ai sorrisi accondiscenti, vi pugnalano alle spalle.
Nemico é colui che coi vuole male .
Le femministe come me, aspirano al bene di entrambi.
Io non ho mai negato la dignità maschile.Né qui né in privato.
Avrei solo voluto scoprire insieme a voi, la vera forza dell'uomo e delle donne,nonché i loro punti deboli.
Nonostante il male- bashing(fenomeno degli ultimi anni) alle donne é sempre stata afffibbiata la responsabilità del male nel mondo, a cominciare da Eva. Non per niente in molti Paesi retrogadi, ad esempio, le prostitute (anche tossicodipendenti) vengono uccise mentre agli uomini non succede un bel niente. Che dire delle donne (femministe, signori, femministe!) che lottano per qurché questo calvario abbia fine?
Tutte invasate,nemiche del maschio? Nooo? Beh allora sappiat4 che anche in occidente,iTalia compresa la donna ha sofferto e inmolte famigli esoffre ancor aper gli stessi motib vi che voi molto infantilmente vi ostinate a non voler vedere. Il vostro ego maschile vi ha accecato,vedete solo i vostri problemi e non sapete vedere più in là del vostro naso!
Come spiegato con estrema dovizia da Silverback, nella sua descrizione dell'epoca matriarcale, si dice che le donne siano meno ammalate di sete di potere. Io questo non lo penso necessariamnte, anche se é evidente che il lato distruttivo del maschile ha prevalso per secoli. Non perché l'uomo sia solo questo intendiamoci! E forse proprio perché la donna non ha avuto la forza ed il coraggio di contrastare il lato oscuro dell'uomo possiamo dire che é stata si vittima, ma anche compartecipe di tante nefandezze...
La speranza viene dal fatto di sapere che vi sono state culture dove é stato possibile vivere insieme in maniera paritaria, onorandosi a vicenda. E mi piace pensare che andandomene rimangano in voi soprattutto queste parole . Buona fortuna a tutti e un abbraccio dalla vostra terribile Lelen!
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lelen.
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P.s. Avrei voluto scrivere questa mail in una nuova stanza per enderla più visibile, ma a quest'ora mio figlio dorme e dunque non poso chiedergli il supporto tecnico di cui avrei bisogno. Ma credo che anche qui possiate leggerla tutti. . -
lelen.
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P.s.s. Per la gioia di 20luglio, imbratto ancora un pò del vostro spazio, sia per scusarmi degli errori causati dalla fretta ( e qui la scolorina non funziona... ma Silverback saprà inventare qualcos'altro!) sia perché ho dimenticato di dirvi che la vostra idea di evoluzione é comunque molto limitata.
Acoltandovi si direbbe infatti che l'evoluzione sia solo quella esteriore. E quella interiore?
Non per niente presso gli Incas, vi erano due scuole corrispondenti alla nostre università: una per le donne dove si studiavano le "scienze interiori" e una per gli uomini, dove si studiavano le "scienze esteriori".
Entrambe godevano della massima stima, non essendo contrapposte ma complementari appunto! E che la loro fosse una civiltà degna di tale nome e dunque paritaria ( da non confondere con ugualitaria!) é dimostrato dal fatto che se un uomo mostrava e il desiderio di frequentare la scuola indirizzata alle donne, lo poteva fare liberamente e viceversa! Questo si che é rispetto per i generi e per gli individui...
Ok adesso vi lascio sul serio e molti esulteranno, compreso l'ultimo arrivato, come si chiama...Ferroarrugginito?, che auspica nientemeno che un "lavaggio di cervello alle donne ancora sane ": ottima idea, complimenti! A lui e a quelli come lui dico solo una cosa:
ciò che "piega" di più una donna é l'amore e solo l'amore .... -
silverback.
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Ciao Lelen.
silverback
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mi.ro.
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Io ho l'impressione che quest'articolo faccia un po' di confusione. Tanto per cominciare esorta a una maggior libertà sessuale e parallelamente auspica un rafforzamento delle pratiche prostitutive.
Ma è un controsenso: la prostituzione esiste in larga misura proprio grazie alla mancanza di libertà sessuale che spinge molti soggetti a ricorrere a questa forma di appagamento.
Poi tralascia di includere fra le forme di prostituzione quella tutta maschile della cosiddetta "donazione di sperma". Che in realtà è "vendita di sperma" e quindi dell'orgasmo necessario alla sua produzione.
Poi non si cura del fatto che il sesso è legato alla passione e ai sentimenti, che è la manifestazione nobile di una interezza umana che include molti istinti, molti desideri e molte aspettative.
Non può essere trattato come un buon bicchiere di vino, così come non può essere esageratamente caricato di valori divini.
Il sesso libero è una cosa buona solo in una società che veda il sesso come una cosa pulita. Ma il sesso unicamente fine a se stesso non è una cosa "pulita", è solo l'espressione di una personalità infantile.
Roberto
Edited by mi.ro - 23/1/2004, 19:21. -
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QUOTE (maledimiele @ 21/1/2004, 22:28) ...Qui si scrive "..tutto quanto fa cultura sul tema".
In effetti la tua risposta non è che ne faccia molta.
Tra l'altro non hai nemmeno argomentato ma hai sparato là un giudizio lapidario, che è pur sempre soggettivo ed ampiamente opinabile.
[QUOTE]potevo scrivere qui?[/QUOTE]
In ultima analisi, forse, in caso di dubbio è meglio astenersi.[/QUOTE]
Ehm...non ho argomentato perché tanto le risposte sono sempre le stesse...
Se devo argomentare (brevemente) dico: si al sesso senza problemi, ma deve essere una cosa assolutamente biunivoca. Finché ci saranno schiave per strada non é nulla di rivoluzionare ma pienamente integrato nel sistema.
mdm_che_bacia_chi_le_pare
Il sesso, cara mdm, e le donne ce lo dimostrano ad ogni piè sospinto, non è quasi mai una cosa biunivoca. La natura ha voluto così.
Le schiave intese come credo che le intendi, sono una ridotta percentuale. Sono d'accordo che rappresenta comunque uno scandalo e che andrebbe eliminato.
Così come, peraltro, andrebbe eliminata la guerra, la fame, la sofferenza, il lavoro nero, il traffico di organi, la corruzione, eccetera.
...ma anche se eliminassimo "le schiave", o meglio, la "schiavitù" rimarrebbe comunque un grosso numero di prostitute sulle strade italiane.
La rivoluzione non è che ci siano, ma che finalmente si inizi a dire che se è vero (..come è vero) che il sesso non è quasi mai una cosa biunivoca -e oggi meno che mai- allora l'uomo ha tutti i diritti del mondo di ricercare un giusto equilibrio; a modo suo, magari.
Ps.
fai bene a baciare chi ti pare, magari vorremmo farlo anche noi.
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