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Joker.
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articolo di oggi dell'Espresso. l'originale è all'indirizzo : http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/d...t=400293&m2s=so
Sesso si
problemi no
Fare l'amore per divertirsi e basta. Senza altre finalità che il proprio appagamento.
La scrittrice francese Marcela Iacub lancia il suo appello per una nuova liberazione erotica
di Fabio Gambaro
Una sessualità più libera e gioiosa. Una sessualità che sfugga alla responsabilità sociale e alle costrizioni del sessualmente corretto. È il sogno di Marcela Iacub, la giurista francese di origine argentina che l'anno scorso ha scandalizzato benpensanti e femministe con il suo pamphlet "Qu'avez-vous fait de la libération sexuelle?" (Cosa avete fatto della liberazione sessuale?, edito da Flammarion), in cui denunciava le derive di una società sempre più puritana e moralista.
"Oggi", spiega, "la liberazione sessuale conquistata nei decenni passati viene attaccata da ogni parte. Sulla società spira un vento di restaurazione morale che ci sta riportando al puritanesimo. E la situazione continua a peggiorare, come mostrano le campagne incessanti contro la pornografia, la prostituzione o le cosiddette molestie sessuali. Viviamo ormai in un'epoca dominata dal "sessualmente corretto" che rende le relazioni uomo-donna sempre più ingessate e prigioniere di schemi rigidi. Di conseguenza, la sessualità diventa triste e monotona".
Lei invece come la vorrebbe?
"Occorre desacralizzare il sesso, renderlo un'attività normale, una semplice fonte di piacere come la gastronomia, l'arte o la musica. Sarebbe meglio per tutti che la sessualità fosse solo uno spazio di gioco e di piacere, senza altre finalità. Invece il sesso è oggi gravato di molte responsabilità, dato che serve a istituzionalizzare il legame sociale. È sulla relazione sessuale, infatti, che viene fondata la famiglia e la filiazione. In un simile contesto non è facile fare emergere una più ampia libertà sessuale. Per non parlare poi della deriva punitiva che penalizza i comportamenti sessuali considerati fuori dalla norma".
Che cosa vuol dire?
"Oggi il crimine sessuale è considerato quasi più grave dell'omicidio. Le pene sono diventate molto più pesanti. In Francia, un quarto della popolazione carceraria è detenuta per crimini sessuali. E questa deriva si riflette sulla percezione complessiva della sessualità. Secondo me, la penalizzazione della sessualità è solo il primo passo di una trasformazione più generale che ci porterà verso una società repressiva".
Le femministe però difendono l'inasprimento delle condanne per i crimini a sfondo sessuale...
"Le femministe si muovono di fatto contro la sessualità, che esse considerano come un pericolo per le donne, un attacco alla loro dignità. Per loro, la sessualità esprime sempre una forma di dominio degli uomini sulle donne. Sostenendo che la donna è sempre una vittima e l'uomo un nemico, esse avvallano l'idea di una sessualità femminile per natura differente da quella degli uomini. Una sessualità tutta dominata dalla tenerezza e dalla vocazione materna, che non riesce a immaginare il sesso indipendentemente dalla procreazione. Così, le femministe, non solo sacralizzano il sesso, ma cercano anche di addomesticare gli uomini".
Lei difende una sessualità femminile diversa?
"Mi piacerebbe che fossero le donne a imparare dagli uomini. Secondo me, infatti, in campo sessuale le donne dovrebbero accedere allo stesso grado di libertà degli uomini, dovrebbero prendere come modello la libertà sessuale maschile, appropriandosi di una sessualità più conquistatrice e disinibita, finalizzata solo al piacere e non alla riproduzione. Una sessualità incentrata sul desiderio e libera da ogni responsabilità. Le donne dovrebbero imparare che il sesso non è qualcosa che danno, ma qualcosa che prendono. Ecco perché non condannerei il ricorso alla prostituzione maschile per soddisfare i desideri femminili. Ciò rappresenterebbe un cambiamento di atteggiamento radicale, dato che significherebbe accettare l'idea di un desiderio femminile senza altre finalità che il proprio appagamento".
La prostituzione è però condannata dalle femministe...
"Il femminismo è ormai un movimento conservatore. La prostituzione rappresenta una sfida all'ordine morale perché desacralizza il sesso, gli toglie significati e responsabilità sociali. Con la prostituzione la sessualità diventa un'attività normale, quindi più libera e aperta. È per questo che la prostituzione è sovversiva rispetto all'ordine dominante".
Pensa la stessa cosa della pornografia?
"Sì, perché anche la pornografia propone una sessualità non socialmente utile, non finalizzata alla creazione di un legame sociale. Così come la masturbazione, un'altra forma di sessualità considerata non utile. Purtroppo, oggi l'unica sessualità ammessa è quella socialmente utile, quella finalizzata all'istituzionalizzazione della coppia e alla procreazione".
Il suo sogno, invece, è una sessualità senza finalità diverse dal divertimento?
"Esattamente. Una sessualità senza responsabilità e finalizzata solo al piacere. Più ludica e creativa, svincolata da ogni norma imposta. Solo così il sesso potrà diventare terreno di libertà e pluralismo".
Marcela Iacub è una giurista e scrittrice francese, nonché ricercatrice presso il Cnrs (Centre national de la recherche scientifique)
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maledimiele.
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QUOTE (Joker @ 21/1/2004, 18:21) La prostituzione è però condannata dalle femministe...
"Il femminismo è ormai un movimento conservatore. La prostituzione rappresenta una sfida all'ordine morale perché desacralizza il sesso, gli toglie significati e responsabilità sociali. Con la prostituzione la sessualità diventa un'attività normale, quindi più libera e aperta. È per questo che la prostituzione è sovversiva rispetto all'ordine dominante".
Bella cazzata....
potevo scrivere qui?. -
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QUOTE (maledimiele @ 21/1/2004, 20:52) potevo scrivere qui?
...Qui si scrive "..tutto quanto fa cultura sul tema".
In effetti la tua risposta non è che ne faccia molta.
Tra l'altro non hai nemmeno argomentato ma hai sparato là un giudizio lapidario, che è pur sempre soggettivo ed ampiamente opinabile.QUOTE potevo scrivere qui?
In ultima analisi, forse, in caso di dubbio è meglio astenersi.
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Joker.
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la cosa rasserenante (per noi) è che la "bella cazzata" l'ha scritta una donna
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maledimiele.
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QUOTE (Reduan @ 21/1/2004, 21:15) QUOTE (maledimiele @ 21/1/2004, 20:52) potevo scrivere qui?
...Qui si scrive "..tutto quanto fa cultura sul tema".
In effetti la tua risposta non è che ne faccia molta.
Tra l'altro non hai nemmeno argomentato ma hai sparato là un giudizio lapidario, che è pur sempre soggettivo ed ampiamente opinabile.QUOTE potevo scrivere qui?
In ultima analisi, forse, in caso di dubbio è meglio astenersi.
Ehm...non ho argomentato perché tanto le risposte sono sempre le stesse...
Se devo argomentare (brevemente) dico: si al sesso senza problemi, ma deve essere una cosa assolutamente biunivoca. Finché ci saranno schiave per strada non é nulla di rivoluzionare ma pienamente integrato nel sistema.
mdm_che_bacia_chi_le_pare. -
Joker.
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Le schiave sono il 10% del totale. Informati.
Ma forse per te sono schiave anche le veline e tutte le altre battone
che fanno i calendari e si spogliano 24h su 24 in tv. Tutte schiave.
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alberto s.c..
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Quell'articolo sul sesso senza problemi e bla' bla' bla'
L'ennesima illusione, l'ennesimo inganno. Viviamo in una societa' che genera inganni. Un concentrato di
menzogne e di illusioni fatte magari persino in buona fede da una scrittrice che ha una "coscienza" dove la morale evidentemente ha traslocato.
Non importa se uno segua la morale oppure no, uno e' libero di agire come gli pare.
Quello che mi fa' incazzare come una bestia e chi predica per una nuova morale, chi vuole cambiarla.
La morale sana e' sempre la stessa, immutata ed immutabile, a volte scomoda e di certo non segue i nostri capricci e desideri viscerali.
Oggi invece va' di moda la morale su misura.
Oggi abbondano i maestri/e di nuove morali che illudono al bene, ma portano al male.
un pezzo a caso dall'articolo
" La prostituzione rappresenta una sfida all'ordine morale perché desacralizza il sesso, gli toglie significati e responsabilità sociali. Con la prostituzione la sessualità diventa un'attività normale, quindi più libera e aperta. È per questo che la prostituzione è sovversiva rispetto all'ordine dominante".
Ma sta' parlando di prostituzione o di che??? analizziamo giusto per perdere un po' di tempo
La prostituzione rappresenta una sfida all'ordine morale perché desacralizza il sesso
MERCIFICA IL SESSO
gli toglie significati e responsabilità sociali.
E IN CASO SI ROMPE IL PRESERVATIVO GLI AGGIUNGE L'AIDS
Con la prostituzione la sessualità diventa un'attività normale
INTENDE DIRE CHE CON LA PROSTITUZIONE ANCHE IL SESSO AVRA' SCONTRINO FISCALE, SE PER ATTIVITA' NORMALI SI INTENDONO TUTTE LE ATTIVITA' CHE FINISCONO IN MONETA.
quindi più libera e aperta. È per questo che la prostituzione è sovversiva rispetto all'ordine dominante".
SE LO DICE LEI CHE E' SICURAMENTE UNA APERTA, IO CI CREDO.
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maledimiele.
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QUOTE (alberto s.c. @ 22/1/2004, 01:10) Quell'articolo sul sesso senza problemi e bla' bla' bla'
L'ennesima illusione, l'ennesimo inganno. Viviamo in una societa' che genera inganni. Un concentrato di
menzogne e di illusioni fatte magari persino in buona fede da una scrittrice che ha una "coscienza" dove la morale evidentemente ha traslocato.
Non importa se uno segua la morale oppure no, uno e' libero di agire come gli pare.
Quello che mi fa' incazzare come una bestia e chi predica per una nuova morale, chi vuole cambiarla.
La morale sana e' sempre la stessa, immutata ed immutabile, a volte scomoda e di certo non segue i nostri capricci e desideri viscerali.
Oggi invece va' di moda la morale su misura.
Oggi abbondano i maestri/e di nuove morali che illudono al bene, ma portano al male.
un pezzo a caso dall'articolo
" La prostituzione rappresenta una sfida all'ordine morale perché desacralizza il sesso, gli toglie significati e responsabilità sociali. Con la prostituzione la sessualità diventa un'attività normale, quindi più libera e aperta. È per questo che la prostituzione è sovversiva rispetto all'ordine dominante".
Ma sta' parlando di prostituzione o di che??? analizziamo giusto per perdere un po' di tempo
La prostituzione rappresenta una sfida all'ordine morale perché desacralizza il sesso
MERCIFICA IL SESSO
gli toglie significati e responsabilità sociali.
E IN CASO SI ROMPE IL PRESERVATIVO GLI AGGIUNGE L'AIDS
Con la prostituzione la sessualità diventa un'attività normale
INTENDE DIRE CHE CON LA PROSTITUZIONE ANCHE IL SESSO AVRA' SCONTRINO FISCALE, SE PER ATTIVITA' NORMALI SI INTENDONO TUTTE LE ATTIVITA' CHE FINISCONO IN MONETA.
quindi più libera e aperta. È per questo che la prostituzione è sovversiva rispetto all'ordine dominante".
SE LO DICE LEI CHE E' SICURAMENTE UNA APERTA, IO CI CREDO.
La "morale sana" é sempre la stessa.
Ti chiedo io, quale?
E vedi di evitare il cattolicesimo.. -
Gianluca.
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Parliamoci chiaro, signore: Iacub o no, se le donne si concedessero molto più facilmente per solo sesso, senza calcoli egoistici-opportunistici che, quando si tratta di un semplice legame di sesso, sono privi di logicità, allora la prostituzione sarebbe rara o inutile.
Ma le donne, anche per una semplice "avventura" pretendono "la luna", sanno che sono LORO a dettare le condizioni e, se non trovano il ricco-potente di turno che gliela offre, allora si prostituiscono in varie forme.
E finiamola poi col vittimismo!. -
lelen.
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Se le donne calcolano o meglio valutano é anche perché (furbone a parte) per secoli sono state loro a cuccarsi le reponsabilità più pesanti vconcerneti ad esempio, una gravidanza fuori dal matrimonio.
Per non parlare del trattamento di favore riservato alle donne non più vergini!
Senza parlare di ciò che a tutt'oggi succede in Nigeria... avete già dimenticato che solo pochi anni fa, nella civilissima Italia, si esponevano ancora le lenzuola dopo la prima notte?!
E poi la donna generalmente non si limita a cercare una soddisfazione sessuale, vuoi per cultura,vuoi per natura. Esattamente come invece l'uomo riesce dividere maggiormente il sesso dai sentimenti...Vuoi per cultura,vuoi per natura!. -
lelen.
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Per me di morale sana, ce n'é solo una:
quella che ripetta profondamente l'individuo e lo considera un essere completo, degno di stimae considerazione.
Punto e stop.. -
lelen.
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Certo che l'articolo della signora Iacub, é davvero penso e non perché io sia moralista come ogni tanto qualche utente del forum cerca di dirmi (oggi chi ha dei forti valori viene spesso scambiato per bacchettone,si sa).
Un articolo così mi ricorda la famosa ottima minestra con la classica goccia di veleno che per finire contamina tutto,rendendo immangiabili anche gli ingredienti migliori!
Infatti crea un bel po' di confusione.
Bella l'utopia di una sesssualità libera da impegni: l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle e pagata cara nei famosi anni settanta! ( A me tutto sommato é andata bene : ho avuto solo quattro bei pargoli...)
La sessualità volenti o nolenti non può essere slegata dal senso di responsabilità.
Che non significa istituzionalizzare un'unione, per avere una maggiore approvazione sociale!
E poi proporre come rivoluzionario il fatto di pagare un uomo (ossai di ripercorrere lo stesso erroneo cammino dei maschi) mi sembra davvero ridicolo e triste al contempo. (ci bastano i nostri di errori!). Ecco un chiaro esempio di strumentalizzazione di idee davvero rivoluzionarie che furono proprie del Femminismo e di tutti quei movimenti liberatari di cui si parla spesso in questo forum.
Più che alla libertà la signora Iacub mi sembra aspiri al potere: attenzione a donne così, mascherate da paladine della libertà.... -
ventiluglio.
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Lelen, ti avevo pregato di limitare il numero di post:
se non quello "giornaliero" complessivo (che credo sfiori la trentina!) almeno quello dei post "consecutivi" (che vuol dire non "in replica" ad alcunché).
Qui sopra invece ne vedo, come al solito, 3 consecutivi tuoi, scritti a distanza di pochi istanti uno dall'altro.
C'era dunque un motivo per cui non potevi dire quel che volevi dire in un unico post, fermandoti un attimo a meditare e cercando di articolare il ragionamento (e sintetizzarlo) prima di inviare?
Come ti ho detto quella di essere sintetici e "misurati" è una forma di rispetto dello spazio (e della libertà) di tutti.
E' una gran bella prepotenza - non avendo niente di meglio da fare evidentemente tutto il giorno - accaparrarsi tutto lo spazio possibile inondandolo di propri messaggi.
Per di più spezzettati senza motivo e ripetendo sempre gli stessi concetti, come un disco rotto.
Io non riesco più a seguire il ragionamento degli altri perché devo farmi largo tra decine e decine di messaggi tuoi, scritti evidentemente sotto l'effetto di una grave forma di bulimia grafomaniaca.
Ti ricordo che qui sei "ospite".
Sei libera di dire quello che credi, come tutti.
Ma questa ostinazione nel calpestare gli altri senza mostrare rispetto e senza alcun senso della misura potrebbe finire per stancarci.
Qui gli ipocriti principi del "politically correct" sono banditi.
Dunque non ci faremmo nessun problema o scrupolo morale a bandire te, se continui così.
Lorenzo
Edited by ventiluglio - 22/1/2004, 11:01. -
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Si, ricordiamo che premendo il tasto "Edit" è possibile aggiungere quel che si vuole al post precedente, evitando così di inviare troppi mex inutilmente, creando confusione. ...Se questo si può anche fare "una tantum" (non siamo così fiscali) non è bello però che diventi un'abitudine.
Ovviamente si può aggiungere testo solo nel caso in cui non si sia inserito, successivemente al nostro post, un'altro utente. In questo caso diventerebbe un'azione scorretta.. -
lelen.
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Ok Reduan, un grazie per la precisazione.
In quanto a te Ventiluglio potrei risponderti per le rime. Ma mi limito a dirti che mi spiace essere stata ancortra una volta (e chissà come mai....) equivocata. Continuerete a vedere maanocra a lungo malafede,quando non ce n'é? Eh si perché pure io mi sto stufando! Ora mi sento dare anche della prepotente... Ok fate pure, se vi fa sentire meglio. In realtà il problema in questione non é un mio presunto egocentrismo, ma riguarda le mie incompetenze tecniche. Infatti é la prima volta che partecipo ad un forum ( la mailing UdG,strutturata in modo più semplice non mi ha mai creato problemi). Ancora non mi é chiaro come il mio modo di intervenire possa costituire un problema,ma vedrò di limitare gli intr erventi allo strtto necessario. E comunque non sono l'unica a interevenire più volte successivamente. Se lo faccio,sia chiaro, non é certo per "rubare spazio" agli altri (che idiozia!) ma perché sono un'impulsiva e molte cose mi vengono in mente in seguito. Cosa non del tutto incomprensibile se riflettete sul fatto che devo ripsondere a cento interventi e a cento accuse contemporaneamente...Ad esempio l'ennesima secondo la quale io non avrei un cazzo da fare che partecipare a questo forum.
Eccome se ne avrei di cose da fare, mio caro Ventiluglio. Ma vedi sono così stupida d trascurare altri miei doveri ed interessi per rispondere ad un cretino,maleducato come te.
E per favore, non dite che faccio la vittima.
Ok fare da parafulmine, ma tutto ha un limite..
Sesso Si - Problemi No |
