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bruno 62.
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per me le donne non sono piu intelligenti,ecc.,anzi delle volte sono sceme.sono solamente piu furbe e la loro intelligenza più o meno limitata lasanno sfruttare al massimo.soprattutto sanno bene sfruttare le leggi femministe per avere il massimo guadagno possibile e sanno mentire di continuo ,anche davanti l evidenza dei fatti. . -
silverback.
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Caro Bruno,
credo proprio che bisognerebbe sfatare anche questo luogo comune secondo il quale "le femmine sarebbero più furbe dei maschi".
In realtà la "loro arma" è "quella cosa lì" (un'"arma" capace di "annebbiare" la vista di tantissimi uomini...), per non parlare del fatto (e l'ho già scritto) che le furbe esistono solo laddove vi siano dei tonti...
Edited by silverback - 9/2/2005, 03:49. -
david_xy.
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Sono le donne le rovinafamiglie. infatti avete letto di quei casi di quelle donne che hanno sputtanato tutti i risparmi sul 53 di venezia? e loro dovrebbero essere le più serie? . -
Alessio_rm.
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Ciao a tutti
mi chiamo Alessio, sono di Roma, ho 32 anni e studio tematiche relative alla politica internazionale e alla storia politica e sociale. Conosco abbastanza bene le tematiche di Risé, del maschio selvatico, ecc. Trovo proficuo parlare apertamente, tra uomini, di queste questioni. Riguardo il titolo di questo topic, vorrei rilevare un paio di cose.
Come ormai dovrebbe essere chiaro ai più, tutta la retorica sulla "fine della politica", "fine delle nazioni", ecc., con cui ci hanno inondato per 20 anni, si dimostra del tutto ridicola di fronte ai tempi duri, durissimi che stiamo vivendo (guerre, terrorismo, confronto a 360° tra stati, religioni, ecc.). Per farla breve: il pensiero buonista, irenista, economicistico, che dominava negli anni novanta e che si basava sulla sintesi tra liberalismo occidentale, individualismo edonistico, femminismo, ecc., mi sembra abbia prodotto analisi e previsioni dal valore infimo. Si dimostra sempre di più che nella storia contano la capacità d'innovazione, la potenza militare e politica, l'abilità nel conquistare l'egemonia culturale e intellettuale, l'intelligenza strategica in campo economico e geopolitico.
Ora, occupandomi io di strategia ed essendo anche appassionato di tecnologia e informatica, mi chiedo: nessuno si accorge che (nel bene e nel male) gli innovatori sono sempre e soltanto uomini? Si guardi agli USA, alla Cina, alla Francia, o anche all'Iran e al Venezuela. Si guardi al rapporto tra problemi di sicurezza, ambizioni politiche, capacità di lottare sui mercati finanziari, processi di innovazione tecnologica, strategie militari, ecc. Qual è il ruolo fondamentale? Quello che lega insieme pianificazione strategica, innovazione e strutture di produzione. Quale incidenza vi è dell'apporto creativo femminile? E quale ruolo hanno le donne nelle rivoluzioni politico/ideologiche? Si pensi agli esempi più diversi: dal bolivarismo anti-capitalista venezuelano al neo-conservatorismo capitalista americano; dal pensiero integralista sciita al socialismo nazionalista di tipo baathista, ecc. ecc. Chi rinnova la società cinese? Chi organizza le contromosse politico/economiche in Europa? Insomma... a parte qualche figura rampante tipo Condoleeza Rice (che però NON è della cricca neo-con che domina il pensiero politico statunitense contemporaneo) o la Benazir Bhutto in Pakistan (anche qui: figura istituzionale e dirigente ma NON creatrice di idee o tendenze), vedo solo uomini.
Di tutti i creatori di sistemi operativi, linguaggi informatici, hardware, ecc., si contano, mi sembra, una sola donna in 100 anni di informatica (la creatrice del linguaggio cobol se non sbaglio). Un po' pochino.
Insomma, tutta questa intelligenza femminile, tutto questo predominio negli studi, a me sembra una gran bufala. A me sembra che le donne dominino lo spettacolo, che siano ben piazzate in professioni amministrative (dove si ha successo anche andando a letto con le persone giuste).
Laddove occorre la genialità, zero. Sia detto senza offesa. Che ne pensate?
Saluti a tutti. -
bruno 62.
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appunto silverback loro sfruttono abilmente tutti i vantaggi delle leggi vigenti profemministe specie in italia.logicamente il gentilsesso(mi chiedo è ancora gentile o è diventato ....)sfrutta maggiormente gli uomini piu ingenui per non dire tontoloni. per trovare quest ultimi hanno un sesto senso.vero pure che loro hanno un arma ricattatoria di non poco conto cioè la loro top...saluti bruno . -
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Ciao Alessio, anzitutto un grosso benvenuto sul nostro forum.
Per quanto concerne il resto, personalmente condivido la tesi esposta da diversi seri studiosi nei loro vari lavori ( ne parlerò prossimamente in maniera più estesa nell'apposita sezione) secondo cui la donna -in genere, ossia non in assoluto- è più "empatica" e l'uomo più "sistematico".
L'evoluzione naturale ha modellato diversamente i due cervelli o per meglio dire le due menti, per cui l'uomo è maggiormente portato (è più abile) ad occuparsi di problemi in cui si rende necessario razionalizzare ed analizzare, mentre la donna è maggiormente dotata in tutti quei compiti in cui è necessario sapere valutare correttamente quello che prova l'altrui persona, avendo maggior capacità di immedesimarsi nel soggetto in questione.
Questo molto in sintesi.
La donna quindi sarà maggiormente apprezzata come psicologa, maestra elementare, assistente sociale, infermiera, badante, terapeuta, etc, etc.
L'uomo riuscirà meglio come scienziato, ingegnere, meccanico, tecnico, programmatore, etc, etc.
Quale delle due menti sarà "migliore" ?
Nessuna delle due. Entrambe saranno (sarebbero) utilissime. Esse sarebbero infatti complementari ed attraverso la collaborazione intelligente e senza competizioni forzate e forzose si otterrebbe il massimo del vantaggio per entrambi i sessi.
Sta di fatto che l'ideologia femminsta che più è risultata evidente e "vincente " sui media e non solo ha sempre negato queste differenze fondamentali.
"Uomo e donna sono uguali in tutto, tranne che per la forza fisica", è stato il messaggio (un pò criminale, permettetemi) che è passato sul circolo mediatico e di cui sono convinti i più. Con quali conseguenze lo vediamo tutti.
Edited by Reduan - 5/2/2005, 20:20. -
silverback.
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CITAZIONE Alessio: Laddove occorre la genialità, zero.
Infatti...CITAZIONE Sia detto senza offesa.
Diciamolo pure, che tanto loro (cioè le femminucce) non si fanno scrupolo alcuno quando si tratta di denigrare il genere maschile tutto...CITAZIONE Che ne pensate?
Che con me sfondi una porta aperta...
Un saluto e benvenuto.
Edited by silverback - 9/2/2005, 03:48. -
david_xy.
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Benvenuto Alessio, condivido in pieno ciò che hai scritto e qui trovi molte porte aperte . -
Alessio_rm.
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Salve a tutti gli amici, e complimenti per il forum, ricco di spunti e soprattutto di una virtù maschile mai abbastanza apprezzata: la franchezza.
Un abbraccio
Alex. -
tyrtix.
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Posso dirti una cosa: la reazione a questo tipo di messaggi di solito è una sola. Sentirai dire (o scrivere, secondo i casi...) che le donne non hanno mai ottenuto posti rilevanti, che se non sono ancora riuscite è per colpa degli uomini che le tarpano le ali, che sono ancora poche quelle che sono arrivate, eccetera eccetera. . -
-Renato-.
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Benvenuto ad Alessio CITAZIONE Di tutti i creatori di sistemi operativi, linguaggi informatici, hardware, ecc., si contano, mi sembra, una sola donna in 100 anni di informatica (la creatrice del linguaggio cobol se non sbaglio). Un po' pochino.
Insomma, tutta questa intelligenza femminile, tutto questo predominio negli studi, a me sembra una gran bufala. A me sembra che le donne dominino lo spettacolo, che siano ben piazzate in professioni amministrative (dove si ha successo anche andando a letto con le persone giuste).
Laddove occorre la genialità, zero. Sia detto senza offesa. Che ne pensate?
La società tecnologica la hanno creata gli uomini.SE tutto quello che esiste c'è, è grazie agli uomini.
Gli uomini hanno creato la società occidentale ma non lo hanno rinfacciato al genere femminile, Glielo hanno servito su di un piatto di argento .
Le donne hanno risposto con l'odio, il rancore, la volontà di distruzione e l'invidia e la menzogna.
Questo è quello che si può percepire dai discorsi dei salotti televisivi agli ambienti che frequentiamo quotidianamente.
La volontà di rivalsa ,di umiliazione e sootmissione è quello che caratterizza il Genere femminile o gran parte di esso.
Queste sono le donne oggi.. -
Barnart.
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CITAZIONE (-Renato- @ 6/2/2005, 16:23) La società tecnologica la hanno creata gli uomini.SE tutto quello che esiste c'è, è grazie agli uomini.
Ciao Alessio.
Il fatto che gli uomini abbiano inventato/scoperto la quasi totalità di ciò che esiste è fuori discussione.
Lo confermano le stesse donne (e non solo le femministe) con la trita obiezione che già ha ricordato Tytix: Le donne non hanno potuto (beninteso per colpa degli uomini). D'ora in avanti si manifesterà tutta la loro capacità creativa. Se non si manifesterà ciò proverà che ... ne sono ancora impedite dalla società maschilista. E cos' per i secoli a venire.
Ricordiamo anzitutto un'antica verità oggi negata: M ed F sono diversi, diversi nel profondo, diversi per natura. Uno "è più" in alcune cose, l'altra "è più" in altre. Nel complesso non esiste né alcun più né alcun meno. Come ha appena detto Reduan.
Quanto alla polarità maschile della creazione ( cui si contrappone quella femminile nella cura/manutenzione), alla registrazione del fatto deve finalmente seguire la comprensione delle radici da cui l'una e l'altra provengono. I fondamenti psicologici che stanno alla base di quei diversi orientamenti (e quindi attitudini).
Sul tema non siamo analfabeti e ne parleremo in futuro.CITAZIONE Le donne hanno risposto con l'odio, il rancore, la volontà di distruzione e l'invidia e la menzogna.
A questa amara e stupefacente conclusione, cui non si sa come rispondere, rispose Machiavelli: "L'odio si può suscitare tanto facendo del male che facendo del bene. Indifferentemente."
Tragica verità della quale noi oggi facciamo esperienza.
A quel rancore non risponderemo con altro rancore ma con una cristallina lucidità.
Rino
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silverback.
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http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200503...1820191198.html . -
-Renato-.
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secondo me gli uomini oltre al diverso modo di orientarsi si sanno orientare anche meglio. . -
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CITAZIONE (silverback @ 1/2/2005, 18:03) LIBERO, martedì 1 febbraio 2005
"Numeri: lui capisce meglio, ma lei è più veloce"
"Un matematico interviene sulla polemica innescata all'Università di Harvard"
[....]A questo punto Paulos lancia un'interessante provocazione: visto che notoriamente i geni della matematica vanno incontro a problemi psicologici di vario genere (ad esempio sono soggetti più della media alla sindrome di Asperger, una forma lieve di autismo), le donne sono veramente interessate ad eccellere in tale disciplina (andando quindi incontro ai medesimi problemi)?
Quello che questi articoli si dimenticano sempre di ricordare è che le donne vanno molto più spesso incontro a problemi di isteria, depressione e paranoia.
In altre parole, molti di questi articoli non sono scritti in maniera obbiettiva, secondo me, ma come minimo c'è sempre l'intento di "fare della cavalleria", ovvero si parte probabilmente dal presupposto, forse inconscio chissà, che l'uomo in fondo sia superiore, per cui può anche permettersi di far segnare alle donne qualche punto in più, gratuitamente.
Se questo tipo di atteggiamento, come ho scritto altre volte, ha un senso all'interno di determinate classi sociali (uomini straricchi e potenti), oppure all'interno di regole religiose ben precise, c'è di nuovo che, oggi, tali atteggiamenti non hanno più alcun senso per l'uomo comune (il c.d. uomo della strada), perchè la donna occidentale d'oggi ha ormai acquisito tutti i vantaggi possibili ed immaginabili nei suoi confronti, tanto che, sempre a mio avviso, ormai per lei andare ulteriormente avanti non è più cosa fattibile, al massimo (e certamente accadrà) potrà "tornare indietro".
Edited by Reduan - 14/3/2005, 22:14.