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AlexandrosCITAZIONE Non a caso il paragrafo del mio ultimo post da cui tu citi si intitolava "RELIGIONI PATRIARCALI E SOCIETA' MATRIARCALI", proprio per sottolineare il fatto che non sono affatto le tre religioni abramiche (Ebraismo, Cristianesimo, Islam) ad essere matriarcali e ginocentriche, ma sono le società in cui esse si sono diffuse a presentare un "atavismo matriarcale", atavismo che spesso ha finito col comprimere, col soffocare e coll'annullare la spinta paterna, virile ed eroica verso lo Spirito di quelle religioni, ricoagulando il fantasma della Grande Madre che quelle religioni volevano invece dialetticamente superare.
CITAZIONE Al centro del culto cristiano attuale vi sta invece Maria (ed è lei, la Madre Santa e Immacolata, che governa i cuori dei fedeli e ne domina la "costellazione archetipica"), al punto che si potrebbe dire (è qui sono volutamente provocatorio) che il Cristianesimo cattolico attuale è ormai tale solo nominalmente, ma di fatto è diventato... Marianesimo! Sì, riflettendo su questo sono d'accordo, d'accordo con il fatto che si è soffocata e annullata in un certo senso, e da alcuni, la figura paterna, c'è un dilagare del Marianesimo, con fenomeni oserei dire, di fanatismo, e quasi isteria collettiva. Ma fortunatamente la Chiesa è composta ancora di persone che non sono di questo avviso. Ho spiegato che le mie idee e la mia fede nascono non solo dalla lettura di testi sacri, ma anche e soprattutto dal dialogo con chi ha fatto della fede la propria vita.
Non mancherò di darti maggiori dettagli sul rosario di San Michele.
JulyCITAZIONE secondo me è stata proprio la figura di cristo a dare risalto alla figura femminile, mettendo in ombra la fede, il coraggio e il sacrificio maschile...Gesù', privo di ogni riferimento di carattere maschile (estremamente pacifico quasi remissivo... che non si ribella mai a nessuna umiliazione o torto subito) è il salvatore di tutti i deboli (...quindi anche delle donne....). difatti ha rivoluzionato il ruolo femminile, prima di tutto perdonando molti peccati (considerati da sempre imperdonabili, se venivano commessi dalle donne) l' adulterio, la promiscuità, la ribellione femminile... la prostituzione...(i "demoni" scacciati da molte fanciulle, considerate in questo caso delle vittime)
poi il ruolo femminile come moglie e madre.... che mi è sempre apparso più "divino" di quella maschile (madre è l' altro nome di dio....). in fine quando Gesù viene crocifisso, sono solo le donne a non rinnegarlo ed a stargli vicino anche dopo la morte...fino ad essere scelta una donna, come testimone della sua risurrezione.... ...un coraggio che i suoi discepoli non hanno per paura e poca fiducia...qualcosa che mi ha sempre fatto riflettere...e come donna mi son sempre chiesta...io sarei stata cosi coraggiosa (più di un uomo) anche a costo della mia vita...rimanendo umile nonostante tutto?.....non so...non credo... mi chiedo perché c'è stato bisogno di fare questo passo, che cmq ai tempi non si poteva nemmeno immaginare una ribellione di massa femminile? oppure è solo una visione moderna, dove la chiesa si è sentita "costretta" ad utilizzare, proprio perché, dopo la rivoluzione femminile, non ha potuto più imporsi, quindi deve dare un messaggio "velato" di esaltazione del il genere femminile, solo per far risvegliare la fede alle donne di oggi? Provo ad abbozzare una risposta, accolgo l'invito di Alexandros, a questo punto credo che andrò decisamente Off Topic, mi scuso, se gli amministratori lo ritengono opportuno è giusto che mi spostino, ma vorrei rispondere. Soprattutto perchè mi dispiace xchè questo che scrivi July è un esempio di come la Chiesa abbia fatto del male alla religione cristiana, e di come ne esce dal tuo discorso completamente svilita la figura di Gesù. In questo senso mi sembra quasi di non essere più OT, perchè se risulta più semplice la mia spiegazione, si può omettere di considerare la divinità di Cristo e considerarlo come Uomo, come uno degli Uomini che hanno fatto una parte di storia.
Tutta la storia degli Uomini che sono citati nel Vangelo, da Cristo agli Apostoli sono esempi di lealtà e comportamento maschile, Mi viene in mente la frase di Rino che S.A. ha come firma:
Vogliamo un GRAZIE grande come l'universo per la fantastica, divina opera di creazione maschile che percorre tutti i luoghi e tutte le epoche, un grazie alla lealtà maschile, al coraggio maschile, alla generosità maschile. Rino U3
Mi viene in mente per primo Giuda: si è impiccato perchè non riusciva a sostentere la vergogna di avere tradito il suo maestro, la lealtà maschile, il coraggio...una donna avrebbe mai fatto una cosa del genere per una sua amica?! La mia risposta è : NO. Qui si parla di un Uomo: Gesù che non era affatto privo di qualsiasi riferimento maschile, lo ha sempre detto: faccio la volontà del padre mio. Il suo punto di riferimento per cui dimostra totale fiducia, lealtà e generosità non solo nei suoi confronti ma nei confronti di tutto il genere umano, morendo... Nn è succube della propria madre, a 12 scappa per 3 giorni dai genitori per andare ad insegnare nel tempio, immagina una scena normale in cui due genitori vanno in cerca del figlio per 3 giorni e lo trovano tranquillo nel tempio, quando lo rimproverano, lui rimprovera loro, perchè non hanno capito quale è la sua missione. Gesù è una figura storica altamente carismatica, sceglie i suoi discepoli ed è sufficiente un suo richiamo perchè loro lascino la pesca e lo seguano. Non credo che si parli di fascino femminile manipolativo, si parla di stima tra uomini, un gruppo di uomini (i discepoli) che lottano e sono uniti sotto un unico intento. Gesù non è mai remissivo, non dice di NON opporsi agli attacchi, se leggi un pò il Vangelo ti accorgerai come Dio non dice che sarà sempre misericordioso, basta l'apocalisse, o per capire la natura di Gesù: l'episodio che ho già citato di quando rimprovera Maria alle nozze di Cana, o quando scaccia i mercanti dal tempio, o quando sicuramente perdona uno dei ladroni, ma l'altro no...o altre volte in cui rimprovera i suoi discepoli.
Una frase trovata in una pergamena, all'interno della Basilica di San Paolo a Baltimora dice, a proposito della remissività: "Finchè è possibile, senza doverti abbassare, sii in buoni rapporti con tutte le persone. Evita le persone volgari e aggressive, esse opprimono lo spirito."
Se fosse davvero così remissivo l'inferno sarebbe vuoto... Per chi ci crede... Per quanto riguarda i peccati rimessi solo alle donne, no è vero, ci sono molti altri peccati rimessi agli uomini, uomini che vengono resuscitati dalla morte. Una delle mie fonti verbali è stato un frate scalzo, il quale mi raccontò che loro studiano anche su testi che noi nn conosciamo, mi colpì l'episodio su Maria Maddalena: Si avvicinò a Gesù, con il fare tipico della donna che vuole sedurre e manipolare, Gesù si voltò verso di lei è la guardò, puntandole il dito contro, senza parlare, solamente uno sguardo e lei cadde a terra in ginocchio. Ecco non mi sembra proprio un uomo remissivo...
Altri esempi di lealtà maschile: Pietro lo rinnega, sì, per paura, comprensibile, ma poi finisce la sua vita decapitato per Lui, altra morte...per onore e lealtà degna solo di un uomo. Il fatto che sia una donna la prima a scoprire che è risorto non significa che le donne siano state le prescelte. A chi viene affidato il compito di predicare il Vangelo? nn certo ad una donna, ma lo affida ai suoi amici fidati...Affida ad una donna l'annunciazione che lui non è morto. M al'annunciazione ai suoi discepoli, non al mondo intero.
Tu parli della loro paura, beh suppongo che all'inizio un pò di paura ce l'avranno avuta: d'altra parte il loro maestro era stato frustato a sangue e crocifisso...fai un pò te... Se non credi alla discesa dello spirito santo sui discepoli quando sono nel cenacolo, immaginali, come una squadra, di qualsiasi tipo di sport, chiusa negli spogliatoi dopo che stanno perdendo la partita in modo spaventoso, e arriva il capitano della squadra che gli fa un discorso, che li incita, che riaccende nei loro animi la volontà dimenticata, e la voglia di vincere...
hai presente i Km che si sono fatti per attuare la predicazione? E tu pensi che una donna ci sarebbe riuscita? Un'altra figura fondamentale è di nuovo un uomo: San Paolo...
Scusa ma madre è l'altro nome di Dio...io non lo sapevo...me lo spieghi? please..?
Per quanto riguarda l'esaltazione della figura femminile ho già detto come la penso... Ci rifletterò un pò sulla evoluzione della religione in questo senso.
Credo di essermi dilungata troppo...
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