|
|
(toffee83)
CITAZIONE scusami iuly, con le mie parole intendevo dire che in certi casi.. noi avremo parecchio da imparare dagli islamici.... prima di tutto in campo religioso.... noi cristiani seguiamo la religione come fanno loro??? no di certo!!! io per prima.... poi l abbigliamento femminile.... dai insomma, d estate in giro se ne vedono di tutti i colori!!! mini ridottissime, tanga di fuori, scollature extra, tacchi da 20cm ecc....caspita... un pò di decoro! nessuno ti impedisce di seguire e rispettare i comandamenti della nostra religione, cercando di essere una buona cristiana, riscoprendone i valori , senza farti distrarre o confondere dalle tante tentazioni esterne... scusami se azzardo una mia personale considerazione: queste tue parole rivelano un bisogno di spiritualità sempre più assente (e non sei l'unica...)..ma a quanto pare , il cristianesimo non riesce a soddisfare tale bisogno...per questo non capisco come possa riuscirci un' altra religione dove la nostra ha fallito....dovrebbe essere un bisogno motivato da qualcosa di molto più profondo, che rende facile quel percorso, fatto anche di sacrifici e rinunce...
CITAZIONE La donna islamica non indossa l’hijab solo perchè è un comando divino, ma perchè esso diventa strumento di liberazione e di autoemancipazione dalla schiavitù del consumismo, dell’imitazione passiva delle mode, del prepotere maschile che vuole la donna oggetto di piacere visivo e non solo visivo. Attraverso il velo la donna islamica realizza la perfetta parita’ pretendendo di essere giudicata per il proprio cervello più che per il proprio aspetto fisico. ok, ma permettimi di riservare cmq dei dubbi, sulle presunte qualità intellettive o particolari capacità di una donna sconosciuta, solo perché questa non mette in mostra qualità fisiche, e non veste in modo succinto...
CITAZIONE L’idea prevalente in Occidente è che l’Islam non eleva lo status della donna, ma che, al contrario, lo umilia e lo annulla relegandola ad una posizione subalterna rispetto all’uomo. Lo stesso hijab, il velo islamico, viene visto come il segno più evidente della sua inferiorità e sottomissione, e la donna islamica è vittima di uno stereotipo che la vede rinchiusa tra le pareti domestiche, schiavizzata da un marito tiranno e senza possibilità di far sentire la sua voce. Questo è, per l’appunto, solo uno stereotipo. L’Islam, a parere di molti studiosi occidentali, ha accordato alla donna più diritti di quanti ne abbiano accordati il Cristianesimo o l’Ebraismo. mica male no? ecco: io non credo che la religione (qualunque essa sia) si possa scegliere, valutando gli eventuali "accordi o diritti" concessi in più... ...o si ha fede, oppure no...
july
|
|