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Bengalesi, indiani...citazione incauta, visto che fra queste etnie si annovera una cospicua percentuale di musulmani.
'Musulmano' non è un'etnia, è un'appartenenza religiosa.
I musulmani nel mondo sono circa un milardo e mezzo, di ogni colore e lingua. Circa 50.000 italiani di pelle bianca sono musulmani. I francesi autoctoni di fede musulmana superano ormai il milione, lo sapevate? L'assimilazione dell'Islàm da parte di cittadini francesi autoctoni ha una storia molto lunga e particolare, che nessun mass medium italiano si è mai preoccupato di raccontarvi. I musulmani statunitensi di pelle bianca non sono meno numerosi, e sono pure dei cittadini modello, nella stragrande maggioranza dei casi.
Osserviamoli questi immigrati, maghrebini o albanesi, che si macchiano di numerosi reati: furto, spaccio, stupro, omicidio. Tutte cose fermamente proibite dal Corano, fuori dalla sunna del Profeta e dalla grazia di Dio. Non già musulmani dunque, ma trasgressori della Legge (sia divina che umana, sancita dallo Stato italiano), e non a caso incalliti bevitori di bevande alcoliche, in dispregio delle norme della loro fede.
Quanto alla faccenda dei crocifissi nelle aule, il primo a sollevare il polverone è stato un ignorante di nome Adel Smith, mezzo scozzese e mezzo italiano, un losco individuo che infanga il nome dell'Islàm e rappresenta solo se stesso e i suoi deliri provocatori.
Studiate gente, studiate. Il Corano e la giurisprudenza tradizionale islamica che da esso discende, ingiungono al musulmano residente in terra non islamica il rispetto tassativo delle leggi del paese ospitante: chi non osserva tale precetto, offende lo statuto legislativo promulgato da Allàh e tradotto nella condotta del Profeta, modello esemplare e inviato come "misericordia per i mondi", come recita il Corano (XXI, 107: wa ma arsalnàka illà ràhmatan lil-alamìn). E il Profeta stesso disse: "Non sono stato inviato se non per perfezionare il carattere della gente". Il Profeta lasciò pregare un gruppo di cristiani nella sua dimora di Medina, e nel giorno di Natale porgeva loro gli auguri. Vediamo di non confondere capre e cavoli, dunque.
L'ignoranza, da qualsiasi parte provenga, non è scusabile: tanto più a carico di chi si professa musulmano, ma poi agisce in contraddizione con la propria religione.
Edited by Purusha - 26/8/2007, 16:06
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