L'islam o il femminismo?
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L'islam o il femminismo?

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  1. Vero Mummio
     
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    C'è un pò di differenza però eh, in genere i musulmani non fanno decine di figli, gli ispanici in America sì.
     
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  2. toffee83
     
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    sono d accordo con mummio ed erosnec..... sinceramente un pò d islamismo nei paesi occidentali non guasterebbe.... beh....un pò però!!!!..... e se lo dice una donna.....
    e cmq nn solo per i rapporti uomo-donna, ma anche in altri campi!!!!
    ciao
     
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  3. Purusha
     
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    C'è un pò di differenza però eh, in genere i musulmani non fanno decine di figli, gli ispanici in America sì.
    _________________

    Caro Vero Mummmio,
    permettimi di rettificare questa tua opinione: le coppie musulmane generano ancora decine di figli (anche senza i redditi medi delle famiglie occidentali), non nella totalità dei casi, magari, ma in larga misura senz'altro (specialmente nei paesi dell'Africa settentrionale, dal Marocco all'Egitto).

    Quanto alle speranze che state tutti (ironicamente, senz'altro) nutrendo su un possibile, salutare contraccolpo per la QM, qualora l'islamizzazione dell'Europa dovesse divenire dominante fino a rimodellare la società, per parte mia sono alquanto scettico.
    Non perché l'Islàm, nei suoi reali principi, non possa sortire un equilibrato rapporto fra i generi sessuali, ma perché l'attuale tendenza nei paesi e nelle culture di tradizione musulmana presenta, a grandi linee, le due seguenti tendenze:

    1) Le loro donne battono la strada delle consorelle occidentali in fatto di 'emancipazione' e affini: e questo accade laddove si sfalda il legame comunitario, l'attaccamento alle norme religiose diviene di facciata e recede sullo sfondo, si radica il modello economico e dei consumi tipicamente euro-americano;

    2) Le loro donne, pur conservando abbigliamento e atteggiamenti derivati da norme religiose, erodono il primato maschile con il subdolo grimaldello del matrismo (tendenza sempre in agguato, nell'antropologia delle civiltà mediterranee e mediorientali): fenomeno concomitante con le tendenze sia riformiste che integraliste dell'Islàm. Quello che la gente per lo più ignora, è che nel profilo mentale e psicologico di molti integralisti ed estremisti, il concorso della figura materna gioca un ruolo preponderante. Non è che un femminismo sub specie matrorum. Vade retro..

    Mi permetto inoltre di far presente che sarebbe sufficiente un ritorno ai principi autentici del cristianesimo (secondo cui, per esempio, la donna dovrebbe circolare velata - con buona pace della Chiesa cattolica che ormai nega tutto questo, andando contro il dettato delle Scritture e dei Padri della Chiesa, col pretesto inane dell'"aggiornamento") per riallineare la relazione U/D sulla corretta frequenza: parliamo infatti di princìpi di ordine universale, presenti in ogni religione e tradizione sacra antecedente la deriva della modernità.
    Amici come Reduan e Animus, che mi conoscono da un po', sanno che ho messo a disposizione dei frequentatori di U3000 un'antologia di testi sacri o sapienziali afferenti a varie tradizioni, che mettono a fuoco tale questione.
    Un gentile saluto.

    Edited by Purusha - 18/6/2006, 13:20
     
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  4. ventiluglio
     
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    CITAZIONE (Purusha @ 18/6/2006, 12:03)
    ho messo a disposizione dei frequentatori di U3000 un'antologia di testi sacri o sapienziali afferenti a varie tradizioni, che mettono a fuoco tale questione.

    Sempre molto interessanti e intellettualmente stimolanti i tuoi interventi, Purusha.

    Quanto all'antologia di testi sacri/sapienziali, abbiamo avuto qualche problema di gestione del sito ultimamente, ma dovrebbe andare online una sezione apposita a breve (salvo contrattempi) che li pubblicherà integralmente, così come - cortesemente - ce li hai segnalati qui sul Forum.


    Lorenzo

    Edited by ventiluglio - 18/6/2006, 13:37
     
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  5. Purusha
     
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    Caro Lorenzo,
    ne approfitto per salutarti e ti ringrazio per la segnalazione dell'iniziativa.
    E comunque ringrazio tutti voi per le riflessioni stimolanti, soprattutto da parte di alcuni dei nuovi compagni di strada che ho visto qui giungere, compresa Juliya, che mi pare assai riflessiva e promettente.
     
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  6. juliya
     
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    (toffee83)
    CITAZIONE
    sono d accordo con mummio ed erosnec..... sinceramente un pò d islamismo nei paesi occidentali non guasterebbe.... beh....un pò però!!!!..... e se lo dice una donna.....
    e cmq nn solo per i rapporti uomo-donna, ma anche in altri campi!!!!
    ciao

    interessante....ma in che senso un po'? non conosco bene la religione islamica, a parte quei riti di iniziazione (famosi) ....che personalmente mi sembrano più tribali che religiosi...
    però mi chiedo: come si può pensare di avere una religione cristiana e un po' islamica?

    (Purusha)
    CITAZIONE
    Mi permetto inoltre di far presente che sarebbe sufficiente un ritorno ai principi autentici del cristianesimo (secondo cui, per esempio, la donna dovrebbe circolare velata - con buona pace della Chiesa cattolica che ormai nega tutto questo, andando contro il dettato delle Scritture e dei Padri della Chiesa, col pretesto inane dell'"aggiornamento") per riallineare la relazione U/D sulla corretta frequenza: parliamo infatti di princìpi di ordine universale, presenti in ogni religione e tradizione sacra antecedente la deriva della modernità.
    Amici come Reduan e Animus, che mi conoscono da un po', sanno che ho messo a disposizione dei frequentatori di U3000 un'antologia di testi sacri o sapienziali afferenti a varie tradizioni, che mettono a fuoco tale questione.

    mi piacerebbe leggerli, dove si possono trovare?
    july
     
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  7. ventiluglio
     
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    CITAZIONE (juliya @ 18/6/2006, 13:27)
    mi piacerebbe leggerli, dove si possono trovare?

    Per adesso qui. A breve - salvo contrattempi - anche sul sito.


    Lorenzo
     
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  8. Purusha
     
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    Cara Juliya,
    se proprio si vuole tornare a parlare di religioni, non è certo il caso a pensare ad un sincretismo di fedi: ho solo fatto presente che cristianesimo e islàm condividono i medesimi principi - in linea di massima - sulla relazione U/D. Di conseguenza, ciò che si rivendica in questa sede potrebbe benissimo riattingersi anche in seno al cattolicesimo tradizionale, che però non è più rispecchiato dalla pastorale e dalla teologia contemporanee, che purtroppo idolatrano la donna (specie per mezzo di un marianesimo stucchevole e mieloso).
    Quanto alla questione della clitoridectomia e dell'infibulazione (cui presumo tu ti riferisca), il legame con l'Islàm è assai tenue, e non si deve dimenticare che è una pratica di tipo trasversale, che interessa anche comunità cristiane dell'Africa nordorientale. Ma questo punto richiederebbe una discussione specifica e ponderata: personalmente posso solo dichiarare che simile usanza non può più trovare cittadinanza nelle condizioni presenti, per tutta una serie di ragioni comunque estranee alla retorica dell'emancipazione femminile o dei diritti umani intesi in una concezione del tutto occidentale e moderna.
     
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  9. juliya
     
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    CITAZIONE (Purusha @ 18/6/2006, 13:37)
    Cara Juliya,
    se proprio si vuole tornare a parlare di religioni, non è certo il caso a pensare ad un sincretismo di fedi: ho solo fatto presente che cristianesimo e islàm condividono i medesimi principi - in linea di massima - sulla relazione U/D. Di conseguenza, ciò che si rivendica in questa sede potrebbe benissimo riattingersi anche in seno al cattolicesimo tradizionale, che però non è più rispecchiato dalla pastorale e dalla teologia contemporanee, che purtroppo idolatrano la donna (specie per mezzo di un marianesimo stucchevole e mieloso).
    Quanto alla questione della clitoridectomia e dell'infibulazione (cui presumo tu ti riferisca), il legame con l'Islàm è assai tenue, e non si deve dimenticare che è una pratica di tipo trasversale, che interessa anche comunità cristiane dell'Africa nordorientale. Ma questo punto richiederebbe una discussione specifica e ponderata: personalmente posso solo dichiarare che simile usanza non può più trovare cittadinanza nelle condizioni presenti, per tutta una serie di ragioni comunque estranee alla retorica dell'emancipazione femminile o dei diritti umani intesi in una concezione del tutto occidentale e moderna.

    mi scuso: purtroppo non ho mai approfondito bene la conoscenza della mia religione ...e nemmeno di altre....ho solo frammenti di un po' di questo e un po' di quello , ma non ho una conoscenza completa... per questo non capisco cosa intende toffee83 nel considerare in occidente un po' di islamismo...cmq sono d'accordo con te:la religione oggi...(anche per chi non se né interessa) è principalmente divulgata con l'immagine strumentalizzata di maria , e come accostamento, si cerca di distrugge l'immagine sacra di cristo con mezzi molto potenti e diretti (tv-libri-cinema ecc). per quanto riguarda l'infibulazione, non è l'unico rituale discutibile, anche la circoncisione, o l' asportazione dei testicoli (sempre a mio avviso orribili) fatte in passato anche dalla religione cristiana- la castrazione è stata praticata in europa, dal rinascimento fino al XIX secolo, ai cantori dei cori sacri, perché conservassero una voce acuta e limpida come quella delle donne. oppure in medioriente venivano castrati gli eunuchi, cioè i sorveglianti degli harem dei sultani...cose che sicuramente tutti voi già sapete......ma troppe donne ignorano...
    (ventiluglio)
    CITAZIONE
    Per adesso qui. A breve - salvo contrattempi - anche sul sito.

    grazie :D
    july

     
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  10. Purusha
     
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    Occhio a non porre sul medesimo piano circoncisione e castrazione!
    Con la prima, infatti, tutto funziona a dovere. A proposito: sapevi che tutti i cittadini maschi degli Stati Uniti devono essere circoncisi per legge?

    non va dimenticato che sul piano simbolico la circoncisione rappresenta un'esaltazione e una sottolineatura della virilità.
     
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  11. juliya
     
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    (Purusha18/6/2006, 16:09)
    CITAZIONE
    Occhio a non porre sul medesimo piano circoncisione e castrazione!
    Con la prima, infatti, tutto funziona a dovere.

    sisisisi giusto!!!! :woot: :-------: so bene cosa comporta la castrazione, difatti veniva (e forse viene) applicata per porre dei cambiamenti drastici nella normale funzionalità sessuale maschile, come il cambiamento della voce, per renderla angelica (asessuata) o per difendere un harem, dove si sfrutta la forza maschile, ma impedendo di diventare loro stessi una"minaccia".
    CITAZIONE
    A proposito: sapevi che tutti i cittadini maschi degli Stati Uniti devono essere circoncisi per legge?.

    assolutamente no! :blink:
    CITAZIONE
    non va dimenticato che sul piano simbolico la circoncisione rappresenta un'esaltazione e una sottolineatura della virilità.

    molte persone mi hanno raccontato di aver visto bambini circoncisi....ricordano soprattutto il dolore e i pianti di questi :unsure:....che dire è un mio limite: non riesco a considerare questa pratica giusta, nonostante sessuologi e religiosi stiano a ripetere i motivi pratici: una migliore e profonda igiene dei genitali...cmq, pur considerando l' enorme differenza tra le due pratiche, se fossi un uomo non mi piacerebbe essere circonciso... -_- (mia personale opinione).
    july
     
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  12. Purusha
     
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    Dolore della circoncisione...uhm.
    Passa in fretta, e da bambini è assai meno traumatico e doloroso. E poi è proprio quest'esperienza del dolore, della 'ferita' e della perdita a configurarsi come un nodo cruciale nella strutturazione spirituale, psichica e fisica della virilità e dell'identità maschile.
    In definitiva la posta in gioco non sta tanto nel preferire o no questa o quella cosa, ma nella semplice comprensione di un fatto.
    Comunque grazie per le tue osservazioni, Juliya.
     
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  13. Vero Mummio
     
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    CITAZIONE (Purusha @ 18/6/2006, 16:09)
    A proposito: sapevi che tutti i cittadini maschi degli Stati Uniti devono essere circoncisi per legge?

    Non lo sapeva perchè non è vero.

    E poi basta un pò, la circoncisione non è nulla di che.
     
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  14. *STRIDER*
     
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    CITAZIONE (Purusha @ 18/6/2006, 17:51)
    Dolore della circoncisione...uhm.
    Passa in fretta, e da bambini è assai meno traumatico e doloroso. E poi è proprio quest'esperienza del dolore, della 'ferita' e della perdita a configurarsi come un nodo cruciale nella strutturazione spirituale, psichica e fisica della virilità e dell'identità maschile.

    Con tutto il rispetto, credo proprio sia giunta l'ora di liberarsi da questa malsana idea secondo la quale la vita di un uomo deve/dovrebbe fondarsi sulla perdita, sul dolore.
    Basta, non se ne può più!
    Colgo l'occasione per consigliare la lettura di questo libro:
    "INTELLIGENZA EMOTIVA PER UN BAMBINO CHE DIVENTERA' UOMO", di Dan Kindlon e Michael Thompson.
     
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  15. Purusha
     
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    Si hai ragione sulla circoncisione negli States, V.M.
    Ho riportato l'informazione di getto, esagerandola involontariamente.
    Quel che avrei dovuto più esattamente dire è che questo tipo d'intervento a partire almeno dai primi anni Settanta (vi sono anche dei precedenti ottocenteschi, ma legati a diversi processi e fattori culturali) è diventato molto diffuso e generalizzato negli Stati Uniti, in seguito a un'indicazione dell'establishment pediatrico. In ogni caso, in questa nazione è sempre eseguita previa anestesia, locale o totale, a seconda dei casi.

    Strider: non stiamo affatto parlando di crudeltà, durezza, e aridità di cuore.
    Uno dei dolori più acuti che il figlio maschio possa sperimentare è quando il padre (come ci augura) lo 'castra', recidendo il cordone ombelicale emotivo e simbolico che lo trattiene in stato di avviluppamento nel segno della madre. Senza quel taglio, che comporta dolore, nessun bambino maschio può sperare di sviluppare una sana virilità e un vero equilibrio psicologico.
    Ma bada: siamo agli antipodi di padri stupidi e violenti, molto spesso tali proprio perché mai realmente separati dall'"ordine della madre", perché dietro certa violenza cieca e folle non nasconde che un bambino penosamente confuso e frustrato, che non è mai potuto divenire adulto, suo malgrado.

    Edited by Purusha - 18/6/2006, 18:47
     
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435 replies since 18/4/2006, 22:40   10483 views
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