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vero mummio 2
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Profondamente vero.
Pià che altro il dovere fa da barriera alla gratificazione, se un uomo DEVE farlo, quando lo ha fatto a lui non spetta nulla come premio.
Il richiamo al dovere maschile è uno dei tanti metodi per sminuire l'uomo e non ringraziare la figura maschile del suo peso sociale.
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Mustela_Erminea
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nel Manifesto di U3K, al passo "Un esercito al maschile" si sostiene esplicitamente quanto segue : "Conformemente all'imperativo naturale le FFAA devono tornare ad essere un'istituzione esclusivamente maschile".
Ma ciò è assurdo : se ho un figlio di sesso maschile ora non posso più educarlo secondo questi principi.
Infatti se lo inducessi ad assumersi delle responsabilità al posto della figlia del mio vicino di casa, lo graverei di oneri e di rischi impropri : oneri e rischi che spettano alla figlia del mio vicino di casa.
Attualmente il nostro compito si deve limitare a favorire lo sviluppo di una società in cui maschi e femmine cooperino assieme nel mondo del lavoro, senza distinzioni di sesso che ormai non possiamo più permetterci il lusso di prendere in considerazione.
Io concordo perfettamente sul fatto che esistano differenze naturali tra uomini e donne.
E auspico con fermezza che ciascuno sappia coltivare e far crescere quelle differenze nel proprio privato.
Ma sono in completo disaccordo quando si afferma che quelle differenze naturali debbano esistere in questa epoca e in questa società.
Perchè gli uomini e le donne di questa epoca hanno esplicitamente rinnegato quelle differenze.
Io credo che sia giunto per essi il momento di fronteggiare le proprie responsabilità.
E le conseguenze delle decisioni cretine che hanno preso in quarant'anni di stupidità collettiva.
Solo allora ci potrà essere la speranza di una rinascita.
Una buona volta affrontiamo la realtà per quella che è : questa società è stata messa assieme "a occhio" da una marmaglia di praticoni ignoranti.
Da gente che ha depresso l'intelligenza per esaltare la furbizia.
Perchè la gente comune non crede alla parità perchè le femministe gli hanno fatto il lavaggio del cervello.
La gente comune crede alla parità perchè pensa ai diritti e non hai doveri che ne conseguono.
Ai vantaggi che si possono ricavare dal cambiamento e non agli svantaggi.
Io ho studiato, e continuo a studiare la Matematica, perchè dò importanza alla Matematica.
Così apprezzo la femminilità perchè dò importanza alla femminilità.
Lo stesso con la virilità.
Matematica, femminilità e virilità sono esperienze che mi arricchiscono.
Che mi rendono più sensibile ed intelligente : perchè dovrei rinunciarci?
Ma la grande maggioranza delle persone che mi circondano non attribuisce valore alcuno alla femminilità o alla virilità.
Questo è un fatto, ed è con questo fatto che giorno dopo giorno devo convivere.
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Barnart
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Non è che siamo molto lontani da questo tuo modo di vedere.
E' verò, le donne si devono assumere le loro responsabilità e devono incominciare a ...pedalare con la nuova bicicletta che hanno "rivendicato" (buttando via la vecchia perché maschilista).
Ma se non lo fanno?
E nelle FFAA cosa succede? Che stanno sulla bicicletta ma non ci pedaleranno mai per le motivazioni esposte nella stessa sezione del sito.
Se non cambiano la gomma della loro macchina, restano a piedi.
Ma se non accettano il rischio in combattimento ne va dell'esito della guerra e quell'esito lo patiscono tutti magari in modo irreversibile (oltre al fatto che la loro presenza disarticola le relazioni funzionali intramaschili, vedi nel sito articoli sul tema commentati da Ventiluglio ).
E' una montatura beffarda. Il femminismo avrebbe ottenuto che le donne vadano in guerra a morire per sé e, nientemeno, per gli uomini.
Proprio il femminismo avrebbe avuto questo scopo!
E tutto l'Occidente si è bevuto questa panzana per non passare da maschilista.
Rino
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renato_b.
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CITAZIONE Una buona volta affrontiamo la realtà per quella che è : questa società è stata messa assieme "a occhio" da una marmaglia di praticoni ignoranti.
Da gente che ha depresso l'intelligenza per esaltare la furbizia.
Una vera perla di saggezza...
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CITAZIONE (Barnart @ 2/3/2007, 23:00) E' una montatura beffarda. Il femminismo avrebbe ottenuto che le donne vadano in guerra a morire per sé e, nientemeno, per gli uomini.
Proprio il femminismo avrebbe avuto questo scopo!
Si però Rino io avrei alcune note al riguardo. A parte che io eliminerei tutti gli eserciti e le guerre nel modno, e credo che questo bene o male sia l'auspicio di tutti. Ma oggi ciò che porta le persone a un fronte di battaglia non è l'amor patrio o lo spirito di sacrificio, ma un contratto di lavoro fatto di regole di ingaggio.
Chi firma quel contratto si assume delle responsabilità. C'è un datore di lavoro che sono le FFAA e un prestatore d'opera che è il soldato.
Se il datore di lavoro ordina al prestatore d'opera di andare al fronte a combattere, dopo opportuno addestramento, il prestatore d'opera va al fronte a combattere e deve farlo bene. Chi non obbedisce o non fa bene il suo lavoro viene sbattuto fuori a calci nel sedere. A parte che per essere arruolati bisogna comunque superare delle apposite selezioni.
Quindi nell'esercito come in qualunque altra azienda vale la regola che alla prima che mi fai ti licenzio e te ne vai. E questo vale sia per i soldati di sesso maschile che quelli di sesso femminile.
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animus
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CITAZIONE (Giubizza @ 3/3/2007, 11:45) Ma oggi ciò che porta le persone a un fronte di battaglia non è l'amor patrio o lo spirito di sacrificio, ma un contratto di lavoro fatto di regole di ingaggio.
Eccone un altro.. 
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CITAZIONE (animus @ 3/3/2007, 12:17) CITAZIONE (Giubizza @ 3/3/2007, 11:45) Ma oggi ciò che porta le persone a un fronte di battaglia non è l'amor patrio o lo spirito di sacrificio, ma un contratto di lavoro fatto di regole di ingaggio. Eccone un altro..
nel senso positivo, o ho detto una fregnaccia?
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Marco_Martini
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Viviamo in un sistema svuotato di significati. Non vedo cosa possa cambiare; in ogni caso, verrebbero prese decisioni impopolari e negative.
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animus
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CITAZIONE (Giubizza @ 3/3/2007, 12:44) CITAZIONE (animus @ 3/3/2007, 12:17) CITAZIONE (Giubizza @ 3/3/2007, 11:45) Ma oggi ciò che porta le persone a un fronte di battaglia non è l'amor patrio o lo spirito di sacrificio, ma un contratto di lavoro fatto di regole di ingaggio. Eccone un altro.. nel senso positivo, o ho detto una fregnaccia?
Non lo so forse sono io che ho capito male.
Mi hai ricordato la Menapace che riteneva le regole d'ingaggio come un contratto che regola il rapporto tra i militari e le forze armate.
Non intendi questo......vero?
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CITAZIONE (animus @ 3/3/2007, 19:28) Non intendi questo......vero?
non so cosa abbia detto la Menapace, però non credo che oggi i ragazzi vadano a fare guerre e missioni per amor patrio, ma per guadagnarsi da vivere o qualcosina in più...
Le regole di ingaggio so che sono le disposizioni a cui devono sottostare i vari corpi armati di stanza in un certo luogo, li ho citati per dire che i militari, maschi o femmine che siano, devono seguire delle istruzioni, chi non lo fa o non lo fa bene è giusto che sia sbattuto fuori.
se le donne sono poco adatte a lungo andare comunque rimarranno dentro le persone che sono più adatte (si spera) e quindi per lo più uomini...
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animus
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Non hai fatto il militare Giubizza?
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CITAZIONE (animus @ 3/3/2007, 20:27) Non hai fatto il militare Giubizza?
si l'ho fatto, ma non ho fatto nessuna missione umanitaria, però... 
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perché i commenti a questi video sono sempre disabilitati?
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cabezon
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topic interessante nel suo paradosso, e forse staremmo meglio, perchè le donne magari farebbero di tutto per apparire ancor più progressiste scapito di altre colleghe e magari avremmo qualcosa di meglio chissà un minsitero delle pari opportunità solo per noi. 
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48 replies since 20/10/2005, 18:16 2212 views
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