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*STRIDER*
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Visto che attualmente il Governo in carica, composto al 90% da uomini, permette che siano varate leggi antimaschili, cosa potrebbe succedere se a comandare ci fosse una percentuale analoga di donne, o magari al 100%?
Ritenete che per l'uomo comune sarebbe meglio o peggio?
Ma, soprattutto, cosa spinge secondo voi i potenti a varare leggi sempre a favore delle donne, qui nel mondo Occidentale?
Ho scelto in meglio perchè ragionando per paradossi, se ora con uomini al governo ci troviamo in una situazione simile, con le donne ci troveremo sicuramente meglio...
Propongo quindi ai nostri capi di governo di lasciare le loro poltrone e mettersi in casa a guardare i figli, a stirare, a cucinare, visto che predicano bene e razzolano sempre male...
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lelen
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Fosse p3r me abolirei del tutto il parlamento, le quote rosa, le votazioni e quant'altro (utopia da figlia dei fiori lo so...).
Dunque mi astengo dall'esprimere ulteriori giudizi in merito e spero che con questo post la mia posizione su quello che ritengo essere solo un vergognoso show, una presa per i fondelli chiamata partito di destra, di centro e di sinistra, vi risulti una volta per tutte chiara.
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*STRIDER*
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Si, ma stringendo cosa vuoi dirci? E' meglio tacere e dare l'impressione di essere stupidi piuttosto che aprire bocca e farlo capire.
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alberto s.c.
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Visto che attualmente il Governo in carica, composto al 90% da uomini, permette che siano varate leggi antimaschili, cosa potrebbe succedere se a comandare ci fosse una percentuale analoga di donne, o magari al 100%?
Ritenete che per l'uomo comune sarebbe meglio o peggio?
Peggio. Perche' se gli uomini vanno contro altri uomini, le donne stai certo
che non difenderanno affatto gli uomini.
Non dimentichiamoci poi che la classe politica per la maggioranza appartiene ad una generazione
che era solo apparentemente maschilista, in realta' loro hanno la spada per combattere, ma sono
le donne a dire loro contro chi combattere.
Oggi e in un prossimo futuro , nuove leve in politica (sensibili almeno in parte alle problematiche
maschili nate da queste eccessive agevolazioni femminili) potrebbero portare nuove leggi
un po ' piu' sagge e giuste. Ma guarda un po' nel frattempo sempre piu' donne entrano in politica,
pronte a contrastare (insieme ai vecchi galli) i nuovi "polli ruspanti" che vorrebbero cambiare un po' le cose. E ipotizzabile un futuro con schieramenti politici di pochi uomini che vorrebbero portare alla
normalita' una societa' che pende sempre piu' verso i bisogni femminili.
Ma, soprattutto, cosa spinge secondo voi i potenti a varare leggi sempre a favore delle donne, qui nel mondo Occidentale?
Come ho gia' detto si tratta di una classe politica di vecchio stampo e poco consapevole dei danni che tutte queste "agevolazioni rosa" portano alla societa'. Ma a guardar bene c'e' dell'altro.
I politici vogliono stare in carica, e per stare in carica devono fare le leggi che vuole la gente,
e la gente oggi vuole queste leggi, perche' e' la socita' che si e' orientata in questo modo,
proprio a causa di quest'ideologia deviante chiamata femminismo.
Ma, soprattutto, cosa spinge secondo voi i potenti a varare leggi sempre a favore delle donne, qui nel mondo Occidentale?
E secondo te invece cosa spinge "i potenti" a fare quello che fanno?
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*STRIDER*
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CITAZIONE E secondo te invece cosa spinge "i potenti" a fare quello che fanno?
Secondo me, essi hanno capito che, favorendo le donne, automaticamente controllano gli uomini, anche se non ho capito bene come... forse inimicandoli fra loro?
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silverback
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Nell'autunno del 1991, in una lettera rivolta a tutte le femmine del Parlamento, O.N.D.A (Organizzazione nazionale donne autonome), fece le seguenti proposte:
"Perché non presentare due liste alle elezioni, una per gli uomini e una per le donne, in modo da garantire una rappresentanza proporzionale dei due sessi in Parlamento? Perché non pensare addirittura a due Camere, una maschile e una femminile perché così la vita politica si arricchirebbe con l'allargarsi della parzialità del punto di vista, oggi tutto maschile?".
In questo modo il gruppo femminista romano intendeva entrare nel dibattito sulle riforme istituzionali, perché, si leggeva nella lettera, "la crisi istituzionale può essere salutare e necessaria, ma oggi non ci sembra andare nella direzione auspicata. Una riforma delle istituzioni infatti che dimentichi le donne, che non ne garantisca la partecipazione alla vita politica e sociale, denota un basso livello di civiltà di un popolo".
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... embè.
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WlaClioNokia
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Direi a queste signore dell'O.N.D.A., che Margaret Thatcher e Golda Meir *non * hanno avuto bisogno di "quote rosa" e boiate simili.
Idem l'attuale presidente della Liberia, una donna.
In Sicilia, alle recenti Regionali del 2006, le "quote rosa" li vigenti con legge regionale, hanno spaventosamente fallito.
Sono più in tutto rispeto agli uomini?
Allora si facciano avanti da sole nei partiti grazie alla loro abilità.
Diversamente facciano altro e la smettano con i piagnistei stile Prestigiacomo.
P.S. Bella dimostrazione di forza e carattere il frignare della "ministra"!?!?!?
E queste sarebbero i politici del futuro?
Ma mi facciano il piacere!!!!!!!!!!!
Un parlamento di sole donne?
Meglio la guerra atomica, visti i tempi!!!!
Per carità!!!!!!!
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Sissy371966
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prospettiva allucinante!!!!!!
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Freethinker
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CITAZIONE (*STRIDER* @ 20/10/2005, 18:19) Ma, soprattutto, cosa spinge secondo voi i potenti a varare leggi sempre a favore delle donne, qui nel mondo Occidentale?
Può suonare banale, ma l'unico motivo è che la donna e funzionale alla società dei consumi (o sarebbe più esatto dire degli sprechi).
Le donne non solo consumano in prima persona, ma "formano" i consumatori di domani (i figli)
e, al minimo, influenzano fortemente qualsiasi acquisto o decisione di spesa.
Gli uomini sono meno interessanti sotto il profilo del consumo, sia per la loro frugalità, sia per il fatto che quando acquistano decidono sulla base di fattori molto diversi da quelli delle donne.
(Un uomo sceglie un'auto perchè ha l'ABS, una donna perchè ha un bel colore).
Se raschiamo un po' la superficie di tante leggi e regolamenti, ci accorgiamo che sono proprio costruite in quest'ottica, le normative europee sono un vero capolavoro in questo senso!
Purtroppo il tempo è tiranno, ma spero di riuscire a chiarire meglio l'argomento in un prossimo post, ciao a tutti
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WlaClioNokia
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Ciao e benvenuto nel forum, Freethinker.
Sento di dovermi congratulare per la citazione di Franklin che usi come firma.
Davvero bellissima, fantastica.
Sembra proprio studiata, fra l'altro, per i "filo-femministI" detti anche "maschi pentiti"....
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Freethinker
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Grazie per i complimenti, è una frase che considero attualissima, nonostante abbia più di due secoli; ero indeciso tra questa e quella di A. Lincoln, che suona più o meno così (vado a memoria):
"Potete ingannare tutti qualche volta,
potete ingannare qualcuno per sempre,
ma non potete ingannare tutti per sempre"
Complimenti anche a te per i tuoi interventi, alla prossima.
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The Cruelty
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CITAZIONE (Freethinker @ 15/12/2006, 08:31) CITAZIONE (*STRIDER* @ 20/10/2005, 18:19) Ma, soprattutto, cosa spinge secondo voi i potenti a varare leggi sempre a favore delle donne, qui nel mondo Occidentale? Può suonare banale, ma l'unico motivo è che la donna e funzionale alla società dei consumi (o sarebbe più esatto dire degli sprechi).
Condivido.
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WlaClioNokia
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CITAZIONE Complimenti anche a te per i tuoi interventi, alla prossima.
Ringrazio per gli apprezzamenti e ricambio.
Quanto alla tua tesi della "società consumista", di sicuro il Femminismo assicura affari d'oro a diverse categorie economiche.
Vedasi moda, dove con quei "vestiti" ed "intimo" da postribolo le varie case d'abbigliamento spendono 1 cent di tessuto e lo rivendono finito a 100 Euro, vedasi consumi di alcolici e droghe, con buona pace anche delle organizzazioni criminali, vedasi avvocati, medici, psicoterapeuti, e case farmaceutiche chissà perchè.....
Dulcis in fundo, le donne lavoratrici ed in carriera abbattono i salari perchè aumenta la disponibilità, l'offerta, di lavoratori.
Un calcetto nel sedere ai sindacati per la gioia di tanti industriali.
Mettiamoci poi le manie estetiche e "salutiste", il dovere essere sempre "trendy" in ogni cosa, ed tanti altri settori economici fanno affari d'oro......
Vedasi auto, motori, elettronica....
L'essere "pecoroni" ad inseguire il "trend" stabilito dai media per essere socialmente accettati ed, in particolare, *dalle donne*, è il motore del cosumismo in questione.
La stronzaggine femminile voluta dal Femminismo ed appoggiata dai media alimenta la vanità femminile con annessi consumi, ed il timore maschile di rifiuto causante crescenti consumi relativi.
Ma *non ci sono pasti gratuiti*.
Ed il costo di questa mania consumistica esagerata e, soprattutto, indotta, è sotto gli occhi di tutti.
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Imperatore Maligno
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CITAZIONE (*STRIDER* @ 20/10/2005, 18:19) Visto che attualmente il Governo in carica, composto al 90% da uomini, permette che siano varate leggi antimaschili, cosa potrebbe succedere se a comandare ci fosse una percentuale analoga di donne, o magari al 100%?
Ritenete che per l'uomo comune sarebbe meglio o peggio?
Ma, soprattutto, cosa spinge secondo voi i potenti a varare leggi sempre a favore delle donne, qui nel mondo Occidentale?
Prima di rispondere, ti rivolgo una domanda: quali sono le leggi antimaschili?
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48 replies since 20/10/2005, 18:16 2212 views
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