AGGHIACCIANTE

per tutelare i diritti di una determinata categoria ritenuta "più debole" (e non intendo solo la forza fisica) si opprime quella più forte

Altri aspetti contaminati sono l'ambientalismo che è diventato da tutela dell'ambiente a vero e proprio regressismo in ambito tecnologico di modo che il nostro paese è costretto ad indebitarsi acquistando energia all'estero e facendo trasportare i suoi rifiuti all'estero anzichè costruire termovalorizzatori e centrali nucleari (sicuramente più sicure oggi che negli anni 80).

Oppure il giusto concetto di multiculturalità

secondo questi imbecilli, il "merito è borghese". In questo modo nelle classi l'ultimo affossa i primi.

Volevo soffermarmi sul discorso del mio astio verso il Comunismo (intendendo il Comunismo estremo e ipocrita, l'unico attualmente presente in Italia e non solo). Qualcuno ha disquisito se tale movimento sia scindibile o meno dal femministosessismo. Credo che i due movimenti siano fortemente legati, Nel senso che secondo me il secondo è un'altro dei mostri partoriti dal primo. E' vero, come mi ha fatto notare qualcuno, che ci sono paesi sicuramente non comunisti dove c'è un forte fesismo (vedi USA). Ma questo io me lo spiego con il fatto che anche in questi paesi è passato un principio cardine del moderno e demente comunismo ovvero per tutelare i diritti di una determinata categoria ritenuta "più debole" (e non intendo solo la forza fisica) si opprime quella più forte togliendole i diritti. Insomma, per fare un esempio, è come se ci fosse 1 persona con una casa e una senza; anzichè cercare di dare una casa anche alla seconda, si butta fuori dalla sua la prima (quando non si distrugge la casa!). Così si ritiene che sostituire un'ingiustizia con un'altra sia un rimedio, purtroppo. Il perchè ci sia questo atteggiamento non lo conosco. Forse per racimolare voti, per sfruttare le masse arrabbiate per i propri scopi.


Scusa, ma non concordo affatto. Il femminismo s'impone negli USA perchè è funzionale al modello socio-economico statunitense. Quelle vecchie volpi dell'oligarchia politico-economica statunitense hanno capito che di "rivoluzionario" nel femminismo non c'è niente. Esso vuole potere e si accorda con chiunque glielo offra. In seno al comunismo il femminismo è in verità secondo me un intruso. Nel materialismo comunista rimane sempre viva una componente "idealistica", ossia volta al cambiamento in veste egualitaria della società. Si può essere d'accordo o non su questo cambiamento, ma esso c'è. Il femminismo è volgare marxismo, è conflitto che non mira alla creazione di un bel nulla, se non al, più o meno velato, dominio di un genere sull'altro ( tutti i privilegi che il femminismo ricerca, alla faccia dell'egualitarismo, sono lì a dimostrarlo). Riprendendo il discorso, il femminismo è una forma di rampantismo, di arrivismo opportunistico, di competizione esasperata che si integra perfettamente all'interno della società statunitense, la rinvigorisce, e di conseguenza ne conserva gli equilibri di potere. Inoltre esso giustifica l'imperialismo statunitense camuffandolo di nuovo "umanesimo", ossia invadiamo altri popoli per liberare le donne oppresse.

Da quello che ho letto in vari anni mi sembra che il femminismo esistesse ben prima del comunismo, solo che era un "femminismo buono" che voleva la vera parità e l'equilibrio tra i 2 sessi, senza ripudiare e sminuire la figura maschile. Credo che la trasformazione da "medicina" a "veleno" sia avvenuta proprio sotto la follia del 1968 che ha esasperato tante idee nate positive per trasformarle in negative.
E il femminismo becero, il fesismo, è solo uno dei mostri partoriti da tale movimento.

Il femminismo "buono" non è mai esistito. Basta leggere con attenzione le dichiarazioni delle loro leader fin dagli esordi, provenienti in gran parte dal mondo anglosassone e francese, per notare quanta violenza ci sia nei loro discorsi. Anzi oggi, rispetto ai tempi passati, si è addirittura un pò ammorbidito nei toni, si è "imborghesito" in un certo senso, perchè ha acquisito potere. Il discorso è che in passato si pensava che quell'estremismo nascesse dal fastidio di essere private di diritti fondamentali, quali per esempio il diritto di voto. Quindi si era propensi a definirlo "buono", nel senso che rivendicava qualcosa di giusto. Ma oggi che questo è stato ottenuto, continua a chiedere, a pretendere.
Cercare di far scaturire il femminismo dal comunismo, o dalle "sue manifestazioni" come il '68, sempre e comunque è un chiaro errore di valutazione, secondo me.

Altri aspetti contaminati sono l'ambientalismo che è diventato da tutela dell'ambiente a vero e proprio regressismo in ambito tecnologico di modo che il nostro paese è costretto ad indebitarsi acquistando energia all'estero e facendo trasportare i suoi rifiuti all'estero anzichè costruire termovalorizzatori e centrali nucleari (sicuramente più sicure oggi che negli anni 80).

Il centrodestra tedesco investe massicciamente nelle energie rinnovabili, solare, fotovoltaico' eolico, ecc.. Perchè noi continuiamo a parlare di nucleare, quando in nessuno Stato si costruiscono più centrali nucleari, che non coprono le spese? La risposta è questa : perchè la nostra classe dirigente non si è accorta che il muro di Berlino è crollato, crede ancora che si debbano costruire le centrali nucleari come deterrente per tenere distanti gli invasori sovietivi. A casa mia ho un pannello solare che è una forza della natura. Mi dà acqua calda per quasi tutto l'anno. Se i nostri politici sono miopi, lasciamoli perdere, cerchiamo di essere noi i veri innovatori.

Oppure il giusto concetto di multiculturalità si è trasformata un un'idiota e pericolossissima sudditanza all'immigrato che viene qui spesso con un'idea falsa dell'italia e poi è costretto a delinquere per sopravvivere (oppure era già un delinquente nel suo paese e viene qui perchè sa del patetico buonismo italiano). Inoltre trovo intollerabile che noi si debba rinunciare alle nostre tradizioni, alla nostra identità per abbracciare le loro. Un conto è conoscere altre culture, un conto è rifiutare (o dover rifiutare coattivamante - vedi le maestre che hanno fatto rimuovere crocifissi, presepi babbi natali) le nostre.

Non c'è alcuna sudditanza nei confronti degli immigrati. Quello lo sostengono i media di regime per mantenere vivo un qualche capro espiatorio su cui indirizzare, al momento opportuno, la giusta frustrazione degli italiani. Tra gli immigrati ci sono anche fanatici e delinquenti, e quelli vanno messi dentro,. La maggior parte ci aiuterà a pagare le nostre pensioni in futuro, come sostengono tanti demografi e sudiosi della materia. Un Paese a crescita zero, o meglio sottozero, senza l'apporto degli immigrati scompare, questa è la verità.



Inoltra hanno trasformato la scuola e l'università in fabbriche di disoccupati, ignoranti e bulli (e quindi manovrabili) con il fatto che, secondo questi imbecilli, il "merito è borghese". In questo modo nelle classi l'ultimo affossa i primi.
Quindi mi sembra proprio che per i voti questi consentano a determinate categorie di persone (di solito le peggiori) di rovinare la nostra cultura, la nostra economia, rendendo la nostra una società incivile in cui anche loro stessi , alla lunga, si troveranno soli e infelici (anche se non lo ammetterebbero mai).

Il merito non è nè borghese nè antiborghese. Semplicemente in Italia non esiste e tutti fanno a gara affinchè non mette mai radici sul suolo italiano


Poi sono dei prepotenti (e meno male che sono quelli di destra i fascisti!). Hanno perso le elezioni ma fanno di tutto per ostacolare il governo (fregandosene altamente del fatto che le elezioni hanno decretato che la maggioranza delle persone rifiuta il loro modo di intendere la società) anche con azioni incostituzionali (vedi i magistrati che si rifiutano di applicare le norme del pacchetto sicurezza), i professori rossi che inveiscono contro la Gelmini facendo così politica in aula (anche con bambini).
E poi naturalmente mi disgusta il loro relativismo etico e il fatto che a critiche logiche, non sapendo che fare, rispondano con frasi fatte e luoghi comuni.

Il centro-sinistra fa il suo mestiere, ossia fa opposizione. Ognuno è libero di giudicare se lo faccia bene o male. I professori rossi sono quelli che, in base alla finanziaria del 2006, cioè una legge dello Stato, dovevano entrare in ruolo nel giro di tre anni, invece con l'avvento di quella incapace si trovano buttati fuori dal mondo della scuola. Che cosa dovrebbero farle un'ovazione?


Prendete anche il recente caso Berlusconi- Boffo: Al di là di quello che può essere Berlusconi mi ha infastidito molto vedere Boffo che l'accusava di fare certe cose e poi si è scoperto che lui non era da meno. E anzichè fare il mea culpa che hanno fatto? L'intellighenzia rossa dice ched Berlusconi minaccia la libertà di stampa! ma per favore! (invece qundo sono le fesiste a voler censurare un programma perchè magari si vede qulache chiappa va bene, vero?).

Sul singolo episodio sono d'accordo con te ed anche sul censurare le trasmissioni per qualche chiappa, ma che Berlusconi non sia proprio un cultore della libertà di stampa, per usare un eufemismo, è indiscutibile.

Su un sito ho trovato una bellissima immagine in cui c'era una soldatessa nazista, un manifesto originale di quegli anni, dove al posto della svastica c'era il simbolo femminile (ma a questo punto ci sarebbe potuta essere anche falce e martello) che recitava (in Inglese). "Non è fascismo...se lo facciamo noi!"
Insomma, di motivi per essere anticomunista (oltre che antifemministosessista) mi sembra ce ne siano molti.
Poi per carità, io non voglio convincere nessuno, capisco che ci sono molti che credono alle giuste ideologie socialiste. Peccato che tra esse e la loro messa in pratica ci sia un mare...anzi una fogna!

Aless73, mi sono accorto adesso che hai messo le tue risposte nella citazione del mio post! Mi piacerebbe risponderti con più calma ma devo disconnettermi. Sappi solo - per rispondere ai punti più importanti- e velocemente:
1) Per quanto concerne il discorso del femminismo ribadisco quello che ho detto prima: nasce come movimento autonomo ma viene poi deviato dal comunismo estremo (infatti le dichiarazioni che citi tu nascano proprio da quella corrente). I suoi capisaldi più estermi, forse per i motivi che dici tu, vengono assorbiti da paesi non comunisti.
2) Sugli immigrati non ho mai detto che sono tutti delinquenti. Mi infastidicse però che siano loro perdonate cose che a un Italiano non verrebbero perdonate per falso buonismo. Inoltre secondo me vengono prima i diritti degli Italiani, visto che siamo a casa nostra (e la nostra casa è messa male). Secondo te un genitore di bambini poveri che regala quel poco che ha ad alti bambini cosa è buono o un emerito imbecille?
3) Per le centrali forse ho scelto l'esempio sbagliato. Quello che mi infastidisce è il "no" aprioristico su qualunque opera fatto chiaramente per motivi politici mascherati da ambientalismo
4) Nessuno santifica Berlusconi. Ma la sinistra che sembra avere come unico scopo la sua demonizzazione senza proporre valide alternative di programma per me (e a quanto pare per molti altri Italiani) è risibile. Infatti secondo me la gente non ha votato Berlusconi, ha votato contro la sinistra. E non è uguale! Questi non se ne vogliono accorgere! Peggio per loro!