AGGHIACCIANTE

Il comunismo bene non fa, ha sempre portato disastri, anche nelle societa´ capitaliste e´ presente in forma strisciante.

Perche´ le societa´ capitaliste sono anche democratiche (ed e´ un bene) mentre quelle comuniste no, ed infatti li non sono ammesse idee diverse da quelle ufficiali di stato.

Per questo il comunismo e´ stato ed e´ ancora presente, sotto mutevoli aspetti un po´ dovunque.

comunismo significa, inganno buonista.

Sfruttare biecamente le emozioni e la pietas umana, anche se intimamente disprezzandola, per manipolare gli altri ai proprio narcisistici ed utilitaristici scopi.

La doppiezza fatta ideologia.

Questa e´ presente dovunque, anche se istituzionalizzata nel comunismo che e´ appena pero´ crollato.

Certo che la gente si sta stancando, infatti si possono ingannare molti per poco tempo, pochi per molto tempo, ma non si possono ingannare tutti per tutto il tempo, alla fine le cose si capiscono.

Comunque, F83, stai attenta! Ad esempio nella mia schifosa città (ultra-rossa ) subiresti senz'altro delle minaccie dalle fesiste per non odiare tutti i maschi e soprattutto per non essere di sinistra.
Infatti a dirla tutta il cancro che stà distruggendo la civilità occidentale io lo chiamo COFESISMO (COmunismo-FEmministosesSISMO). Infatti ritengo colpevole il Comunismo estremo e becero, privo di argomenti logici ma che vive solo di luoghi comuni e frasi fatte, chiuso al confronto, pieno di demente tracotanza di aver dato forza al femminismo estremo che ci vuole opprimere. E oltre al femministosessismo lo vedo colpevole anche di altri mali quali il ritardo dell'Italia nella ricerca, nell'innovazione tecnologica, la sua dipendenza dalle fonti energetiche di altri paesi dovuta a convincimenti per nulla scientifici che le centrali nucleari di oggi siano pericolose come quelle degli anni '80, che i termovalorizzatori siano più inquinanti dei una marea di monnezza che invade le città (vedi Napoli) a cui poi la gente è costretta a dar fuoco. E mi disgustano anche per come hanno ridotto il mercato, la scuola, la famiglia, per il fatto che se un immigrato viene qui possa fare tutto ciò che vuole.




Infatti gli Stati Uniti sono un noto paese comunista da sempre e là il femminismo non ha attecchito.
Osserviamo la realtà anche attraverso i nostri pre-giudizi politici, ed è normale, ma attenzione a che questi non la stravolgano.

Il femminismo è una costola dell'ideologia comunista,che a sua volta è figlia di una concezione prettamente materialistica della vita...così come lo è una certa idea di capitalismo ,quale si è sviluppata nei paesi anglosassoni.
Apparentemente antagonisti,comunismo e capitalismo,vanno in realtà a braccetto.
Per questo l'ideologia femminista si è diffusa e si è propagata da entrambi.

In buona parte concordo, anche se le rivendicazioni femministe precedono la teorizzazione comunista, quella "scientifica", che però volendo dar voce e diritti agli oppressi non può che inglobarne le istanze ( l'idea della donna "oppressa" non nasce certo ai giorni nostri). Il marxismo, però, inserisce la "questione femminile" all'interno della più ampia "questione proletaria", non parla più di "femminismo", dal momento che la "redenzione" della donna passa necessariamente attraverso la "redenzione" del proletariato, uomini e donne. Ecco perchè nei paesi comunisti non prende piede il femminismo "occidentale", inteso come revanscismo nei confronti del maschio, come ricerca continua di privilegi, di prebende, di "corsie preferenziali". Io penso che, a breve, assisteremo, con la caduta del comunismo, al diffondersi anche lì di questa forma di femminismo, perchè il femminismo con queste caratteristiche trova il suo habitat ideale in una società fortemente competitiva, dove avere e essere coincidono, dove la ricerca di un "posto al sole" diventa la ragione stessa dell'esistenza in quanto spalanca le porte a una vita più comoda e ricca di considerazione sociale, come nel caso della società capitalistica. La competizione tra individui, entro certi limiti, può avere una funzione propulsiva all'interno di una società, ma quando diventa esasperata, è come un boomerang.