Il pregiudizio antimaschile uccide

http://www.corriere.it/cronache/09_settemb...44f02aabc.shtml

Pavia, l'uomo si proclamava innocente. Sull'accaduto avviata un'inchiesta
Detenuto fa sciopero della fame e muore
Estrema protesta di un tunisino di 42 anni: ha smesso di nutrirsi dopo una condanna per violenza sessuale

MILANO - È morto dopo un lungo sciopero della fame, iniziato oltre un mese fa, un detenuto tunisino di 42 anni, che era rinchiuso nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. L'uomo è deceduto due giorni fa al policlinico San Matteo, dove era stato ricoverato per l'aggravarsi delle sue condizioni.

PROTESTA ESTREMA - Il tunisino aveva deciso di intraprendere lo sciopero della fame dopo che aveva saputo di una nuova condanna emessa contro di lui per un'accusa di violenza sessuale. Una sentenza che il nordafricano ha contestato, sino a decidere di interrompere l'assunzione di cibo e bevande. Sono stati inutili i tentativi del responsabile del carcere di convincerlo a mangiare. Sulla vicenda sono ora in corso accertamenti da parte dell'autorità giudiziaria.

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Gli accertamenti li dovrebbero fare sulle condizioni dello Stato di Diritto in Italia (e non solo).

Il tunisino se ne è andato dopo sofferenze psiche e fisiche che sono durate per un tempo limitato, ma se l'accusa è falsa, la calunniatrice si porterà questo peso di omicidio per tutta la vita.

Anni fa, metà anni '90 circa, mi capitò di notare all'ingresso di una facoltà universitaria un gruppo di studenti e studentesse intenti a raccogliere firme per rendere più severe le pene per il reato di violenza sessuale contro le donne e soprattutto per trasformarlo in un reato alla persona ( affermavano allora che fosse qualcosa di diverso, non ricordo cosa).
Personalmente rifiutaì l'invito che mi rivolsero, quasi percepissi che c'era qualcosa che non andava in quella richiesta, nonostante sia portato a condannare qualsiasi forma di violenza di natura fisica e psicologica.
Osservando il punto a cui siamo arrivati oggi, mi sembra che quel mio rifiuto assuma ancor più valore. Già da allora in un certo senso rifiutaì di partecipare a quella "caccia alle streghe" che è in corso in questo Paese, alimentata dalla nevrosi a dal rancore femmnista e dall'opportunismo e dal rozzo pragmatismo di buona parte del mondo politico.
Se per un italiano è diventato pericoloso l'approccio all'altro sesso, per un immigrato lo è ancor di più, perchè soggetto debole nella nostra società. Ricordo un' intervista a un giovane immigrato che affermava di preoccuparsi quando si trovava in strada a camminare dietro una donna italiana, temendo, come era capitato ad altri, di essere denunciato alla polizia dalla donna come molestatore . Speriamo in un rinsavimento generale, anche se è piuttosto difficile, visto che alimentando la "strategia della tensione", vedi emergenza sicurezza, di cui la violenza sessuale è parte integrante, si costruiscono fortune politiche.

Dubito che una donna capace di accusare falsamente un uomo possa farsi scrupoli sulla sua morte.

E' per questo che dovevamo mettere qualcosa di bianco: per la purezza dell'animo femminile.

Perchè molte donne di oggi hanno un livore continuo ed esagerato nei confronti del genere maschile, tanto da addebitare agli uomini tutti i loro problemi?
Perché non stanno bene con se stesse

Guit, lascia che io contesti la tua affermazione.
In apparenza una donna può non avere scrupoli per aver provocato un omicidio indiretto ma la vita di quella donna non sarà più come prima, lei proverà a scacciare pensieri che prima non aveva, si sveglierà di notte all'improvviso con dei tormenti che non potrà raccontare a nessuno. Si alzerà, si vestirà, si comporterà verso gli altri come se nulla fosse successo ma col passare degli anni si renderà conto che certe azioni non restano impunite.

Guarda doppler, che una donna che sta bene con se stessa... non è mai esistita.