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milanesestanco.
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qualcuno ha i dati su quanta parte della violenza in famiglia , di mano maschile, sia stata attuata da uomini con forti problemi economici ?
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Guit.
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Purtroppo non ho mai sentito nulla a proposito di questa indicazione.
Immagino comunque che la maggioranza dei casi avvenga in contesti poco abbienti.
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milanesestanco.
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mi è venuto in mente perchè uno degli ultimi casi citava un disoccupato (neo?) ed oggi ho letto l'aumento forte della disoccupazione maschile in europa . -
Mario961.
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Ricordate il caso del colonnello della Finanza in pensione . Non avvengono solo in famiglie poco abienti. Avvengono anche in quelle ricche perchè quando una è stronza non è stronza solo se è povera ; è stronza anche e soprattutto da ricca (anzi in lui il "raptus" omicida , in questi casi, scatta ancora prima perchè giustamente si chiede:"Ma come ?! Gli ho sempre comprato tutto quello che voleva ! L'ho fatta viaggiare! L'ho fatta andare dove voleva ! Gli ho fatto fare bella figura con le amiche e la gfamiglia sua ed il vicinato e adesso mi molla pure ?!" ) !!
Mario961. -
milanesestanco.
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devo precisare perchè mi sono espresso male:
in mente avevo i casi di omicidio/suicidio , dove spesso oltre la moglie si fa fuori anche i figli.. -
Guit.
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x Mario. Certo accade ovunque ma dove ci sono miseria e ignoranza si è maggiormente inclini alla violenza.
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milanesestanco.
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ricordo che in quel famigerato rapporto Istat vi erano un paio di tabelle, passate sotto silenzio, in cui si mostrava che il rischio aumentava notevolmente per gli alcolizzati, gli immigrati e chi aveva avuto precedenti penali per violenza
ma non ricordo che si fosse studiato qualcosa sulle problematiche economiche
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Guit.
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CITAZIONE (milanesestanco @ 1/9/2009, 14:35)ricordo che in quel famigerato rapporto Istat vi erano un paio di tabelle, passate sotto silenzio, in cui si mostrava che il rischio aumentava notevolmente per gli alcolizzati, gli immigrati e chi aveva avuto precedenti penali per violenza
ma non ricordo che si fosse studiato qualcosa sulle problematiche economiche
Questo è coerente con la mistificazione di quell'inchiesta (e di altre simili) che sono espressamente fatte per dare la colpa al maschio, non certo alla povertà.
Denaro pubblico speso per foraggiare razzismo anziché per comprendere realmente la violenza come fenomeno sociale.
Logica conseguenza: tutta la normativa ipotizzata a valle di quel rapporto è una normativa inutile e pregiudizialmente antimaschile, che non eviterà il verificarsi di un solo reale fatto di sangue ma in compenso permetterà la discussione di provvedimenti che limitino il diritto e la libertà degli uomini. Soprattutto di quelli innocenti.
Non credendo all'ingenuità del potere, sostengo che questo sia stato il suo vero fine.
Il femminismo si nutre di odio e le ragioni dell'odio vanno periodicamente svecchiate.
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