Superdonnismo macho

Adulare le donne e depersonalizzarle, cioè il professor Veronesi

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  1. milanesestanco
     
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    E' la prima volta che leggo "donnismo" su un quotidiano nazionale, seppure d'elite come ilFoglio.

    Alessandro Giuli è , se ricordo bene, anche l'autore de "il passo delle oche" .


    l'articolo qui:


    http://www.ilfoglio.it/soloqui/3119




     
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  2. Tex6969
     
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    Beh ... scemenze come quelle proferite da Veronesi solo Repubblica poteva pubblicarle; un'accozzaglia di fogli che chiamare "Giornale" è bestemmia.

    Mi è piaciuta invece l'analisi di Giuli.
     
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  3. ilmarmocchio
     
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    Già oggi una donna può avere un figlio senza scegliere un padre, basta che si rivolga a una banca per la fecondazione. ( U. Veronesi)

    Capite ? Questo sarebbe un luminare che dovrebbe sconfiggere il cancro :------:
    E alla banca lo sperma da chi arriva ? Forse da un uomo no ?
    Veronesi e' oramai cosi' sicuro del sostegno dei media e dell'ignoranza dell'italiano medio, che dice certe stronzate ( e questa non e' la prima), che dette ad un esame universitario, farebbero volare il suo libretto direttamente nel cesso.
    A proposito, suo figlio MASCHIO, lo ha ben piazzato all' Istituto Europeo Oncologico. Non poteva lasciare il posto ad una oncologa FEMMINA ?
    Dovrebbe essere superiore , o no ?

    Repubblica — 19 agosto 2007 pagina 17 sezione: CRONACA
    MILANO - Il professor Umberto Veronesi, in un colloquio con "il Riformista", ha detto che si prospetta un «futuro bisessuale» per tutta l' umanità: «L' uomo viene perdendo le sue caratteristiche maschili più rozze e tende a trasformarsi in una figura sessualmente ambigua. Anche nelle donne si sta verificando lo stesso processo e l' ipofisi stimola sempre meno la produzione di estrogeni». Ieri l' oncologo ha precisato che la sua riflessione è legata soprattutto ai cambiamenti di ordine sociale, non fisico né della sfera sessuale: «Si fanno meno figli e forse anche meno sesso. Ecco perché muta il ruolo della donna e dell' uomo».


    Questa e' una perla del luminare ( che fa luce quando c'e' il sole )
     
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  4. ilmarmocchio
     
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    Volete farvi due risate con gli scienziati italiani ? Ecco qui
    Praticamente, in teoria, in un ipotetico futuro, ESSI ci guariranno dal 157% dei casi di TUTTE LE MALATTIE. C'e' anche l'alfiere del femminismo asessuato , quello che ogni hanno annuncia la sconfitta TOTALE del cancro
    Questa e' arte, signori

    Repubblica — 02 luglio 2008 pagina 1 sezione: CRONACA
    Non ci ammaleremo più, o quasi. Il conto alla rovescia per sconfiggere le grandi malattie del secolo è iniziato, nel mirino ci sono il cancro, l'Aids, le epidemie. Il sogno di una vita senza dolore è finalmente a portata di mano. Non è un'illusione, ma il risultato di una lunga ricerca scientifica. La conquista delle nuove frontiere della medicina. Certo sarebbe sciocco lasciarsi andare a facili entusiasmi. Eppure la cronaca è spesso piena di buone notizie inimmaginabili fino a pochi anni fa. Come il caso della coppia inglese riuscita a concepire una bimba priva di una tara ereditaria, che aumentava dal 50 all'85 per cento il rischio di sviluppare un tumore al seno. Semplicemente sottoponendo i loro embrioni a un accurato "screening". Grazie alla terapia genica, in quel caso. Ma grazie ai nuovi farmaci, alle nuove tecniche diagnostiche precoci, ai nuovi vaccini, all'utilizzo delle cellule staminali per rigenerare i tessuti, ai nuovi stili di vita, quali importanti malattie verranno definitivamente debellate nei prossimi anni? Quali potrebbero arrivare a fare la fine del vecchio vaiolo, la malattia sconfitta nel 1979, quando l'Organizzazione mondiale della sanità, grazie alle vaccinazioni di massa, ha dichiarato questa patologia finalmente cancellata dal pianeta? Abbiamo provato a stendere una mappa di "ottimismo" della guarigione interrogando grandi medici come Umberto Veronesi, direttore scientifico dell' Istituto Europeo di Oncologia, Claudio Rugarli, docente di Medicina Interna, ex pro-rettore dell' università Vita Salute San Raffaele e Silvio Garattini, direttore dell' Istituto Mario Negri. Ecco quali sono i nuovi successi prossimi venturi che gli scienziati si attendono. Partiamo dal cuore. Nel campo cardiovascolare (prima causa di morte al mondo) i progressi della medicina sono straordinari. Al punto da fare immaginare a Rugarli, in un futuro non lontanissimo, la sconfitta quasi definitiva dell' infarto: «Coronografie, test avanzati per esaminare lo stato di salute delle coronarie, angioplastica, una metodica che consente di dilatare il restringimento di un vaso sanguigno, l' impiego degli stent, strutture metalliche cilindriche che vengono introdotte nelle arterie, miglioreranno in modo determinante la salute del nostro cuore». Mentre le cellule staminali verranno utilizzate per rigenerare, come nuovi, pezzi del muscolo cardiaco fuori uso in seguito all' infarto. Nella storia della cardiologia la mortalità per infarto è già passata dal 25 per cento degli anni Settanta al 5 per cento di oggi. Secondo Garattini a fare la fine del vaiolo sarà fra qualche anno la poliomielite: «Una malattia infettiva a carico del sistema nervoso centrale che è ancora presente in giro per il mondo. Ma le vaccinazioni si stanno estendendo a un tale livello, che presto in Italia non sarà probabilmente più necessario farla». Per il cancro lo scenario è più complesso. Anche perché tanti e molto diversi tra loro sono i tipi di tumore. Numerosi però, potrebbero fortunatamente essere quasi dimenticati nei prossimi anni. Il tumore dell' utero, indebolito dalla diffusione di massa del Pap-test, l' esame di screening oncologico più vecchio, introdotto nella pratica clinica fin dagli anni Cinquanta, verrà forse definitivamente sconfitto con la vaccinazione che protegge dall' infezione da HPV, il Papilloma virus umano, responsabile della formazione di papillomi, piccoli tumori benigni, che possono causare la degenerazione in tumore dell' utero. L' Italia è stato fortunatamente uno dei primi paesi ad avere varato una legge per fornire gratuitamente il vaccino a tutte le bambine di 12 anni. Ottime prospettive anche per il tumore dello stomaco. Un organo in cui gioca un ruolo importante l' alimentazione. Può favorirne l' insorgenza, infatti, una dieta ricca di grassi, amidi e cibi affumicati o salati. A contribuire in modo determinante alla sua futura sconfitta è la scoperta del ruolo svolto da un batterio, l' Helicobacter pylori, responsabile anche dell' ulcera gastrica e duodenale. Una semplice terapia antibiotica per eliminarlo consentirà di debellare nella maggior parte dei casi questo tumore, che oggi si cura con l' asportazione di tutto lo stomaco o di una sua parte. Del tumore al seno e della sua quasi definitiva sconfitta, se curato precocemente, molto si è scritto negli ultimi anni. Si tratta in realtà di un tumore in aumento nella popolazione, ma è in diminuzione la mortalità. Aumenta la malattia, insomma, ma siamo maggiormente in grado di controllarla. La mammografia è il metodo più efficace per la diagnosi precoce. Viene consigliata ogni anno a tutte le donne sopra i 50 anni. Per le più giovani si consiglia l' ecografia nel caso di comparsa di noduli sospetti. L' autopalpazione anche se non è molto efficace in termini di screening è comunque il primo esame che la donna deve imparare a fare. Se il tumore viene identificato allo stadio iniziale, infatti, la sopravvivenza nelle donne trattate, a cinque anni, è addirittura del 98 per cento. Praticamente totale. Un evoluzione positiva, simile a quella del tumore al seno, si avviano ad avere due tumori maschili, quello del testicolo e quello della prostata. Il primo è una forma fortunatamente rara che si sconfigge con la diagnosi precoce grazie all' autopalpazione e all' ecografia. Il secondo sottoponendo gli uomini sopra i 60 anni alla misurazione del Psa, l' antigene prostatico specifico, marcatore del tumore alla prostata. Ottime prospettive in futuro potrebbe avere, in teoria, anche uno dei peggiori big killer oncologici come il tumore del polmone. Se solo si facesse uno sforzo di volontà collettiva. Se semplicemente si smettesse di fumare scomparirebbe dell' 80 per cento. Se poi si riuscisse a fare una diagnosi precoce con la Tac spirale, quando il tumore del polmone è allo stadio iniziale, la mortalità si ridurrebbe quasi a zero. Ancora diagnosi precoce è il ritornello che ci porterà a sconfiggere il tumore del colon. Una semplice colonscopia, effettuata dopo i 50 anni, ogni dieci anni, è in grado di individuare il 75 per cento delle patologie. Così come si sconfiggeranno presto i linfomi, tumori che prendono origine dalle ghiandole linfatiche, grazie alla radioterapia e alla chemioterapia dopo un eventuale intervento chirurgico per asportare i linfonodi coinvolti. Mentre grandi progressi si attendono in ematologia nel campo delle leucemie infantili, grazie ai progressi straordinari legati al trapianto di midollo. Nella storia delle epidemie il nuovo capitolo che potrebbe essere scritto in un futuro non lontano racconterà la definitiva sconfitta dell' Aids. La sindrome riportata per la prima volta in letteratura nel 1981, per diffondersi in tutto il mondo assumendo le proporzioni drammatiche che conosciamo, sembra essere arrivata a una svolta epocale. Un vaccino in grado di dare un buon livello di protezione potrebbe arrivare nel giro di qualche anno. «Si tratta di un vaccino particolarmente difficile da realizzare - spiega Rugarli - ma prima o poi sono convinto che ci arriveremo. Oggi intanto grazie ai nuovi farmaci antivirali i pazienti riescono a vivere senza troppi disagi. Anche se resta un punto fondamentale da risolvere. Questi progressi della medicina spesso sono molto costosi. La domanda che dovremo porci è: chi potrà avere accesso alle nuove terapie? Ci saranno risorse sufficienti affinché tutti si possano curare?». - CARLO BRAMBILLA

    Grande il Garattini. Ottime prospettive ancher per il tumore dello stomaco.
    E ci credo. Infatti e' il paziente che muore

    A proposito, propongo una colletta per comprare un maglione NERO, a V per Garattini, terrore delle malatie, sterminatore di tumori, risanatore di infarti e vindice dei pazienti tutti
     
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  5. milanesestanco
     
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    oggi vi è un secondo articolo , scritto da donna:

    http://www.ilfoglio.it/soloqui/3120

    (a me piace più quello di Giuli ma, immagino, questo risponda di più alla logica femminile)

    ecco invece l'articolo di Veronesi:


    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...orza-delle.html

    La conquista della Ru486 e la forza delle donne

    Repubblica — 10 agosto 2009 pagina 1 sezione: PRIMA PAGINA
    LE DONNE non si fermano: la vittoria dell' approvazione della Ru486 è parte di un progetto non scritto di affermazione del loro futuro ruolo. La forza delle donne non è riportata nei manuali di storia o di filosofia, perché il pensiero femminile vive dentro gli avvenimenti, spesso nascosto dietro il nome di un uomo. PER secoli le donne hanno silenziosamente influenzato il progresso civile e hanno determinato l' evoluzione culturale con l' azione più che con la teoria. A volte il loro contributo è stato idealizzato, ed eccole Angeli, altre invece è stato demonizzato, ed eccole Streghe. E hanno pagato un caro prezzo, nel passato, per questa loro condizione di debolezza: quante povere ragazze (in genere con disturbi mentali) sono state arse vive perché possedute dal Demonio? Ed ancora oggi il 90% degli omicidi sono di mano maschile, ma la grande maggioranza delle vittime sono donne. Siamo, per questo aspetto, una società primordiale, in cui gli uomini (più forti) uccidono le donne (più deboli). Ma in una società del futuro, con regole evolute di convivenza civile, l' aggressività maschile, necessaria alle origini per procurare sostegno alla famiglia, sarà sempre più di peso e di impaccio. L' uomo non sa e non può liberare la propria aggressività e spesso la rivolge contro se stesso: la grande maggioranza dei suicidi sono maschili. Le donne non uccidono e non si uccidono. La mia professione di "medico delle donne" mi ha insegnato l' arte di leggere nell' agire delle donne. Le ho viste affrontare con forza i momenti di debolezza, guardare in faccia il dolore e farne un' occasione di rinascita. Le ho viste fare rivoluzioni e ricomporre armonie. Quando si scatena il caos è la donna che riporta l' ordine: nei pensieri, nei rapporti umani, nell' ambiente e nella società. Sono diventato un estimatore profondo del pensiero femminile, per molti aspetti superiore a quello maschile, e mi sono convinto che la parità fra sessi non è una scelta, ma è una realtà storicamente inarrestabile. Il problema è come realizzarla concretamentee come darle una veste ufficiale. E qui c' è un bisticcio di fondo da risolvere. Quanti ruoli può giocare oggi una donna ? Se sarà pari all' uomo nei ruoli decisionali, che farà della sua necessità biologica di procreare e accudire i suoi figli? Se davvero vogliamo che le donne pensino ad avere successo in politica o nelle carriere pubbliche, dobbiamo risolvere alla radice la questione del doppio carico che pesa sulle loro spalle. La soluzione non può essere quella di espropriare le donne della loro femminilità, ma è certo che una conquista razionale attende le donne di questa generazione: ridisegnare i propri spazi e decidere come conciliare l' impegno sociale con l' impegno procreatvo. Ovviamente la società, attualmente ancora maschilista con cadute nel "machismo", dovrà fare la sua parte. Ma è la donna che dovrà scegliere e ridefinirsi. Certamente il percorso è a ostacoli: alcuni si supereranno, come il diritto all' interruzione di una gravidanza non voluta con metodiche meno traumatiche, quale appunto la Ru486; altri no, come il diritto alla fecondazione assistita. Io sono per la soluzione massimalista: le donne al pari dell' uomo, senza mezze misure. Il loro potenziale intellettuale è enorme e sottoutilizzato: siamo sei miliardi sulla Terra, ma le menti impegnate a sfruttarne le ricchezze, mantenendone gli equilibri, sono meno della metà. Ora tocca alle donne, e io non ho dubbi che il futuro sia nelle loro mani. Anche per una ragione biologica. La parità dei ruoli sociali ha portato progressivamente ad una parità sessuale. Nella parità, tuttavia, la donna è avvantaggiata dal punto di vista biologico perché l' attività procreativa è femminile. Già oggi una donna può avere un figlio senza scegliere un padre, basta che si rivolga a una banca per la fecondazione. Invece se un uomo vuole un figlio, ha bisogno di una donna disposta ad accogliere il seme nel suo utero e portare a termine una gravidanza. Se poi in futuro si arrivasse alla clonazione, la superiorità femminile sarà ancora più evidente : la donna può clonare se stessa e l' uomo no. Non è assurdo allora prevedere un futuro prevalentemente al femminile , come già avviene in natura in altre comunità. Natura e cultura ci indicano con coerenza che la donna è la protagonista della prossima era e che non sarà certo fermata dalle difficoltà a procedere, come quelle attuali . Non c' è da temere: le donne non si fermano. - UMBERTO VERONESI
     
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  6. Tex6969
     
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    Ahahahah !! Ilmarmocchio !! Io leverei di ufficio la laurea ad un coglione che le spara così grosse !!! Ma 2 + 2 fa sempre 4 no?? Con chi si è schierato politicamente il luminare del Cancro ??

    Oltre che prevenuto fa la figura dell'ingenuo...Se avesse avuto un po' di malizia avrebbe citato la bufala girata qualche mese fa sulla "sintetizzazione" dello sperma dalle cellule staminali (si sarebbe salvato in corner e avrebbe giustificato in parte la sua idiozia), ma lui no.. manco ci è arrivato.

    Le banche dello sperma.. E allora Ricky Martin che ha avuto due gemelli affittando l'utero di una sconosciuta??

    Leggi Veronesi e capisci perchè la Destra governerà l?italia per i prossimi 30 anni !!!!
     
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  7. milanesestanco
     
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    si possono paragonare ovulo e sperma ma paragonare sperma ed utero non ha senso.


    la banca del seme consente la fecondazione e poi se la vede lei.

    affittare l' utero significa "stipendiare" una donna per 9 mesi circa

    credo sia banale la differenza.

    semmai veronesi è stato un po' superficiale nel non citare l'ectogenesi ed il fatto che , alla fine dei conti, l'esproprio tecnologico della riproduzione è più un azzoppare la femmina umana che il maschio umano.

    è la donna che è coinvolta totalmente nella riproduzione,
    nei desideri maschili si tratta di stantuffare una notte e poi di far l'insegnante quando gli va.




    veronesi è un socialista del PD ed è stato un ministro estremamente popolare. se la Sinistra avesse più gente come veronesi, che si condivida o meno il suo pensiero, avrebbe stravinto nonostante la crisi ciclica (o finale?) della socialdemocrazia europea ed il possesso berlusconiano delle tv.









    CITAZIONE (Tex6969 @ 12/8/2009, 11:49)
    Ahahahah !! Ilmarmocchio !! Io leverei di ufficio la laurea ad un coglione che le spara così grosse !!! Ma 2 + 2 fa sempre 4 no?? Con chi si è schierato politicamente il luminare del Cancro ??

    Oltre che prevenuto fa la figura dell'ingenuo...Se avesse avuto un po' di malizia avrebbe citato la bufala girata qualche mese fa sulla "sintetizzazione" dello sperma dalle cellule staminali (si sarebbe salvato in corner e avrebbe giustificato in parte la sua idiozia), ma lui no.. manco ci è arrivato.

    Le banche dello sperma.. E allora Ricky Martin che ha avuto due gemelli affittando l'utero di una sconosciuta??

    Leggi Veronesi e capisci perchè la Destra governerà l?italia per i prossimi 30 anni !!!!

     
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  8. ilmarmocchio
     
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    Io condivido quanto dice Tex. Veronesi e' stato popolare, ma quando si e' schierato ottusamente per i 4 SI nei referendum per la fecondazione artificiale, la maggior parte degli elettori gli detto NO. E' piu' un abilissimo manager che non un importante scienziato . Dire che l'uomo non e' coinvolto nella riproduzione contrasta contro le evidenze biologiche e sopratutto legali. Affittare un utero sicuramente e' piu' costoso in termini di tempo. Comunque a un certo punto tutti i figli adottati o concepiti con metodiche eterologhe, vogliono conoscere il padre naturale, che poii e' il VERO padre. Le sparate di veronesi non sono solo un po' superficiali, grave difetto per chi parla da esperto. Sono anche completamente errate e spiegano come la scienza sovente sia un mito, e nulla piu'. Lo dico con delusione , ma con convinzione
     
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  9. Tex6969
     
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    Per la cronaca a Ricky Martin essere padre di due gemelli avuti da una sconosciuta che gli ha affittato l'utero è costato l'equivalente di 8.000 euro !!
    Non ho idea quanto costi un'inseminazione artificiale ad una donna....
     
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  10. ilmarmocchio
     
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    Non ha neanche speso molto. C'e il caso che costi di piu' lìinseminazione artificiale. Ma , che squallore
     
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  11. milanesestanco
     
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    Tex non hai afferrato: con l'inseminazione paghi il costo dell'intervento, con l'affitto utero (finchè non si inventa l'artificiale) paghi la donna.

    per i costi qui della pma qui:

    http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/po...ssifeconda.html


    in quanto al padre naturale di un'inseminazione , personalmente sono favorevole che il figlio abbia diritto di sapere chi sia , raggiunta la maggiore età .

    non so la legislazione in merito.
    per me dovrebbe essere comunque equiparata all'adozione.


    però non vedo come si possa negare che la riproduzione sia un evento totalizzante per la donna, non per l'uomo.



    cmq guardate che sui referendum per la 40 siamo stati più abili (astensione, data di giugno, lobby clero cattolico sui partiti) ma dubito che la gente fosse d'accordo con il NO. soprattutto non credo che il giudizio su veronesi sia mutato (se lo è ma ne dubito) causa quella posizione. se gli italiani l'avessero sentito quel tema, sarebbero andati a votare. invece se ne sono fregati.

    personalmente poi se non si mettesse in discussione l'intero impianto e i pro-choice non fossero per la libertà di fare carne da macello per l'embrione sarei per rivederla ampiamente perchè mi sembra che ci siano dei punti assurdi.

    ed ANATEMA SU DI ME non avrei alcun problema a fornire seme per una coppia lesbica anzi
     
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  12. milanesestanco
     
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    aggiungo solo un'altra cosa: spesso si guarda agli uomini di scienza(e tecnologia) come se fossero sapienti.

    ciò è il più grande torto che si fa alla scienza, dove non esiste ipse dixit.

    al di fuori del proprio specifico campo scientifico , gli uomini di scienza sono delle persone comuni che possono dire le più grandi stupidaggini
     
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  13. ilmarmocchio
     
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    Giustissimo il discorso sull'ipse dixit. Ma Veronesi, nelle sue sparate, evidenzia limiti logici e di competenza specifica ( non e' possibile che un oncologo non conosca un po' di genetica) che mi fanno pensare piu' alla malafede, o diciamo, all'afarismo. Non puo' un medico, e pur famoso negare il fatto che il donatore di sperma e' il GENITORE. Il genitore e' colui che genera e a tutt'oggi di genitori ce ne sono solo 2 : chi ci mette l'ovulo (madre ) e chi ci mette lo spermatozoo ( padre). Per questo motivo un donatore di sperma non puo' essere equiparato ad un genitore ADOTTIVO, perche' egli e' il GENITORE. In GB , quando hanno pensato di far conoscere l'identita' del donatore, e' successo un casino : calo drastico delle donazioni, e inizio di ricerche del vero genitore da parte di chi e' stato concepito in tal modo. Le lesbiche non possono generare. Perche' dovrebbero ? La sterilita' NON e' una malattia, anche se lo si vorrebbe. Sui referendum ti posso garantire che molta gente si e' accorta che era una questione in malafede e non ha votato. Quando ci furono quelli per il divorzio, l'aborto, la responsabilita' civile, lo stop ai finanziamenti ai partiti, la gente voto'
     
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  14. Mario961
     
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    CITAZIONE (ilmarmocchio @ 12/8/2009, 01:53)
    Già oggi una donna può avere un figlio senza scegliere un padre, basta che si rivolga a una banca per la fecondazione. ( U. Veronesi)

    Capite ? Questo sarebbe un luminare che dovrebbe sconfiggere il cancro :------:
    E alla banca lo sperma da chi arriva ? Forse da un uomo no ?
    Veronesi e' oramai cosi' sicuro del sostegno dei media e dell'ignoranza dell'italiano medio, che dice certe stronzate ( e questa non e' la prima), che dette ad un esame universitario, farebbero volare il suo libretto direttamente nel cesso.
    A proposito, suo figlio MASCHIO, lo ha ben piazzato all' Istituto Europeo Oncologico. Non poteva lasciare il posto ad una oncologa FEMMINA ?
    Dovrebbe essere superiore , o no ?

    Repubblica — 19 agosto 2007 pagina 17 sezione: CRONACA
    MILANO - Il professor Umberto Veronesi, in un colloquio con "il Riformista", ha detto che si prospetta un «futuro bisessuale» per tutta l' umanità: «L' uomo viene perdendo le sue caratteristiche maschili più rozze e tende a trasformarsi in una figura sessualmente ambigua. Anche nelle donne si sta verificando lo stesso processo e l' ipofisi stimola sempre meno la produzione di estrogeni». Ieri l' oncologo ha precisato che la sua riflessione è legata soprattutto ai cambiamenti di ordine sociale, non fisico né della sfera sessuale: «Si fanno meno figli e forse anche meno sesso. Ecco perché muta il ruolo della donna e dell' uomo».


    Questa e' una perla del luminare ( che fa luce quando c'e' il sole )

    Il "luminare" - chiamato da Beppe Grillo , a ragione - "cancronesi" è quello che fece quel "servizietto" al Prof. Luigi Di Bella (scatenandogli contro tutte le ire dell'inferno !!) . Onore al prof. Luigi Di Bella ed a suo figlio Giuseppe, gli unici che hanno avuto il coraggio di combattere contro l'altra lobby - potentissima - dei medici e delle industrie farmaceutiche che hanno monopolizzato la cura dei tumori e delle altre patologie più gravi .

    Mario961
     
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  15. ilmarmocchio
     
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    Guarda, sulla faccenda Di Bella c'e' poco da dire. la cura non ce l'aveva e non ce l'ha ne Di bella, ne l'oncologia ufficiale. Se tu hai un cancro dell' encefalo, dello stomaco, del pancreas, dell'ovaio, del polmone, tu sei morto.
    Veronesi e' un manager, ben collegato con la politica
     
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48 replies since 11/8/2009, 21:44   1337 views
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