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Grifone_verace.
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Roma, 31 lug. - (Adnkronos) - Un omicidio-suicidio ogni 10 giorni in Italia. In totale sono 340 i casi di omicidio-suicidio registrati in Italia tra il 2000 e il 2008, che hanno prodotto, compresi gli autori, quasi 1000 vittime. Ogni 10 giorni un padre, un marito (l'autore è nel 93% dei casi un uomo) pianifica il proprio 'suicidio allargato', trascinando con sé la coniuge o la partner (complessivamente 53% dei casi), uno o più figli (19% dei casi) o altri familiari. E' quanto emerge dall'anticipazione del Rapporto Eures-Ansa sull'Omicidio volontario in Italia 2009. E' proprio la famiglia l'ambito principale in cui maturano gli omicidi-suicidi, nel 91,6% dei casi, a fronte dell'8,4% riferibile ad altri contesti (disagio mentale, vicinato, ecc.). Sono invece soprattutto donne le vittime degli omicidi (75% dei casi contro il 25% uomini), mentre la fascia di eta' piu' colpita e' quella compresa tra i 25 e i 54 anni (50,2% dei casi), cui seguono le vittime anziane (20,8% gli over 64) e i minori (13,5%).
Nell'analizzare il movente dell'omicidio-suicido, ricordando che questo rappresenta in larga misura un sottoinsieme dell'omicidio familiare, prevale tra i moventi censiti quello passionale o del possesso (25,1% delle vittime), seguito dai conflitti relazionali del quotidiano (20,1%), dalle situazioni di disagio o grave malattia della vittima (9,6% dei casi).
Ma è il disturbo psichico e mentale dell'autore a spiegare la maggioranza degli eventi, considerato che nel 15,8% dei casi è stata rilevata una vera e propria patologia e nel 16,5% i casi sono stati archiviati come 'raptus', ovvero eventi difficilmente spiegabili attraverso segnali forti riferiti alle abitudini di vita e ai comportamenti degli autori precedenti all'evento omicidiario. Anche per questa ragione colpisce il fatto che il 66,3% delle stragi familiari sia compiuto con un'arma da fuoco, che l'autore successivamente rivolge contro se stesso. Gli omicidio-suicidi sono aumentati nel 2008: +28% gli eventi (che passano da 25 nel 2007 a 32 nel 2008) e +68% le vittime (da 25 a 42). Un fenomeno che risulta inoltre in forte aumento sia in termini di incidenza sul complesso degli omicidi (passando dal 6,6% dei casi al 9,4%), sia, più in particolare, sugli omicidi in famiglia (dove si concentra la quasi totalità dei casi di omicidio-suicidio); tra questi, infatti, piu' di un omicidio su cinque nel 2008 (il 21,3%) termina con il suicidio dell'autore (rispetto al 15,9% del 2007).
L'omicidio-suicidio si concentra prevalentemente nelle regioni del Nord Italia, dove e' avvenuto il 59,4% degli eventi censiti nel 2008 (pari a 19 casi, a fronte del 48% nel 2007); seguono le regioni del Centro (7 eventi pari al 21,9%) e quelle del Sud (6 casi, pari al 18,8%). Sono il Veneto e la Toscana a registrare nel 2008 il numero maggiore di casi (5, pari al 15,6%), seguite dalla Lombardia e dalla Puglia (entrambe con 3 casi).
Commenti personali:
- Le cifre in aumento confermano quello che diciamo da sempre, da sempre: cioè che bisogna rivedere la legge sul divorzio
- Dice che l'omicidio-suicidio è più diffuso nel nord italia. E' un caso o è dovuto al fatto che al sud la donna è meno emancipata?
- Sull'arma da fuoco è una stronzata: posso commettere un omicidio con un qualsiasi oggetto. Ogni oggetto si può
trasformare in arma
- ALmeno ha ammesso che un buon numero riguarda conflitti relazionali e disagio. Peccato , però , che non ha specificato che molti uomini compiono queste stragi perchè rischiano di trovarsi in mezzo alla strada.
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Tex6969.
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Lo diciamo .. noi qui !
Nell'articolo non si parla di divorzio, assolutamente.
Prima causa gelosia e possesso... (te pareva). Poi con quel ... "conflitti RELAZIONALI nel quotidiano" si è studiata una splendida fraseologia per dire niente e non far venire a galla quello che paventi giustamente tu Grifone.
Vedi come sono abili la GNF ed i suoi Paladini?. -
ilmarmocchio.
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Tex dice bene. Viene occultata accuratamente la vera causa dele violenze e delle stragi familiari. In realta' non scopriamo niente. Il vero scopo del giornalista non di scrivere la verita', bensi' di ADULTERARLA . -
Grifone_verace.
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CITAZIONE (Tex6969 @ 10/8/2009, 20:31)Lo diciamo .. noi qui !
Nell'articolo non si parla di divorzio, assolutamente.
Prima causa gelosia e possesso... (te pareva). Poi con quel ... "conflitti RELAZIONALI nel quotidiano" si è studiata una splendida fraseologia per dire niente e non far venire a galla quello che paventi giustamente tu Grifone.
Vedi come sono abili la GNF ed i suoi Paladini?
Se si parlasse anche un solo articolo sulle modalità di divorzio, probabilmente cominceranno a rivedere la legge.
Ma il giornalista in italia così è, che ti credevi?
Tex che ne pensi invece del secondo punto che ho scritto?. -
Tex6969.
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Io ho un sentore a tal proposito. Si sta rimettendo in moto la macchina mediatica del bombardamento "mirato".
Ad inizio anno : Legge su stupro e stalking ! Missione brillantemente compiuta direi.
Pensate adesso quale importate tassello manca ??
Avete ben presente la Legge sulle violenze domestiche e le famigerate "Dsicriminazioni Positive" spagnole ??
Ecco il prossimo obiettivo !!! E via si comincia con i "soliti" articoli di cronaca nera.
Ingigantire un fenomeno per giustificare Leggi speciali da Gestapo.. -
ilmarmocchio.
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Purtroppo il sospetto e' piu' che fondato. tutta robaccia che mediaticamente rende . -
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L'argomento è sempre più attuale ma per nulla nuovo.
Si parla di uomini che si sentono messi alla corda e ..maltrattati senza alcuna considerazione e senza possibilità di fuga.
La domanda vera è perchè non vi sia alcun vero e serio dibattito pubblico sulla questione.
Aggiungo che per me non è esclusivamente un problema di legislazione sul divorzio, ma un problema molto più ampio di Questione Maschile.
Se l'uomo sapesse che finita la vecchia relazione ha possibilità di rifarsi un'esistenza serena, non penserebbe ad uccidere e suicidarsi.
Se anche vi fosse una strage famigliare ogni giorno, non ci sarebbe alcun dibattito sullo stato dei rapporti uomo/donna.
C'è da rifletterci: o nessun "tecnico", in Italia o all'estero, ci ha mai letti e non ha mai considerato alcuna opzione nel senso da noi indicato, oppure la cosa nasconde qualche altra "gabola" (intrigo).. -
Guit.
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CITAZIONE (Reduan @ 10/8/2009, 22:19)Aggiungo che per me non è esclusivamente un problema di legislazione sul divorzio, ma un problema molto più ampio di Questione Maschile.
Esatto. E credo che sia proprio questo il motivo per cui non se ne può parlare. Se fosse un problema confinabile a una sola legge, a una sola causa, se ne parlerebbe.
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La Questione Maschile è un pentolone che non deve essere scoperchiato.
A quanto pare oggi si monitora di tutto: si esamina l'acqua dei fiumi per capire quanta droga assume la popolazione, si sa quanti bagni hanno in media gli italiani, ci si preoccupa per le dipendenze da farmaci, i governi hanno aperto fascicoli persino sugli UFO e pare ci siano task force per monitorare gli asteroidi.
Ma su un problema che produce centinaia di morti no, su un problema che ha ridotto la natalità al di sotto del tasso di mantenimento no: non il più piccolo fascicoletto, non una ricerca striminzita, non la più piccola preoccupazione.
Beh, un pochino strano lo è. Sempre per la mia visione un pò balzana, ovvio.
...Tutto bene, tutto ok. Gli UFO li teniamo sotto controllo, ma la QM no.
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Tex6969.
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Si tiene sotto stretto controllo tutto ciò che porta interesse e (possibilmente) ritorno economico.
Al momento Lor Signori hanno deciso che la QM DEVE essere trascurata; non tanto perchè non merita, quanto piuttosto per le conseguenze che avrebbe sollevarla.
Insomma... è una faccenda moooolto spinosa e controproducente sembra... -
ilmarmocchio.
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Certamente la legislazione anti-maschio deriva dalla q.m. Basta vedere quanto poco scalpore fanno le morti sul lavoro ( quasi tutte maschili), rispetto alle violenze sessuali . -
Mario961.
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E' un dramma enorme quello delle stragi familiari . Solo uno stato criminale ed incosciente potrebbe trascurare una cosa simile . A volte ti senti rispondere in modo così osceno che ti verrebbe voglia di fare davvero qualche stupidata . Ai circa 600 morti l'anno dovuti alle stragi familiari (dovute a divorzi, separazioni o motivi passionali) qualcuno s'è sentito rispondere da questa gente con espressioni del tipo :" Le vittime della strada per incidenti in Italia sono 6000 l'anno ; dieci volte di più! Ed allora ?" - 
Ci sono altri aspetti che stanno sfuggendo ad un sacco di gente e che si occultano in cassetti od in inutili commissioni parlamentari.
Lo stress causato da situazioni di disagio familiare, di separazioni e divorzi conflittuali ed iper conflittuali causa migliaia di morti per infarti , ictus e diabete . Specialmente quest'ultima patologia è in brusca impennata ed ha costi stratosferici per la sanità italiana !! Anche in questi settori si fa una robusta disinformazione e si da la colpa di tali patologie a cose come la cattiva alimentazione , il poco movimento, il fumo, ecc. ecc. ma non si fanno accenni allo stress che è il killer numero uno !! Non ci fanno sapere nulla ma i morti dovuti a diabete sono circa 40.000 l'anno in Italia ed è stata dimostrata la stretta connessione tra fattori di stress che producono ipertensione e diabete tanto che una medicina che cura la prima è stata usata per salvare la vita a migliaia di diabetici (quanto meno in fase sperimentale) come potetete vedere in questo link : http://www.diabetelibero.net/Novita-file-a...le-sid-759.html - Tutto questo per proteggere e "blindare" la lobby degli avvocati divorzisti sia dentro che fuori il Parlamento !!!!!!!!!!!!
Mario961. -
ilmarmocchio.
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Che tra le morti ci sia come causa nascosta anche lo stress, lo penso senz'altro. D'altra parte tutta la faccenda e' passata sotto silenzio. Pero' piu' che una lobby degli avvocati divorzisti, io penso che ci sia una comunione di intenti tra magistrati, assistenti sociali, psicologi, che, da questo stato di perenne conflittualita' hanno piu' da guadagnare. Oltre i certi casi, a ottenere la ribalta mediatica . -
Tex6969.
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Io mi sto convincendo ogni giorno di più che, aborto e divorzio abbiano portato un regresso nella Civiltà !!
Sbandierando la maggiore Libertà, hanno distrutto tutto dalla famiglia ai valori più basilari... uhm.. sarà vero ???. -
.CITAZIONE (Reduan @ 10/8/2009, 22:19)Se l'uomo sapesse che finita la vecchia relazione ha possibilità di rifarsi un'esistenza serena, non penserebbe ad uccidere e suicidarsi.
scusa, perchè finita la vecchia relazione, un uomo non avrebbe la possibilità di rifarsi un'esistenza serena?.
Casi di omicidio-suicidio in aumento in Italia, uno ogni dieci giorni |
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