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Grifone_verace.
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CITAZIONE (ilmarmocchio @ 1/8/2009, 17:36)Basta che noi pensiamo alla definizione di salute dell'organizzazione mondiale della sanita' : stato di completo benessere psicofisico, e non semplice assenza di malattia. E quante persone si trovano in tale stato , peraltro largamente soggettivo ? 1 ? 2? ... Ci rendiamo conto ? In realta' siamo tutti piu' o meno malati. Ecco che ogni madre che uccide il figlio ha la depressione post-partum.
Condivido le giuste considerazioni di doc.doc. e sottolineo quanto scritto da Digilando : lo stupro viene giudicato dai suoi effetti, l'infanticidio dalle (presunte) cause. E scrivo presunte perche' il vero depresso e' AUTOLESIVO. Quindi , in particolare le madri che uccidono i figli e NON si suicidano, non sono depresse ma assassine
Quindi, riquotando digilando, le madri infanticide vadano in galera. ma e' possibile che in certi delitti ci siano solo i diritti dell'assassina/o ? E i diritti di chi e' morto ? A gia', ma chi e' morto non esiste, e quindi non esistono i diritti.
Cosi' pero' torneremo alla vendetta, spietata ma EQUA
sulla vendetta molti ne sono scettici, ma in base ai principi della "depressione" è verissimo.
Esempio: un pazzo uccide mio figlio per strada, si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.
I suoi avvocati potrebbero dire "eh ma lui era depresso, incapace di intendere e di volere" quindi 5 mesi max.
Io con lo stesso principio potrei uccidere l'assassino di mio figlio sostenendo che "ero depresso a causa della morte di mio figlio, ero disperato". -
ilmarmocchio.
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Infatti. poi, che nella giustizia specie per un omicidio ( fatto irreversibile9, non debba essereci una componente di vendetta, e' tutto da discutere. E' uno di quei principi assoluti, che assoluti NON sono .