Pene per stupro e castrazione chimica

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  1. femmina83
     
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    CITAZIONE (Tex6969 @ 13/7/2009, 22:13)
    Beh, scusate se mi intrometto; la discussione iniziale verteva essenzialmente sulla scandalosa discriminazione legale deducibile anche dal codice penale degli altri Paesi tra stupro commesso ai danni di un uomo e quello ai danni di una donna.
    Questa discriminazione si basa ovviamente su di un pensare comune distorto a favore delle portatrici di vagina.
    Vorrei sottolineare che dire e continuare a sentire che : gli abusi sessuali sono molto peggio di un omicidio... è la frase più cara alle femminste becere e nazi !!!!
    Vogliamo paragonare il subire una molestia con perdere la vita ??? Stiamo delirando mi sa... poi fate vobis !!!

    tex io parlo per me.... e dico che preferirei esser uccisa piuttosto che violentata!!!! e non mi sento affatto femminista pr questo.... e tu conoscendomi dovresti saperlo..... -_-
     
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  2. Tex6969
     
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    Bravo ilmarmocchio; la vera atrocità nel nostro sistema legale è rappresentata dal fatto che oggi, in caso di dubbio, si condanna, soprattutto per il reato di stupro e questo è un fatto inaccettabile.
    La presunzione di innocenza fino a prova contraria DEVE essere garantita a tutti, dai presunti stupratori a chi è sospettato di stragi; anzi mi spingo oltre, più il capo di imputazione è grave, maggiormente il presunto reo deve essere presunto innocente. Quando si commettono errori giudiziari di un certo peso si rovina definitivamente una persona ingiustamente, ricordatevelo.

    Insomma oggi come oggi mi fa vomitare il forcaiolismo dei Calderoli e Di Pietro per capirci. Troppo demagogico ed opportunista, a mio avviso.

    @femmina83 : sì vero, ma è una opinione la tua che combacia perfettamente con quella del femminismo più estremo, poi magari sarà un caso e sicuramente non significa che tu
    sia femminista , ma quella è la posizione.
    Io personalmente tra essere stuprato e morire sceglierei la prima soluzione e credo che come me farebbero tanti altri uomini e donne.

    Edited by Tex6969 - 13/7/2009, 22:35
     
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  3. icarus.10
     
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    CITAZIONE (ilmarmocchio @ 13/7/2009, 22:17)
    La discussione e' interessante e importante. Mi piacerebbe pero' che fosse sugli argomenti e non contro le persone. Nobn capisco come si spossa dire che una violenza sessuale e' piu' grave di un omicidio. E' semplice rendersi conto che non puo' essere , perche' l'omicidio priva la persona del bene supremo : la vita, l'esistenza. questa perdita non puo' essere riparata mai e in nessun modo. E' imparagonabile. La castazione : e se il tribunale sbaglia, e a qquanto pare sbaglia spesso, che si fa ? Ci si scusa e al castrato gli diamo una pacca sulla spalla , oppure , visto che il reato sessuale e' piu' grave dell'omicidio, prendiamo il magistrato e gkli piazziamo una pallottola in fronte ? Un'altra cosa : nel medio evo, come anche presso i Romani, vigeva la clausola " in dubio pro reo ". Oggi pare che siamo al contrario.

    Ben detto.Se poi lo stupro, cioè un rapporto sessuale non consensuale è come(e peggio) di un omicidio(come cianciano i cripto leghisti e leghisti ), allora significa che il rapporto sessuale consensuale... è come subire un omicidio consensuale!!!!! L'assurdità delle tesi vaginocentriche è davvero paurosa. Comunque stabilito, che la pena non può basarsi su elementi soggettvi(come la sofferenza psicologica), biosgna ricorrere necessariamente ad eselmenti oggettivi e visibili, quali il danno fisico, e francamanete uno stupro, eccetto pochi casi, non fa nessun danno fisico grave. Comunque, offro uno dei miei articoli che scriss mesi fa in pieno delirio mediatico sull"emergenza stupri". Buona lettura:


    DOGMA STUPRAZIONISTA VS STATO DI DIRITTO

    Mi è stato riferito che tutti i sondaggi di opinione attestano che la stragrande maggioranza della gente è favorevole alla pena dell' ergastolo per gli stupratori. Non è una novità,questa, e quindi, non c'è nulla da sorprendersi, ragion per cui è inutile disquisire sull' ennesima becera e stupida presa di posizione del popolo bue. Piuttosto, invece, sarebbe utile esaminare questa plebiscitaria e forcaiola richiesta popolare alla luce della logica e del diritto giuridico. Incominciamo subito col dire che l' infrazione della legge non è mai giustificata, nel modo più assoluto, e che quindi lo stato ha il giusto e legittimo compito di perseguire e punire gli autori di reati(stupratori, compresi).Nulla da eccepire. Tuttavia la legittima repressione dei reati deve agire necessariamente all'interno di una ampia struttura giuridica-propria di ogni società che si definisce civile- volta a garantire i più elementari norme di diritto giuridico e umano nei confronti della persona accusata di un determinato reato.Norme che io riassumerei in almeno tre capisaldi:1)Presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva.2) Il provvedimento di custodia cautelare, prima, e di eventuale condanna penale dopo, deve essere emesso solo e soltanto dietro individuazione del corpo del reato, di testimonianze e prove evidenti e oggettive.3) La pena di un qualunque reato deve essere proporzionale all' entità e al danno oggettivo del reato medesimo e rapportato alle pene previste per gli altri reati. Si può dire che se queste norme nel nostro Paese vengono rispettate, seppur parzialmente e tra continui errori e abusi giudiziari e polizieschi, non si può dire altrettanto per i reati di stupro.Difatti, l'arresto per stupro avviene dietro semplice denuncia della donna, cioè in base ad una semplice dichiarazione alle forze dell'ordine e senza che ella sia tenuta ad esibire prove visibili della violenza e testimonianze;la persona accusata dalla donna, viene subito sbattuta in galera, senza che prima si siano fatte indagini,ed esposta a un vero e proprio linciaggio mediatico e popolare. Inoltre le pene previste per lo stupro sono severissime e sproporzionate, e vengono di volta in volta aumentate sempre di più a seconda di presunti casi di cronaca che le tv e i giornali presentano spasmodicamente, spesso in modo amplificato ed esasperato;ad oggi(marzo 2009) la pena prevista per lo stupro può arrivare fino agli oltre venti anni di reclusione e i presunti autori di tale reato si vedono negare tutti i benefici giudiziari che anche gli autori di omicidio e strage possono beneficiare(indulti, amnistie, licenze, sconti per buona condotta, ecc), e ora che il governo di centro-destra di Berlusconi ha varato il cosiddetto "decreto anti-stupri"(che rende obbligatoria la custodia cautelare e sopprime finanche la Legge Gozzini per gli accusati e condannati per tale reato) è assolutamente lecito dedurre che entro poco tempo la pena per lo stupro sarà innalzata fino all'ergastolo(con anche 41 bis e castrazione). Ma è giusta o no una punizione così drastica? Ogni opinione in merito è frutto di una valutazione soggettiva, quindi cerchiamo di seguire un approccio più oggettivo; a tal fine elencherò una serie di reati contro la persona con a fianco la pena cui dovrebbe necessariamente corrispondere-per un puro principio di coerenza- nel caso in cui la pena per lo stupro venga innalzata all'ergastolo; forse si incominceranno a delineare solide basi oggettive atte a smontare il dogma stuprazionista:

    -Ergastolo per le aggressioni e lesioni con oltre tre mesi di prognosi.
    -Ergastolo(con isolamento diurno) per aggressioni che cagionano lesioni fisiche permanenti.
    -Ergastolo per aggressioni a sfondo razziale
    -Ergastolo(più isolamento diurno) per torture commesse da pubblici ufficiali nei confronti di persone arrestate o detenute.
    -Ergastolo per aggressione nei confronti di persone appartenenti a fasce deboli(disabili, portatori di handicap,emarginati, immigrati, ecc).
    -Ergastolo per il sequestro di persona a scopo di estorsione.
    -Ergastolo per l' omicidio colposo(più isolamento diurno se è preretenzionale)
    -Pena di morte per l'omicidio volontario(con o senza premeditazione).

    Tutte queste azioni sono oggettivamente più gravi di uno stupro, perchè rispetto a quest' ultimo, causano un danno fisico oggettivamente più grave. Non regge in piedi la tesi degli stuprazionisti secondo la quale la pena estrema da comminare agli stupratori sarebbe giustificata dal fatto che la donna stuprata subirebbe un danno morale e psicologico, in quanto il dolore psicologico e morale che subisce una persona di fronte ad una circostanza negativa, non è oggettivamente quantificabile(in linea di massima si può anche fingere) e varia da persona a persona a seconda del proprio carattere e della propria resistenza psichica (a questo punto, allora, dovrebbero essere punite per violenza morale anche tutte quelle donne che piantano i loro mariti e li defraudano di figli e soldi, spingendoli, quindi nel baratro della depressione, alcol o suicidio), e comunque dova sta scritto che un uomo, magari piccolo ed esile, massacrato di botte e ridotto con osse spezzate da un energumeno, oppure un immigrato picchiato al grido di "sporco negro", subisca una violenza psicologica minore rispetto ad una donna stuprata?L'impressione è che questo linciaggio popolare contro gli stupratori(veri e presunti)sia dettato da una aberrante concezione-tipicamente occidentale- sulla natura della donna,vista non semplicemente come un essere umano, ma come una creatura angelica o addirittura divina(Dante Alighieri docet) da adorare, per cui cui la violazione del suo consenso è giudicato non semplicemente come una deprecabile e condannabile azione(al pari di ogni altra azione violenta), ma addirittura alla stregua di una bestemmia antidivina-la peggiore delle bestemmie-tale da meritare il peggiore anatema secondo punizioni estreme e sproporzionate e ben al di fuori dello stato di diritto. Condanniamo lo stupro, così come ogni altra infrazione della legge. Condannare queste cose è dovere di ogni persona civile, ci mancherebbe altro. Però, per piacere, non lasciamoci sopraffare dall' emotività isterica e dalla stupidità ideologica. Salvaguardiamo lo stato di diritto, prima di tutto.

    http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2009/03...s-stato-di.html

    CITAZIONE (femmina83 @ 13/7/2009, 22:18)
    tex io parlo per me.... e dico che preferirei esser uccisa piuttosto che violentata!!!! e non mi sento affatto femminista pr questo.... e tu conoscendomi dovresti saperlo..... -_-

    Sono commosso:_ ma non erano le donne quelle che sopportavano il dolore meglio rispetto agli uomini?

    Edited by icarus.10 - 14/7/2009, 00:42
     
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  4. ilmarmocchio
     
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    @ Tex : giusto quanto dici. Intendiamoci, che se beccano un banchiere che per le sue truffe sui bond , ecc, ha rovinato migliaia di famiglie, stai tranquillo che trova subito eserciti di cardiologi che certificheranno gravissime ischemie cardiache chissaperche' sileti e asintomatiche fino a 1 minuto prima dell'arresto. Qui allora e0 tutto un fiorire di garantismo e di civilta' giuridica. Invece per il poveretto beccato con la prostituta consenziente, oppure a fumarsi da solo una canna, o che ha sfiorato il culo di una troietta seminuda , causandole indicibili e irreversibili TRAUMI PSICOLOGICI, galera e castrazione. Poi si vedra'. Io hoo da poco letto le lettere di Eloisa e Abelardo, in pieno medioevo. Ad avercene oggi , di medioevali come quelli
     
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  5. milanesestanco
     
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    CITAZIONE (femmina83 @ 13/7/2009, 22:18)
    tex io parlo per me.... e dico che preferirei esser uccisa piuttosto che violentata!!!! e non mi sento affatto femminista pr questo.... e tu conoscendomi dovresti saperlo..... -_-

    santa donna :wub:


    beh a tutte coloro che la pensano in questa maniera si potrebbe far firmare un documento in cui acconsentono a punire il loro stupro con gli anni di galera di un omicidio ed il proprio assassinio con gli anni di galera di uno stupro :alienff:


    comunque mi sembra poco diffusa la concezione di preferire la morte alla violenza sessuale visto che molte donne cedono alla violenza proprio sotto la minaccia di morte


    a costo di apparire "femminista" :sick: dirò comunque che anche io sono per punire severamente lo stupro e sono contrario alla castrazione chimica solo perchè mi sembra inutile ed addirittura dannosa (sconti di pena, aumento frustrazione).


    soprattutto voglio dire che a me la psicologia non piace e inorridisco quando entra nelle aule di tribunale.


    però ti voglio chiedere : preferisci davvero essere uccisa piuttosto che il tuo compagno di una vita ti "forzasse" una sera che non sei disponibile pienamente?

    Edited by milanesestanco - 13/7/2009, 22:42
     
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  6. ilmarmocchio
     
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    E io ve ne dico un'altra : si fa presto a parlare della morte quando si sta bene, ma sono strasicuro che se l'alternativa fosse veramente tra la morte e lo stupro, qualsiasi donna opterebbe senza esitazione, e giustamente, non per uno, ma per dieci stupri.
     
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  7. juliya
     
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    CITAZIONE (Tex6969 @ 13/7/2009, 22:13)
    Vogliamo paragonare il subire una molestia con perdere la vita ??? Stiamo delirando mi sa... poi fate vobis !!!

    ma lo si può anche dire tex, non capisco cosa ci sia di strano. per esempio personalmente preferirei morire piuttosto che avere un incidente e rimanere un vegetale, oppure preferirei morire che contrarre l'HIV etc etc...questo luogo comune che la vita debba essere un dono, in un qualsiasi contesto, quindi non vi è nulla peggio dell'omicidio o della morte non lo comprendo molto.
    e dunque se per molte donne lo stupro è peggio che morire, io non capisco perché si discutere della pena.
    forse sarebbe il caso di proporre l'eutanasia alle vittime piuttosto che pene severe agli stupratori.
    lo dico seriamente, lo stupro anche se lo stupratore si fa l'ergastolo, se è peggio della morte non si cancella mica...

    CITAZIONE (milanesestanco @ 13/7/2009, 22:38)
    comunque mi sembra poco diffusa la concezione di preferire la morte alla violenza sessuale visto che molte donne cedono alla violenza proprio sotto la minaccia di morte

    infatti è così. ma anche fosse il contrario qualsiasi violenza subita, è un emerita cavolata che questa possa essere "attenuata" se la pena da far scontare è più severa.
    molto meglio a sto punto morire oppure cancellare quell'esperienza che pensare a punire severamente chi ti ha recato quel danno...

    Edited by juliya - 14/7/2009, 00:17
     
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  8. ilmarmocchio
     
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    Mi sembra che la discussione sia deragliata
     
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  9. femmina83
     
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    CITAZIONE (ilmarmocchio @ 13/7/2009, 22:41)
    E io ve ne dico un'altra : si fa presto a parlare della morte quando si sta bene, ma sono strasicuro che se l'alternativa fosse veramente tra la morte e lo stupro, qualsiasi donna opterebbe senza esitazione, e giustamente, non per uno, ma per dieci stupri.

    no comment!!!!

    in questo caso si evidenzia ancora più nettamente la differenza tra uomo e donna nel modo di pensare e di comportarsi........

    X ICARUS: io, non essendo femminista, NON HO MAI DETTO CHE LE DONNE SOPPORTANO MAGGIORMENTE IL DOLORE RISPETTO AGLI UOMINI....
     
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  10. Tex6969
     
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    Sì, la discussione ha assunto toni da deragliamento;
    l'HIV oggi non uccide più;
    essere vittima di stupro non lascia danni permanenti come rimanere allo stato vegetativo a seguito di un incidente;

    stiamo portando esempi non calzanti a mio avviso.

    Lo stupro può lasciare danni morali e psicologici per tutta la vita, l'omicidio LEVA la vita !!!!!!!!!!
    Stiamo paragonando situazioni dal peso specifico completamento diverso. Il plutonio con l'idrogeno per intenderci... bohh...
     
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  11. icarus.10
     
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    CITAZIONE (femmina83 @ 14/7/2009, 00:14)
    CITAZIONE (ilmarmocchio @ 13/7/2009, 22:41)
    E io ve ne dico un'altra : si fa presto a parlare della morte quando si sta bene, ma sono strasicuro che se l'alternativa fosse veramente tra la morte e lo stupro, qualsiasi donna opterebbe senza esitazione, e giustamente, non per uno, ma per dieci stupri.

    no comment!!!!

    in questo caso si evidenzia ancora più nettamente la differenza tra uomo e donna nel modo di pensare e di comportarsi........

    X ICARUS: io, non essendo femminista, NON HO MAI DETTO CHE LE DONNE SOPPORTANO MAGGIORMENTE IL DOLORE RISPETTO AGLI UOMINI....

    Femmina83, non voglio fartene una colpa, ma tu non ragioni in modo neutrale, ma proiettando le angosce psico-vaginali, tipicamente femminili.. E' un qualcosa di insito nelle donne. E lo dico senza alcun disprezzo per il mondo femminile, del resto anche mia madre e mia sorella fanno discorsi simili. Quindi, forse ho torto nell'insistere a farlo capire alle donne. E' la loro natura che è così. Credete di avere in mezzo alle gambe un qualcosa di aureo o addirittura di divino. Bisogna, quindi, accettare e adeguarsi.

    CITAZIONE (Tex6969 @ 14/7/2009, 00:35)
    Sì, la discussione ha assunto toni da deragliamento;
    l'HIV oggi non uccide più;
    essere vittima di stupro non lascia danni permanenti come rimanere allo stato vegetativo a seguito di un incidente;

    stiamo portando esempi non calzanti a mio avviso.

    Lo stupro può lasciare danni morali e psicologici per tutta la vita, l'omicidio LEVA la vita !!!!!!!!!!
    Stiamo paragonando situazioni dal peso specifico completamento diverso. Il plutonio con l'idrogeno per intenderci... bohh...

    Bravo Tex. Ma è inutile, non capiranno.

    Edited by icarus.10 - 14/7/2009, 00:55
     
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  12. LesPaul
     
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    DISCUSSIONE A RISCHIO CHIUSURA


    A BUON INTENDITOR....

    LP

     
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41 replies since 13/7/2009, 13:06   2327 views
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