I dieci errori delle donne a letto

Errore numero 1: Rinunciare a essere Marilyn per essere solo mamma. I genitori felici rendono la famiglia felice. Diventare madri non significa diventare caste. Si può essere mamme dolci e affettuose tutto il giorno e panterone in camera da letto. Una volta che i pupi sono a letto, trasformatevi nella ventenne tutto sesso che eravate fino a prima della gravidanza. Non c'è niente altro che possa mantere vivo un matrimonio come il buon sesso.

Errore numero 2: Fare il salmone surgelato a letto. A nessuno piace andare a letto con una persona che non partecipa. Non state semplicemnte lì sdraiate! Muovetevi, parlate, urlate, dite quel che vi piace e quel che no, partecipate! E poi chiedete a lui: ti piace? Così? Cosà? Fatevi dare piacere e date piacere.

Errore numero 3: Mettere la femminilità nel cassetto. Qualche chiletto di troppo, mille cose da fare, il pigiamone la sera, la sveglia al mattino tutte scompigliate e di corsa... Moltissime donne si scordano di continuare a essere sexy con il luoro uomo solo perché ci vivono insieme. Condividere la casa non significa anche condividere il peggio di sè! Non parlategli in continuazione di depilazione (magari mostrandogli la gamba grigia...), di mestruo, assorbenti, mal di pancia, stitichezza, meteorismo... Quando state con lui fate come quando uscivate insieme le prime volte: presentatevi al meglio. Di sicuro gli piacete anche come ragazza della porta accanto, ma soprattutto e sempre come dea dell'amore.

Errore numero 4: Fare le bacchettone. Lui è attratto dalla pornografia? Non rifilategli cazziatoni da moraliste. Sarebbe perfettamente inutile e controproducente. Il fatto che lui guardi qualche sito porno, si veda un filmetto ogni tanto o sfogli Playboy non significa che non sia attratto da voi. Lasciatelo fare o, meglio ancora, partecipate alle sue letture.

Errore numero 5: Avere paura di parlare sporco. Dire qualche porcata a letto aumenta notevolmente la libido di lui. E a volte anche quella di lei. Certo, non esagerate correndo il rischio "camionista", ma qualche parolina per eccitarlo funziona sicuramente e se ci scappa una sculacciata, può essere che vi piaccia pure.

Errore numero 6: Essere insicure. Che siate alte o basse, grasse o magre, l'importate è che vi piacciate e mostriate di piacervi. Niente attizza un uomo come una donna sicura del proprio aspetto. Camminate nude per casa, fate sesso con la luce accesa, accarezzatevi davanti a lui. Apprezzerà.

Errore numero 7: Parlare male delle altre donne. Le invidiose non piacciono a nessuno. Volete indicargli quella donna vestita come una prostituta? L'avrà notata lui prima di voi e magari penserà pure che è sexy. Criticare le altre donne non serve a nulla. Dimostrete solamente di essere insicure. Invece di preoccuparvi della bella ragazza che sta entrando nel locale, fate in modo che gli occhi di lui restino su di voi.

Errore numero 8: Dare per scontato che siete una coppia. Non sarete fidanzati e monogami finché non ve lo direte esplicitamente. Volete crederci da subito senza che lui vi abbia proposto di fare coppia fissa? Peggio per voi. Non usate trucchetti o trappole verbali, parlate chiaro e basta.

Errore numero 9: Ignorare i suoi capezzoli. E qui si passa a un paio di errori pratici, ma non volete sicuramente commettere neppure questo genere di sviste, sotto le lenzuola. Se pensate che stimolare seno e capezzoli sia una pratica da riservare alle donne, vi sbagliate di grosso. Molti uomini hanno capezzoli più sensibili di quelli delle donne. Siate dolci ed esplorate questo nuovo piacere con lui.

Errore numero 10: No ai denti. Tema delicato: il sesso orale. L'unico consiglio valido è farsi dire da lui che cosa gli piace esattamente e che cosa no. Una cosa è certa: i denti in quel caso non vanno sfoderati e non piacciono a nessuno. State attente in quel momento così delicato.

Per come è stato proposto indubbiamente sì.
Ma certi spunti possono risultare condivisibili.
Per esempio il consiglio alle mamme di restare anche mogli fa riferimento a una realtà che molte coppie possono confermare.
Tenete anche conto che le destinatarie non sono tutte delle laureate alla Normale di Pisa, ma per recepire certi messaggi hanno bisogno di un certo tipo di linguaggio, diretto e semplic..iotto.
Visto il martellamento mediatico sulle incapacità maschili io trovo questo decalogo, nella sua mediocrità, un segno positivo.

Questa Yvonne Fulbright ci ha messo molto del suo: le sue ovaie hanno scritto l'articolo. Il problema è che ha parlato di gusti maschili.

Io credo che sia più adatto l'uomo a parlare di gusti maschili. Le donne possono farsi delle opinioni sui gusti maschili (così come io parlo spesso di gusti femminili), ma scrivere un manuale su questioni così intime, mi sembra un po' da presuntuose.