Le veline esistono perché ci sono dei maschietti come voi che sbavano

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  1. Sandokan1317
     
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    Citazione Silverback
    CITAZIONE
    Sai che ci vorrebbe? Una bella guerra e la fame... queste sono femminucce che dovrebbero assolutamente conoscere la paura, il terrore, il dolore, la sofferenza.

    Sagge parole!

    CITAZIONE
    La Celentano é una che non capisce un cazzo perché prima dice che le
    donne sono forti fisicamente (la forza fisica é una caratteristica maschile) e poi si lamenta dicendo alla fine che sono mascoline, meriterebbe di essere mandata a fare in culo sia da uomini e sia da donne.

    Giusta osservazione. Solo che quante persone sono ancora capaci dello spirito di osservazione quando sentono queste cose?
     
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  2. Mathias3
     
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    CITAZIONE (silverback @ 25/5/2009, 13:20)
    Sai che ci vorrebbe? Una bella guerra e la fame... queste sono femminucce che dovrebbero assolutamente conoscere la paura, il terrore, il dolore, la sofferenza.

    Messa in questi termini sembra quasi una guerra maschile contro femminile,
    il messaggio é arrivato comunque tramite la televisione, un mass media, una persona che parla a milioni di persone, quelle sono comunque opinioni
    partite dall'alto e somministrate a forza al pubblico femminile e maschile.

    Rimangono riprovevoli per il fatto che molte accettano quelle affermazioni naziste
    facendole proprie senza battere ciglio.
    Si tratta di propaganda, qualcosa mirato a condizionare la mente dei più, per ottenere certi scopi, e che una volta partita si autoriproduce da sola, appunto per
    mancanza di spirito critico che viene scoraggiato.
     
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  3. Guit
     
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    CITAZIONE (Mathias3 @ 27/5/2009, 11:37)
    ... Si tratta di propaganda, qualcosa mirato a condizionare la mente dei più, per ottenere certi scopi, e che una volta partita si autoriproduce da sola, appunto per mancanza di spirito critico che viene scoraggiato.

    Esatto. La vedo precisamente così. C'è in atto una precisa strategia propagandistica, e una volta popolarizzata si riproduce spontaneamente e la gente, inconsapevolmente, ripropone come idee proprie tutto ciò che gli è stato inculcato.



     
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  4. Mathias3
     
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    Si ma comunque non li assolvo se questa cosa mi si rivolta contro.

    Il buonismo che vuole dare una spiegazione "sociologica" come la nostra tra l'altro é solo ridicolizzato.

    A meno che ovvio non si sia un qualche coglione che riveste un qualche potere.
    Qua si ragiona con la propria testa, nn serve la medaglia di imbecillità data
    dalla società ( e che a detta loro conferirebbe potere sugli altri) perche sia
    giusto e non ridicolizzato ciò che si dice.


    E anche il secondo ragionamento sulla "medaglia" viene ridicolizzato, quelle
    non vogliono che ragioni, é il ragionamento stesso a essere ridicolizzato,
    il tuo cervello non deve funzionare, allora sei ok.

    Edited by Mathias3 - 27/5/2009, 19:32
     
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  5. Milo Riano
     
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    I gestori delle pagine web del concorso: «Scatti autorizzati»

    Foto ammiccanti e taglie di reggiseno in Rete: ma le miss sono teenager

    Il concorso online Miss Teen Queen divide l'Inghilterra. Le accuse: «Il sito vetrina per pervertiti»

    LONDRA - «Una vetrina che attira i pervertiti». Non ha usato parole tenere l'associazione "Kidscape", una delle più importanti organizzazioni inglesi che difende i diritti dei minori, per descrivere la nuova edizione di Miss Teen Queen UK, concorso di bellezza online al quale ogni anno partecipano migliaia di ragazze minorenni e che il prossimo 13 agosto eleggerà la teenager inglese più bella del 2009. L'associazione accusa i gestori del concorso britannico non solo di pubblicare sul sito web della rassegna nome, cognome e indirizzo di tutte le ragazze, ma anche di divulgare alcune misure delle partecipanti come la taglia del reggiseno, dei fianchi e della vita, che appaiono decisamente fuori luogo. L'associazione dichiara provocatoriamente che le uniche persone che potrebbero essere interessate a queste informazioni sono molestatori sessuali e pedofili.

    CRITICHE - L'associazione, inoltre, critica le foto delle ragazze presenti sul sito ufficiale: alcune pose sarebbero chiaramente provocanti e ammiccanti e potrebbero dare un'immagine distorta delle teenager. In totale sul sito web sono presenti le foto di 51 finaliste. Tra queste 24 hanno meno di sedici anni e quattro hanno appena 13 anni. Claude Knights, direttrice di "Kidscape" ha dichiarato che l’impostazione della competizione dovrebbe essere completamente rivista e tutti i particolari scabrosi dovrebbero essere immediatamente eliminati: «Sono informazioni non appropriate e gratuite e dovrebbero essere rimosse. Per una ragazza di 13 anni è davvero difficile capire quali siano le conseguenze cui va incontro posando in foto come queste. Ci turba e ci preoccupa l'idea che chi organizza un concorso di bellezza per teenager possa ritenere opportuna la pubblicazione delle misure fisiche delle ragazze». Anche il "Child Exploitation and Online Protection", l'agenzia governativa che combatte la pedofilia appare critica: «È chiaro che qualcuno con devianze sessuali potrebbe essere attratto da un sito web che mostra immagini e soprattutto che dà informazioni specifiche su ragazze minorenni» taglia corto un portavoce dell'agenzia britannica.

    DIFESA - Gli organizzatori del concorso si difendono spiegando di aver avuto l'autorizzazione di tutti i genitori delle ragazze per pubblicare sia le foto sia le informazioni che accompagnano le immagini presenti sul sito. Secondo Lina Perrini, direttrice della competizione, nessuno più dovrebbe scandalizzarsi visto che sono più di tre anni che questa competizione è organizzata in Inghilterra: «Se i genitori non si sentono a proprio agio possono dichiararlo in un questionario che noi gli facciamo compilare - dichiara la direttrice al Daily Mail -. Se esprimono chiaramente di non volere la pubblicazione di queste informazioni, noi assecondiamo il loro volere». La Perrini ci tiene a sottolineare che alla fine solo le misure fisiche delle finaliste sono divulgate e continua: «La nostra organizzazione è molto attenta. Sappiamo che il lavoro con le minorenni è particolarmente delicato». Quindi conclude con un moto di orgoglio: «La vincitrice del nostro concorso rappresenterà il Regno Unito alla rassegna internazionale Miss Miss Global Beauty Queen.

    Francesco Tortora
    27 maggio 2009


    http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_...44f02aabc.shtml
     
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  6. milanesestanco
     
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    questo paese sulla prostituzione è totalmente schizofrenico.

    trovo il seguente articolo interessante per due motivi soprattutto:

    1) la stessa legge carfagna causerebbe problemi a chi l'ha voluta

    2)quella frase "(Berlusconi)non ha bisogno di qualcuno che gli porti le donne perché potrebbe averne grandi quantitativi, gratis’" , implicita ed involontaria affermazione anche nella Sinistra di quel che tutti sappiamo: le donne vanno VOLONTARIAMENTE dall'uomo ricco e potente (anche se ormai vecchio e non bello) .

    BASTA IPOCRISIE

    ----------------

    http://www.sinistraeliberta.it/lodo-carfag...per-il-premier/

     
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  7. icarus.10
     
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    Ecco, come un mio articolo di alcuni giorni fa smonta questa impostura femminista:

    Velina, ergo Femminista

    Il clamore suscitato, in questo ultimo periodo, dal diretto e caloroso rapporto di amicizia e stima che il premier Silvio Berlusconi ha avuto nei confronti di veline e soubrette varie, ha ridestato violentemente l'annosa e quanto monotona polemica femminista a riguardo della presunta "mercificazione del corpo femminile ad opera del maschilismo". Le analisi che ne sono uscite fuori su giornali, riviste e tv, non hanno fatto altro che ricalcare le tipiche litanie femministe, che puntualmente vengono recitate ogni qualvolta si parla di donne e dei loro corpi. Nella bufera delle polemiche che si sono susseguite, a finire nell' occhio del ciclone è stato il mondo delle veline e soubrette oltre al già citato premier. A quest' ultimo il mondo politico(a cominciare dal PD di quel gentiluomo zerbino di Franceschini) e la stampa, hanno contrapposto la figura dell' ormai ex moglie di Berlusconi, Veronica Lario, rivestendola di quella patina di moralità e spiritualità allo scopo di consolidare il già di per se affermato e radicato stereotipo romanzato e romantico sulla perpetua e intrinseca innocenza e "immacolatezza" della figura della donna-moglie- madre che deve far fronte-sempre stando a tale stereotipo- all' incapacità e immoralità dell' uomo-marito-padre. Tutto in perfetta sintonia con il Male-Bashing che imperversa dappertutto, in forza di ordini istituzionali. Nulla di nuovo, quindi. Peccato che invece nessuno ha ravvisato la profonda scorrettezza della signora Lario, che di fronte a problemi coniugali e intimi con il marito, anzichè esporli privatamente ad un avvocato matrimonialista, ne ha fatto, invece, un caso di dominio pubblico andando a strombazzarli e a sbandierarli su quotidiani e tv, trasformando quindi i problemi familiari in un osceno teatrino a base di pettegolezzi, gossip e colpi bassi. Quindi se Berlusconi si è comportato in modo irresponsabile-e su questo non c'è ombra di dubbio- la sua ormai ex moglie si è comportata infinitamente peggio, anche in considerazione del fatto che quest' ultima non è nuova a queste cose, ad esempio quando qualche anno fa mandò e si fece pubblicare una lettera da Repubblica in cui criticava il comportamento del marito su questioni private non certo politiche. Insomma, il vezzo ce l'ha e la voglia della propaganda mass mediatica e politica di strumentalizzare queste vicende per buttare discredito sulla figura maschile,altrettanto. Ma tant'è.
    Ritornando alla questione dell' esposizione del corpo femminile, di tale problematica in questo blog ne abbiamo già ampiamente parlato e discusso. Ma sarebbe utile, fare una volta per tutte una dettagliata e precisa schematizzazione-a guisa di manuale-e che ben riassuma tutte quelle considerazioni fatte da me tempo addietro intorno alla questione dell' esposizione del corpo femminile e di un suo presunto collegamento con un altrettanto presunto maschilismo:

    1)Le donne, in quanto esseri umani, sono capaci di intendere e di volere, e quindi sono assolutamente in grado di stabilire autonomamente se accettare od opporsi ad una determinata situazione. Hanno un cervello preposto a tale funzione.

    2) Quindi se certe donne vanno a fare le veline o cose simili,tipo facendosi riprendere e fotografare nude o seminude, ciò è perchè, evidentemente, esse hanno deciso autonomamente di fare così, semplicemente perchè a loro piace fare così. Nessun "maschilista" o "padre-padrone" le obbliga, anzi da più parti, in ambito maschilista, la costante e dilagante esposizione del corpo femminile viene definita "cultura della troiaggine".

    3)Quindi, il tanto urlato e quanto inesistente "maschilismo" non c'entra nulla con il fenomeno della "mercificazione del corpo femminile". Nessun "padre-padrone" e "patriarcale", del resto, oserebbe mai pretendere che la figlia vada a fare la velina o comunque a "smutandarsi" fuori di casa. E ad esempio, se-come spesso accade- certe studentesse universitarie si fanno fotografare nude, e poi lasciano divulgare tali fotografie alla stampa, ciò non è perchè qualche docente "maschilista" ha chiesto o obbligato loro di fare così, ma, al contrario, è perchè loro, di propria iniziativa, fregandosene e facendosi beffe del buon costume e della decenza, e della contrarietà e ira dei loro genitori e fidanzati, si divertono svergognatamente ad esibire il loro corpo, magari anche con la speranza di acquisire fama, successo e denaro.La cultura patriarcale e maschilista,invece, ha da sempre promosso e auspicato un' immagine marcatamente pudica e casta della figura femminile. Al contrario del femminismo e di parte delle donne che da sempre ha e hanno rivendicato il diritto di ostentare la sessualità femminile.Quindi l'affermazione secondo cui la mercificazione del corpo femminile sia da attribuire alla presunta società "patriarcale e maschilista" è una menzogna, fra le tante.

    4) A valle dei tre precedenti punti, osserviamo un' intollerabile contraddizione nelle invettive femministoidi. Infatti, se ad esempio, si fomenta e incoraggia l' esibizione del corpo femminile(come fa Berlusconi e buona parte dei maschi occidentali) si viene tacciati di "maschilismo" perchè a dire delle femministe si diffonderebbe l'immagine della "donna-oggetto" . Se al contrario, invece, ci si oppone a tale ostentazione del corpo femminile, lo stesso si viene considerati "maschilisti", perchè a dire delle stesse femministe, si opprimerebbe la libertà sessuale delle donne. Ma si può sapere, quindi, quando si ha che fare con il maschilismo?Purtroppo questa contraddizione può essere spiegata solo si tiene presente che quando la menzogna fatta dogma attraverso la manipolazione mentale, fa dire tutto e il contrario di tutto a seconda della circostanza del momento in questione e senza che nessuno tra le persone manipolate ravvisi tale mostruosa contraddizione. Questa è la sola ed unica spiegazione.

    5) Quindi è proprio è soprattutto al femminismo che va addebitato il velinismo e ogni forma volgare e becera rappresentazione del corpo femminile. Il femminismo, in quanto cultura distruttiva e immorale, ha da sempre attaccato e criminalizzato i valori della sobrietà sessuale femminile, della compostezza nel modo di vestirsi, della fedeltà coniugale e quant'altro. E la tanto sbandierata e reclamata "libertà sessuale delle donne" tanto cara al femminismo, proprio in questo è consistita: opporsi ad ogni barriera morale sul sesso, sul pudore, e sulla famiglia, cioè fare "ciò che pare e piace alle donne", anche a scapito degli altri. Insomma, un concetto di libertà, nel senso "berlusconiano" della sua accezione. La logica della Jungla, quindi.

    6) Appurato, quindi, nella maniera più oggettiva, di come sia proprio il femminismo la causa di tutto ciò,è facile comprendere anche il perchè di tutta questa ampia critica,da parte dei movimenti femminili, nei confronti "mercificazione del corpo femminile". Questo perchè ciò è solo un pretesto che invece cela la comprensibile invidia e risentimento di tante donne nei confronti delle veline e simili su cui milioni di occhi maschili sono gustosamente puntati. E non certo per una visione negativa di tale modo di comportarsi e vestirsi, perchè come abbiamo detto prima, sono proprio le femministe(e con loro, parte di tutte le altre donne) ad andare vestite succinte come le veline, e reclamando e rivendicando questo loro cosiddetto "diritto" contro "l'oppressione maschile". Salvo poi dare addosso un' altra volta al "maschilismo" se, invece,al contrario, questa esibizione del corpo femminile viene incoraggiata da qualche maschio.

    7) L'affermazione secondo cui l'opposizione nei confronti del velinismo sia da ascrivere al fatto che con ciò le televisioni e riviste darebbero un' immagine distorta e a senso unico della donna,non è nemmeno da prendersi considerazione, perchè truffaldina e mendace. A questa misera scusa si può rispondere in questo modo: ma le femministe e tutte quelle donne che vanno vestite in modo succinto, quale immagine alternativa della donna danno rispetto a quella che ne danno le veline? L'immagine in primo piano di quel sedere di quella donna "indipendente, impegnata,coraggiosa,sorprendente,rivoluzionaria, intelligente, generosa,essenziale e indomabile" che compare in primo piano sul quotidiano femminista dell Unità, quale immagine alternativa dà rispetto a quella offerta da una carfagna qualunque o comunque da tutte quellle donne(offesa di tante donne per bene) che ottengono successo e carriera attraverso la seduzione e il ricatto sessuale? Quello delle veline non è, forse, il modo di vestirsi e di comportarsi tanto rivendicato e difeso dal femminismo, applicato al mondo dei Mass Media?
    E comunque non si capisce che differenza c'è tra esibire pubblicamente agli estranei il proprio corpo nella vita di tuti i giorni, e quello invece di esibirlo attraverso televisioni e riviste: sempre, comunque, occhi maschili sono puntati su di loro, nell' uno e nell'altro caso. Quindi, la sostanza non cambia.

    8) Quindi le veline e, in generale, tutte coloro che esibiscono il loro corpo in tv e riviste, non sono affatto un' offesa alle donne-come da più parti si ripete in continuazione-in quanto, al contrario, sono, invece, rappresentative di una parte consistente dell' universo femminile, così come Berlusconi con il suo gustare l'esposizione del corpo femminile è rappresentativo, purtroppo, di parte consistente del mondo maschile, purtroppo.

    9) Il fatto-purtroppo vero-che alla maggior parte dei maschi piace l'esposizione del corpo femminile, non può e non deve servire come giustificazione o pretesto per tante donne di vestirsi e comportarsi in modo così scostumato e osceno. Anzi, dal momento che tanto livore antimaschile trasuda dalle parole d'ordine femministe , ciò dovrebbe costituire un incentivo a non esporre in modo così marcato le proprie grazie corporee agli occhi di quei maschi che tanto criticano e attaccano. Invece, no. Continuano imperterrite e rivendicano con rabbia il vestirsi in questo modo, e quindi si vede bene che il problema è un altro, cioè evidentemente non ne possono fare a meno, perchè è un loro modo di esprimere la propria falsa emancipazione, di ottenere complimenti e successi, di risalire posti nella società e di tenere soggiogati gli ormoni sessuali maschili. Tutto ciò si chiama sadismo, opportunismo, cinismo oltre che immoralità, scostumatezza e depravazione.

    10)In conclusione, quindi, la questione del "velinismo" e della "mercificazione del corpo femminile" è un problema tutto interno al mondo femminile che, quindi, solo e soltanto le donne devono-se lo ritengono opportuno- affrontare e risolvere, e perciò è assolutamente disonesto tirare in ballo un presunto "maschilismo" della società di oggi. Le donne(e anche gli uomini) devono capire che libertà non significa fare ciò che si vuole, ma, al contrario, essere liberi di agire subordinatamente al rispetto nei confronti delle più elementari norme di convivenza civile, perchè ciò che contraddistingue e differenzia gli esseri umani dalle bestie è la Ragione, e la Ragione impone, fra le tante cose, anche di attenersi al senso della decenza e del pudore come si addice ad ogni essere umano, e perciò andare svestiti o comunque con le parti erogene ed intime scoperte o in bella vista attraverso vestiti attillati, è da bestie, e quelle donne(e uomini) che vanno vestite(e vestiti)in questo modo, semplicemente si comportano da bestie. Se, poi in barba alle leggi costituzionali e penali sul "Buon Costume", molte donne si sentono legittimate ad esibire indegnamente il loro corpo, facciano pure, però per piacere imparassero ad assumersene le responsabilità e ad accettarne le conseguenze, senza gridare contro un inesistente "maschilismo" e di smetterla una volta per tutte di addossare continuamente la colpa agli uomini, per coprire e mascherare le proprie mancanze ed errori. Le donne sono esseri umani, e quindi,con la stessa dignità, diritti e doveri degli uomini, e non certo pupazzi o creature divine immuni da errori ed esenti da doveri. Sarebbe bene che femministe e simili se ne ricordassero sempre.


    http://sonoattila.blogspot.com/2009/06/vel...femminista.html
     
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  8. ilmarmocchio
     
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    Condivido il post precedente. Le veline si spogliano per famma e soldi e molte, ma non tutte, le donne lo farebbero se ne avessero i mezzi
     
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  9. Milo Riano
     
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    ''Non hai mica le poppe...''
    (18 giugno 2009)

    Marcello Vernola, eurodeputato uscente Pdl (ora Udc): "Si parlava già di festini con ragazze".

    Intervista di Mario Caprara (Radio Capital)

    "Ma tu c'hai le poppe? ...No, io non c'ho le poppe! ...Ecco vedi, manco io c'ho le poppe! C'ho le bretelle! Tutt'e due non c'abbiamo le poppe e quindi non abbiamo nessun futuro, nessuna prospettiva nel Popolo delle Libertà!"

    http://tv.repubblica.it/dossier/10-domande...ppe/34083?video


    :-------: :lol:
     
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  10. Quinzio2
     
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    Villa Certosa.

    Villa Certosa e' il monumento all'imbecillita' degli italiani.
    Italiani che si scandalizzano di cio' che e' normale (anche se non corretto) e non si scandalizzano di cio' che e' anormale.
    Adesso hanno imparato che le donne sono prevalentemente mignotte che si vendono al potente di turno, e gli uomini cercano le ragazzine giovani.

    Berlusconi e' bravo. Perche' ha capito che il popolo e' imbecille e te lo puoi girare come vuoi.
    Di giorno consola le signore terremotate e piange insieme a loro e la sera stessa si tromba le loro figlie.
    Uno cosi' che prende il 40% dei voti e' un genio.


    https://www.youtube.com/watch?v=YVawcSCM-AQ&feature=related 4:22
    "Ora la domanda e' questa, che qualunque persona di buon senso si puo' fare: Ma se ci fosse stato qualcosa, che so, di piccante, di riservato, di segreto, di poco pulito, tra il presidente del consiglio e una persona di meno di 18 anni, ma il presidente del consiglio sarebbe stato cosi' pazzo da andare in una situazione del genere, pubblica, fotografatissima ?
    Credo che proprio che la risposta sia, per uno con un po' di buon senso, che non e' possibile."


    Queste le parole di Berlusconi riguardo alla famosa festa dei 18 anni di Noemi.
    In realta' la risposta e' si. E' possibile, possiblissimo, anzi e' vero.
    La maggioranza degli italiani sarebbe felicissima di sapere che la propria figlia ha una relazione con il presidente dC, anzi ne ricaverebbe un vanto, e spingerebbe la propria figlia in questa direzione.
    Perche' la donna che sta con uno ricco e' una che ce l'ha fatta, e' una che ha fatto centro nella vita.
     
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  11. Milo Riano
     
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    Lui può.

    "L'articolo (*) sottolinea che Berlusconi ha dovuto posticipare la discussione di una legge che dovrebbe multare severamente i clienti delle prostitute a causa dell'imbarazzo che provocherebbe un dibattito sul tema in parlamento alla luce degli incontri tra il premier e le escort e per la definizione che di lui ha dato il suo avvocato come "utilizzatore finale" di tali servigi."

    (*) la Repubblica riferisce di un articolo del Times (o Independent).

    http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/p...ranieri-27.html
     
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  12. Sossempreio
     
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  13. Milo Riano
     
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    Fa discutere in Rete la nuova sketch comedy di Italia Uno: in «Così fan tutte» Marcuzzi e Villa senza inibizioni

    (...)

    In Rete i filmati tratti dalla nuova sketch comedy di Mediaset stanno diventando un tormentone e in piattaforme come YouTube le visualizzazioni aumentano a ritmo vorticoso. Così come i commenti, perlopiù negativi. Come ad esempio quello di vavalamore : «Sapete qual è la cosa scandalosa?? Che per anni la donna si è battuta per avere gli stessi diritti dell'uomo... e questo programma invece non fa altro che ridicolizzare la donna...».

    (...)

    http://www.corriere.it/spettacoli/09_sette...44f02aabc.shtml


    La Marcuzzi come mamma l'ha fatta nella nuova sitcom di Italia 1
    (dal sito delle news di Italia1)

    (...)

    Per te, quattro fantastici promo:

    - Guardala mentre cerca disperatamente un libro, in sella ad una poltrona occupata da un maschietto imbambolato...

    - Eccola alle prese con una dap lance a bordo piscina...

    - La preferisci mentre conversa allegramente svestita?

    - O meglio, mentre ammicca con un birbantello dito in bocca...

    http://www.tv.mediaset.it/italia1/cosi_fan...news_2793.shtml

    (...)


    «Sì (ride), è uno dei 600 episodi girati, tutti di uno o al massimo due minuti. Sono io che cerco un libro in una libreria per la Villa e salgo con le gambe sopra un tipo seduto su una poltrona, assumendo le pose più assurde e provocanti, tutta concentrata nella mia ricerca tra gli scaffali. Fin quando lui non mi invita a bere qualcosa e io lo liquido: «Ma per chi mi hai preso? Chi ti calcola?».

    (...)

    http://www.corriere.it/spettacoli/09_agost...44f02aabc.shtml


     
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  14. femmina83
     
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    bhè, è la verità..... così facciam tutte.... ;)
     
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  15. LordDrachen
     
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    CITAZIONE (Quinzio2 @ 21/6/2009, 10:13)
    https://www.youtube.com/watch?v=YVawcSCM-AQ&feature=related 4:22
    "Ora la domanda e' questa, che qualunque persona di buon senso si puo' fare: Ma se ci fosse stato qualcosa, che so, di piccante, di riservato, di segreto, di poco pulito, tra il presidente del consiglio e una persona di meno di 18 anni, ma il presidente del consiglio sarebbe stato cosi' pazzo da andare in una situazione del genere, pubblica, fotografatissima ?
    Credo che proprio che la risposta sia, per uno con un po' di buon senso, che non e' possibile."


    Queste le parole di Berlusconi riguardo alla famosa festa dei 18 anni di Noemi.
    In realta' la risposta e' si. E' possibile, possiblissimo, anzi e' vero.
    La maggioranza degli italiani sarebbe felicissima di sapere che la propria figlia ha una relazione con il presidente dC, anzi ne ricaverebbe un vanto, e spingerebbe la propria figlia in questa direzione.
    Perche' la donna che sta con uno ricco e' una che ce l'ha fatta, e' una che ha fatto centro nella vita.

    le femministe ti risponderebbero che questo malcostume è frutto del patriarcato maschilista e bla bla bla.
    in realtà alla prova dei fatti non han bisogno di nessuna "spinta" per fare quella scelta.
    chiaramente non tutte, ma molte si.
     
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74 replies since 11/5/2009, 20:36   2384 views
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