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madjakk.
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http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-05-05/03.spm
Caro Beppe,
tu sicuramente non condividerai, però, per quanto mi riguarda, devo dire di essere veramente stanco dei continui piagnistei delle donne, del loro vittimismo, del loro non assumersi mai la responsabilità di nulla e parimenti di incolpare gli uomini di ogni nefandezza. Basta ascoltare e leggere attentamente quel che dicono e scrivono le suddette, per rendersene conto.
Per esempio, prendiamo la questione delle discriminazioni, vere e presunte, sul posto di lavoro: tutte si lamentano del fatto di non poter arrivare a sfondare il famigerato «tetto di cristallo», ma neppure una protesta per poter svolgere i mestieri più duri, faticosi e degradanti, come il muratore, il carpentiere, il marmista, l'asfaltista, il minatore, e altri. E nemmeno una evidenzia che oltre il 92% dei morti sul posto di lavoro appartiene al sesso maschile. Tutte fanno riferimento al «potere maschile» sulle donne, e io, che sono un impiegato, quindi un comune mortale che in questa società conta poco più di niente, mi chiedo di quali uomini e di quale potere parlino. Non so, forse si riferiscono alla superiore forza fisica maschile? Se è per questo anch' io posso fare riferimento al potere sessuale femminile, che condiziona grandemente la vita degli uomini. Ma, per il resto, quale potere eserciterebbe l'uomo comune sulle donne? Osservando in maniera disincantata la realtà, direi proprio nessuno. Non parliamo poi dei ripetuti insulti nei confronti dell'uomo italiano (mai di quello extracomunitario, però), regolarmente descritto come un bambinone sciocco, insicuro, immaturo, insomma mentalmente ritardato, al cospetto di decise, sicurissime, superiori e insoddisfatte «amazzoni» (a parole). Che pena.
Mauro Proietti, [email protected]
LA RISPOSTA DI SEVERGNINI:
Che pena. Pensa un po', è lo stesso commento che mi è salito alle labbra leggendo la tua lettera, Mauro.
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Guit.
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Ha ragione Severgnini. Se gli è salito alle labbra il commento, dico, un po' di rispetto no?
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ilmarmocchio.
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Tutti uguali, questi progressisti. W la donna, che deve andare avanti. Ma loro , di li non si spostano. Le pari opportunita' le impongono agli altri. Per se le opportunita' sono dispari.
Come maleducazione invece abbondano. Severgnini buuuuuuuuuuuuuuh !. -
nicolekidmanvogliosposarti.
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ma il discorso sulle donne che sono bravissime ,ecc. sembra oramai presente ovunque!io non so ragazzi se sia una mentalità comune,un qualcosa che inconsciamente sta entrando nella testa delle persone,non capisco!bho!
un mio amico,premetto ultra di sinistra,però mai stato femminista,anzi.pur con la diversità di vedute(io craxiano,lui più che comunista) abbiamo sempre concordato sul fatto che il femminismo sia stato una cosa non del tutto positiva.
a livello goliardico poi siamo sempre stati dei "ragazzacci"
e ci siamo sempre fatti un sacco di risate a vedere le donne imbranate nei compiti da uomo,o i film dove le donne perdono,ecc.
l'altro giorno se ne esce: "l'unico modo per salvare l'italia sono le donne!!!!"
e lui,supercomunista, ha cominciato a lodare le ministre carfagna,gelmini,ecc. e dicendo che le donne ci salveranno.
io primo ho fatto un pò di ironia,poi però visto che lui mi rispondeva seriamente e incavolato ho cominciato a discutere,lui continuava a dire che questo governo fa schifo,ma che le ministre donne sono state bravissime e che il governo deve essere fatto solo da donne,io,invece, a dirgli che i ministri lodevoli,casomai,sono altri(ad esempio io salvo e promuovo brunetta)e non le donne.e che poi,se proprio si vuol lodare certe riforme,in realtà sono state fatte dagli uomini come tremonti e il premier,e non dalle donne!!!!(le ministre sono solo "uno specchietto per le allodole",dietro ogni riforma c'è la mano del duo tremonti-berlusconi,sia nel bene che nel male).
ma lui alla fine sìè incazzato!difendeva a spada tratta le ministre,lui sempre ipercomunista da centro sociale!
ma soprattutto non me lo aspettavo da lui,che fino all'altro ieri era critico verso il femminismo!
poi anche quest'anno al concerto del primo maggio:presentato un gruppo punk di donne nella sezione dedicata ai gruppi emergenti che hanno vinto un posto sul palco al primo maggio(ogni anno due gruppi,quest'anno stranamente tre.2+ il gruppo di sole donne).niente di male,sia chiaro,ci sono state donne grandi nella musica rock(janis joplin,hole,phanom blue,girlschool,l7,bikini kill,ecc ecc).ma queste erano li per altri scopi secondo me: inizia paolo belli dicendo: "diamo spazio alle donne! un gruppo tutto al femminile!".arriva sto gruppetto che fa una musica mal suonata,stile punk fatto male primitivo,con testi idioti,sezione ritmica inesistente,ecc. ecc. la gente sotto non ballava nessuno!
unico motivo per cui erano li era perchè hanno visto un gruppo di donne al concorso delle giovani promesse da far suonare sul palco al primo maggio e le hanno fatte suonare solo per "dare più spazio alle donne"!
a me sembra che oramai solo perchè donna deve essere per forza bello!
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Guit.
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Nessun regime è mai riuscito a lavare tutti i cervelli. La maggioranza delle persone lo subisce e rivomita come farina del proprio sacco i precetti ideologici di regime. Il fenomeno colpisce a ogni livello sociale, grazie soprattutto ai mezzi d'informazione massificati.
La classe dirigente non mente più sapendo di mentire, nel caso dei sessi, bensì nella totale inconsapevolezza. Vittima dello stesso lavaggio del cervello popolare.
Broadcast informativo di massa e potere sentimentalista femminile si fondono in una potente alchimia.
Gli uomini di oggi, tutti ma soprattutto loro, dovrebbero iniziare con lo spegnere la televisione. Prima o poi accadrà.
Quel giorno, al mutare del vento, Servergnini risponderà magicamente in un altro modo.
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ilmarmocchio.
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@ Nicole... i sinistri sono allo sbando. Pur di non ammettere che i loro capi uomini hanno fallito, vogliono ora dare il merito alle donne del centrodestra : dietro il grande Berlusca, ci sono grandissime donne. Questo ovviamente vorrebbero crederlo gli allocchi sinistrati. Hanno perso i proletari e hanno trovato le veline. Che progresso!
@ Guit : spegnere la TV e' fondamentale . Si evita i lavaggio del cervello e si ricomincia a osservare e ragionare sulla realta'. Allora molte cose diverranno chiare. Un mio amico un po' piu' vecchio un giorno mi ha detto : le donne ? Guardale quando sono in un gruppettp di 4-5 , mettiti a 3-4 metri di distanza. Oservale e ascolta, e poi mi saprai dire. Basta provare per credere. Severgnini e' il degno pennivendolo di un ex grande quotidiano. -
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Io mi ero accorto subito, la prima volta che ho sentito parlare la Gelmini, quale è stata la sua formazione (mi sembrava una portavoce). Poi è venuta fuori la polemica delle veline e Berlusconi si è vantato del fatto che questo hanno dovuto fare un corso intensivo di ben 50 ore.
Certo che ci vuole un bel coraggio a fingersi politicanti senza avere le basi!!
Però molti ancora pensano che queste fighette siano competenti in politica.
Aneddoto: una critica positiva sulla Carfagna letta in giro per il web:
"Tra tutti gli incompetenti al governo bisognerebbe salvare la Carfagna, che in effetti per le politiche femminili ha fatto molto".
Ehm...come si chiama il ministero della Carfagna?. -
Evilclown.
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Sarebbe stato meglio che il giornalista avesse argomentato la sua posizione.......Facile dire..... che pena! . -
ventiluglio.
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CITAZIONE (madjakk @ 5/5/2009, 13:26)Mauro Proietti, [email protected]
Ma sì, Severgnini è indubbiamente uno tra quelli che hanno sposato buona parte della Grande Narrazione Femminista (come quasi tutti i bravi "maschietti" politicamente corretti della sua generazione), cosa ci si può aspettare da lui?
Però quella sua frase, "che pena", è oltremodo cretina e arrogante.
Per quanto riguarda l'autore della lettera, non so chi sia.
Ma mi sembra di ricordare che un certo "Proietti" (non ricordo il nome) effettivamente transitò moooolto brevemente dalla Mailing List di U3000, taaaanto tempo fa.
Sicuramente Rino ricorda meglio. Anche se non è poi così importante.. -
vero mummio 2.
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CITAZIONE (ventiluglio @ 5/5/2009, 20:10)CITAZIONE (madjakk @ 5/5/2009, 13:26)Mauro Proietti, [email protected]
cosa ci si può aspettare da lui?
Che si tagli i capelli?
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Barnart.
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CITAZIONE (ventiluglio @ 5/5/2009, 20:10)...
Per quanto riguarda l'autore della lettera, non so chi sia.
Ma mi sembra di ricordare che un certo "Proietti" (non ricordo il nome) effettivamente transitò moooolto brevemente dalla Mailing List di U3000, taaaanto tempo fa.
...
Infatti.
Rino. -
Tex6969.
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Savergnini CITAZIONElo stesso commento che mi è salito alle labbra
Che poeta...... -
Guit.
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Un mio amico una volta usò, per esprimere lo stesso concetto del Severgnini, l'espressione: "M'è venuto in bocca ...". Almeno questa ce la siamo risparmiata. . -
Volpe_Argentata_37.
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CITAZIONE (madjakk @ 5/5/2009, 13:26)http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-05-05/03.spm
Caro Beppe,
tu sicuramente non condividerai, però, per quanto mi riguarda, devo dire di essere veramente stanco dei continui piagnistei delle donne, del loro vittimismo, del loro non assumersi mai la responsabilità di nulla e parimenti di incolpare gli uomini di ogni nefandezza. Basta ascoltare e leggere attentamente quel che dicono e scrivono le suddette, per rendersene conto.
Per esempio, prendiamo la questione delle discriminazioni, vere e presunte, sul posto di lavoro: tutte si lamentano del fatto di non poter arrivare a sfondare il famigerato «tetto di cristallo», ma neppure una protesta per poter svolgere i mestieri più duri, faticosi e degradanti, come il muratore, il carpentiere, il marmista, l'asfaltista, il minatore, e altri. E nemmeno una evidenzia che oltre il 92% dei morti sul posto di lavoro appartiene al sesso maschile. Tutte fanno riferimento al «potere maschile» sulle donne, e io, che sono un impiegato, quindi un comune mortale che in questa società conta poco più di niente, mi chiedo di quali uomini e di quale potere parlino. Non so, forse si riferiscono alla superiore forza fisica maschile? Se è per questo anch' io posso fare riferimento al potere sessuale femminile, che condiziona grandemente la vita degli uomini. Ma, per il resto, quale potere eserciterebbe l'uomo comune sulle donne? Osservando in maniera disincantata la realtà, direi proprio nessuno. Non parliamo poi dei ripetuti insulti nei confronti dell'uomo italiano (mai di quello extracomunitario, però), regolarmente descritto come un bambinone sciocco, insicuro, immaturo, insomma mentalmente ritardato, al cospetto di decise, sicurissime, superiori e insoddisfatte «amazzoni» (a parole). Che pena.
Mauro Proietti, [email protected]
LA RISPOSTA DI SEVERGNINI:
Che pena. Pensa un po', è lo stesso commento che mi è salito alle labbra leggendo la tua lettera, Mauro.
Già, lui non fa l'impiegato......
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ilmarmocchio.
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Ma perche' il buon Beppe non si toglie di mezzo e lascia il posto a una donna ? Questi maschipentiti sono per l'avanzamento delle donne ; si, ma a danno degli altri. Loro sempre li' a imbrattare carta. .
Italians sul corriereQualcuno di voi ha scritto a Severgnini? |
