I problemi per i quali si batte la CGIL

Le poliziotte "umiliate" e costrette ad occuparsi dei carcerati uomini

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  1. Tex6969
     
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    http://anonym.to/?http://www.fpcgil.it/fle.../UT/systemPrint

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    Giustizia: Siamo al paradosso, nelle carceri manca il personale maschile della Polizia penitenziaria e l'amministrazione centrale avalla l'impiego della Polizia Penitenziaria di sesso femminile nelle sezioni maschili!

    Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa di Rosa Ravanelli, Segretaria Nazionale FP CGIL e di Francesco Quinti, Responsabile nazionale Comparto Sicurezza

    Giustizia: Siamo al paradosso, nelle carceri manca il personale maschile della Polizia penitenziaria e l'amministrazione centrale avalla l'impiego della Polizia Penitenziaria di sesso femminile nelle sezioni maschili!

    Ci risulta che l'Amministrazione penitenziaria stia consentendo l'illegittimo impiego di personale di sesso femminile nelle sezioni maschili di taluni istituti penitenziari, in particolare della Regione Emilia Romagna.

    La conferma arriva da una nota ufficiale fatta pervenire dal Provveditore regionale dell'Emilia Romagna che sulla questione sollevata dalla nostra struttura di Forlì interpreta a proprio modo la normativa vigente, riconoscendo che è illegittimo l'impiego di personale femminile nelle sezioni maschili, ma ritenendolo nientemeno che conforme ad un principio di carattere generale di pari opportunità.

    Non è certo questa la nostra idea di pari opportunità. Al contrario, crediamo che una tale scelta, oltre ad aggravare le condizioni di forte disagio comprensibilmente avvertito dalle poliziotte, costrette ad operare in ambienti esclusivamente maschili, possa costituire anche un elemento che espone le poliziotte a condizioni operative di ulteriore pericolo, peggiorando la possibilità di tutela della loro sicurezza personale dentro l'ambiente di lavoro.
    Al di là dei tentativi surreali di spiegare in maniera diversa ciò che allo stato attuale non può essere messo in discussione, perché espressamente vietato dalla legge, esistono delle regole che lo Stato, prima ancora di esserne il garante, deve obbligatoriamente osservare.

    Al Ministro della Giustizia Alfano chiediamo, considerata la drammatica condizione che sta attualmente caratterizzando il sistema penitenziario del Paese, e che peraltro non ha affatto bisogno di ulteriori elementi di confusione, di farsi carico della presente denuncia nei confronti del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.

    Al Ministro delle Pari Opportunità Carfagna, sollecitiamo invece l'approfondimento della tematica e l'adozione degli interventi di competenza che saranno ritenuti necessari ad impedire che le predette poliziotte siano, nei fatti, costrette a patire le conseguenze di un sistema penitenziario che rischia seriamente, ogni giorno di più, di implodere.

    Roma, 2 aprile 2009

    Non solo si trovano in esubero perchè licenziate meno dei colleghi, ma si lamentano pure in quanto devono lavorare nelle carceri!
    Mandatele a pattugliare le strade e a rischiare la pelle come i pochi poliziotti rimasti no?

    W la CGIL !!!!


     
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  2. Sandokan1317
     
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    Che sindacato inutile, che vergogna ! Vomitevoli , vomitevoli! :sick:
     
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  3. ilmarmocchio
     
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    hanno disagio ? Ma per cosa le pagano queste poliziotte ?
    La CGIL : il sindacato dei morti viventi
     
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  4. Zonan
     
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    Ma infatti mi pare che il fatto riveli un problema di portata ben maggiore di quanto potremmo imputare alla Cgil...
    La normativa citata, se è vera, è effettivamente in contrasto con la logica delle pari opportunità, e se le poliziotte si lamentano di dover lavorare nelle carceri maschili significa che questo Paese ha davvero perso la Trebisonda della coscienza civile e sociale. Su questa strada allora, dovremmo concepire che la possibilità per le donne di fare il poliziotto o il medico serve essenzialmente a tutelare le donne arrestate, curate, e via dicendo. Insomma la parità nel segregazionismo, ma allora decidiamolo una volta per tutte e in tutto, a partire dalla scuola, com'è stato risollevato anche in un'altra discussione, e per l'appunto in tutta la vita, senza ipocrisie di sorta.
     
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  5. ilmarmocchio
     
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    Bravo Zonan. Infatti io conosco delle colleghe che non suturano le ferite che lo richiederebbero, in particolare ai bambini, per il vero motivo che hanno paura. Questo paese ha davvero perso la trebisonda, tanto per citarti. certo che le poliziotte che si sentono a disagio, poverine, potrebbero fare delle denunce PREVENTIVE di stupro, stalking, ecc. Ma guarda li' che nazione incivile l' Italia. Mandare le poliziotte carcerarie a far la guardia ai carcerati. E dire che che uomo = donna ; poliziotto = donna ; carcerato = uomo ; donna =
    carcerato . Ma alora dov'e' il problema ? Incarceriamo le donne poliziotte e tutto e' a posto

    p.s. paura del sangue
     
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  6. Tex6969
     
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    ilmarmocchio
    CITAZIONE
    p.s. paura del sangue

    Siamo al delirio più totale; facciano le oculiste ste stronze !!!!
    Boh.. poi mi parlano di deontologia professionale..!!! Puah...
    Fossimo una Nazione seria, le cancellerebbero d'ufficio dall'albo dei medici.
     
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  7. TullioConforti
     
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    Il punto a mio modesto avviso, e´ che e´ vero che le poliziotte non dovrebbero stare nelle carceri maschili.

    Perche´ siamo diversi, uomini e donne non possono fare le stesse cose. Chi lo afferma lo fa per propaganda o perche´ non ha capito come funziona il mondo.

    Non per la tutela delle poliziotte che vengono pagate per questo, e non si dovrebbero lamentare.

    Ma direi per la tutela soprattutto dei detenuti, che essendo uomini soffrono maggiormente la mancanza di sesso, la presenza femminile nelle carceri peggiorerebbe la loro condizione di frustrazione nei confronti del sesso.

    Facendoli soffrire di piu´.

    Credo che ´una cosa che si potrebbe e si dovrebbe evitare.

     
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  8. nonmorto
     
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    Ma non è che le mettono lì per umiliare i detenuti?
     
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  9. Sossempreio
     
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    chi le mette li fa finta di non considerare questo aspetto. Certamente alcune poliziotte considerano la cosa perlomeno divertente.

     
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  10. doppler effect
     
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    CITAZIONE (TullioConforti @ 23/4/2009, 14:48)
    Il punto a mio modesto avviso, e´ che e´ vero che le poliziotte non dovrebbero stare nelle carceri maschili.

    Perche´ siamo diversi, uomini e donne non possono fare le stesse cose. Chi lo afferma lo fa per propaganda o perche´ non ha capito come funziona il mondo.

    Non per la tutela delle poliziotte che vengono pagate per questo, e non si dovrebbero lamentare.

    Ma direi per la tutela soprattutto dei detenuti, che essendo uomini soffrono maggiormente la mancanza di sesso, la presenza femminile nelle carceri peggiorerebbe la loro condizione di frustrazione nei confronti del sesso.

    Facendoli soffrire di piu´.

    Credo che ´una cosa che si potrebbe e si dovrebbe evitare.

    Sono pienamente d'accordo.

    Le donne poliziotte non dovrebbero stare nelle carceri maschili solo per questo motivo.

    E' chiaro che alla CIGL e alla carfagna a questa motivazione non ci sarebbero mai arrivati ma hanno solo evidenziato che fare le secondine non è uguale a fare shopping.

    Molte donne non cercano lavoro ma solo occupazione; un posto dove passare del tempo, possibilmente in un ambiente pulito, riscaldamento intorno ai 20 -25 gradi, responsabilità limitata e facilmente scaricabile, preferibilmente part-time etc etc.

    E se queste condizioni di lavoro dovessero peggiorare allora bisogna alzare la voce attraverso i "mass media prostituiti" per ridare la giusta dignità al lavoro femminile.
     
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  11. ilmarmocchio
     
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    E non sarebbe piu' semplice se non facessero le poliziotte ? Non e' mica necessario, sono dannose per i detenuti e non se la sentono. Cambino mestiere
     
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  12. Sossempreio
     
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    ma infatti, se non se la sentono, visto che e´ un paese libero, cambino mestiere.
    Il lavoro viene pagato per quel tipo di mansioni.

    Per i detenuti il discorso e´ diverso, non si trovano in quel luogo di loro volonta´.

    Non possono mica andarsene.



     
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  13. juliya
     
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    CITAZIONE (TullioConforti @ 23/4/2009, 14:48)
    Il punto a mio modesto avviso, e´ che e´ vero che le poliziotte non dovrebbero stare nelle carceri maschili.

    Perche´ siamo diversi, uomini e donne non possono fare le stesse cose. Chi lo afferma lo fa per propaganda o perche´ non ha capito come funziona il mondo.

    Non per la tutela delle poliziotte che vengono pagate per questo, e non si dovrebbero lamentare.

    Ma direi per la tutela soprattutto dei detenuti, che essendo uomini soffrono maggiormente la mancanza di sesso, la presenza femminile nelle carceri peggiorerebbe la loro condizione di frustrazione nei confronti del sesso.

    Facendoli soffrire di piu´.

    Credo che ´una cosa che si potrebbe e si dovrebbe evitare.

    non lo so se le poliziotte possono attrarre o meno per sesso, di femminile, nei modi e nell'aspetto in genere hanno davvero poco. poi il bisogno sessuale resta. e nei carceri maschili può anche arrivare a non fare più differenze sessuali.

    il punto è sempre lo stesso-s contro teorico con la pratica: se un lavoro è faticoso, umiliante , pericoloso, la tanto decantata parità dei sessi...quella sì che va a farsi fottere...
     
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  14. Sossempreio
     
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    Ju lascia fa tu sei donna non puoi capire, cosa significa l´astinenza forzata per un uomo.

    E vedersi delle donne intorno, in quelle condizioni, e´ davvero duro.

    Non e´ la costrizione nell´omosessualita´ una cosa auspicabile, ne compensativa per nessun uomo.



     
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  15. juliya
     
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    CITAZIONE (Sossempreio @ 23/4/2009, 21:53)
    Ju lascia fa tu sei donna non puoi capire, cosa significa l´astinenza forzata per un uomo.

    ci pensa eccome una donna al maggior bisogno sessuale maschile.
    anche a sproposito .cmq quel bisogno per i detenuti rimane insoddisfatto in prigione, con o senza donne.


    CITAZIONE (Sossempreio @ 23/4/2009, 21:53)
    E vedersi delle donne intorno, in quelle condizioni, e´ davvero duro.
    Non e´ la costrizione nell´omosessualita´ una cosa auspicabile, ne compensativa per nessun uomo..

    gli stupri nei carceri maschili sono già molto ignorati però. .

    grazie a dio né io né te siamo detenuti
    si ha l'idea un po romantica della poliziotta che in realtà poi 'non è...una donna piacente non fa la poliziotta in un carcere maschile.

    quello che per me resta evidente è :
    quando si tratta di lavori difficili, che sia polizia, militare,lavorare nei cantieri e nelle fabbriche...si riscontra sempre questo. non si vuole parità ma privilegi. si vuole arrivare ad avere un maggiore guadagno o altri privilegi
    perché donne. se prima si accusava la societa di discriminare le donne in negativo, ora pian piano si sta discriminando le donne in positivo.
     
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22 replies since 22/4/2009, 12:49   548 views
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