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giosinoi.
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- Ma non sarebbe il caso di far confluire QM e QF in una QA (Questione Antropologica)? -
Giubizza, intendi dire che i padroni dovrebbero trovare conveniente aiutarci invece di farci scannare tra noi senza vincitori veri?
Non avrebbero più motivo di esistere, come un poliziotto è inutile senza ladro, e dovrebbero andare a lavorare nelle acciaierie TyssenKrupp.
La QA (Questione Antropologica) è la soluzione finale il cui problema è nato con Babilonia, ed è ancora irrisolta : si tratta di fare diventare onesti e corretti gli esseri umani, es.: convincere ladri e ladre a non rubare.
Ci prova il codice penale, ma la magistratura incompetente o disonesta aumenta il problema;
Ci prova il popolo delegando politici che sorridono e promettono, ma quelli sono proprio il lupo a cui si raccomanda l'agnello;
Ci prova la chiesa, ma la gomma con cui sono stampate le facce dei preti cozza con i poveri che muoiono davanti alle loro chiese, e con l'uso dei sacramenti al fine di acquisire potere politico-sociale;
Ci provano i giornalisti ed i media, gentilmente nacondendo le notizie o manipolandole o distraendo la massa ignorante con l'intrattenimento social-erotico;
Ci proviamo io e voi per difendere i nostri figli da una ascesa dell'ingiustizia legalizzata, perchè il culo ci brucia dal cetriolo che ogni mattina tocca a noi.
Sembra che per tale ideale non basti classificare la verità QM + QF = QA , ma ci chiedono di lottare fino alla morte per dimostrare che le nostre idee hanno un valore umano, e noi abbiamo un valore personale.
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Si, ma ciò che intendo dire è che ho un'ottica più di sistema. La società umana è un sistema che si evolve e la sua evoluzione segue leggi che trascendono la volontà umana, sia dei singoli esseri umani che dei vari raggruppamenti.
Ogni questione di parte è una sottoquestione dell'eterna dialettica tra specie e sistema.
Ovviamente non esiste per questa una soluzione finale, il che vorrebbe dire la fine della storia, possibile solo con l'estinzione dell'umanità.. -
Wang Mang.
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QUOTEMa non sarebbe il caso di far confluire QM e QF in una QA (Questione Antropologica)?
Non sono convinto. Si rischierebbe, a mio parere, di vedere cancellati i problemi che sono a monte della QM e inglobati nella condizione femminile. Del resto mi pongo una domanda. Quando usi la parola antropologico a chi ti riferisci? Agli uomini? Alle donne? O a tutti e due?
Voler far confluire le due questioni in un'unica significherebbe cancellare le differenze tra uomini e donne, differenze che sono anche alla base delle rispettive questioni.. -
.CITAZIONE (Wang Mang @ 11/6/2009, 15:54)Quando usi la parola antropologico a chi ti riferisci? Agli uomini? Alle donne? O a tutti e due?
Alla specie umana.CITAZIONE (Wang Mang @ 11/6/2009, 15:54)Non sono convinto. Si rischierebbe, a mio parere, di vedere cancellati i problemi che sono a monte della QM e inglobati nella condizione femminile. Voler far confluire le due questioni in un'unica significherebbe cancellare le differenze tra uomini e donne, differenze che sono anche alla base delle rispettive questioni.
Se è per questo esiste anche una questione palestinese, una questione africana, una questione sociale (povertà, emarginazione, criminalità e via dicendo) e tante altre. Sono tutte questioni specifiche attinenti la società umana.
Ci si può occupare di una specifica questione o della fonte da cui queste nascono, ossia la società umana.. -
giosinoi.
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Wang Mang e Giubizza esprimono lo stesso concetto, cioè sono genericamente in accordo a meno di spigolature; meglio concentrare le risorse di due ottimi soggetti alla ricerca di ulteriori aforismi divulgativi e sintetizzatori di idee guida, da utilizzare avverso chi nega l'esistenza della QM attraverso la confusione che le speculatrici creano didatticamente per farci arrotolare su noi stessi in autogoal . -
doppler effect.
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CITAZIONE (Tex6969 @ 24/4/2009, 23:37)Mahh... sono senza parole. Tutto in favore di lesbiche prima (da aprile di quest'anno) e omosessuali maschi dopo (da maggio dell'anno prossimo) ?
Ma vogliono proprio farci credere che stanno facendo tutto questo per delle minoranze comunque?
Ma che vadano a raccontarlo ad altri va...
L'obiettivo vero è distruggere in ogni modo ogni forma di famiglia tradizionale e mettere sempre più inghippi legali a unioni di tutti i tipi; insomma fanno vedere che tutti possono fare tutto, ma alla fine cercano di "schiavizzarti" economicamente sempre più.
Esatto! Questo è il succo.. -
digilando.
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CITAZIONE (doppler effect @ 11/6/2009, 18:10)CITAZIONE (Tex6969 @ 24/4/2009, 23:37)Mahh... sono senza parole. Tutto in favore di lesbiche prima (da aprile di quest'anno) e omosessuali maschi dopo (da maggio dell'anno prossimo) ?
Ma vogliono proprio farci credere che stanno facendo tutto questo per delle minoranze comunque?
Ma che vadano a raccontarlo ad altri va...
L'obiettivo vero è distruggere in ogni modo ogni forma di famiglia tradizionale e mettere sempre più inghippi legali a unioni di tutti i tipi; insomma fanno vedere che tutti possono fare tutto, ma alla fine cercano di "schiavizzarti" economicamente sempre più.
Esatto! Questo è il succo.
Seee.....di frutta.
Cmq visto che c'e' gente che non riesce a vedere i problemi se non in termini di soldi (cioè il problema vero è che toccano il mio portafoglio), allora si....questo è il succo....
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LesPaul.
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Nota del moderatore.
Questa discussione è stata modificata e (pesantemente) ripulita dai messaggi dai vari OT e flames con relative risposte. Si è dovuti ricorrere anche all'edit di alcuni messaggi, in quanto riportavano citazioni di messaggi ormai non più esistenti.
Non saranno più tollerati altri post come quelli che fin qui sono stati letti.
Cerchiamo di contribuire a questo thread come meriterebbe, dato il trema!
Grazie!
LP. -
Milo Riano.
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"Lacrime amare per Imelda Marcos. La sua sconfinata collezione di scarpe ha fatto sognare per anni le donne di tutto il mondo e la sua ricchezza, Imelda è la vedova del dittatore filippino Ferdinand Marcos, è stata invidiata da molti. Ma nell'ultima apparizione pubblica la "farfalla d'acciaio" è scoppiata in lacrime davanti ai giornalisti: "Per andare a Singapore a fare delle visite mediche ho dovuto prelevare i soldi dalla pensione di mio marito. Non ho più niente. Non più un soldo. Per piacere abbiate pietà di me". La donna è comparsa nell'aula anti corruzione di Manila, così come stabilito dalla legge ogni qual volta deve spostarsi fuori dalla città, in seguito ai problemi legali della famiglia Marcos." 
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/...a-marcos/1.html. -
ilmarmocchio.
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Io ho 2 paia di scarpe usate. Gliele spediro' . -
Milo Riano.
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L'adultero Mark Sanford, governatore della Caroline del sud, ne svela l'esistenza
Usa, per i politici adulteri
ecco «la casa del mea culpa»
Al numero civico 133 di C street come terapia si prega e si legge la Bibbia tutti insieme
WASHINGTON - Senza volerlo, Mark Sanford, il governatore adultero della Carolina del sud, ha svelato uno dei segreti più nascosti di Washington. «C street» ha asserito Sanford che fu a lungo deputato alla Camera «è dove i parlamentari rispondono a domande penose come quelle che mi rivolgo io». Per l’esattezza, alla domanda perché abbiano tradito la moglie. Al numero 133 di C street – incidentalmente un ex convento - un gruppo legato al movimento spirituale «The fellowship» tenta infatti di redimere i politici fedifraghi con la preghiera e con la lettura della Bibbia. Non che abbia un grande successo: un senatore repubblicano che vi abita assieme con quattro colleghi, John Ensign del Nevada, un paladino dei valori familiari, è stato il protagonista del più recente scandalo sessuale del Congresso. Ma il gruppo non demorde, continua a battersi per il pentimento e per il perdono dei peccatori. E così attira sempre più parlamentari, è il loro ultimo rifugio.
COME FUNZIONA - A spiegare come funziona la elegante ma anonima palazzina di C street, con il suo bel giardino e la bandiera a stelle e strisce, è il Washington Post. Il numero 133, sottolinea il giornale, opera nella massima riservatezza, e protegge i suoi ospiti. Al piano inferiore c’è la sala degli incontri, a quelli superiori ci sono gli appartamenti in affitto ai parlamentari. La sala è dove i peccatori si confessano, per così dire, con i membri del gruppo, tra cui non di rado un pastore protestante. Come terapia, pregano e leggono la Bibbia tutti assieme. A volte, per salvare il matrimonio in gioco, il gruppo invita la moglie tradita del politico, o il marito della sua amante. E’ capitato nel caso di Ensign, dopo la sua lunga tresca con la consorte di Doug Hampton, il suo capo di gabinetto. Il senatore Tom Coburn, un altro esponente della destra cristiana, ha portato Hampton al 133 di C street per cercare di convincerlo a dimenticare tutto. S’ignora se ci sia riuscito.
ALTRE CASE - Il Washington Post definisce la palazzina «l’epicentro degli scandali di sesso», ma al Congresso la chiamano «la casa del mea culpa». Non è la sola, stando al giornale ve ne è una seconda tenuta dal reverendo Bob Schenck, che però non affitta alloggi ai parlamentari. E non è escluso che ne sorgano altre, vista la frequenza degli scandali. In un anno, prima del governatore Sanford e del senatore Ensign, hanno commesso infatti adulterio l’ex candidato democratico alla Presidenza John Edwards, il governatore democratico di New York Eliot Spitzer, e il senatore repubblicano John Vitter. Sinora, lo scandalo è costato la carriera soltanto a Edwards e a Spitzer. In un articolo intitolato «Sesso all'americana», il Wall Street Journal ha commentato che «l’infedeltà non è più il killer dei politici». Ma possono esserlo, ha ammonito, la menzogna, l’inettitudine, l’abuso del pubblico denaro nelle tresche.
Ennio Caretto
27 giugno 2009
http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_27...44f02aabc.shtml. -
Milo Riano.
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Le eroine virtuali
Da Corriere.it:
Una donna contro Ahmadinejad:
la foto simbolo della protesta in Iran
Lo scatto ritoccato, scovato su YouTube, racconta la protesta a Teheran. E ricorda piazza Tienanmen
MILANO - È un fotomontaggio ma ha tutti i requisiti per essere un'immagine simbolo dell'Iran di oggi. Ritrae una donna con il velo nero ed una leggera maglietta verde sui jeans. La giovane ha un tascapane a tracolla. Il braccio destro allungato. Il polso sottile che spunta dalla manica. Il pugno è chiuso. Il dito medio è alzato. È sola, a piedi. Davanti a lei, enorme nella foto schiacciata dal teleobiettivo, il muso di un suv grigio. Dal tetto spunta il presidente Mahmud Ahmadinejad, sorridente, quasi benedicente. Alle sue spalle le sagome di due guardie del corpo. Ricorda lo studente di piazza Tienanmen davanti al carro armato (guarda). Nella foto originale (ma non vi è al momento alcuna conferma di autenticità), postata su Twitter, la donna è davanti alla macchina blindata del presidente e sembra fargli segno di fermarsi ma senza insultarlo, senza alzare cioè il dito medio. Non si conosce la data in cui la foto è stata scattata, né l'occasione.
28 giugno 2009
http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_28...44f02aabc.shtml
Originale (ma molto probabilmente falsa) a sinistra; taroccato (certamente) a destra.
Da Repubblica.it:
La foto che arriva dal web. La repressione iraniana non è comunque riuscita a censurare tutto. E oggi arriva una foto che potrebbe diventare storica. Si vede una donna che cerca di bloccare la macchina di Ahmadinejad. E' difficile che sia stata scattata in questi giorni. La foto ricorda quella simbolo di Tienanmen.
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/e...zionari-gb.html. -
Scienziato apocrifo.
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CITAZIONE (Milo Riano @ 29/6/2009, 00:42)Lo scatto ritoccato, scovato su YouTube, racconta la protesta a Teheran. E ricorda piazza Tienanmen
Ma 'sti si sono mai trovati di fronte un carro armato?
Ma 'sti qua hanno mai letto le cronache dei fatti avvenuti in piazza Tienanmen?
Ma 'sti qua si rendono conto dell'enorme differenza? (pure come bufala è ben lontano dall'essere paragonato a Tienanmen)
Ma 'sti qua hanno anche il coraggio di spacciarsi per giornalisti?
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ilmarmocchio.
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Repubblica e' un giornale TAROCCATO, come i suoi eventi storici . -
Milo Riano.
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l'evento di portata storica potrebbe rivoluzionare le cure della sterilità
Gb, creato sperma umano da staminali
Gli studiosi: tra una decina d'anni potrebbe essere prodotto sperma usando solo cellule staminali femminili
LONDRA - Un gruppo di ricercatori dell'università di Newcastle, Gran Bretagna, hanno annunciato di essere riusciti a creare, per la prima volta, spermatozoi umani in laboratorio a partire da cellule staminali di embrioni donati da coppie che si sono sottoposte a fecondazione assistita. Si tratta di un evento che potrebbe rivoluzionare tutto il campo delle cure della sterilità.
CURE DELLA STERILITÀ - Gli studiosi, scrive il Telegraph, nel presentare i risultati del loro lavoro spiegano che nell’arco di una decina di anni questa tecnica potrà essere utilizzata normalmente per le cure dei casi di sterilità e non escludono un ulteriore passo avanti. Secondo gli scienziati non è impossibile infatti che si possa produrre sperma anche usando cellule staminali femminili. Questo, in sostanza, consentirebbe a una donna di avere un figlio senza alcun contributo maschile. Il Professor Nayernia, che ha curato l’esperimento, ha precisato che gli spermatozoi realizzati in laboratorio non sono "perfetti" (per dimensione e movimento) ma hanno tutte le qualità essenziali per il processo riproduttivo.
LA TECNICA - Secondo quanto riferito sulla rivista Stem Cells and Development, gli spermatozoi sono stati ottenuti prendendo le cellule staminali degli embrioni umani e coltivandole in provetta con speciali fattori di crescita fino a trasformarle in cellule germinali, ovvero le cellule riproduttive contenute nei testicoli e nelle ovaie. L'ultimo passo è stato far maturare queste cellule fino a formare gli spermatozoi con il processo naturale detto "meiosi". Gli esperti hanno sottolineato che non hanno intenzione di usare questi spermatozoi, battezzati 'In Vitro Derived Sperm' (sperma derivato in vitro, IVD) per la fecondazione assistita, ma solo per studi sulla fertilità maschile.
«UN BALZO IN AVANTI» - Il team britannico, per dare peso allo studio pubblicato sulla rivista Stem Cells and Development, ha anche prodotto un video che dimostrerebbe la mobilità degli spermatozoi. «Questo è un balzo in avanti importante - ha detto Karim Nayernia della Newcastle University and the NorthEast England Stem Cell Institute - e permetterà ai ricercatori di studiare con precisione come nascono e si evolvono gli spermatozoi». «Una maggior conoscenza del seme maschile ci permetterà di capire meglio le cause dell'infertilità in modo da inventare nuove maniere per aiutare le coppie ad avere dei figli», ha concluso Nayernia.
VIETATO IL RICORSO A SPERMA E OVULI ARTIFICIALI - Secondo la legge attuale, in Gran Bretagna (la questione è regolata dallo Human Fertilisation and Embryology Act del 2008) il ricorso a sperma e ovuli artificiali per la cura delle infertilità è al momento proibito.
08 luglio 2009
http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_...44f02aabc.shtml
(si può commentare sul sito)
Tra i commenti:
Interessante
08.07|12:13
Supperba
A questo proposito mi viene in mente che nelle culture arcaiche dove dominava il culto della Madre l'uomo non era considerato affatto necessario per la procreazione. Essendo la sessualità vissuta liberamente e promiscua non si era ancora arrivati alla necessità dello sperma maschile. Pur essendo primitivi avevano già capito tutto.
fabiusmagnum
08.07|12:02
fabiusmagnum
Quello che mi sconvolge e preoccupa è solamente il fatto che d'ora in poi noi "ometti" non saremo poi più così indispensabili per il proseguimento della specie, quindi non c'è più nulla che potrà limitare o scoraggiare una società autonoma e autosufficiente completamente formata da donne. Ergo.....siamo un male non più necessario...aimè
Saremo tutti femmine!
08.07|11:45
johnny.lambs
Fantastico: nel prossimo secolo saremo tutti femmine allora. Non sono d'accordo con coloro che si indignano per le applicazioni di queste scoperte: sarebbe come arrabbiarsi perche' nel corso del tempo abbiamo perso i peli perche' ci siamo coperti di abiti. L'importante e' osservare un criterio di moralita' nelle mostre azioni, ma non vedo niente di immorale nell'utilizzare la nostra intelligenza per esplorare nuove possibilita'. Magari tutto cio' potra' portare ad un salto evolutivo che ci aprira' nuovi orizzonti. Personalmente, come individuo, sono contento di essere maschio e provo un certo fastidio emotivo ad immaginare un'umanita' asessuata, ma io sono figlio del mio tempo, le nuove generazioni lo saranno del loro.
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