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tonireve.
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Guardate un pò qua come ce lo vogliono mettere bene bene nel culo questi qui:
http://www.corriere.it/politica/09_marzo_0...44f02aabc.shtml
Aumento età pensioni donne,
Bossi: «Siano loro stesse a scegliere»
Lega contraria «all'imposizione europea». Sacconi: «No a equiparazione pubblico-privato». Bonaiuti: dialogo
ROMA - Devono essere le donne a scegliere l'età in cui andare in pensione. È l'opinione del ministro per le Riforme, Umberto Bossi, in merito alle ipotesi sull'innalzamento dell'età pensionabile delle donne nel pubblico impiego. «Ci possono essere donne che vogliono andare in pensione dopo, ma la scelta deve essere loro. In Parlamento ci azzufferemo, cioè discuteremo». E il ministro per la Semplificazione Legislativa Roberto Calderoli chiarisce: «Ritengo ingiustificato un aumento dell'età pensionabile per le donne: non si può dimenticare che prima e dopo gli orari di lavoro ad attendere le donne c'è un altro lavoro, ovvero educare e crescere i figli, gestire la famiglia e mandare avanti la casa», perciò l'età pensionabile per le donne deve rimanere quella attuale, magari migliorandola utilizzando tutti quegli strumenti che possano consentire alle donne di poter essere al contempo madri e lavoratrici». La vice presidente leghista del Senato, Rosi Mauro, aggiunge: «Vada l'Europa in pensione a 65 anni. Non ci piacciono le imposizioni europee che poco conoscono la realtà del nostro Paese. Se verrà presentato al Senato un emendamento della maggioranza per innalzare la pensione delle donne nel pubblico impiego, ci sarà da discutere».
SACCONI: «NO EQUIPARAZIONE NEL PRIVATO» - Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, intervenendo a Radio 24, si è detto «contrarissimo all'equiparazione del trattamento pensionistico di uomini e donne nel settore privato. Le donne vanno quasi sempre in pensione di vecchiaia, non contributiva come gli uomini, e se facessimo l'equiparazione l'effetto paradossale sarebbe che le donne andrebbero in pensione più tardi degli uomini».
DIALOGO CON PARTI SOCIALI - Secondo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, «da un lato l'Europa insiste sull'uniformare l'età pensionabile di uomini e donne; dall'altro le donne hanno una prospettiva di vita lavorativa e la vedono cambiare. Tutto si risolve sempre dialogando e, quindi, sono favorevole a un dialogo con le parti sociali», ha concluso Bonaiuti intervenuto alla trasmissione radiofonica Unomattina.
RIUNIONE RINVIATA - Intanto è stata rinviata «per ragioni tecniche» la riunione prevista a Bruxelles tra le autorità italiane e i servizi della Commissione Ue per l'innalzamento dell'età pensionabile per le donne. Lo ha riferito Chantal Hughes, portavoce del commissario Ue agli Affari sociali, Vladimir Spidla, aggiungendo che «nessuna proposta» di modifica è arrivata all'Unione europea, «ma i contatti proseguono». «Siamo soddisfatti che Roma abbia annunciato che compierà i passi necessari per adeguarsi al verdetto della Corte di giustizia», ha detto il commissario Ue Spidla. «Non c'era scelta: le pensioni di uomini e donne nei settori indicati dovevano essere equiparate».
05 marzo 2009
Ma come?
Non erano tra quelli che (giustamente) accusavano la sinistra radicale di difendere gente indifendibile?
Non stavano dentro il governo che ce l' ha coi mangiapane a uffa?
Ma che andassero a cagare.
I politici sono delle vere puttane. Tutti. Di qualsiasi colore e schieramento.
Non se ne trova uno, dico uno, decente. Manco a cercarli col lanternino.
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LesPaul.
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Basterebbe qualcuno che facesse notare alla Lega che agli uomini non è stata data possibilità di scelta.........
Edited by LesPaul - 6/3/2009, 10:12. -
geppetto.jtd.
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Per quello che vedo io se la donna lavora anche tre ore al giorno il marito fa anche il casalingo e mammo.Se daranno la facolta' di scelta alle donne,gia' si sa il verdetto.A meno che...non e' facile fare questo tipo di cambiamento. . -
tyrtix.
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Quando si parla di questo argomento, l'argomentazione generale che ci viene tirata contro è: ma le donne lavorano anche a casa!
E io di solito rispondo: e i single? Uomo e donna a casa fanno le stesse cose, eppure la donna continuerà ad andare in pensione prima dell'uomo. I due pesi e le due misure stanno qua, ed è ridicolo pensare, con svariati milioni attualmente di single in Italia, che in futuro sarà diverso.
Chi non si rende conto che queste leggi devono essere cambiate, è cieco o opportunista, scegliete voi.. -
LesPaul.
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CITAZIONE (tyrtix @ 6/3/2009, 14:54)Quando si parla di questo argomento, l'argomentazione generale che ci viene tirata contro è: ma le donne lavorano anche a casa!
E io di solito rispondo: e i single? Uomo e donna a casa fanno le stesse cose, eppure la donna continuerà ad andare in pensione prima dell'uomo. I due pesi e le due misure stanno qua, ed è ridicolo pensare, con svariati milioni attualmente di single in Italia, che in futuro sarà diverso.
Chi non si rende conto che queste leggi devono essere cambiate, è cieco o opportunista, scegliete voi.
Io invece rispondo:
allora delle due l'una o vanno in pensione 5 anni primadi noi MA NON SONO AUTORIZZATE A LAMENTARSI SE DEVONO FARE I LAVORI DI CASA (anzi, a quel punto li renderei obbligatori per le donne) visto che vengono LAUTAMENTE pagate per quelle prestazioni (5 anni 5 in pensione prima di me)
Oppure continuino pure a lamentarsi e esigere la collaborazione maschile, ma che non rompano il cazzo e vadano in pensione a 65 anni pure loro!!!!!!!!!!!!!!!!. -
ilmarmocchio.
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Io per periodi anche lunghi ho vissuto da solo. Tutto questo lavoro non l' ho mai visto.
Certo che se impostare il programma della lavatrice o svuotare la lavastoviglie sono lavori
pesanti... Non mi si parli di fare da mangiare perche' oramai tutti pigliano roba gia' preparata, anzi qualche donna che conosco ha dei problemi nel fare una pasta al dente
Ha ragione L.S. O pensione anticipata, ma allora niente agevolazioni su gravidanza e altro, oppure tenersi le innumerevoli agevolazioni , ma andare in pensione dopo. Qui invece mi sembra che la ditta F & Z ( femministe & zerbini , pretenda la botte piena e la moglie ubriaca. La CGIL ormai e' il sindacato dei pensionati e dei morti. Se riesce ad arruolare immigrati e femministe fa un bel colpo. -
femmina83.
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esiste qualcuno veramente con le palle in politica e legato ai valori della tradizione? . -
nicolekidmanvogliosposarti.
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su questo ha in parte ragione il mio compaesano salvatore marino di maschio 100% 
oggi non esiste più una politica di destra o di sinistra.oggi esiste solo una politica femminista.la maggioranza dei parlamentari saranno pure uomini,ma è il pensiero comune che è femminista.molti,secondo me,non sanno nemmeno di essere femministi.è talmente penetrato nella cultura collettiva che è secondo me anche inconscio.
ed è in tutti.tu giustamente citi la lega.ma pensate al caso di AN.
partito che ha origini dal'msi che è sempre stato un partito "maschio",che se sempre battuto a favore della riapertura delle case chiuse ora si è trasformato in un partito pseudo femminista.ora rinnega molte cose tra cui,oltre le sue radici politiche anche le sue radici "maschie".si batte contro la prostituzione,appoggia le quote rosa,fa riunioni(giuro!ho visto il manifesto in abruzzo) tra donne dove si parla di problemi quali menopausa,e cose da gossipgirl.
quando poi erano addirittura d'accordo sul mettere la prostituzione come reato credo che(se posso dirlo) benito mussolini si sia rivoltato nella tomba da maschio italiano e amante delle case chiuse quale era.se continua così tra poco vedremo la russa e gasparri al gay pride
ovvio che questo atteggiamento c'è in tutti i gruppi politici,ma vedere gruppi che un tempo erano "maschi" trasformarsi anche loro vuol dire che c'è qualcosa di inconscio e collettivo che li porta a comportarsi così.. -
tonireve.
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CITAZIONEovvio che questo atteggiamento c'è in tutti i gruppi politici,ma vedere gruppi che un tempo erano "maschi" trasformarsi anche loro vuol dire che c'è qualcosa di inconscio e collettivo che li porta a comportarsi così.
Stanno facendo lo stesso preciso identico errore che ha fatto e continua a fare la sinistra.
Come ho già detto i politici sono in sostanza delle prostitute: una prospettiva cme quella di essere votati in massa dalle donne (che sono maggioranza nel paese) li fa letteralmente sbavare.
L' espressione "cultura politica" è un ossimoro.
Serve solo a buttare fumo negli occhi alla gente e farli votare.
Perché la loro legittimazione viene da lì: dal fatto che noi, a prescindere da come, continuiamo a votare.
Sarà nel momento in cui smetteremo di votare e, soprattutto, di spendere, che glielo metteremo finalmente nel culo.
Ma quando cominceremo a capirlo sarà sempre troppo tardi.
Cmq, quando un partito comincia a correre dietro alle femministe (e la lega, con quest' alzata di ingegno qui e tutte quelle stronzate sulla castrazione chimica, sembra proprio che si stia candidando a sostituire rifondazione comunista),significa inequivocabilmente che si è avviato su di una strada che lo porterà a scomparire.
Il femminismo e il capitalismo cui è legato a filo doppio rappresentano il più grande e grave tumore che la società umana abbia conosciuto dagli albori della civiltà sino ad oggi.
Dovunque passano lasciano soltanto merda e odio..
per tutti quelli che hanno votato lega |
