L'ormone anti-femminista

L'acqua calda è fonte di inesauribili e sempre "sorprendenti" scoperte

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ventiluglio
     
    .

    User deleted


    http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/s...-antidonna.html

    L'ormone anti-femminista "Frena la carriera delle donne"
    Una studiosa sostiene che è la natura a indirizzare scelte di vita e di lavoro. È polemica


    di MARIA NOVELLA DE LUCA

    La tesi è provocatoria e ha già fatto discutere mezzo mondo. Sostiene, sfidando l'impopolarità, che gli uomini e le donne non sono uguali, e che la "non parità" tra i sessi, in termini di successo, lavoro, carriera e denaro sarebbe figlia di uno "scarto biologico" tra maschi e femmine e non di secolari diseguaglianze storiche e culturali. Una differenza "ormonale" insita nel cervello per cui le donne sarebbero maggiormente spinte a scegliere strade di vita e di realizzazione sociale che magari le rendono più felici, ma le lasciano immancabilmente fuori dalle stanze del potere.

    Parole che fanno sobbalzare sulla sedia, eppure ovunque è approdato il saggio della psicologa canadese Susan Pinker, Il paradosso dei sessi, appena uscito in Italia per Einaudi, ha fatto riaprire, e con toni sempre più accesi, il dibattito che sembrava ormai sepolto sulla parità mancata tra universo maschile e universo femminile. Se infatti "il successo nel lavoro rispecchiasse quello scolastico, le donne oggi governerebbero il mondo, perché allora quasi sempre avviene il contrario?".

    Parte da questa domanda Susan Pinker, che nel suo controverso libro, considerato in Usa quasi un manifesto neo-conservatore, cerca di dare una risposta a una delle contraddizioni più forti del tempo presente: le donne hanno ovunque superato i maschi per numero di lauree e rendimento scolastico, hanno scalato professioni come la chirurgia o l'ingegneria, eppure nella maggioranza dei casi si fermano un gradino prima della vetta, o una volta raggiunto il top dicono "ora basta, torno a casa, voglio stare con i miei bambini". Scrive la Pinker: "La maggioranza delle donne in Occidente lavora. Ma donne dotate di talento, che godono di ogni libertà e opportunità di scelta, non sembrano intraprendere in ugual numero gli stessi percorsi professionali degli uomini intorno a loro. Anche senza più barriere non si comportano come cloni dei maschi. Ho cominciato a chiedermi che cosa accadrebbe se la politica e tutti i suoi programmi fossero messi da parte per interrogare la scienza....".

    Così riallacciandosi ad alcune tesi forti nell'America degli anni Sessanta (poi affossate nell'era del femminismo e del post femminismo), e a certe scoperte delle neuroscienze, la Pinker afferma che buona parte della vita delle donne sarebbe "comandata" da un ormone, l'ossitocina, "che compare durante l'allattamento e il parto, il sesso e gli abbracci e quando si accudiscono i piccoli".

    Un ormone che spingerebbe la donna ad avere maggiore empatia verso gli altri, a capire meglio stati d'animo ed emozioni, ad essere portata verso professioni di "forte impegno sociale", e soprattutto verso una "pluralità di obiettivi". La voglia cioè di coniugare lavoro e famiglia, pubblico e privato, passioni e doveri: appunto quel mix di sentimenti al quale sono molte a non voler più rinunciare, pagando il prezzo magari di una carriera riuscita a metà. Certo, sembra difficile pensare che sia soltanto "colpa" dell'ossitocina se in Italia le donne guadagnano in media il 9% in meno degli uomini pur a parità di professioni, e l'occupazione femminile si ferma al 46,6% contro il 70,7% di quella maschile. E' vero però che laddove è possibile le donne nel lavoro cercano strade alternative, di conciliazione, respingono l'idea di doversi adattare, come unica chance di carriera, al modello maschile. E infatti ne Il paradosso dei sessi uno dei capitoli più interessanti, "Abbandonate la nave", raccoglie una serie di storie di donne di successo che a un certo punto hanno scelto "altro" pur di ritrovare se stesse e i propri affetti... Un bisogno di tornare a casa già ampiamente studiato, ma che la Pinker lega oggi ad una spinta più neurobiologica che sociale, tesi provocatoria appunto, che ha diviso critici e accademici, ma che invece ha trovato a sorpresa estimatrici proprio tra le donne.

    (21 febbraio 2009)
     
    Top
    .
  2. bartali
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ventiluglio @ 21/2/2009, 16:51)
    Un bisogno di tornare a casa già ampiamente studiato, ma che la Pinker lega oggi ad una spinta più neurobiologica che sociale, tesi provocatoria appunto, che ha diviso critici e accademici, ma che invece ha trovato a sorpresa estimatrici proprio tra le donne.
    (21 febbraio 2009)

    Ad andar contro natura non ci guadagnano neanche loro (soprattutto loro).
     
    Top
    .
  3. TullioConforti
     
    .

    User deleted


    ma occorre ricercare la parita´ ad ogni costo, ammesso che qualcuno sappia cosa sia, o la serenita e l´appagamento delle proprie aspirazioni personali?

    Questa e´ la domanda.

    Perche´ la parita´? C´e´ qualcuno che sa rispondere a questa domanda?
    Perche´ sembra giusto doveroso ed opportuno ricercarla?

    Chi l´ha detto che le stesse aspirazioni, desideri, modi di essere di vivere e di ricercare la felicita´ siano univoci per tutti?

    Quando ci lascieranno in pace a noi uomini e donne a vivere la nostra vita come stracacchio vogliamo nel modo che piu ci pare?

    Perche ci deve sempre essere qualcuno che deve dirci come dobbiamo vivere, non lo dovremmo sapere gia da soli?
     
    Top
    .
  4. ilmarmocchio
     
    .

    User deleted


    Tra poco verra' fuori che le donne sono frenate nel successo sociale per il fatto di essere
    MAMMIFERE.
     
    Top
    .
  5. ilvaccaro
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (bartali @ 21/2/2009, 17:01)
    CITAZIONE (ventiluglio @ 21/2/2009, 16:51)
    Un bisogno di tornare a casa già ampiamente studiato, ma che la Pinker lega oggi ad una spinta più neurobiologica che sociale, tesi provocatoria appunto, che ha diviso critici e accademici, ma che invece ha trovato a sorpresa estimatrici proprio tra le donne.
    (21 febbraio 2009)

    Ad andar contro natura non ci guadagnano neanche loro (soprattutto loro).

    Già.... Specie se il conto di questo "egualitarismo" a tutti i costi, comincia a diventare troppo salato per le principessine...

    (Di quanto fosse stato gravoso e pesante da sostenere moralmente, economicamente, e per decine di migliaia di anni il maschilismo per gli uomini, se ne sono sempre stranculati tutti ovviamente...)

    Basti vedere come hanno fatto prestissimo e in parecchie a passare
    dal concetto di "casaliga schiava" a quello di privilegiata..

    Quanto ci hanno messo?? 20\30 anni?? :D

    Oramai basta parlare 10 minuti con una qualsiasi donna "over 30" per rendersi conto che almeno due su tre rimpiangono
    quella cosidetta "schiavitù"...Mentre la terza che spesso si da pure arie da superdonna, non di rado sputa veleno sulle altre.......
    :D le poche che ancora possono quello che lei non puo', più: :D :D

    Vivere, farsi una famiglia, ed avere dei figli del tutto gratis, e a spese del lavoro di un uomo.

    E ne conosco parecchie cosi...

    Ma aldilà del poterselo permettere oppure no, la domanda è un'altra:

    è giusto??

    C'è stato un tempo fino a pochi anni fa, in cui avrei risposto di si senza indugio....Ora dico di no.


    Mi sono "emancipato" pure io.... :D

    Non ci si puo' più fidare di nessuno ;) :P
     
    Top
    .
  6. bartali
     
    .

    User deleted


    vaccaro, ti dirò di più, io invidio questa figura della casalinga dominante che si è creata per "liberare la donna". Forse l'unica professionista veramente libera che lavora esclusivamente per sbrigare i cazzi suoi senza dar conto a nessuno e come le pare. Se la presenza dello sponsor non dovesse esser gradita lo si butta fuori senza rinunciare al suo stipendio.
    Un mestiere così non lo trovi da nessuna parte
     
    Top
    .
  7. Quinzio2
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (bartali @ 22/2/2009, 10:15)
    vaccaro, ti dirò di più, io invidio questa figura della casalinga dominante che si è creata per "liberare la donna". Forse l'unica professionista veramente libera che lavora esclusivamente per sbrigare i cazzi suoi senza dar conto a nessuno e come le pare. Se la presenza dello sponsor non dovesse esser gradita lo si butta fuori senza rinunciare al suo stipendio.
    Un mestiere così non lo trovi da nessuna parte

    Quoto al 100%
    Il tutto sul groppone di un fesso, chiamato marito, che coi soldi spesi per la famiglia si puo' permettere una battona ogni 3 giorni.
    Il tutto per ritrovarsi dopo 10 anni di matrimonio con 2 figli viziati e piagnoni, una moglie ingrassata e acida, e ancora 20 anni di mutuo.

    Famiglia ? No, grazie.

    Vaccaro
    CITAZIONE
    Vivere, farsi una famiglia, ed avere dei figli del tutto gratis, e a spese del lavoro di un uomo.

    Il tutto ruota attorno ai figli.
    Una coppia con due figli, ammesso che i genitori lavorino entrambi, significa che ciascun genitore devolve meta' delle sue entrate per il figlio.
    Sono conti fatti a spanne ma spesso e' cosi'.

    Anzi, siccome i figli "so' piezz'o core" finisce che i genitori si tolgono il pane di bocca per mandare il figlio in gita scolastica per non fargli fare brutta figura.
    E poi senza mettere in conto che tante madri, gia' al secondo figlio, cominciano a disertare il lavoro, e si avviano verso i ranghi delle casalinghe.

    Ma io dovrei fare un figlio ?
    Abbiate pazienza. Mi avete educato e fatto crescere in una societa' dove:
    - chi ha i soldi e' considerato vincente
    - chi ha i soldi vive bene
    - chi e' benestante ha amici, donne, rispetto, ecc.
    E volete che io metta al mondo 2 figli per vivere con meta' stipendio ?
    Pronto ? Ho capito bene ?

    Torniamo alla societa' contadina e modesta di 70 anni fa e ne riparliamo.
     
    Top
    .
  8. TullioConforti
     
    .

    User deleted


    soprattutto me dirai che e´ una societa dove ti fanno gia vivere con meta stipendio.
    Quindi diventerebbe un quarto.

    Poi non capiscono neanche perche ti lamenti.
     
    Top
    .
  9. silverback
     
    .

    User deleted


    https://www.youtube.com/watch?v=ZNONWYorKtw
     
    Top
    .
  10. TullioConforti
     
    .

    User deleted


    QUOTE (silverback @ 23/2/2009, 00:40)

    Vedi che piano piano ci si arriva alla verita´.

    verra compresa prima che ci faremo troppo male da soli e ci autodistruggeremo?

    Una bella gara.
     
    Top
    .
  11. ilvaccaro
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (TullioConforti @ 23/2/2009, 01:36)
    CITAZIONE (silverback @ 23/2/2009, 00:40)

    Vedi che piano piano ci si arriva alla verita´.

    verra compresa prima che ci faremo troppo male da soli e ci autodistruggeremo?

    Una bella gara.

    Verrà compresa tanto più rapidamente quanto più gli uomini si libereranno degli obblighi e dei doveri verso le donne...

    A quel punto le donne stesse dovranno faticosamente ricostruire il credito morale ormai dilapidato, che avevano ricevuto in dote dalle loro madri e nonne.

    Dovranno ricostruire loro quello che loro hanno distrutto.

    E non è detto che ci riescano.

    Nè che la massa degli uomini scoperta la nuova libertà e sganciata emotivamente, sia disposta a tornare indietro.

    Perchè come dice silverback:

    " l'inutilità rende liberi "...


     
    Top
    .
  12. ilvaccaro
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Quinzio2 @ 22/2/2009, 10:37)
    Famiglia ? No, grazie.

    Vaccaro
    CITAZIONE
    Vivere, farsi una famiglia, ed avere dei figli del tutto gratis, e a spese del lavoro di un uomo.

    Il tutto ruota attorno ai figli.
    Una coppia con due figli, ammesso che i genitori lavorino entrambi, significa che ciascun genitore devolve meta' delle sue entrate per il figlio.
    Sono conti fatti a spanne ma spesso e' cosi'.

    Anzi, siccome i figli "so' piezz'o core" finisce che i genitori si tolgono il pane di bocca per mandare il figlio in gita scolastica per non fargli fare brutta figura.
    E poi senza mettere in conto che tante madri, gia' al secondo figlio, cominciano a disertare il lavoro, e si avviano verso i ranghi delle casalinghe.

    Ma io dovrei fare un figlio ?
    Abbiate pazienza. Mi avete educato e fatto crescere in una societa' dove:
    - chi ha i soldi e' considerato vincente
    - chi ha i soldi vive bene
    - chi e' benestante ha amici, donne, rispetto, ecc.
    E volete che io metta al mondo 2 figli per vivere con meta' stipendio ?
    Pronto ? Ho capito bene ?

    Torniamo alla societa' contadina e modesta di 70 anni fa e ne riparliamo.

    E rinunciare alla PlayStation, alla vasca spa, al suv, al videofonino, alle ferie all'estero, e al vestito firmato per una cosa urlante scagazzante e inutile come un bambino?

    Si buonasera! :D Li faranno gli immigrati i figli...

    Comunqe è vero quello che dici....Non si è mai visto in uno spot, un modello vincente di uomo o di donna
    che sia vincente per quello che "FA" e non per quello che "HA"...

    Le vere donne sono in carriera, non cambino pannolini.... E i veri uomini girano con il ferrari.

    L'unico valore rimasto è il denaro..... Sei quello che hai, altrimenti non sei nulla..... Sei "out" per le donne, in primis...

    Questo è il messaggio mass-mediatico imperante e martellante, che non ci si stupisca poi delle conseguenze.

    Non sia mai che qualche automobile o telefonino resti invenduto... :D :D
     
    Top
    .
  13. bartali
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ilvaccaro @ 23/2/2009, 07:30)
    Verrà compresa tanto più rapidamente quanto più gli uomini si libereranno degli obblighi e dei doveri verso le donne...

    Attualmente la situazione è affossata da un certo tradizionalismo di provenienza maschile frutto di un certo "oggettivo buon senso". Il punto è che su questo "oggettivo buon senso" le femmine ci stanno mettendo le radici per sostenere le loro "tesi" senza perderci nulla e creando un sistema di oppressione sugli uomini.

    I tradizionalisti devono mettersi in testa che sono loro a sostenere questo sistema corrotto e a ritardare una reale presa di coscienza femminile.
     
    Top
    .
  14. tonireve
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Perche ci deve sempre essere qualcuno che deve dirci come dobbiamo vivere

    Perché quello è il modo di vita tuo che fa comodo a lui.
    Ovvero:
    CITAZIONE
    Non sia mai che qualche automobile o telefonino resti invenduto

    ...appunto.
    CITAZIONE
    " l'inutilità rende liberi "

    Grande verità.
    Diceva Tognazzi nei panni del conte Lello Mascetti, costretto sulla sedia a rotelle:
    "Vogliono che mi senta utile, ma a me non è mai importato una sega di essere utile. Ma di essere libero sì, perdio."
    Questo è quello che si dice un vero spirito libero.
     
    Top
    .
13 replies since 21/2/2009, 16:51   353 views
  Share  
.