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*Wolverine*.
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CITAZIONE (Ritavi @ 16/2/2009, 16:06)se non ricordo male è la stessa cifra riportata dall'Istat che ha fornito i dati in collaborazione con le cancellerie delle procure in base ai fascicoli aperti per le varie ipotesi di reato: vale però il discorso fatto in altro 3D e cioè immagino che le cancellerie si siano limitate a fornire il numero dei reati denunciati in base a quell'articolo di legge, quindi potrebbero ragionevolmente essere denunce che vanno dalla semplice molestia (la famosa palpata) allo stupro vero e proprio.
Questo non lo so, perché non sono un esperto del settore, ma un informatico che si occupa di tutt' altro. Tuttavia, a me risulta che, in proporzione, i romeni commettano più violenze sessuali rispetto agli italiani. Ora, è indubbio che le cause siano molteplici. C'è però da dire che tale fenomeno non si verifica nella stessa misura fra i filippini, i cinesi, gli indiani, ecc, residenti nel nostro paese.
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Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU
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CITAZIONE (*Wolverine* @ 27/2/2009, 15:28)CITAZIONE (Ritavi @ 16/2/2009, 16:06)se non ricordo male è la stessa cifra riportata dall'Istat che ha fornito i dati in collaborazione con le cancellerie delle procure in base ai fascicoli aperti per le varie ipotesi di reato: vale però il discorso fatto in altro 3D e cioè immagino che le cancellerie si siano limitate a fornire il numero dei reati denunciati in base a quell'articolo di legge, quindi potrebbero ragionevolmente essere denunce che vanno dalla semplice molestia (la famosa palpata) allo stupro vero e proprio.
Questo non lo so, perché non sono un esperto del settore, ma un informatico che si occupa di tutt' altro. Tuttavia, a me risulta che, in proporzione, i romeni commettano più violenze sessuali rispetto agli italiani. Ora, è indubbio che le cause siano molteplici. C'è però da dire che tale fenomeno non si verifica nella stessa misura fra i filippini, i cinesi, gli indiani, ecc, residenti nel nostro paese.
mah il discorso è complesso effettivamente, ma visto che l'art. 609 ha una visione molto ampia della "violenza sessuale" che include qualunque atto lesivo della sfera sessuale (l'abbiamo visto in numerose sentenze) mi verrebbe da pensare che fra il 58% delle violenze di cui sono accusati gli italiani ne siano incluse in numero maggiore fra quelle del tipo "tentativo di baciare", "toccata della caviglia" "palpata del seno" rispetto alle denunce presentate nei confronti di stranieri.. -
Guit.
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Quindi secondo l'attuale legge chi "tenta di baciare" viene trattato come un mafioso?
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CITAZIONE (Guit @ 27/2/2009, 16:19)Quindi secondo l'attuale legge chi "tenta di baciare" viene trattato come un mafioso?
spero ... visto che si parla di "gravi indizi di colpevolezza" che siano soli considerati i casi in cui non è prevista la riduzione della pena per la minore gravità
anzi ... sentiamo Cama ma probabilmenteCITAZIONEHTMLIn ottemperanza all'art. 275 comma 3 c.p.p., così come modificato dal decreto del Governo, ad un indagato per "violenza sessuale" di cui all'art.609-bis c.p., <b>escluso il caso previsto dal terzo comma</b>, in presenza di "gravi indizi di colpevolezza" il giudice, all'atto di applicare una misura cautelare, è obbligato ad applicare la "custodia cautelare in carcere" (la più grave delle misure previste). Non trova applicazione la disposizione normativa che prevede che "la custodia cautelare in carcere può essere disposta soltanto quando ogni altra misura risulti inadeguata".
il terzo comma è proprio:
Art. 609 bis Violenza sessuale
Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorita', costringe taluno a compiere o subire atti sessuali e' punito con la reclusione da cinque a dieci anni.
Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali:
1) abusando delle condizioni di inferiorita' fisica o psichica della persona offesa al momento dei fatto;
2) traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona.
Nei casi di minore gravita' la pena e' diminuita in misura non eccedente i due terzi. Articolo aggiunto dell'art. 3, L. 15 febbraio 1996, n. 66.
Art. 609 ter Circostanze aggravanti
La pena e' della reclusione da sei a dodici anni se i fatti di cui all'articolo 609-bis sono commessi:
1) nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni quattordici;
2) con l'uso di armi o di sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti o di altri strumenti o sostanze gravemente lesivi della salute della persona offesa;
3) da persona travisata o che simuli la qualita' di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio;
4) su persona comunque sottoposta a limitazioni della liberta' personale;
5) nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni sedici della quale il colpevole sia l'ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore.
La pena e' della reclusione da sette a quattordici anni se il fatto e' commesso nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni dieci.
Articolo aggiunto dall'art. 4, L. 15 febbraio 1996, n. 66.
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Guit.
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E quale sarebbe il grave indizio di colpevolezza in una condizione in cui il solo elemento a disposizione sia la dichiarazione della vittima?
Serve forse un aleatorio forte indizio di innocenza?
Ci si basa sulla credibilità della presunta vittima?
E se una sa recitare molto bene?
In condizioni come queste si tratta il presunto colpevole con misure da capomafia?
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Il problema siamo noiBarbara Spinelli e la cultura dello stupro |
