Uomini e donne al volante

Dai, indovinate chi guida meglio...

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  1. adangwin
     
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    Avevate dei dubbi?

    http://motori.corriere.it/varie/09_gennaio...44f02aabc.shtml


    Donne al volante? Meglio degli uomini
    Più attente e prudenti, provocano meno incidenti e pagano meno di assicurazione

    MILANO - L’auto è certamente il mezzo più utilizzato e preferito dagli italiani per gli spostamenti quotidiani e per i viaggi, ma sono certamente le donne che guadagnano una nota di merito facendone un uso più responsabile. Secondo una ricerca condotta da Direct Line, l’assicurazione auto diretta del gruppo Rbs, le donne italiane trascorrono al volante meno tempo rispetto agli uomini (in media 7/8 ore contro le 10 degli uomini), ma il loro livello di attenzione e di prudenza è decisamente più alto rispetto a quello degli uomini.

    MENO INCIDENTI - Ne è esempio la percentuale di incidenti provocati dal gentil sesso: su percorsi urbani, per esempio, solo il 30% degli incidenti stradali vedono una donna al volante mentre la stragrande maggioranza (70%) è provocata dagli uomini. Dati interni di Direct Line inoltre rivelano che il costo medio dei sinistri causati dalle donne è il 15% in meno di quello causato dagli uomini. Altro dato a vantaggio del genitl sesso pare sia la solidarietà nei confronti degli automobilisti in difficoltà: tanto al Nord quanto al Sud, le donne hanno dimostrato un grande altruismo nei confronti del prossimo, dichiarando di essere disposte a fermarsi e a prestare soccorso a un automobilista con l’auto in panne, sia di giorno che di notte. Oltre il 65% delle guidatrici ha infatti dichiarato che si fermerebbe a prestare soccorso anche se si dovesse trovare da sola. Inoltre da una ricerca Aci-Censis risulta che le donne utilizzano in modo più frequente i mezzi pubblici (31,4% rispetto al 19,2% degli uomini) e che sono anche le più disposte a rinunciare all’auto per spostarsi con la bici (16,5%) e a piedi (42%).

    LE DIMENSIONI CONTANO - Le donne nei confronti dell’auto si dimostrano molto più pratiche e concrete: non si preoccupano infatti dell’aspetto estetico della loro auto (a differenza del sesso forte) ma preferiscono un’auto che sia parcheggiabile, economica e di medie dimensioni (56,6% rispetto al 37,3% degli uomini). «I dati raccolti dal nostro Centro Studi e Documentazione - commenta Barbara Panzeri direttore marketing di Direct Line - confermano ciò che in azienda sosteniamo da sempre: le donne al volante sono più prudenti degli uomini. Il 35% dei nostri clienti è donna, e il numero di incidenti da loro causati è decisamente inferiore rispetto a quello dei nostri clienti uomini». Tanto che le donne assicurate beneficiano di una tariffa più snella.

    29 gennaio 2009
     
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  2. Tex6969
     
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    adangwin
    CITAZIONE
    LE DIMENSIONI CONTANO - Le donne nei confronti dell’auto si dimostrano molto più pratiche e concrete: non si preoccupano infatti dell’aspetto estetico della loro auto (a differenza del sesso forte) ma preferiscono un’auto che sia parcheggiabile, economica e di medie dimensioni

    Ahahahahahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa !!!!!!!!!!!!

    PAZZESCOOOOOOOOOOOOO !!!!!!
    Per giustificare i privilegi a gogo che danno loro che ovviamente sono immeritati scrivono queste scemenze !!!!!!!!

    MA VERGOGNATEVI SERVI !!!!!!!!!!!!
     
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    CITAZIONE (adangwin @ 30/1/2009, 14:23)
    Avevate dei dubbi?

    http://motori.corriere.it/varie/09_gennaio...44f02aabc.shtml


    Donne al volante? Meglio degli uomini
    Più attente e prudenti, provocano meno incidenti e pagano meno di assicurazione

    MILANO - L’auto è certamente il mezzo più utilizzato e preferito dagli italiani per gli spostamenti quotidiani e per i viaggi, ma sono certamente le donne che guadagnano una nota di merito facendone un uso più responsabile. Secondo una ricerca condotta da Direct Line, l’assicurazione auto diretta del gruppo Rbs, le donne italiane trascorrono al volante meno tempo rispetto agli uomini (in media 7/8 ore contro le 10 degli uomini), ma il loro livello di attenzione e di prudenza è decisamente più alto rispetto a quello degli uomini.

    MENO INCIDENTI - Ne è esempio la percentuale di incidenti provocati dal gentil sesso: su percorsi urbani, per esempio, solo il 30% degli incidenti stradali vedono una donna al volante mentre la stragrande maggioranza (70%) è provocata dagli uomini. Dati interni di Direct Line inoltre rivelano che il costo medio dei sinistri causati dalle donne è il 15% in meno di quello causato dagli uomini. Altro dato a vantaggio del genitl sesso pare sia la solidarietà nei confronti degli automobilisti in difficoltà: tanto al Nord quanto al Sud, le donne hanno dimostrato un grande altruismo nei confronti del prossimo, dichiarando di essere disposte a fermarsi e a prestare soccorso a un automobilista con l’auto in panne, sia di giorno che di notte. Oltre il 65% delle guidatrici ha infatti dichiarato che si fermerebbe a prestare soccorso anche se si dovesse trovare da sola. Inoltre da una ricerca Aci-Censis risulta che le donne utilizzano in modo più frequente i mezzi pubblici (31,4% rispetto al 19,2% degli uomini) e che sono anche le più disposte a rinunciare all’auto per spostarsi con la bici (16,5%) e a piedi (42%).

    LE DIMENSIONI CONTANO - Le donne nei confronti dell’auto si dimostrano molto più pratiche e concrete: non si preoccupano infatti dell’aspetto estetico della loro auto (a differenza del sesso forte) ma preferiscono un’auto che sia parcheggiabile, economica e di medie dimensioni (56,6% rispetto al 37,3% degli uomini). «I dati raccolti dal nostro Centro Studi e Documentazione - commenta Barbara Panzeri direttore marketing di Direct Line - confermano ciò che in azienda sosteniamo da sempre: le donne al volante sono più prudenti degli uomini. Il 35% dei nostri clienti è donna, e il numero di incidenti da loro causati è decisamente inferiore rispetto a quello dei nostri clienti uomini». Tanto che le donne assicurate beneficiano di una tariffa più snella.

    29 gennaio 2009

    Ah ah ah!! Che belle barzellette! Mi sto scompisciando dalle risate!
    La più comica è quella in cui si dice che loro "sono più altruiste"; difatti si sa quanto gli uomini sono "vigliacchi" e sono le donne a spostare mari e monti x loro, mica vicecersa.. :rotfl: :rotfl:
    Il fatto dei minori incidenti è storia vecchia, come il trucco che ne sta alla base; basta pensare che se guidano molto meno (e non fanno quasi mai le autiste; perchè sono "discriminate" anche lì?) è lapalissiano che abbiano molte meno probabilità di incappare in incidenti o multe! Senza poi contare che a volte certe strade sono pericolose e fanno pietà (qualcuno di voi legge "Quattroruote"? Lì ce ne sono esempi a bizzeffe!) per cui è difficile uscirne indenni..
    Il trucco è lo stesso x giustificare il fatto che abbiano meno soldi in busta paga a fine mese: ricordo che UNA DONNA (notare che si tratta di una donna) scrisse al "Corriere della Sera" una lettera in cui faceva notare che il tasso di assenteismo femminile nel lavoro è TRIPLO a quello maschile (già, hanno davvero voglia di lavorare, eh?) e che il ricorso al part time è molto maggiore da parte delle donne. X cui, lavorando meno ore, GIUSTAMENTE prendono MENO!! (ma quante poi lavorano davvero, invece di star a scaldare sedie?)
     
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  4. silverback
     
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    Quante donne possiedono le patenti C-D-E-K?
    Quante donne guidano camion, tir, etc...?
     
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  5. adangwin
     
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    CITAZIONE
    sono anche le più disposte a rinunciare all’auto per spostarsi con la bici (16,5%) e a piedi (42%).

    Precisazione: immagino però che ci siano più uomini che donne a lavorare lontano dall'abitazione...
    Fate un po' i vostri calcoli.
     
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  6. ilmarmocchio
     
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    Ma non lo usano mai l'stilometro x i giornalai ?(quesi non sono giornalisti)
    Dichiarano (le donne) che si fermerebbero... Lo credo bene, altrimenti sarebbe omissione di soccorso. sono come le inchieste del tipo :
    Signora , lei tradirebbe mai suo marito ?
    - Chi, ioooooooo ? Io sono fedele di natura ( x fortuna non nei secoli come i c.c.)
    Ne mettono in fila una decina di queste e poi sui vari fogliacci o TV escono cose del tipo
    " Alla John Barleycorn must die University di Chattanoga , una equipe guidata dal neuropsicoendocrinootorinolaringoiatraRichard G. Trinciapalle ha scoperto che le donne sono piu' fedeli degli uomini.
    Infatti il 99,33333333/0,99979 delle donne non tradirebbe mai il consorte
    Ma che si attacchi al tram il Corriere ( della notte)

    errata corrige : etilometro
     
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    E' ripetuto anche qui:

    http://liberoblog.libero.it/cultura_spetta...sonc=2035819077

    Gli ho scritto un commento in cui smonto la loro "teoria": chissà se lo pubblicano.. (probabilità = 0,0%)
     
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    Mi chiedo se questo vezzo di dover essere sempre elogiate in ogni cosa non denoti anche un ceerto infantilismo. Un po' come i bimbi vogliono sentirsi sempre dire "Ma che bravo!"...
     
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