Chi muore a Gaza?

ovvero "Dello stillicidio quotidiano..."

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. LesPaul
     
    .

    User deleted


    Dal sito del TG5:

    http://www.tg5.mediaset.it/esteri/articoli...icolo8568.shtml

    La tregua tiene e Israele si ritira

    La decisione unilaterale di Israele di cessare il fuoco - seguita da quella di Hamas di accettare una settimana di tregua - dà un po'di respiro al milione e mezzo di abitanti della Striscia. Il centro di Gaza City è relativamente intatto, le periferie e le zone più a nord, come Jabalya e Beit Lahia - roccaforti degli integralisti - offrono invece solo immagini di devastazione. È qui il maggior numero di vittime. Su 1300 morti, 500 sono donne e bambini, secondo fonti Onu. I generosi aiuti finanziari di alcuni paesi arabi sono gocce in un mare: 20 moschee e 4mila case distrutte, 17 mila danneggiate, tra queste anche 53 edifici - per lo più scuole - gestiti dalle Nazioni Unite. Servono subito sangue per gli ospedali e acqua potabile, si temono epidemie. Alle frontiere si ammassano i camion degli aiuti, domani il ministro degli Esteri Frattini - che stasera incontrerà a Gerusalemme l'omologo Tzipi Livni, consegnerà quelli italiani a Gaza. Quanto al possibile impegno dei Carabinieri nella Striscia, si sta mettendo a punto un piano. Verrebbero schierati al valico di Rafah tra Egitto e Gaza, 4 sono già presenti, altri 12 potrebbero arrivare a breve. Le manifestazioni dei palestinesi di Cisgiordania per gli abitanti di Gaza non sono un segnale di unità del fronte palestinese, che resta diviso tra Hamas e Fatah. Su questa divisione fa leva la diplomazia, sperando di ottenere in fretta un accordo. Perché secondo l'intelligence l'Iran tenterà di riarmare Hamas e stavolta con missili in grado di colpire Tel Aviv.

    "Su 1300 morti, 500 sono donne e bambini"
    : deduco che gli altri 800 morti fossero maiali, o animali d'altra specie, dei quali si può tranquillamente dimenticarsi di parlare, dato che, probabilmente, non contano nulla! Sono importanti solo quei 500 morti.

    L'insenso maschile viene alimentato così, quasi inconsciamente, attraverso messaggi che possiamo dire subliminali.
     
    Top
    .
  2. Milo Riano
     
    .

    User deleted


    Il solito tentativo di assimilare l' innocenza dei bambini a quella delle donne.
     
    Top
    .
  3. cama-leo
     
    .

    User deleted


    Ancora peggio: sembra che venga rimarcata la responsabilità e la colpa degli uomini, tanto irrilevanti da non venire neppure nominati nel conteggio, pur così tristemente "pendente" dalla loro parte, più che evidenziare l'innocenza delle donne e dei bambini (o bambine? In fondo i maschi dai 4 anni in su brandiscono sempre armi temibili...!)
     
    Top
    .
  4. Guit
     
    .

    User deleted



    E' un linguaggio riconducibile a un'epoca in cui l'uomo si responsabilizzava per le sorti di bambini e donne.
    Oggi suona come un insulto. Sia chiaro che la donna moderna questo lo sa e fa finta di niente.


     
    Top
    .
  5. Guit
     
    .

    User deleted


    Mi spiego meglio: l'insulto consiste nella volontà di responsabilizzarci.

    Si vive comodi eh? Senza responsabilità ma con tutti i nuovi privilegi.

    Nuovi slogan per i nuovi privilegi.

    Vecchi slogan per tenere lontana la responsabilità.
     
    Top
    .
  6. Tex6969
     
    .

    User deleted


    Guit
    CITAZIONE
    Si vive comodi eh? Senza responsabilità ma con tutti i nuovi privilegi.

    Beh è la quotidianità che si riscontra nelle famiglie moderne; i bimbi sono bravi a scuola? Merito della mamma che li ha tirati su bene e responsabilizzati!! Si drogano ? Quello stronzo del babbo che ha dato loro il cattivo esempio andando sempre al bar con gli amici.

    La Cavalleria non torna sempre fuori quando si è davanti alla cassa del ristorante?
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Ex pugile del web

    Group
    Member
    Posts
    26,097
    Location
    Ring ma non The ring...

    Status
    Anonymous
    A parte la questione di uomini, donne e bambini devo dire che a me gli israeliani stanno sulle palle. Pare che per via dei 45 miliardi di ebrei morti nei lager nazisti ora siano autorizzati a fare i porci comodi loro.
     
    Top
    .
  8. Tex6969
     
    .

    User deleted


    Giubizza
    CITAZIONE
    Pare che per via dei 45 miliardi di ebrei morti nei lager nazisti ora siano autorizzati a fare i porci comodi loro.

    Con lo sponsor USA dietro le spalle... comodo..molto comodo direi...
     
    Top
    .
  9. Milo Riano
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (cama-leo @ 20/1/2009, 09:10)
    Ancora peggio: sembra che venga rimarcata la responsabilità e la colpa degli uomini, tanto irrilevanti da non venire neppure nominati nel conteggio, pur così tristemente "pendente" dalla loro parte, più che evidenziare l'innocenza delle donne e dei bambini (o bambine? In fondo i maschi dai 4 anni in su brandiscono sempre armi temibili...!)

    Sì, giusto. Anzi ti ringrazio perché mi sono ricordato che volevo postare un articolo da IlFoglio sulle donne kamikaze a Gaza. L' interpretazione scorretta è sempre la stessa: questa guerra, come tutte le guerre, sono fatte dagli uomini contro gli uomini; per questo le vittime sono gli altri, cioè i bambini e le donne. Alle donne non viene riconosciuta nessuna responsabilità. Quando e se agiscono, lo fanno sempre perché plagiate dalla cultura dominante, che è maschilista. Però la lista dei nomi femminili è diventata troppo lunga...

    Cercherò l' articolo.

     
    Top
    .
  10. madjakk
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (cama-leo @ 20/1/2009, 09:10)
    Ancora peggio: sembra che venga rimarcata la responsabilità e la colpa degli uomini, tanto irrilevanti da non venire neppure nominati nel conteggio, pur così tristemente "pendente" dalla loro parte, più che evidenziare l'innocenza delle donne e dei bambini (o bambine? In fondo i maschi dai 4 anni in su brandiscono sempre armi temibili...!)

    Succede spesso. Guardate cosa dicono a proposito di AIDS (in particolare al grassettato verso il fondo dell'articolo):

    http://www.ansa.it/opencms/export/site/not..._732968247.html

    CITTA' DEL MESSICO - La chiamano un'epidemia dimenticata, quella che nell' Africa Subsahariana sta aggredendo soprattutto donne e giovanissime, al punto che le donne sono orami il 60% delle persone colpite dal virus HIv. Viene definita così nella conferenza mondiale sull'Aids in corso a Città del Messico, nella quale le donne di tutto il mondo sono numerose e sono una presenza decisamente attiva, tanto nel mondo della ricerca che in quello delle associazioni e dell'attivismo.

    E quindi cosa bisogna GIUSTAMENTE fare, aggiungo io?
    "E' tempo di promuovere la leadership delle donne", ha detto il direttore esecutivo del Fondo per la popolazione delle Nazioni Unite (Unfra), Thoraya Obaid .

    "Per invertire la progressione della diffusione del virus Hiv - ha aggiunto - dobbiamo mettere fine alle disuguaglianze di genere che alimentano la malattia". In questo congresso nel quale, con una convinzione senza precedenti, la lotta contro l'Aids si sovrappone alle battaglie per i diritti umani, c'é una chiara percezione che il rispetto dei diritti delle donne sia il modo migliore per prevenire nuove infezioni nelle donne e per migliorare la qualità di vita nelle donne colpite dal virus Hiv. "In primo luogo è necessario che le giovani donne imparino a conoscere e a far rispettare i loro diritti", ha osservato Ines Alberdi, direttore esecutivo del Fondo delle Nazioni Unite per le donne (Unifem). Per fare cosa? Fare causa al virus dell'hiv???? "Agire subito" è una delle frasi più ricorrenti in questa conferenza mondiale ed è già stata pronunciata, anche gridata, già molte volte in questi giorni. I dati sul volto femminile dell'Aids, d'altro canto, non lasciano spazio a esitazioni o ritardi. Basti pensare che nel mondo le donne sono il 50% delle persone con il virus Hiv e le donne più giovani (fra 15 e 24 anni) corrono un rischio di infezione due volte e mezzo maggiori rispetto a quello che corre un uomo. Nel 2007 15,5 milioni di donne nel mondo viveva con il virus Hiv (nel 2001 erano 14,1 milioni) e la tendenza registrata finora prevede che i casi nelle donne continueranno ad aumentare ovunque. Eppure le ragioni che rendono le donne così fragili davanti al virus sono note: scarsa conoscenza dell'Aids, insufficiente accesso ai servizi di prevenzione, incapacità o impossibilità di praticare sesso sicuro, assenza di metodi di prevenzione femminili.

    NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO PIU' COLPITE LE DONNE SPOSATE

    Nei Paesi in via di sviluppo sono le donne sposate e monogame le più colpite dal virus Hiv (quindi di chi è la colpa?). Secondo il rapporto presentato dall'associazione Population Action International nella conferenza mondiale sull'Aids di Città del Messico, "il matrimonio viene spesso percepito come un fattore di protezione, ma non lo è". Lo testimonia il fatto che anche i Paesi in cui il numero di nuove infezioni si è ridotto, la maggior parte di esse avviene adesso tra le donne sposate e monogame". Accade per esempio in Cambogia, dove quella da marito a moglie è la principale modalità di trasmissione del virus Hiv, responsabile di due quinti delle nuove infezioni. Il problema, rileva l'indagine, è che "l'uso del condom continua ad essere molto poco diffuso nelle coppie sposate e con i partner fissi", mentre "resta associato a infedeltà o prostituzione. E un recente studio del programma sull'Aids delle Nazioni Unite (Unaids) ha calcolato che il 90% delle donne sieropositive sono state infettate dal marito". Nei Paesi più poveri le conseguenze di questi comportamenti trasformano il sesso non protetto nel secondo fattore di rischio per la salute delle donne e la quinta causa di morte. Una situazione tanto più grave considerando che, sempre nei Paesi in via di sviluppo, si calcola che nei prossimi dieci anni ben cento milioni di giovani si sposeranno prima di compiere 18 anni.

    CLINTON: CURE A TUTTI, IL PIU' PRESTO POSSIBILE

    Farmaci anti-Aids per tutti "il più rapidamente possibile": per Bill Clinton la corsa contro il tempo è decisiva per avere ragione dell'epidemia. L'ex presidente degli Stati Uniti lo ha detto oggi, nella prima giornata di lavoro della conferenza mondiale sull'Aids a Città del Messico, mentre davanti a lui sfilava pacificamente un gruppo di attivisti. Rendere disponibili prevenzione e farmaci in tutti i Paesi entro il 2010 è una promessa, ma "adesso - ha detto il padre della Fondazione Clinton - dobbiamo trovare urgentemente le strategie più efficaci per mantenerla. La ricerca è una priorità e va finanziata, ma da sola non basta". Parallelamente, ha aggiunto, vanno ricostruiti i sistemi sanitari, rivisti i sistemi di assicurazioni sulla salute e i costi. "Finora, grazie all'impegno della Fondazione Clinton, della Fondazione Bill e Melinda Gates e del Fondo Globale contro turbercolosi, Aids e malaria siamo riusciti a portare i farmaci a tre milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo", ha detto l'ex presidente, ma le nuove infezioni continuano ad aumentare ovunque. "I nuovi casi sono 50 volte più numerosi nei Paesi in via di sviluppo che nel Nord del mondo", ma anche i Paesi industrializzati devono affrontare nuove sfide. Una di queste, ha aggiunto, "é il riemergere delle infezioni da Hiv negli Stati Uniti". Per Clinton è chiaro che nel Nord come nel Sud del mondo si devono mettere in atto tutti i diversi approcci disponibili per garantire la prevenzione e, parallelamente, vanno riorganizzati i sistemi sanitari.




    Tra l'altro se la statistica non mi inganna se è copito il 60% delle donne e il 40% degli uomini come può essere che il 90% sia stato infettato dal marito? Vabbe'.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Lupus in fabula

    Group
    Administrator
    Posts
    5,462

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    "E' tempo di promuovere la leadership delle donne"

    Cioè il neofemminismo occidentale.
    Ragazzi, è il miglior modo per ridurre drasticamente le nascite. Facciamocene una ragione, abbiamo l'esempio in casa.
    Ai potenti non penso interessi molto della salute e della vita delle africane (o degli africani), interessa contenerne lo straripamento.
    Così è, che ci piaccia o no.

    Discorso inverso per la vecchia europa, che ormai ha il problema contrario.

    Islam Africa, Cina, etcetera: il femminismo sbarcherà là dove è utile che sbarchi.

    Scusate l'off topic.
     
    Top
    .
  12. *Wolverine*
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Giubizza @ 20/1/2009, 12:23)
    A parte la questione di uomini, donne e bambini devo dire che a me gli israeliani stanno sulle palle. Pare che per via dei 45 miliardi di ebrei morti nei lager nazisti ora siano autorizzati a fare i porci comodi loro.

    Neanche a me sono simpatici gli israeliani; tuttavia c'è da dire che loro, a differenza degli estremisti musulmani, non compiono azioni terroristiche e non costruiscono sinagoghe ovunque...
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Ex pugile del web

    Group
    Member
    Posts
    26,097
    Location
    Ring ma non The ring...

    Status
    Anonymous
    Infatti neanche gli estremisti islamici mi stanno simpatici. :cry:
     
    Top
    .
  14. femmina83
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (*Wolverine* @ 23/1/2009, 18:07)
    CITAZIONE (Giubizza @ 20/1/2009, 12:23)
    A parte la questione di uomini, donne e bambini devo dire che a me gli israeliani stanno sulle palle. Pare che per via dei 45 miliardi di ebrei morti nei lager nazisti ora siano autorizzati a fare i porci comodi loro.

    Neanche a me sono simpatici gli israeliani; tuttavia c'è da dire che loro, a differenza degli estremisti musulmani, non compiono azioni terroristiche e non costruiscono sinagoghe ovunque...

    c è da dire che gli ebrei sono stati il popolo più tormentato della storia, dopo la dispora, lo sterminio nazista, ora la lunga questione arabo-israeliana...ogni guerra dovrebbe esser evitata, ma purtroppo con certa gente, le parole servono a poco... è un popolo che sta cercando una sua identità, quello israelinao.... un fatto di persone intelligenti e tranquille... detto questo, si sa, nonostnte la parità sessuale ormai raggiunta, le donne sono ancora considerate ilo sesso debole ed innocente, insieme ai bambini.... quelli di essere i promotori ambiziosi e spietati di ogni guerra....se la guerra esiste è colpa loro, perchè la maggioranza di loro è al governo degli stati del mondo...
     
    Top
    .
  15. *Wolverine*
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (femmina83 @ 23/1/2009, 21:40)
    c è da dire che gli ebrei sono stati il popolo più tormentato della storia,

    Sì, questo è più che sicuro. Inoltre c'è da dire che gli israeliani non creano alcun problema a noi italiani né ad altri popoli; i musulmani sì, specie quelli estremisti (così come li creano molti extracomunitari dell'Europa dell'Est).
     
    Top
    .
15 replies since 19/1/2009, 21:47   417 views
  Share  
.