ESCLUSIVO: il nuovo articolo di Lidia Ravera!

prossima uscita

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mathias3
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (LesPaul @ 8/12/2008, 21:01)
    ma ti pare che possa essere pubblicato? Questa era la mia risposta alle oscenità scritte dalla Ravera nell'articolo originale!!!

    Si tratta di una provocazione!

    Ovvio.

    la cattiveria c'é l'hanno nel sangue. Quando scrivono
    dosano e calibrano nei modi che la maggioranza non si accorga
    delle troiate che scrivono e le assumano per buone senza riflettere.
     
    Top
    .
  2. Mathias3
     
    .

    User deleted



    Forse ti sei ricordata di quando eri tu, un essere umano minuscolo, e l’egoismo degli altri ti gettava nel terrore. L’hai presa dalla culla, Annarita, ma lei continuava strillare. L’hai buttata sul pavimento (lo hai fatto per il suo bene). Un gesto di rabbia.Come poco prima, quando hai morsicato Rosario. Non te ne sei accorta di averla uccisa, l’hai detto anche ai carabinieri: è viva, non vi credo. E intanto piangevi. Io lo so che non volevi spaccarle la testa,(sei buona) volevi spegnere le sue grida. Volevi che, in quei 25 metriquadri in cui vivevi con lei e con suo padre, ci fosse, per un attimo, un po’ di silenzio. L’hai rimessa nella culla, dopo. Come si tira su dal pavimento una bambola. Perché domani, magari, ti andrà di giocarci di nuovo (sei innocente). Domani. Dopo che sarai riuscita a dormire. (hai dei problemi, sei giustificata)




    Il fatto che un uomo viva una situazione difficile non é certo una scusa per
    ammazzare qualcuno. Il diritto all'omicidio femminile!


    CITAZIONE (LesPaul @ 8/12/2008, 20:16)
    E poi Rosario ti irrita, che sia colpa sua o dei tuoi nervi, poco conta , stai male,ma nessuno ci fa caso.

    Se é colpa dei tuoi nervi é perché sei fragile e lui non sa rispettare questa
    fragilità. Se é colpa sua é colpa sua.
    Conta perché in entrambe i casi la colpa é di LUI.

    Che situazione difficile, perche non ammazzi qualcuno, così ti notano e vieni
    fuori dal tuo male, povera vittima.
     
    Top
    .
  3. bartali
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Mathias3 @ 8/12/2008, 21:39)
    Il diritto all'omicidio femminile!

    Non esageriamo, dai... è un aborto ritardato :)
    Chi ce lo dice che un infante sia realmente un essere umano?
    Questo racconto della Ravera non è straordinariamente simile a quelli scritti dalle femministe trattanti storie di aborti?
     
    Top
    .
  4. Mathias3
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (LesPaul @ 8/12/2008, 20:16)
    E così Annarita per te. Non è stata sufficiente, non ti ha dato pace. Né lei né Rosario.

    E allora ammazzali che fai bene.
     
    Top
    .
  5. Tex6969
     
    .

    User deleted


    Bartali
    CITAZIONE
    CITAZIONE (Tex6969 @ 8/12/2008, 20:16)Noi il tentativo l'abbiamo fatto : eccolo http://www.lidiaravera.it/zapping-adieu/#comment-774


    L'avete allegato al messaggio sbagliato

    Visto, ma i tentativi di inserirlo direttamente nella sua casella di posta erano falliti in quanto il servizio era.."momentaneamente" sospeso; è stato il solo modo per evidenziarlo nel sito della... Lidia Ravera !!
     
    Top
    .
  6. Mathias3
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (bartali @ 8/12/2008, 21:51)
    CITAZIONE (Mathias3 @ 8/12/2008, 21:39)
    Il diritto all'omicidio femminile!

    Non esageriamo, dai... è un aborto ritardato :)
    Chi ce lo dice che un infante sia realmente un essere umano?
    Questo racconto della Ravera non è straordinariamente simile a quelli scritti dalle femministe trattanti storie di aborti?

    Mai letti, comunque credo si tratti di una grave condizione che giustificherebbe
    la sopressione del figlio, proprio come in questo racconto.
    Comunque letta in questo modo sembra diventato un diritto femminile
    anche l'aborto del marito. (visto che anche il marito si é beccato una coltellata)
    Abortire il marito ora viene messo sullo stesso piano dell' "abortire" il figlio.
    Tutto ciò passa ovviamente inosservato.
     
    Top
    .
  7. bartali
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Mathias3 @ 8/12/2008, 22:05)
    Mai letti, comunque credo si tratti di una grave condizione che giustificherebbe
    la sopressione del figlio, proprio come in questo racconto.
    Comunque letta in questo modo sembra diventato un diritto femminile
    anche l'aborto del marito.
    Abortire il marito ora viene messo sullo stesso piano dell' "abortire" il figlio.
    Tutto ciò passa ovviamente inosservato.

    Ma tutto ciò è frutto dell'enorme sofferenza che l'universo le infliggeva!
    La dimostrazione di codesta sofferenza incommensurabile è l'infanticidio e le coltellate al marito.
    Pura "logica" femminile.

    Perché accanirci contro questa povera ragazza? Se un cane, in un impeto d'ira, sbranasse un bambino noi lo condanneremmo? Magari lo abbatteremmo ma non cercheremmo in lui alcuna colpa poiché il cane è pur sempre un animale. Un cane sotto stress non è più responsabile delle sue azioni, se impaurito potrebbe uccidere un bambino.
    Lidia voleva semplicemente dirci che le donne sono come gli animali, tutto qui.
    :sick:
     
    Top
    .
  8. Mathias3
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (bartali @ 8/12/2008, 22:09)
    CITAZIONE (Mathias3 @ 8/12/2008, 22:05)
    Mai letti, comunque credo si tratti di una grave condizione che giustificherebbe
    la sopressione del figlio, proprio come in questo racconto.
    Comunque letta in questo modo sembra diventato un diritto femminile
    anche l'aborto del marito.
    Abortire il marito ora viene messo sullo stesso piano dell' "abortire" il figlio.
    Tutto ciò passa ovviamente inosservato.

    Ma tutto ciò è frutto dell'enorme sofferenza che l'universo le infliggeva!
    La dimostrazione di codesta sofferenza incommensurabile è l'infanticidio e le coltellate al marito.
    Pura "logica" femminile.

    Già, peccato che se fosse stato uomo ,un omicidio sarebbe stato frutto
    della sua spregevolezza come individuo, non certo delle sue condizioni.
    Forse é che sono male informato, ma non ho mai ne letto ne sentito
    qualcuno giustificare con tanta commozione un criminale maschio.


    CITAZIONE (bartali @ 8/12/2008, 22:17)
    Perché accanirci contro questa povera ragazza? Se un cane, in un impeto d'ira, sbranasse un bambino noi lo condanneremmo? Magari lo abbatteremmo ma non cercheremmo in lui alcuna colpa poiché il cane è pur sempre un animale. Un cane sotto stress non è più responsabile delle sue azioni, se impaurito potrebbe uccidere un bambino.
    Lidia voleva semplicemente dirci che le donne sono come gli animali, tutto qui.
    :sick:

    Vuole dirci che visto che le sue condizioni facevano schifo, essendo lei
    una persona molto cosciente e consapevole ha scelto la strada migliore.
    Se vogliamo paragonare il caso alle quasi eguali descrizioni sull'aborto.
    Un diritto.

    Comunque, da qualche parte c'é un inghippo.

    Quell'articolo visto in quella luce "animale sotto stress" dice che
    era solo un animale inconsapevole. Un infamia quindi.
    Dove é l'inghippo?
     
    Top
    .
  9. Mathias3
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (LesPaul @ 8/12/2008, 20:16)
    Io lo so che non volevi spaccarle la testa, volevi spegnere le sue grida.

    L'intenzione era buona

    CITAZIONE (LesPaul @ 8/12/2008, 20:16)
    Ci pensi di notte, nei tempi dilatati dell’insonnia, che questo non è quello che volevi.

    Consapevolezza, coscienza.


    [ A me leggendo il racconto mi sembra un misto di coscienza consapevole
    dell'assassina, mista ad incoscienza/innocenza (per renderla innocente) ]

    Comunque per me é solo un animale.

    CITAZIONE (LesPaul @ 8/12/2008, 20:16)
    non ti ha dato pace. Né lei né Rosario. Ci pensi di notte, nei tempi dilatati dell’insonnia, che questo non è quello che volevi.

    E' cosciente, "non é quello che voleva".

    La frase é scritta all'inizio é quindi da l'impronta a tutto il resto

    CITAZIONE (LesPaul @ 8/12/2008, 20:16)
    Certo eri terribilmente stanca, stanca anche di urlare e allora ti sei buttata addosso a Rosario. L’hai aggredito a morsi, come una bestia feroce, gli hai quasi strappato un orecchio. Poi hai preso un coltello. Non l’hai colpito forte, non hai calcolato la traiettoria, gli hai aperto una ferita nel torace, non profonda, non mortale.

    E' un misto di giustificazioni, incoscienza e intenzioni non ben calcolate
    (per fare l'innocenza). Ma all'inizio come ho visto lei era ben cosciente
    che quella situazione non le andava bene.

    E' coscienza innocenza allo stesso tempo.

    Una cosa vomitevole
     
    Top
    .
  10. LesPaul
     
    .

    User deleted


    Ho l'impressione che si sita andando OT, comunque.

    Qui non bisognerebbe commentare l'articolo della Ravera (quello potete farlo nella sua sede naturale: #entry287559803 ).

    Lo scopo di questo thread è ben più generalista: sarebbe bene riflettere sulle parole spese dalla stampa laddove bisogna giustificare i crimini femminili. Ossia: se a commettere i delitti sono uomini per loro non vi sono MAI scusanti: sono mostri, punto e basta. Quando a commettere le atrocità sono le donne, eh no... bisogna andare a monte, a veder eil contesto familiare, perché se una donna commette il male è sempre indotta da qualcosa di esterno (se sono uomini a indurla, meglio ancora), la società maschilista... insomma: ci si arrampica sugli specchi letteralmente pur di giustificare l'ingiustificabile.

    Ecco perché ho scritto il pezzo sui fatti di Genova: a commettere quel putiferio è stata una donna. Ho solo ipotizzato quanto potrebbero scrivere (il nome Ravera è puramente a titolo di esempio) i vari giornalisti... ho tirato a indovinare ma scommetto di non allontanarmi molto dalla realtà se qualcuno volesse analizzare questo fatto di cronaca! Costei dovrà risultare non dico pulita, ma MORALMENTE INNOCENTE, come la Ravera ha tentato di far passare quella donna in Calabria.

    Questo comportamento è indegno di una società che vuol definirsi "civile". Il thread iniziale è solo una provocazione fatta con lo scopo di far ragionare su questo comportamento tipico femminile e dei giornalisti figli della femminilizzazione della società e di evidenziare il coraggio femmiile (sì... quando le donne scrivono cose come la Ravera, di coraggio, ne hanno veramente da vendere... ci vuole molto coraggio a esternare una simile faccia tosta, per non dire un'altra parola) nel raggiungere simili vette di indecenza!
     
    Top
    .
  11. LesPaul
     
    .

    User deleted


    Solo per informavi che, intanto, nell'edizione delle 12.30 di oggi di Studio Aperto, la ragazza che ha tentato l'omicidio si è trasformata in "un gruppo di amici che ha tentato di accoltellare il chitarrista per un accordo sbagliato"....
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Location
    Podium Varinum

    Status
    Offline
    CITAZIONE (LesPaul @ 13/12/2008, 12:56)
    Solo per informavi che, intanto, nell'edizione delle 12.30 di oggi di Studio Aperto, la ragazza che ha tentato l'omicidio si è trasformata in "un gruppo di amici che ha tentato di accoltellare il chitarrista per un accordo sbagliato"....

    tra l'altro dalla prima "ipotesi" fatta sui giornali (e cioè che il fratello di lei avesse tentato di fermarla, ferendosi addirittura alle mani) si è passati, se non erro, all'incriminazione del fratello per concorso in omidicio.
    E in un'intervista che ho sentito qualche giorno fa ai genitori del ragazzo ferito, il biasimo degli stessi genitori era tutto e solo per lui "l'amico che ha tradito" ....
     
    Top
    .
  13. vero mummio 2
     
    .

    User deleted


    Ragazzi vi ricordo che qui parliamo di una ventenne metallara underground tipo i malignance che nessuno conosce e che non vogliono farsi conoscere ma vogliono fare musica di nicchia, come gli spite wing extreme o gli ianva che sono sempre gli spite wing extreme, o gli steelclad, o i dedalus o i morlok, una ventenne metallara che ha accoltellato un sedicenne a sestri ponente, non di una Anna Tatangelo che non riesce a sfondare in quanto donna, sta qui parla proprio di ciò che non conosce...
     
    Top
    .
  14. ninonino1
     
    .

    User deleted


    roba da non credere, ma purtroppo è di moda.
     
    Top
    .
  15. fabriziopiludu
     
    .

    User deleted


    gli uomini che subiscono violenza, già da bambini, in Italia, sono 21000000: il triplo di quei 700000 di cui ci si lamenta tanto Genova? A Genova, sono nate le Brigate Rosse. Abitavano tutti nela zona di Piazzale Adriatico, LungoBisagno Istria. Come si fa a capire come una zona anticamente scelta dai patrizi genovesi per le proprie ville (vi ha lavorto pure Galeazzo Alessi), si sia trasformata in culla dell'eversione?Stessa cosa nel Cadore: zona ridentee molto violenta. Pier Fortunato Calvi causava frane artificiali pr fermare i soldati inviati ad aiutare Radetski, fu impiccato: Per noi, un martire; per gli austrici, un terrorista. La Romagna, terra di violenza, che con la violenza Papa Borgia e suo figlio Cesare "il valentino" tentarono di far sparire. Gli stessi metodi furono usati da Giulio II, Leone X, ma chissà perchè, rispetto ai Borgia, noi li guardiamo con occhio molto più benevolo; i risultati d questo impegno secolare si vedono in "Sangue romagnolo", dal "Cuore", di de Amicis. E' stato tutto inutile! Nel Quartiere del Giambellino, a Milano, la mala è diventato qualcosa di pittoresco. Tornando a Genova, il malessere che si respira è quello nato alla fine degli anni '70, con la deindustrializzazione del Nord-Ovest, non certo quello della lotta operaia del '71-'74. Si espime passando un bastone su un'inferriata o una serranda, prendendo a calci una lattina vuota. Impressionante la fila di condominii in Via Fogazzaro. Tutta questa gene di cosa viva non si sa

    vi piace questo mio commento?
     
    Top
    .
30 replies since 8/12/2008, 18:03   700 views
  Share  
.