SULL'IMPOSSIBILITA' DI RISOLVERE LA QM

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. animus
     
    .

    User deleted


    Caroi Esitante, non e' il punto di vista sociale/giuridico, che e' alla base della qm, certo, esiste quello che citi (in fase di separazione, generosità nel concedere le maternità, stupidità delle quote rosa, inversione dell'onere della prova nelle denunce per molestie) e vanno combattute, ma anche questi sono, a mio modesto parere, semplici fenomena.... ;)

    CITAZIONE
    Forse devo comprendere meglio ciò che vuoi dire. Mi sembra di capire che per te sono la prepotenza delle donne e l'acquiescenza/assenza di dignità di molti uomini a creare la QM, più che l'imposizione di un modello calato dall'alto.

    Permettimi di correggerti:

    Mi sembra di capire che per te sono la Volonta' di potenza delle donne e la necessita' degli uomini a rimanere attaccati a quella Volonta', a creare la QM, più che l'imposizione di un modello calato dall'alto.
    Esatto.

    La volonta' di potenza femminile, un termine nuovo.....chi ne ha mai parlato?

    Vedi , caro Esistante, l'Occidente, la nostra bella civilta', e' ormai arrivata a surrogare il maschio in ben 3 modi diversi: Clonazione, sperma prodotto dalle cellule staminali (non tutti sanno che dalle staminali si produce sperma), sperma prodotto dal midollo.

    Si dice che 3 indizi facciano una prova...... eppure, gli uomini continuano a discutere di sport, dell'ingerenza della Chiesa, e di berlusconi, questi sono i loro grandi problemi. (basta guardare ai forum)

    E tu credi che la massa maschile abbia davvero dignita umana?
    Suvvia...non diciamo eresie.

    Cmq, sta di fatto che gia arrivare ad una tecnica sarebbe stato straordinario (non mille anni fa ma anche solo 50 anni fa), ma 3.......tu credi davvero che ci si arrivi per caso , oppure, che esista una volonta'...una precisa volonta' di potenza?

    Uno puo' credere a quello che vuole.... eh, sia chiaro....poi, o viviamo davvero in una societa' maschilista (e misogina), dove sono gli uomini che hanno le leve del potere (Sic! :------: ), oppure......stiamo asistendo (abbiamo assistito?) al piu' grande fenomeno di cecita' di massa mai verificatosi.

    Animus
     
    Top
    .
  2. Esitante
     
    .

    User deleted


    Animus,
    chiarendo meglio vedo che ci sono parecchie convergenze fra noi. Condivido la valutazione sul ruolo più che negativo della scienza, o meglio di un uso disumano che di essa si fa. In questo mi attengo a quanto stabilisce la Chiesa, tu da un'ottica mi sembra laica arrivi alle stesse conclusioni (vedi come sono complicate certe posizioni e trasversali certi temi?).
    Sono sostanzialmente d'accordo anche sul fatto che moltissimi maschi siano succubi della volontà delle donne, per paura, presunta convenienza, ecc.
    Ma si tratta di maschi comuni, diciamo pure del 95% dei maschi del pianeta. Epperò, io insisto -e qui mi distacco da te-sul fatto che il restante 5% dei maschi detiene il potere e, scopandosi (o potendolo fare) le donne -a loro volta cooperatrici nell'opera di inchiappettamento-, o comunque condizionandole mentalmente, lo mette in quel posto agli altri maschi.
    Mi scuso per il linguaggio diretto ma non credo ci siano donne a leggermi :alienff:
     
    Top
    .
  3. bartali
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Esitante @ 9/8/2008, 22:17)
    Forse devo comprendere meglio ciò che vuoi dire. Mi sembra di capire che per te sono la prepotenza delle donne e l'acquiescenza/assenza di dignità di molti uomini a creare la QM, più che l'imposizione di un modello calato dall'alto.
    In realtà non so se sia così facile escludere una delle due possibili influenze (dal basso della società all'alto e dall'alto al basso), che si alimentano reciprocamente, a mio avviso.

    beh, non vedrei le cose in contrapposizione. La "prepotenza delle donne" potrebbe essere frutto di un progetto insistente e persuasivo proveniente dall'alto.
    Anche il discorso che recita "si fa ciò che vogliono le donne" non contrasta con la teoria del controllo proveniente dall'alto poiché basta che siano loro a decidere cosa le donne debbano volere (questo processo è sotto gli occhi di tutti).

    Riassumerei, quindi, che chi vuol gestire il potere segue il percorso donne -> uomini ben coscienti che le donne sono decisamente più "fluide" (come inteso nell'articolo su Tavistock) o "mobili" e che gli uomini, alla fine, andranno loro dietro (come dimostrò anche Hitler). La cosiddetta "liberazione della donna" dovrebbe, quindi, esser interpretata come la volontà del potere di impadronirsi della loro volontà ai danni degli uomini della popolazione (i dictat femministi sono tutt'altro che ispirati alla libertà). E' come se le donne si "sposassero" (in senso biblico) con un'entità astratta proveniente dalla società e gli uomini fossero spinti a regredire all'età infantile (seguendo le femmine-madri).
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Lupus in fabula

    Group
    Administrator
    Posts
    5,462

    Status
    Offline
    Secondo me, schematizzando, direi che viviamo in una società di fatto molto gerarchizzata: ai primi posti ci sono gli uomini di potere, al secondo posto ci sono le donne comuni, all'ultimo posto in fondo ci sono gli uomini comuni.
    1
    2
    3.

    Secondo me certamente il fenomeno non passa inosservato a chi comanda, ma la cosa torna a questi oltremodo comoda, per vari motivi.

    Avete fatto caso a quanti uomini sedevano sul palco, al congresso di quella sinistra extraparlamentare che è il perno e l'essenza stessa del femminismo in Italia ?
    Quasi tutti: erano quasi tutti uomini, circa 9 su 10. Loro comandavano il ballo.
    Quegli stessi che poi urlano contro gli ...uomini. Un controsenso ? No, affatto, perchè urlano non contro i loro simili, ma contro gli altri, contro gli uomini comuni.
    Compagne e compagni...
    Le cose stanno oggettivamente in quel modo, e sfido chiunque a negarlo argomentando razionalmente. Al massimo si può -proprio volendo- discutere sulla consapevolezza di costoro.
     
    Top
    .
  5. Esitante
     
    .

    User deleted


    QUOTE (bartali @ 9/8/2008, 23:27)
    QUOTE (Esitante @ 9/8/2008, 22:17)
    Forse devo comprendere meglio ciò che vuoi dire. Mi sembra di capire che per te sono la prepotenza delle donne e l'acquiescenza/assenza di dignità di molti uomini a creare la QM, più che l'imposizione di un modello calato dall'alto.
    In realtà non so se sia così facile escludere una delle due possibili influenze (dal basso della società all'alto e dall'alto al basso), che si alimentano reciprocamente, a mio avviso.

    beh, non vedrei le cose in contrapposizione. La "prepotenza delle donne" potrebbe essere frutto di un progetto insistente e persuasivo proveniente dall'alto.
    Anche il discorso che recita "si fa ciò che vogliono le donne" non contrasta con la teoria del controllo proveniente dall'alto poiché basta che siano loro a decidere cosa le donne debbano volere (questo processo è sotto gli occhi di tutti).

    Riassumerei, quindi, che chi vuol gestire il potere segue il percorso donne -> uomini ben coscienti che le donne sono decisamente più "fluide" (come inteso nell'articolo su Tavistock) o "mobili" e che gli uomini, alla fine, andranno loro dietro (come dimostrò anche Hitler). La cosiddetta "liberazione della donna" dovrebbe, quindi, esser interpretata come la volontà del potere di impadronirsi della loro volontà ai danni degli uomini della popolazione (i dictat femministi sono tutt'altro che ispirati alla libertà). E' come se le donne si "sposassero" (in senso biblico) con un'entità astratta proveniente dalla società e gli uomini fossero spinti a regredire all'età infantile (seguendo le femmine-madri).

    sottoscrivo dalla prima all'ultima parola ^_^

    QUOTE (Reduan @ 9/8/2008, 23:30)
    Secondo me, schematizzando, direi che viviamo in una società di fatto molto gerarchizzata: ai primi posti ci sono gli uomini di potere, al secondo posto ci sono le donne comuni, all'ultimo posto in fondo ci sono gli uomini comuni.
    1
    2
    3.

    Secondo me certamente il fenomeno non passa inosservato a chi comanda, ma la cosa torna a questi oltremodo comoda, per vari motivi.

    perfetto, esattamente quel che volevo dire nell'ultima risposta ad Animus. Triste dirlo, ma tutto nasce dal potere di alcuni maschi su altri..
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Lupus in fabula

    Group
    Administrator
    Posts
    5,462

    Status
    Offline
    Ok Esitante, io sono in buona parte d'accordo, non mi è però ben chiaro perchè sarebbe impossibile risolvere la QM.
    Nel momento in cui, ad esempio, gli uomini comuni si rendessero conto in massa di essere stati allegramente raggirati, la QM si risolverebbe da sola in nemmeno troppo tempo, credo...
     
    Top
    .
  7. Esitante
     
    .

    User deleted


    Ciao Reduan,
    in effetti, più che voler essere pessimista, il titolo del thread vuole indicare cosa è necessario perchè la QM si risolva (le condizioni a) e b) del modello), in assenza di cui essa resterà così come è.
    Ciao.
     
    Top
    .
  8. Alitaki
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Reduan @ 9/8/2008, 23:30)
    Secondo me, schematizzando, direi che viviamo in una società di fatto molto gerarchizzata: ai primi posti ci sono gli uomini di potere, al secondo posto ci sono le donne comuni, all'ultimo posto in fondo ci sono gli uomini comuni.
    1
    2
    3.

    Just my two cents:
    Se col titolo del thread intendiamo il raggiungimento di un equilibrio statico ed accettabile per i due Generi, la mia ferma convinzione è : "ESATTO, è impossibile". Infatti, antopologicamente parlando, le cose sono architettate in modo che ci sia sempre una spasmodica tensione dinamica, destinata a non raggiungere MAI un equilibrio statico.
    In ciò che ho quotato, signori, stiamo parlando precisamente di maschi-alpha.
    La radice del "male" e di quella incessante tensione dinamica per lenirlo, sta proprio in ciò: nel fatto che l'organizzazione sociale della nostra Specie se le inventa di tutti i colori (a cominciare dai precetti religiosi, che per me - laico - hanno svolto e potrebbero continuare a svolgere un'ECCELLENTE funzione regolatrice nel sociale) per offrire ai maschi-non-alpha "scampo" ad un crudele/malinconico destino che si compie ogni giorno in Natura, ma che gli Umani non vogliono/possono accettare: e cioè che una gran parte dei maschi resti esclusa dall'accesso alle femmine e dalla trasmissione genetica.
    Pensateci bene. Pensate a quali sconvolgimenti possono derivare dal sovvertimento (che dura da millenni) di quella che in Natura è una regola basilare (selezione naturale della specie): solo gli individui "più forti" (in quel caso: geneticamente) hanno "diritto" a trasmettere il proprio patrimonio cromosomico, ciascuno con un certo numero di femmine (fino a parecchie decine).
    Riflettete su quelli che potrebbero essere eventuali (ottimistici) indizi, nelle odierne femmine, del fatto che esse - nel corso dell'evoluzione - abbiano perso quell'antica attitudine a CONDIVIDERE in parecchie lo stesso silverback, che le fa sentire "protette": voi ne vedete? io no.
    Io non vedo affatto, in giro, indizi (cioè: acquisizioni culturali profondamente introiettate) che denotino, nelle DD attuali, un forte (sano ed auspicabile) senso di "possesso esclusivo" su un individuo maschio. Attenzione, non bisogna farsi ingannare dalle apparenze: quando assistiamo a manifestazioni di gelosia e di rivalità fra DD, al riguardo di un U, non è perché così sta scritto nel loro codice genetico (purtroppo), ma solo perché - con l'assetto monogamico che ci siamo dati - il 95% di loro sono state costrette ad "accontentarsi" di un maschio-non-alpha, cioè di una "mezza cartuccia" che possiede risorse limitatissime, a malapena sufficienti per una sola.
    Ricordate il caso di quella reporteur francese - donna iper-emancipata ed indipendente - che durante un servizio giornalistico in Afghanistan si era innamorata di (ed aveva poi sposato) un maschio-tosto del posto, già sposato, e che - intervistata a sua volta - aveva dichiarato che il condividerlo con un'altra non le faceva né caldo né freddo?..
     
    Top
    .
  9. Purusha
     
    .

    User deleted


    Ali,
    ma se le cose stanno unicamente in questi termini, se la natura spinge inesorabilmente la donna verso il maschio meglio rifornito di risorse (in primo luogo economiche, nell'assetto delle società contemporanee), è cosa vana macinare piagnistei, e tutti noi maschietti dobbiamo accettarne il dato di fatto con tutto ciò che ne consegue.
    Inutile, infantile e sciocco, quindi, che noi maschietti ci si lamenti se le donne non si donano a uomini intelligenti, colti, sensibili ma a corto di corposi beni materiali. Se questa è la natura l'uomo (nel senso di maschio) non deve che accettarla con silenzioso rassegnamento, o altrimenti industriarsi con tutte le proprie forze per diventare padrone di beni sempre crescenti. E si sarebbe costretti a riconoscere che le donne tendono ai maschi-alpha non già per bieco opportunismo, ma con me guidate da un'intelligenza istintiva che non le renderebbe per nulla deprecabili. Se tutto questo è vero, meglio liquidare hic et nunc la QM, e chiudere di gran carriera (e senza troppi rimpianti) questo sito. Rimarrebbe solo un terreno, eventualmente, nel quale ingaggiare lotta: quello della giustizia e dei tribunali che drenano le già magre risorse di maschi beta e delta a totale vantaggio della parte femminile, all'atto di divorzi e separazioni. Ma quest'ultima 'ingiustizia', non cesserebbe forse di esser tale quandosi sia riconosciuta la premessa maggiore argomentata prima?
    Se questa è la logica inesorabile delle cose, cade ogni sorta di colpevolezza e responsabilità. Maschi-alpha e masse femminili agiscono in totale accordo con un ordine genetico-naturale: cosa che li scagiona e li rende innocenti e immacolati.

    A meno di riconoscere un diverso ordine delle cose. Attendo che veniate a capo di questi nodi.
     
    Top
    .
  10. animus
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Purusha @ 11/8/2008, 12:44)
    Ali,
    ma se le cose stanno unicamente in questi termini, se la natura spinge inesorabilmente la donna verso il maschio meglio rifornito di risorse (in primo luogo economiche, nell'assetto delle società contemporanee), è cosa vana macinare piagnistei, e tutti noi maschietti dobbiamo accettarne il dato di fatto con tutto ciò che ne consegue.

    CITAZIONE
    Chiarisco solo che la donna non cerca l'uomo di valore/potere, ma il valore/potere.
    Se questo e' in un uomo, va da se che si deve prendere anche l'uomo (insieme al potere).

    Puo' sembrare strano, ma se lo si accetta, si vede appunto che il "paradosso" (apparente) della femminista , di fatto, viene risolto.

    Repetita Iuvant. ;)
     
    Top
    .
  11. Purusha
     
    .

    User deleted


    Già, Animus.
    Tant'è che la meta ultima agognata da femmine e femministe (lo ammettano o meno) è accaparrare il monopolio del potere, confiscandolo interamente agli uomini. E ovviamente la presunta lotta per le parità non è che una tattica strumentale nel progetto strategico totale.
    Ma domando: l'élite maschile che ancora detiene il grosso di potere e risorse, è consapevole della posta in gioco? Ha individuto correttamente il profilo e le intenzioni dell'avversario (i cui favori sessuali per il momento si limita a comperare per godersene i vantaggi)? Ha in mano, insomma, il controllo della situazione, o questa finirà per sfuggirgli inesorabilmente di mano?

    Secondariamente: per amor di coerenza, non sarebbe meglio recitare le litanie funebri di rito su questo forum e gettarsi a capofitto nella più bieca lotta per il potere e la ricchezza? Così, per chi ci riuscirà, si potrà rastrellare tutta la fica che si vuole e di prima scelta!

    Altrimenti, ve ne prego, si abbia una volta tanto il pudore di ammettere apertamente che occorre ricondurre le donne alla soggezione (come nel buon tempo antico, già), perchè ogni via di mezzo è pura fantasticheria ad uso e consumo dei deboli e degli sciocchi.
     
    Top
    .
  12. animus
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Purusha @ 11/8/2008, 17:19)
    Tant'è che la meta ultima agognata da femmine e femministe (lo ammettano o meno) è accaparrare il monopolio del potere, confiscandolo interamente agli uomini.
    E ovviamente la presunta lotta per le parità non è che una tattica strumentale nel progetto strategico totale.

    Ovviamente.

    CITAZIONE (Purusha @ 11/8/2008, 17:19)
    Ma domando: l'élite maschile che ancora detiene il grosso di potere e risorse, è consapevole della posta in gioco? Ha individuto correttamente il profilo e le intenzioni dell'avversario (i cui favori sessuali per il momento si limita a comperare per godersene i vantaggi)?

    Ne e' consapevole come i maschi che il potere non l'hanno mai visto-> assolutamente inconsapevole.

    CITAZIONE (Purusha @ 11/8/2008, 17:19)
    Ha in mano, insomma, il controllo della situazione, o questa finirà per sfuggirgli inesorabilmente di mano?

    Bella domanda.


    CITAZIONE (Purusha @ 11/8/2008, 17:19)
    Secondariamente: per amor di coerenza, non sarebbe meglio recitare le litanie funebri di rito su questo forum e gettarsi a capofitto nella più bieca lotta per il potere e la ricchezza? Così, per chi ci riuscirà, si potrà rastrellare tutta la fica che si vuole e di prima scelta!

    E' una soluzione.
    Come ho gia detto, la soluzione della qm, per quanto ci riguarda, non e' in un piano d'azione, "facciamo TUTTI questo e NESSUNO faccia quello", ma nella diffusione di una coscienza maschile, oggi del tutto assente, sia per il vertice che per la massa.
    Poi ognuno non puo fare altro che seguire le proprie inclinazioni ed usare le proprie chances.


    CITAZIONE (Purusha @ 11/8/2008, 17:19)
    Altrimenti, ve ne prego, si abbia una volta tanto il pudore di ammettere apertamente che occorre ricondurre le donne alla soggezione (come nel buon tempo antico, già), perchè ogni via di mezzo è pura fantasticheria ad uso e consumo dei deboli e degli sciocchi.

    Siamo sul piano pratico.
    Secondo me, noi, non ci dobbiamo occupare del livello pratico. (e' compito dei partiti, non dei movimenti d'opinione)

    Animus

     
    Top
    .
  13. Purusha
     
    .

    User deleted


    Animus, purtroppo è talmente evidente che nessuno dei partiti politici esistenti si farà carico del problema! Anzi, per dirla fino in fondo, sono tutti pro-femmine e anti-maschi. Neppure io, come te, penso che sia possibile formare un fronte compatto d'azione, ma se così è VERREMO TUTTI STERMINATI!
     
    Top
    .
  14. Wishotel
     
    .

    User deleted


    E sul piano pratico, ricondurre le donne alla soggezione è una probabile soluzione? Per quali motivi (preciso che non hanno, le mie domande, tono polemico :) )?
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Lupus in fabula

    Group
    Administrator
    Posts
    5,462

    Status
    Offline
    Non concordo con l'analisi nè con le conclusioni.
    Secondo me per la donna, da sempre è molto più comodo comandare a livello di "etosfera" che non sul lato pratico. Sarebbe a dire che donna, generalmente e tendenzialmente, nonchè naturalmente, non cerca la direzione di una azienda, ma cerca di soggiogare (sedurre) il direttore d'azienda. In quel modo ottiene i benefici senza occuparsi degli oneri.
    Queste per me le premesse, seguono da qui altre deduzioni.
     
    Top
    .
68 replies since 8/8/2008, 20:12   1556 views
  Share  
.