SULL'IMPOSSIBILITA' DI RISOLVERE LA QM

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  1. Esitante
     
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    Voglio abbozzare qualche riflessione su quella che auspico essere una impossibilità solo virtuale, e che allo stato non ha alcuna pretesa di essere sistematica o completa nell'analisi. Tralascio al momento riferimenti ad autori di sociologia o psicologia, di cui Vi sarò grato per eventuali approfondimenti, in quanto credo che occorra partire da un nucleo analitico di fondo relativamente scarno e crudo. Si tratta di uno schema teorico su cui sono graditi commenti e/o arrichimenti e approfondimenti di natura prevalentemente logico-empirica.


    Credo che, se per QM si intende la progressiva svalutazione della figura maschile a vantaggio di quella femminile nelle nostre società, tale questione non potrà MAI essere risolta senza un chiarimento di fondo e senza il verificarsi di due condizioni necessarie.

    Il chiarimento di fondo è il seguente:
    NATURALMENTE la QM è il frutto del comportamento di alcuni individui di sesso maschile, che detengono le leve del potere. Non voglio con ciò affermare che non vi siano responsabilità delle donne nel determinarsi della QM, poichè evidentemente accade l'esatto contrario. Tuttavia, nella misura in cui mi risulta che, nel mondo, ai vertici delle industrie, delle istituzioni civili e di quelle culturali, in generale, siedano individui di sesso maschile, occorre chiedersi: la progressiva svalutazione dell'uomo potrebbe verificarsi senza il consenso se non la programmatica azione di individui di sesso maschile che da tale svalutazione traggono benefici economici, politici o di altro tipo?

    Le due condizioni necessarie (ma al momento non credo sufficienti) per la soluzione della QM sono le seguenti:
    a) eliminare la funzione di consumo e/o prestigio svolta dalla sessualità nell'immaginario e nel comportamento collettivo. Finchè avere dei rapporti sessuali sarà considerato un bene in sé, di cui vantarsi e cui aspirare anche a costo di pagare dei prezzi in termini economici o emotivi, la donna sarà ritenuta depositaria di un bene per il quale può essere ammissibile sacrificare altri beni o valori etico/esistenziali. Tra questi: la capacità di indignarsi per determinati tipi di pubblicità, il ritenere inopportuno/iniquo destinare ingenti risorse economiche alle manovre di corteggiamento, l'opporsi alla ricerca di donne già sposate o fidanzate, con conseguente deprivazione affettiva dei relativi sposi/fidanzati (ma su quest'ultimo aspetto rimando alla condizione successiva), ecc.;
    b) porre fine alla conseguente, sottile ma fortissima concorrenza fra individui di sesso maschile, tanto più pericolosa quanto più viene ignorata. Per ogni donna che dice di no a un sostenitore della QM, c'è un uomo cui ella dice di sì, il quale quella questione aggrava o contribuisce a lasciare irrisolta, per usufruire della funzione di consumo/prestigio di cui alla condizione a). Si potrebbe ritenere che la condizione b) sia una mera conseguenza della prima, ma essa potrebbe non essere così sovrabbondante nella misura in cui, quand'anche domani si cessasse di proporre la sessualità come valore e fine in sé, resterebbero ancora molti individui influenzati, per inerzia, dall'odierno lavaggio del cervello (o dagli ormoni), pronti a farsi la guerra in un contesto di risorse vaginali (forse ancora) relativamente scarse (o ritenute tali). Tra l'altro il persistere di tale concorrenza potrebbe favorire, quand'anche essa fosse stata eliminata, il ripristino della funzione di consumo/prestigio di cui al punto a), inizialmente a vantaggio dei maschi effettivamente fruitori di sesso, in seguito nuovamente, più in generale, per colmare un vuoto di natura etico/esistenziale.
    Credo sia però ammissibile una variante del modello in cui sia necessaria la sola condizione a), benché forse essa sarebbe meno "sostenibile" nel medio-lungo termine.

    Tra parentesi: sarei ben lieto di partire da me stesso, tenendo conto del fatto che amo rompere i coglioni (in senso evidentemente metaforico) a donne già impegnate o del cui essere nubile non mi sono comunque sincerato, per non parlare della mia mancanza di spirito critico nei confronti delle mie pulsioni. Ma la mia teoria finisce 4 righe sopra.

    Edited by Esitante - 8/8/2008, 21:41
     
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  2. bartali
     
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    Secondo me la qm si risolve principalmente per una via, aprendo gli occhi a quanti più uomini possibili tralasciando chi ha già svenduto la propria anima.

    Il resto vien da solo poiché tutto il "sistema" gira attorno alla menzogna e all'infamia. L'ambito di codesta lotta contro l'uomo è prevalentemente psicologico.
     
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  3. Esitante
     
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    ti ringrazio..il mio modello ti sembra utile o troppo artificioso?
     
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  4. animus
     
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    CITAZIONE (Esitante @ 8/8/2008, 22:13)
    Il chiarimento di fondo è il seguente:
    NATURALMENTE la QM è il frutto del comportamento di alcuni individui di sesso maschile, che detengono le leve del potere. Non voglio con ciò affermare che non vi siano responsabilità delle donne nel determinarsi della QM, poichè evidentemente accade l'esatto contrario. Tuttavia, nella misura in cui mi risulta che, nel mondo, ai vertici delle industrie, delle istituzioni civili e di quelle culturali, in generale, siedano individui di sesso maschile, occorre chiedersi: la progressiva svalutazione dell'uomo potrebbe verificarsi senza il consenso se non la programmatica azione di individui di sesso maschile che da tale svalutazione traggono benefici economici, politici o di altro tipo?

    La tua premessa e' sbagliata.

    Leggiti un libro sull'emergenza, ed impara a vedere il mondo come un modello bottom-up (invece che top-down).

    Intanto puoi iniziare a dare un occhiata a questo:

    http://www.uomini3000.it/524.htm
    http://www.uomini3000.it/528.htm
    http://www.uomini3000.it/526.htm

    (ma non te l'avevo gia segnalato?)
     
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    Lupus in fabula

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    Se la QM è una sorta di malattia della società, come credo, allora ci deve essere per forza una causa, la quale produce dei sintomi.

    Per prima cosa servirebbe identificare la causa, volendo fare un bel lavoro.
    Non è però indispensabile, in quanto si possono ugualmente trattare i sintomi, anche senza scoprire la causa.
    A quest'ultimo scopo mi sento in accordo con Bartali, in buona sostanza.

     
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  6. Esitante
     
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    prendo atto che dunque escludete ogni ruolo degli uomini nell'esistenza di una QM, e del desiderio sessuale.
    A questo punto non ho ben capito a quali fattori essa venga da voi ricondotta.
     
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  7. animus
     
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    CITAZIONE (Esitante @ 9/8/2008, 00:10)
    prendo atto che dunque escludete ogni ruolo degli uomini nell'esistenza di una QM, e del desiderio sessuale.
    A questo punto non ho ben capito a quali fattori essa venga da voi ricondotta.

    Gentile esitante, il sillogismo "dato che sulla poltrona ci sono gli uomini vuol dire che sono loro la causa" l'abbiamo lasciata al tempo in cui si vagava ancora nel mezzo della selva oscura...

    Prendiamo le elezioni ( ma 1000 altri esempi si potrebbero fare), ad es. quelle americane, ma tu credi davvero che se i candidati, repubblicani o democratici, se ne uscissero con i punti del manifesto di U3K, non dico che prenderebbero uno sputo di voti, ma credi che non verrebbero presi a calci nel culo dai loro stessi compagni di partito?

    E' ovvio che se certi uomini di potere sono l¡ (e dunque non altri), e' perche fanno quello che fanno.....perche' altrimenti li, caro esistante, non ci potrebbero stare.

    Tu guardi il sesso di chi agisce, io guardo il sesso di chi prende i benefici.
    E se e' vero che uno e' un uomo......tutte le altre sono donne.

    Animus
     
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  8. Esitante
     
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    QUOTE (animus @ 9/8/2008, 01:29)
    QUOTE (Esitante @ 9/8/2008, 00:10)
    prendo atto che dunque escludete ogni ruolo degli uomini nell'esistenza di una QM, e del desiderio sessuale.
    A questo punto non ho ben capito a quali fattori essa venga da voi ricondotta.

    Gentile esitante, il sillogismo "dato che sulla poltrona ci sono gli uomini vuol dire che sono loro la causa" l'abbiamo lasciata al tempo in cui si vagava ancora nel mezzo della selva oscura...

    Prendiamo le elezioni ( ma 1000 altri esempi si potrebbero fare), ad es. quelle americane, ma tu credi davvero che se i candidati, repubblicani o democratici, se ne uscissero con i punti del manifesto di U3K, non dico che prenderebbero uno sputo di voti, ma credi che non verrebbero presi a calci nel culo dai loro stessi compagni di partito?

    E' ovvio che se certi uomini di potere sono l¡ (e dunque non altri), e' perche fanno quello che fanno.....perche' altrimenti li, caro esistante, non ci potrebbero stare.

    Tu guardi il sesso di chi agisce, io guardo il sesso di chi prende i benefici.
    E se e' vero che uno e' un uomo......tutte le altre sono donne.

    Animus

    Mah, Animus, io tendo ad avere certezze meno granitiche delle tue, a fare più uso del dubbio. Continuo a pensare che non solo i vertici degli Stati e delle corporazioni, ma anche i livelli immediatamente inferiori siano spesso fatti da uomini..gli stessi che favoriscono determinati modelli pro-femminismo di fatto. Tu stesso mi parli di "compagni di partito" (uomini immagino?) che sostengono nella sostanza tesi femministe.
    Insomma, io trovo un pò semplicistico lo schema secondo cui gli uomini sono tutti vittime della QM e le donne le sole responsabili. E comunque, se Tizio commette qualcosa di sbagliato a beneficio di Sempronio, la colpa è di Tizio, non di Sempronio. Grazie comunque, magari cercherò di leggere meglio anche altri spunti del sito. Ciao.

    Edited by Esitante - 9/8/2008, 02:03
     
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  9. COSMOS1
     
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    Esitante, gli uomini in generale hanno solo vantaggi fittizzi dall'attuale situazione

    gli uu si dividono in quelli che sono tanto svantaggiati e in quelli che sono poco svantaggiati, in un continuum ovviamente (non sono due gruppi nettamente distinti). Altrove nel forum si parla di mm alfa ->

    ma questa distinzione ai fini di una ripresa è inutile

    c'è un'altra distinzione che invece è fondamentale: tra addormentati (i quali a loro volta si distinguono in addormentati tiepidi e in maschipentiti) e risvegliati

    i risvegliati possono essere + o - svantaggiati dal punto di vista dell'usufrutto sessuale. Quel che conta è che si sono resi conto che comunque sempre e solo di svantaggi si tratta :wacko:

    questo è un punto fondamentale. Ci sei? :)

    Ora: come uscirne?

    Io spesso mi guardo attorno e medito sui maschi dormienti che mi circondano, sulla loro presunzione, stupidità, folle corsa al suicidio...

    Come uscirne?

    forse la funzione profetica di Rino e U3000 potrà cambiare il corso della storia? mah... image

    ai tempi della deportazione di Babilonia in Israele c'erano fior fiore di profeti, da Isaia a Geremia. Hanno salvato Israele dalla catastrofe? no!

    ma allora a che servono i profeti se comunque si va all'apocalisse?

    non lo so image

    forse solo ad accumulare carboni ardenti sulla testa degli imbecilli che dormono, cosicchè nel giorno del giudizio non possano dire: non lo sapevo :cry:

    noi, che attendiamo l'alba come sentinelle al bordo del campo, che vantaggio traiamo dal non mescolarci agli altri che gozzovigliano?

    la libertà di andare incontro all'apocalisse a testa alta, da uomini liberi, sapendo bene cosa ci attende

    forse null'altro

    PS è uno spunto, magari quando torno si riprende. ciao :-----:
    PS2 hai letto il libro di Tessore, La Donna Cristiana? credo che dal tuo punto di vista continuare a vivere senza averlo letto sia sprecare tempo, vivere come morto... :sick: :sick: non scerzo :B):
     
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    Lupus in fabula

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    Non mi trovo del tutto d'accordo con quanto scritto sulla indistinzione tra uomini potenti e non potenti.
    Sono d'accordo con te, Esitante, su tale distinzione.

    Il pensiero nostro sulle cause e sulle fondamenta della QM non è ancora del tutto definito e condiviso.

    Io però mi chiedo come si possa dire che un Berlusconi soffra il femminismo così come un "Mario " qualunque nel ns paese.

    Mi chiedo se è vero che un Vasco Rossi cantautore è penalizzato con le donne come un Mario Rossi impiegato qualunque.
    Poi mi rispondo e la risposta è sempre una sola e ve la lascio immaginare.

    Io penso poi, non si arrabbi Esitante, che i nuovi arrivi dovrebbero prima dare uno sguardo alle discussioni passate, prima di intervenire; giusto per farsi un'idea più precisa del tutto.
    Ad es. qui:
    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=14897455

    Un saluto.
     
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  11. Esitante
     
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    QUOTE (Reduan @ 9/8/2008, 13:44)
    Non mi trovo del tutto d'accordo con quanto scritto sulla indistinzione tra uomini potenti e non potenti.
    Sono d'accordo con te, Esitante, su tale distinzione.

    Il pensiero nostro sulle cause e sulle fondamenta della QM non è ancora del tutto definito e condiviso.

    Io però mi chiedo come si possa dire che un Berlusconi soffra il femminismo così come un "Mario " qualunque nel ns paese.

    Mi chiedo se è vero che un Vasco Rossi cantautore è penalizzato con le donne come un Mario Rossi impiegato qualunque.
    Poi mi rispondo e la risposta è sempre una sola e ve la lascio immaginare.

    Io penso poi, non si arrabbi Esitante, che i nuovi arrivi dovrebbero prima dare uno sguardo alle discussioni passate, prima di intervenire; giusto per farsi un'idea più precisa del tutto.
    Ad es. qui:
    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=14897455

    Un saluto.

    Reduan:
    assolutamente, credo anche io sia bene documentarmi su vostri documenti o post e mi riprometto di farlo, grazie per il link. Io in questa fase mi limito ad applicare lo schema interpretativo che mi deriva da una limitata esperienza di vita e da studi di natura economico-sociologica, con incursioni nel pensiero filosofico. E sicuramente il "mio" cammino di fede.
    Cogli esattamente il nocciolo della questione quando dici che per Berlusconi la QM non è esattamente la stessa (ammesso che ci sia) che per un pincopallo qualunque.
    Guardate, analizzare la QM senza parametri economico-culturali ma puramente in termini di cattiveria delle donne può essere abbastanza giusto nel breve periodo, ma del tutto fuorviante per una soluzione strutturale al problema. Non mi considero di sicuro un marxista/materialista e non mi piace la lente dell'economicismo pervasivo, ma negare che i rapporti fra uomo e donna siano il portato dei rapporti di forza tra esseri umani (dunque anche e soprattutto TRA MASCHI) significa non cogliere il cuore del problema. Vedere la QM in modo isolato dal resto, dal significato attuale dei rapporti umani e della stessa esistenza/concezione di essa significa perdere un'ottima opportunità a mio avviso.
    Ciao a tutti, anche a Cosmos
     
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  12. Milo Riano
     
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    Esitante, trovo molto interessanti le tue riflessioni. Da qualche parte ho scritto che il femminismo nasce con la crisi dell' industrialismo produttore di beni, e la conseguente richiesta di manodopera a basso costo, non sindacalizzata: le donne. La QM deve ancora essere definita per bene: siamo qui anche per questo.
     
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  13. Esitante
     
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    ti ringrazio Milo..a presto
     
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  14. animus
     
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    CITAZIONE (Esitante @ 9/8/2008, 01:44)
    Mah, Animus, io tendo ad avere certezze meno granitiche delle tue, a fare più uso del dubbio. Continuo a pensare che non solo i vertici degli Stati e delle corporazioni, ma anche i livelli immediatamente inferiori siano spesso fatti da uomini..gli stessi che favoriscono determinati modelli pro-femminismo di fatto. Tu stesso mi parli di "compagni di partito" (uomini immagino?) che sostengono nella sostanza tesi femministe.
    Insomma, io trovo un pò semplicistico lo schema secondo cui gli uomini sono tutti vittime della QM e le donne le sole responsabili. E comunque, se Tizio commette qualcosa di sbagliato a beneficio di Sempronio, la colpa è di Tizio, non di Sempronio. Grazie comunque, magari cercherò di leggere meglio anche altri spunti del sito. Ciao.

    Esitante....come spiegarlo....
    Maschilita' e femminilita', sovrastano l'individualita', i soggetti , come gli uomini di partito o le donne al potere sono mere rappresentazioni di quelle volonta', semplici istanze, ma sono solo queste caratteristiche trascendenti , e sovraindividuali, quelle sulle quali deve essere posta l'attenzione, mica le teste di legno, gli uomini (cioe' i mezzi) ai vari livelli!

    Perche attribuisco maggiore responsabilita' alle donne (pur non salvando gli uomini)?
    Ma perche' quello che le donne (che chiaramente, dato che non parliamo di singoli ma di tutto il genere, costituisce la Volonta' femminile) non vogliono....non si fa!

    E' la volonta' che conta, mica il sesso biologico della cellula (cioe' il soggetto) che agisce.

    In fondo la tua "teoria" non fa che confermare queste affermazioni , proprio perche, anche te, uomo, salvi l'innocenza delle donne, e spari sugli uomini.
    Perche?
    Perche' quello che alle donne (la volonta' femminile) non piace....non si fa!

    Il tuo problema, mi pare di capire, e' che assegni agli uomini, alla massa, una dignita' umana.
    Ma sei proprio sicuro che ce l'abbiano?

    Animus
     
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  15. Esitante
     
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    QUOTE (animus @ 9/8/2008, 17:49)
    QUOTE (Esitante @ 9/8/2008, 01:44)
    Mah, Animus, io tendo ad avere certezze meno granitiche delle tue, a fare più uso del dubbio. Continuo a pensare che non solo i vertici degli Stati e delle corporazioni, ma anche i livelli immediatamente inferiori siano spesso fatti da uomini..gli stessi che favoriscono determinati modelli pro-femminismo di fatto. Tu stesso mi parli di "compagni di partito" (uomini immagino?) che sostengono nella sostanza tesi femministe.
    Insomma, io trovo un pò semplicistico lo schema secondo cui gli uomini sono tutti vittime della QM e le donne le sole responsabili. E comunque, se Tizio commette qualcosa di sbagliato a beneficio di Sempronio, la colpa è di Tizio, non di Sempronio. Grazie comunque, magari cercherò di leggere meglio anche altri spunti del sito. Ciao.

    Esitante....come spiegarlo....
    Maschilita' e femminilita', sovrastano l'individualita', i soggetti , come gli uomini di partito o le donne al potere sono mere rappresentazioni di quelle volonta', semplici istanze, ma sono solo queste caratteristiche trascendenti , e sovraindividuali, quelle sulle quali deve essere posta l'attenzione, mica le teste di legno, gli uomini (cioe' i mezzi) ai vari livelli!

    Perche attribuisco maggiore responsabilita' alle donne (pur non salvando gli uomini)?
    Ma perche' quello che le donne (che chiaramente, dato che non parliamo di singoli ma di tutto il genere, costituisce la Volonta' femminile) non vogliono....non si fa!

    E' la volonta' che conta, mica il sesso biologico della cellula (cioe' il soggetto) che agisce.

    In fondo la tua "teoria" non fa che confermare queste affermazioni , proprio perche, anche te, uomo, salvi l'innocenza delle donne, e spari sugli uomini.
    Perche?
    Perche' quello che alle donne (la volonta' femminile) non piace....non si fa!

    Il tuo problema, mi pare di capire, e' che assegni agli uomini, alla massa, una dignita' umana.
    Ma sei proprio sicuro che ce l'abbiano?

    Animus

    Forse devo comprendere meglio ciò che vuoi dire. Mi sembra di capire che per te sono la prepotenza delle donne e l'acquiescenza/assenza di dignità di molti uomini a creare la QM, più che l'imposizione di un modello calato dall'alto.
    In realtà non so se sia così facile escludere una delle due possibili influenze (dal basso della società all'alto e dall'alto al basso), che si alimentano reciprocamente, a mio avviso.
    Se ho parlato del ruolo dei "boss" maschili è perchè essi sono gli operatori che decidono le modalità di divulgazione di contenuti e proposte "culturali" che, nella società della comunicazione e dell'immagine, influenzano il mondo (ne converrai) e le sue tendenze, anche quando tali contenuti sono il mero riflesso di ciò che si agita nella pancia della gente comune. In quanto all'innocenza delle donne: no, so bene che moltissime donne sono protagoniste e autrici di vere e proprie campagne di mistificazione, denigratorie, e amano lo sport della violenza psicologica e del ricatto.
    Ma credo in passato fosse anche peggio (parlo degli anni Settanta, quando tutti la pensavano come la Bonino e Pannella).
    Mi rendo conto che forse nel mio modello avrei dovuto definire in modo più specifico la QM, scomponendola nei suoi vari elementi giuridici (ingiustizie in fase di separazione, generosità nel concedere le maternità, stupidità delle quote rosa, inversione dell'onere della prova nelle denunce per molestie), culturali (pregiudizi sulla trivialità degli istinti maschili), ecc. Comunque è stato un primo tentativo, magari nel seguito riuscirò a ricorrere a una definizione più chiara e netta della QM, cosa indispensabile per individuarne le cause dirette.

    Edited by Esitante - 9/8/2008, 22:38
     
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