L'indagine in tutta Italia: sei su dieci

sarebbero «contenti di svegliarsi femmina»

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. °ACTARUS°
     
    .

    User deleted


    http://www.corriere.it/cronache/08_febbrai...3ba99c667.shtml
    Ricerca - La psicologa Gianna Schelotto ha raccolto 323 scritti.
    I temi dei ragazzini: meglio essere donne
    L'indagine in tutta Italia: sei su dieci sarebbero «contenti di svegliarsi femmina»

    Dalla Liguria alla Sicilia, gli adolescenti smentiscono lo stereotipo dei maschietti che non ammirano le coetanee


    MILANO — Quelli che «siccome sono un ragazzo semplice forse ci guadagnerei e sembrerei più sveglio». Quelli che «hanno una forza incredibile e sanno ottenere ciò che vogliono ». Quelli che «c'è poco da fare, c'hanno una marcia in più». Insomma: quelli che «essere donna è meglio, molto meglio». Benvenuti nel mondo degli adolescenti che sorprendono. Ragazzini di terza media, prima e seconda superiore, che messi alle strette confessano: essere femmina per un giorno, che bellezza... E fanno saltare gli stereotipi di sempre, cioè l'idea che tutti i maschietti guardino l'altra parte del cielo come osservassero un'infinita distesa di pettegole, chiacchierone, romantiche e inconcludenti. Può sembrare così, certo.

    Ma le cose cambiano se lasci un ragazzino davanti a un foglio bianco a riflettere sul seguente argomento: se domattina ti svegliassi donna quali sarebbero i tuoi pensieri, quali le tue emozioni? Il tema è stato proposto a 323 alunni di scuole medie e superiori in Sicilia, Campania, Basilicata, Emilia, Toscana, Trentino e Liguria. Maschi e femmine fra i 14 e i 16 anni (per le ragazze, va da sé, il risveglio era ipotizzato nei panni di un uomo). La paternità (o forse sarebbe meglio dire la maternità) dell'idea è della psicologa Gianna Schelotto. «Pensavo all'8 marzo e al fatto che ogni anno sono tutti lì a discutere sul senso o il non senso di quella giornata. E allora mi è venuto in mente di indagare fra i pensieri dei giovanissimi. Cosa pensa un sesso dell'altro? mi sono chiesta. Mi sono fatta aiutare da amici insegnanti e ne è venuta fuori una ricerca vera e propria». Tanto per cominciare: le ragazzine sono molto più «velenose» di quanto lo siano i compagni maschi verso il mondo femminile. Se aprissero gli occhi da uomo non sarebbero contente, sia chiaro. Ma riflettendo su quell'improvviso cambiamento non perdono occasione per far notare le debolezze femminili («se fossi un uomo vedrei le donne sole e tristi ad aspettare chissà cosa... »; «quand'ero donna non sopportavo mio padre e mia madre mi diceva di stare zitta e sopportare...»).

    Invece più di 6 ragazzi su 10 (il 62%) fanno considerazioni positive sull'ipotesi di svegliarsi donne all'improvviso. Mario rivela: «Quello che invidio delle donne è la paura. Loro possono aver paura e non vergognarsi, nessuno le costringe a sembrare quello che non sono». Marco si immagina nei panni di una lei e scrive «ora che sono una donna posso anche considerarmi intelligente ». Carmine non ci si vede proprio in quei panni («non vorrei diventare donna per tutto l'oro del mondo») anche se dice di sapere benissimo «che loro sono meglio di noi». Tutto sommato, riflette, «preferisco restare uno un po' tonto che pensa solo al pallone e alle cose non intellettuali ». Adriano ammette: «Se c'è una cosa che non capisco delle ragazze è come riescono a stare sempre sui libri e a divertirsi anche». Un bel po' complicate, un po' misteriose, le donne viste da questi ragazzini. Che sembrano quantomai sinceri perché vivono l'esperienza come fosse un sogno: con la certezza che al risveglio tutto torna com'era, irrimediabilmente maschile.

    Onda, l'osservatorio nazionale per la salute della donna di Milano e «I Buonavoglia», uno dei circoli culturali più prestigiosi di Genova, hanno promosso la ricerca assieme alla dottoressa Schelotto e saranno al suo fianco nel presentarla in diverse città italiane, fra il 6 marzo e il 19 aprile. Nessuna pretesa scientifica, premettono. «Ma la registrazione di una tendenza, quella sì» dice la psicologa, «e cioè la tendenza a dichiarare in modo aperto e netto, invidia, ammirazione, paura e rispetto verso le donne». Che spesso sono un enigma così complicato che quasi quasi è meglio lasciarlo irrisolto, come semplifica Giovanni, II superiore: «Penso che sia una bella cosa essere donna per le donne. Per me è meglio che resti come sono».

    Giusi Fasano
    28 febbraio 2008
     
    Top
    .
  2. +Vargan+
     
    .

    User deleted


    Io non capisco una cosa. Questa storia dell'enigma della donna. E' un concetto maschile.

    Viene dal parlato, dal vissuto maschile. Pero quando le donne parlano di loro,si apropriano di queste componenti maschili per discutere di loro. In un certo senso per celebrarsi.

    Ma sono loro cosi. O siamo noi che le vediamo cosi?

    Quindi vi è o noi vi è una relatività fallace e non veritiera? Noi uomini siamo molto idealistici e sognatori. Come si può utilizzare una nostra percezione per delimitare una figura di donna?

    Allora le donne sono più maschiliste di quello che credevo :)
     
    Top
    .
  3. bartali
     
    .

    User deleted


    Ecco l'enigma donna: Qual'è la forma dell'acqua?
     
    Top
    .
  4. Scienziato apocrifo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (°ACTARUS° @ 28/2/2008, 10:33)
    Tanto per cominciare: le ragazzine sono molto più «velenose» di quanto lo siano i compagni maschi verso il mondo femminile.

    Si chiama misandria.
    E' molto consolante vedere che già da bambine vengono ben educate ad odiare i maschi.
    Il vittimismo e la colpevolizzazione vanno praticati da subito, affichè facciano bene il loro lavoro d'erosione.
    Queste sono quelle che in futuro la pagheranno per tutte.
    Cresciute credendo di essere delle dee, vivranno la loro vita sotto un burka.... e bastonate quando proveranno ad alzare la voce.

    L'estinzione della decadente popolazione occidentale sarà vista come la liberazione da un cancro, dalle popolazioni emergenti asiatiche e maghrebine che ripopoleranno il nostro continente.
     
    Top
    .
  5. bartali
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 28/2/2008, 11:17)
    CITAZIONE (°ACTARUS° @ 28/2/2008, 10:33)
    Tanto per cominciare: le ragazzine sono molto più «velenose» di quanto lo siano i compagni maschi verso il mondo femminile.

    Si chiama misandria.

    SA: ... verso il mondo femminile

    E' un fenomeno ben noto ma che vien tenuto ben nascosto agli occhi dei maschi tranne nel caso in cui si trovino a competere per lo stesso maschio, in questo caso volano epiteti come "troia", "sgualdrina", "l'hai imbambolato con le tue moine", "strega" e tutte cose del genere che di solito negano quando comunicano con i maschi, con loro diventano tutte novelle Santa Maria Goretti che, solo in casi specialissimi, cedono alla tentazione :)
     
    Top
    .
  6. °ACTARUS°
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 28/2/2008, 11:17)
    CITAZIONE (°ACTARUS° @ 28/2/2008, 10:33)
    Tanto per cominciare: le ragazzine sono molto più «velenose» di quanto lo siano i compagni maschi verso il mondo femminile.

    Si chiama misandria.
    E' molto consolante vedere che già da bambine vengono ben educate ad odiare i maschi.
    Il vittimismo e la colpevolizzazione vanno praticati da subito, affichè facciano bene il loro lavoro d'erosione.
    Queste sono quelle che in futuro la pagheranno per tutte.
    Cresciute credendo di essere delle dee, vivranno la loro vita sotto un burka.... e bastonate quando proveranno ad alzare la voce.

    L'estinzione della decadente popolazione occidentale sarà vista come la liberazione da un cancro, dalle popolazioni emergenti asiatiche e maghrebine che ripopoleranno il nostro continente.

    Arrivati a questo punto, non vedo l'ora che accada. Ben gli sta.
    Mal comune mezzo gaudio.
     
    Top
    .
  7. LesPaul
     
    .

    User deleted


    E' chiaro anche ai bambini il fatto che gli individui di sesso femminile abbiano assoluti vantaggi e privilegi per questa loro condizione. E' normale che dicano certe cose. Io, fin dalle elementari (e parlo dell'inizio di metà anni '70) vedevo chiaramente queste cose. Fin da allora non lo accettavo: avevo 8 anni!!!
     
    Top
    .
  8. COSMOS1
     
    .

    User deleted


    bah, solita opera di disinformazione...
    loro stessi x pararsi il culo dicono che non ha alcuna pretesa scientifica!
    ma x favore!
    ci dicano qualche "minima" variabile...

    1 i bambini intervistati hanno famiglie normali o vivono solo con la mamma (osservazione personale: i ragazzi che vengono cresciuti solo con la mamma hanno un atteggiamento "da suddito" nei confronti del sesso femminile. Credo che crescendo debbano x forza tirar fuori le palle, ma l'intervista è rivolta a ragazzi di 3media-seconda superiore...)

    2 i ragazzi intervistati hanno + professori maschi o femmine? che rapporto c'è tra i professori MM e FF? i MM che si trovano nella scuola sono di due tiipi: quelli che lo fanno x vocazione e i falliti (un MM non può vivere decorosamente con uno stipendio da insegnante...)

    sono solo due variabili. ma faccio fatica a pensare che noin influenzino il mopdo dei ragazzi di rappresentarsi il rapporto tra i sessi. E poi, x fare un minimo di scienza e non propaganda, io andrei a fare la stessa indagine a 20 anni...
     
    Top
    .
  9. jana83
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 28/2/2008, 11:17)
    CITAZIONE (°ACTARUS° @ 28/2/2008, 10:33)
    Tanto per cominciare: le ragazzine sono molto più «velenose» di quanto lo siano i compagni maschi verso il mondo femminile.

    Si chiama misandria.
    E' molto consolante vedere che già da bambine vengono ben educate ad odiare i maschi.
    Il vittimismo e la colpevolizzazione vanno praticati da subito, affichè facciano bene il loro lavoro d'erosione.
    Queste sono quelle che in futuro la pagheranno per tutte.
    Cresciute credendo di essere delle dee, vivranno la loro vita sotto un burka.... e bastonate quando proveranno ad alzare la voce.

    L'estinzione della decadente popolazione occidentale sarà vista come la liberazione da un cancro, dalle popolazioni emergenti asiatiche e maghrebine che ripopoleranno il nostro continente.

    visto il ridotto numero di nascite nei paesi europei e l'incremento costante delle stesse nei paesi orientali e medio orientali..... :B): mi sa che la cosa non tarderà molto ad arrivare....
     
    Top
    .
  10. Guit
     
    .

    User deleted



    Dal commento che leggo si tratta di una ricerca fatta per denigrare gli uomini. Sono fermamente convinto che i ragazzi abbiano ottime prestazioni intellettuali, in particolare nel pensiero astratto e nelle materie scientifiche.
    Leggere di giovani che si percepiscono peggiori e meno intelligenti è la prova dello psicostupro che stanno subendo e della perdita di autostima che questo mondo ha progettato e pianificato nei loro confronti.

    E proprio questo ragionamento, il più verosimile perché introduce l'elemento di manipolazione culturale, viene eluso dal commento alla notizia e dalle conclusioni della ricerca.

    L'evidenza del plagio viene rimanipolata dai media e dagli studiosi per riproporla come prova di superiorità.

    Questa ricerca è evidenza di plagio. Plagio sessista e manipolazione dei giovani.

    Il fatto non è a sé stante bensì un tassello nello scenario filo-nazista, che si presenta ai nostri occhi con maggiore evidenza nei manifesti di Toscani.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Location
    Podium Varinum

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Mario rivela: «Quello che invidio delle donne è la paura. Loro possono aver paura e non vergognarsi, nessuno le costringe a sembrare quello che non sono».

    Ma, secondo voi, Mario non è quello che ha capito o sta capendo di più?
     
    Top
    .
  12. Guit
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ritavi @ 28/2/2008, 15:31)
    CITAZIONE
    Mario rivela: «Quello che invidio delle donne è la paura. Loro possono aver paura e non vergognarsi, nessuno le costringe a sembrare quello che non sono».

    Ma, secondo voi, Mario non è quello che ha capito o sta capendo di più?

    Sì. Ma sicuramente è stato conteggiato fra "quelli che vorrebbero essere donne" ...

    La lettura, l'interpretazione e le conclusioni sono ideologicamente dolosamente manipolate.

     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Location
    Podium Varinum

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Guit @ 28/2/2008, 15:45)
    CITAZIONE (Ritavi @ 28/2/2008, 15:31)
    Ma, secondo voi, Mario non è quello che ha capito o sta capendo di più?

    Sì. Ma sicuramente è stato conteggiato fra "quelli che vorrebbero essere donne" ...

    La lettura, l'interpretazione e le conclusioni sono ideologicamente dolosamente manipolate.

    In un mero conteggio a due colonne sì, ma se viene letto attentamente l'articolo (al di là che siano veri o falsi i dati) porta a pensare che c'è qualcosa che non va. Se l'ho notato io.. chiunque lo nota

    Anche perchè nella parte di chi non vorrebbe essere donna verrebbe incluso l'altro ragazzo che come motivazione porta "preferisco continuare ad essere tonto e a pensare al calcio".

     
    Top
    .
  14. Guit
     
    .

    User deleted


    Il fatto che Mario abbia capito più di tutti non mi consola e non cambia la situazione generale. C'è sempre, fortunatamente, una quota di risvegliati. Anche fra i giovani.
     
    Top
    .
  15. tonireve
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    I temi dei ragazzini: meglio essere donne

    E ti credo.
    C' hanno la vita 10 volte più facile.
     
    Top
    .
14 replies since 28/2/2008, 10:33   302 views
  Share  
.