Gli uomini o le donne?
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  • 1) Gli uomini, perché estremamente competitivi e pochissimo empatici fra di loro, nonché troppo dipendenti dalle donne; pertanto portati a disprezzarsi reciprocamente
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  • 3) Entrambi
    34.48%
    10
  • 2) Le donne, perché fortemente manipolatrici in virtù del loro potere sessuale, che annebbia letteralmente la mente degli uomini
    24.14%
    7
  • 4) Non so/non risponde
    3.45%
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Gli uomini o le donne?

chi è il vero problema degli uomini?

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  1. animus
     
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    Sì, il terzo incomodo piu' ovvio ma ce ne sono altri, pensavo ad es. a Sparta, ai neonati visionati dagli anziani, che se ritenuti troppo gracili, ossia non promettevano d'essere guerrieri forti, venivano gettati giu' dal monte Taigete.

    Qui gli uomini di potere non c'entrano nulla, cio' ce guida e' una sorte di arcaico metodo di selezione eugenetica che come si vede, ha davvero accompagnato l'umanita' per tutta la storia...
     
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    Lupus in fabula

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    Si ma questa non è una selezione eugenetica, è una strage. E' diverso.


    Non ho mai creduto, non credo e non crederò mai alla totale inconsapevolezza di chi gestisce il potere e lo ha gestito in tutti i decenni passati.
    Loro sono responsabili. Lo sono e lo saranno di fronte alle generazioni future.
    Anche a prescindere da quello che pensa il sottoscritto.

    Edited by Reduan - 24/2/2007, 23:09
     
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  3. animus
     
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    Ah, dimenticavo.

    Sparta, al contrario delle altre grandi citta' elleniche, non ha lasciato musici, nè poeti, nè filosofi.

    CITAZIONE (Reduan @ 24/2/2007, 23:04)
    Si ma questa non è una selezione eugenetica, è una strage. E' diverso.

    Eliminare i bambini magri e lasciare in vita quelli robusti, è una selezione eugenetica atta a creare spartani robusti.
     
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    Lupus in fabula

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    Scusa Animus, ma non capisco come sei arrivato a tale ipotesi.
    Il nostro paese è pieno di extracomunitari presumibilmente non proprio sanissimi, provenendo da paesi in cui certe malattie (epidemie) sono endemiche. Tanto valeva tenersi i nostri malati.

    CITAZIONE (Giubizza @ 24/2/2007, 22:29)
    Di certo un condizionamento mentale c'è, ma non credo sia poi così incontrastabile.

    Non ti seguo: se il condizionamento mentale (e ambientale) non è il vero responsabile di tutto ciò, a cosa diamo la colpa ?
    Il comportamento dell'uomo zerbino è autolesionista, e su questo mi pare siamo tutti d'accordo.
    Ma allora perchè accade !? Costoro scelgono dunque consapevolmente di farsi del male ?
     
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  5. Barnart
     
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    Chi fu responsabile di Caporetto?

    La risposta più ovvia sarebbe: l'esercito austriaco!

    Ma questo è tanto ovvio che appunto la domanda stessa esclude che quella sia la risposta. Cercare le ragioni di quella sconfitta significa cercarle in casa propria (esercito, politica, società italiana), non nel fatto che ...l'Austria aveva un esercito che combatteva e che cercava di vincere...

    Chiedersi quali siano le cause della Caporetto maschile significa dunque guardare verso gli uomini.
    Certo, ciò implica assumere che dall'altra parte ci sia un esercito che ...cerca di vincere.
    E già questo è un disvelamento, una cosa di cui prendere coscienza (mentre non è necessaria alcuna presa di coscienza del fatto che l'Austria avesse un esercito e che il suo esercito combattesse per vincere, giacché questo è già scontato nella nostra visione delle cose, anzi ne costituisce il presupposto).

    La volontà femminista di sbaragliare gli uomini invece non è scontata. Al contrario è negata ed è perciò il primo tabù da svelare.
    Questo disvelamento sorprende sia gli uomini che le donne.

    L'obiettivo del femminismo è quello dell'Austria contro l'Italia: la sconfitta dell'Italia.
    Non parità, amore, libertà, equilibrio. La sconfitta degli uomini.

    Questa presa di coscienza è la sola differenza che ci sia tra analizzare le ragioni di Caporetto e quelle della bancarotta maschile.

    Il resto è uguale: le cause vanno ricercate nell'esercito maschile.
    Generali, ufficiali, truppa. Strategie, tattiche, logistica, armi, munizioni, servizio informazioni, condizioni fisiche, stati emotivi etc.

    Rino
     
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    Lupus in fabula

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    Secondo me l'uomo ha forse perso una battaglia importante, ma non la guerra. (Come a Caporetto)
    Posto che la vittoria in questo caso non è la sconfitta dell'avversario, ma è ritrovare un punto di accettabile equilibrio, l'uomo per riprendersi deve anzitutto fare tabula rasa di tutti quei condizionamenti mentali portati dal neofemminismo, di cui la nostra società è ancora intrisa. Era ed è tutta una menzogna. Si cerchino nuovi punti di riferimento, si dimentichi quella diabolica ed omicida ideologia .
    Non è vero che siamo uguali: abbiamo pari dignità, ma siamo diversi; non è vero che non esistono ruoli naturali; non è vero che la donna non bada al potere maschile...eccetera eccetera. Il risveglio è il primo passo.
    Il tutto ..."cum grano salis".
     
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  7. silverback
     
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    Checché se ne dica, lo si ammetta o no, piaccia o meno, tanti guai degli uomini hanno origine dall'inferiorità sessuale, o subordinazione sessuale (chiamatela pure come volete).
    Tutto il resto è secondario.
    Vie d'uscita?
    Sì, esistono, ma sono e saranno sempre e solo parziali.
    Purtroppo per gli uomini.



    CITAZIONE (Reduan @ 24/2/2007, 21:05)
    Perchè ritenete gli altri uomini il vero problema del loro genere ?

    Perché non sanno empatizzare fra di loro.
    Ma non da oggi: da "sempre".
     
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  8. The Cruelty
     
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    Entrambi.
     
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    Ex pugile del web

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    CITAZIONE (Reduan @ 24/2/2007, 23:25)
    Non ti seguo: se il condizionamento mentale (e ambientale) non è il vero responsabile di tutto ciò, a cosa diamo la colpa ?
    Il comportamento dell'uomo zerbino è autolesionista, e su questo mi pare siamo tutti d'accordo.
    Ma allora perchè accade !? Costoro scelgono dunque consapevolmente di farsi del male ?

    Non ho detto che il condizionamento ambientale non abbia colpa, ce l'ha eccome!
    Però se vi sono gli strumenti per affrontarlo e non lo si fa allora diventa una colpa non farlo...

    CITAZIONE (silverback @ 25/2/2007, 02:31)
    Checché se ne dica, lo si ammetta o no, piaccia o meno, tanti guai degli uomini hanno origine dall'inferiorità sessuale, o subordinazione sessuale (chiamatela pure come volete).

    Si è vero, ma credo sia uno di quei problemi che esistono finché non ne sei consapevole. Una volta che ne diventi consapevole già sei sulla buona strada non dico per risolverli ma almeno per affrontarli.
     
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  10. silverback
     
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    CITAZIONE (Giubizza @ 25/2/2007, 12:06)
    Una volta che ne diventi consapevole già sei sulla buona strada non dico per risolverli ma almeno per affrontarli.

    Lo so.
    Ma ti chiedo: quanti uomini sanno realmente affrontarli?
    (La mia risposta la conosci già...)
     
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    Ex pugile del web

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    CITAZIONE (silverback @ 25/2/2007, 16:01)
    Ma ti chiedo: quanti uomini sanno realmente affrontarli?
    (La mia risposta la conosci già...)

    Pochi per ora, ma sarà sempre così?
     
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  12. silverback
     
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    Giubizza:
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    ma sarà sempre così?

    Chi vivrà vedrà.
    Di certo è così da secoli e secoli...
     
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  13. Pazzol
     
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    si... il terzo che è il primo è il velo dell'ignoranza che dobbiamo toglierci dagli occhi....


     
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  14. Lord.Zork
     
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    CITAZIONE (animus @ 24/2/2007, 23:15)
    Ah, dimenticavo.

    Sparta, al contrario delle altre grandi citta' elleniche, non ha lasciato musici, nè poeti, nè filosofi.

    CITAZIONE (Reduan @ 24/2/2007, 23:04)
    Si ma questa non è una selezione eugenetica, è una strage. E' diverso.

    Eliminare i bambini magri e lasciare in vita quelli robusti, è una selezione eugenetica atta a creare spartani robusti.

    Questo è un punto cardine di cui pochi si sono accorti, ma la selezione odierna su cosa si basa!?

    Ricordo un episodio di una serie stile "ai confini della realtà" in cui in un mondo futuro stile "1984" venivano eliminati i bambini con un quoziente intellettivo superiore alla media (quindi possibili poeti, filosofi, musici, scienziati, ecc)... ne fui altamente scosso... chissà...
     
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  15. *STRIDER*
     
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    http://giannavolpi.blog.lastampa.it/gianna...-nella-ret.html

    CITAZIONE
    Donne nella rete

    La rete è il salvagente per molte donne tra i 25 e i 45 anni che vogliono far sesso (il 70 per cento dei navigatori). Lo afferma il prof Tonino Cantelmi (Presidente delle associazioni cattoliche dei psicologi), in un’intervista su Geo riferita dalla Stampa e ne è talmente sicuro da tracciare perfino i profili delle donne che cercano sesso in chat, blog e navigazioni varie…Non è difficile per questa bloggheria andarsi a leggere tale compilation, ma qui urge qualche chiarimento:

    1) C’è la donna incorporea (scrive, seduce, provoca, poi sparisce. Che fa, cambia nick, indirizzo e fotografia?).

    2) La donna che si concede all’incontro (dopo un po’ cede all’appuntamento. Voleva un fidanzato- dice Cantelmi – ma è delusione. Perché non si è rivolta ad un’agenzia matrimoniale? Lì puoi ordinarli a peso, colore degli occhi, spessore di portafogli e ti mandano anche le foto!)

    3) Le cacciatrici spicce (Niente preamboli vanno al sodo. Come, dove, quando …???)

    4) Le sperimentatrici (non l’hanno mai fatto, vogliono provare qualcosa di eccitante. Si ma come, dove e quando ???)

    5) Le trasgressive (attaccano e gli danno giù di brutto anche di pornografia. Cantelmi le definisce “le più maschili”. Non è che abbia poi una grande opinione dei suoi simili!)

    6) Le virtuali (definizione generica anche per le altre 5 tipologie. Ma secondo il prof in più queste si fanno guardare. No, un momento, questo è un mestiere, tanto a minuto)

    Insomma, dopo averle descritte così, nella chiusa del ricercatore, le donne in chat sarebbero le solite casalinghe disperate che in rete si liberano di ogni tabù e troverebbero interlocutori più disposti ad ascoltarle dei loro compagni. Ma guarda, guarda… chi l’avrebbe detto di queste femmine assatanate!

    CITAZIONE
    Lo afferma il prof Tonino Cantelmi (Presidente delle associazioni cattoliche dei psicologi)

    CITAZIONE
    chi l’avrebbe detto di queste femmine assatanate!

     
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