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silverback.
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Trent'anni fa il record di Pietro Mennea.
http://www.outdoorblog.it/post/2743/compie...i-pietro-mennea
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silverback.
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http://antifeminist.altervista.org/opinion...poker_donne.htm
Uomo Vince Torneo di Poker Femminile
di Robert Franklin, Esq., 20 Settembre 2009
Traduzione: Antifeminist.altervista.org
Anni fa, quando Martina Navratilova era la giocatrice numero uno del tennis femminile, un giornalista le chiese chi pensava che fosse, nel torneo maschile, un uomo al suo livello. Sorprendendo in qualche modo il giornalista, la Navratilova rispose (parafrasando) "So esattamente a chi sono pari", e nominò un uomo che era classificato intorno al numero 180 del mondo (nella classifica maschile). Quando le venne chiesto come faceva ad esserne così sicura, lei ricordò al giornalista che tutti i giocatori competono allo stesso torneo e quindi si allenano assieme. Quindi lei si allenò contro un sacco di giocatori maschi e aveva un'idea precisa di chi fosse al suo stesso livello.
Alcuni anni fa, quando Anika Sorenstam era la miglior giocatrice di golf femminile, le venne permesso di competere in un torneo maschile. Non riuscì a qualificarsi.
Ecco perchè ci sono sport maschili e femminili. Se i sessi non venissero separati, le atlete donne praticamente scomparirebbero. Sarebbero incapaci di competere contro gli uomini e quindi, da bambine, si allontanerebbero dagli sport che sarebbero delle strade senza uscita per loro. Con la separazione, ci sono invece eventi sportivi eccitanti ben giocati dalle donne, e grazie ai quali queste possono guadagnarsi da vivere se sono brave abbastanza.
Ma il poker ? Il poker non è esattamente una competizione fisica. La forza, la velocità e le capacità di salto non ti aiutano a vincere le partite di poker. Calcolare le possibilità e l'abilità di capire il tuo avversario invece sì. E nella mia esperienza, anche delle buone carte aiutano.
Allora per quale motivo ci sono competizioni per sole donne ? Be, sembra che, almeno legalmente, non ce ne siano. Sembra che sia illegale segregare i tornei di poker in base al sesso. Questo uomo ha sfidato una competizione di sole donne [Ndr. nel torneo partecipavano più di 260 donne, e 1 solo uomo], gli è stato permesso di giocare e ha vinto il primo posto (Gaming Today, 16/9/09). Un altro uomo ha sporto denuncia contro il Casinò che sponsorizzava l'evento pretendendo di poter partecipare. Ma le signore hanno tentato di tenere gli uomini fuori. Come ha detto Phyllis Caro dell'Holywood Park Casino:
"Questi eventi sono progettati per permettere alle donne di giocare contro altre donne, se lo scelgono, senza dover giocare contro gli uomini", ha detto Caro. "E' giusto un campo di gioco livellato perlopiù per nuovi giocatori".
Quindi cos'è che non è livellato in una competizione di poker fra maschi e femmine ? I giocatori con esperienza simile dovrebbero poter competere fra di loro indipendentemente dal loro sesso, giusto ? Voglio dire, perchè è OK impedire ad un sesso di raggiungere il premio in denaro mentre all'altro è concesso ?
E ancora, osservate il modo di pensare che sostiene che (a) la segregazione sulla base del sesso dovrebbe essere una questione di "scelta" delle donne, e (b) in qualche modo, le donne sono in svantaggio quando un uomo, si presume qualsiasi uomo, partecipa al gioco. Da dove hanno preso questa idea ?
Tennis ? Golf ? Pallacanestro ? La separazione lì e necessaria. Ma il poker ?
[ FONTE: GlennSacks.com ]
[ TRADUZIONE: Antifeminist.altervista.org ]
Alcune considerazioni sull'articolo di Robert Franklin, la prima sul tennis maschile e quello femminile.
Nel 1998, durante l'Australian Open, Serena e Venus Williams lanciarono la sfida ai tennisti uomini, dicendo che sarebbero state in grado di battere un uomo classificato più o meno alla posizione 200 del ranking maschile. La sfida fu accettata da Karsten Braasch, allora numero 203 della classifica mondiale maschile.
Karsten, fra una sigaretta e l'altra durante i cambi di campo, battè le sorelle Williams 6-1 6-2.
Karsten disse che il suo allenamento pre-partita, contro le terribili sorelline corrose da Invidia Penis, consisté principalmente in qualche partita a golf e molte birre. Le Williams, prima di venir demolite da Braasch, andavano in giro dicendo che "avrebbero battuto qualsiasi tennista maschio che fosse intorno alla posizione 200 del ranking".
Alla fine della partita Karsten commentò sorridendo queste spacconerie delle Williams:
"Contro chiunque fra i primi 500 uomini, nessuna possibilità.
Perchè io oggi stavo giocando come un numero 600".
La seconda considerazione, è una constatazione molto semplice: si fa gran clamore quando in un torneo maschile partecipa o si paventa la possibilità che possa partecipare una femmina. In quel caso tutti e tutte sperano che la femmina in questione partecipi e distrugga gli avversari maschi. Raramente le femmine si oppongono a queste violazioni degli eventi maschili.
Le stesse femmine/femministe però si oppongono con vigore quando qualche uomo pretende di poter partecipare ad eventi sportivi (o semplicemente ludici come il poker) composti da sole donne.
Perchè avviene questo ? La risposta è semplice: vogliono risparmiarsi la possibile umiliazione di vedere un uomo vincere un torneo tutto al femminile. Sarebbe, ed è, un'umiliazione gravissima e dall'alto valore simbolico. Pretendere di poter violare impunemente il campo maschile, mantenendo nel frattempo il privilegio di non far violare il proprio campo femminile agli uomini, è solo uno dei tanti metodi di lotta "ad immagini" su cui si sta combattendo questa Guerra fra i Sessi.
Questo è un privilegio che deve cadere, quello delle atlete femmine di mettersi al riparo da cocenti sconfitte, se non viene riconosciuto lo stesso diritto di "non ingerenza" anche negli eventi sportivi maschili. O si mantiene lo sport maschile e femminile rigidamente segregato, non permettendo "incursioni" teatrali alle atlete femmine nelle leghe maschili, come successe nel caso di Anika Sorenstam (tifata fino al delirio dall'allora presidente degli USA, George W. Bush) quando tentò di partecipare ad un torneo di golf maschile, oppure si fanno cadere tutte le barriere, e si da l'avvio ad una nuova epoca con competizioni miste, senza più distinzioni di genere.
Ciò, come ben evidenziato nell'articolo di sopra, significherebbe la morte dello sport femminile.
La terza considerazione è invece sul disastroso stato dei maschietti statunitensi: dopo la vittoria di Abraham Korotki, la notizia è stata ripresa da più blog, con tanto di insulti contro l'uomo perchè secondo questi maschietti-bavosetti non si sarebbe dovuto permettere di violare il Sacro Spazio Femminile, e facendo così ha dimostrato "vigliaccheria" inaudita.
Le accuse sono le stesse fatte a suo tempo contro Todd Phillips.
Inutile dire che, a parti invertite, se una donna avesse partecipato ad un torneo di poker di soli uomini, e ne fosse uscita vincitrice, gli stessi maschietti-bavosetti sarebbero andati in estasi e avrebbero inondato i loro blog e siti con pomposi proclami sulla "superiorità femminile" ("superiorità" ovviamente solo sugli uomini in generale, con loro gli unici esclusi).
...
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=...stpost#lastpostSPOILER (click to view)(*) Pennetta è la numero 10 fra le femmine; sai cosa significa questo?
Che fra i tennisti di sesso maschile non sarebbe neppure la numero 500.
(Il numero 500 può battere la numero 1...).. -
ilmarmocchio.
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Lo sport femminile non e' sport, ci assomiglia, ma non lo e' . -
digilando.
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CITAZIONE (silverback @ 22/9/2009, 13:16)Questo uomo ha sfidato una competizione di sole donne [Ndr. nel torneo partecipavano più di 260 donne, e 1 solo uomo]
Ahahah, chissa come si sentiranno discriminate adesso.
Ma l'empatia non era la qualità per eccellenza del femminile?
L'empatia è la capacità di comprendere cosa un'altra persona sta provando.
...
Nelle scienze umane, l'empatia designa un atteggiamento verso gli altri caratterizzato da uno sforzo di comprensione intellettuale dell'altro
http://it.wikipedia.org/wiki/Empatia
Mi sa che c'abbiamo proprio ragione noi, l'unica qualità in cui il femminile non ha rivali, vince a mani basse, è la capacità di fottere il cervello maschile, di far credere ai coglioni, quello che più gli fa comodo a loro.
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nicolekidmanvogliosposarti.
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CITAZIONE (silverback @ 22/9/2009, 13:16)http://antifeminist.altervista.org/opinion...poker_donne.htm
Uomo Vince Torneo di Poker Femminile
di Robert Franklin, Esq., 20 Settembre 2009
Traduzione: Antifeminist.altervista.org
Anni fa, quando Martina Navratilova era la giocatrice numero uno del tennis femminile, un giornalista le chiese chi pensava che fosse, nel torneo maschile, un uomo al suo livello. Sorprendendo in qualche modo il giornalista, la Navratilova rispose (parafrasando) "So esattamente a chi sono pari", e nominò un uomo che era classificato intorno al numero 180 del mondo (nella classifica maschile). Quando le venne chiesto come faceva ad esserne così sicura, lei ricordò al giornalista che tutti i giocatori competono allo stesso torneo e quindi si allenano assieme. Quindi lei si allenò contro un sacco di giocatori maschi e aveva un'idea precisa di chi fosse al suo stesso livello.
Alcuni anni fa, quando Anika Sorenstam era la miglior giocatrice di golf femminile, le venne permesso di competere in un torneo maschile. Non riuscì a qualificarsi.
Ecco perchè ci sono sport maschili e femminili. Se i sessi non venissero separati, le atlete donne praticamente scomparirebbero. Sarebbero incapaci di competere contro gli uomini e quindi, da bambine, si allontanerebbero dagli sport che sarebbero delle strade senza uscita per loro. Con la separazione, ci sono invece eventi sportivi eccitanti ben giocati dalle donne, e grazie ai quali queste possono guadagnarsi da vivere se sono brave abbastanza.
Ma il poker ? Il poker non è esattamente una competizione fisica. La forza, la velocità e le capacità di salto non ti aiutano a vincere le partite di poker. Calcolare le possibilità e l'abilità di capire il tuo avversario invece sì. E nella mia esperienza, anche delle buone carte aiutano.
Allora per quale motivo ci sono competizioni per sole donne ? Be, sembra che, almeno legalmente, non ce ne siano. Sembra che sia illegale segregare i tornei di poker in base al sesso. Questo uomo ha sfidato una competizione di sole donne [Ndr. nel torneo partecipavano più di 260 donne, e 1 solo uomo], gli è stato permesso di giocare e ha vinto il primo posto (Gaming Today, 16/9/09). Un altro uomo ha sporto denuncia contro il Casinò che sponsorizzava l'evento pretendendo di poter partecipare. Ma le signore hanno tentato di tenere gli uomini fuori. Come ha detto Phyllis Caro dell'Holywood Park Casino:
"Questi eventi sono progettati per permettere alle donne di giocare contro altre donne, se lo scelgono, senza dover giocare contro gli uomini", ha detto Caro. "E' giusto un campo di gioco livellato perlopiù per nuovi giocatori".
Quindi cos'è che non è livellato in una competizione di poker fra maschi e femmine ? I giocatori con esperienza simile dovrebbero poter competere fra di loro indipendentemente dal loro sesso, giusto ? Voglio dire, perchè è OK impedire ad un sesso di raggiungere il premio in denaro mentre all'altro è concesso ?
E ancora, osservate il modo di pensare che sostiene che (a) la segregazione sulla base del sesso dovrebbe essere una questione di "scelta" delle donne, e (b) in qualche modo, le donne sono in svantaggio quando un uomo, si presume qualsiasi uomo, partecipa al gioco. Da dove hanno preso questa idea ?
Tennis ? Golf ? Pallacanestro ? La separazione lì e necessaria. Ma il poker ?
[ FONTE: GlennSacks.com ]
[ TRADUZIONE: Antifeminist.altervista.org ]
Alcune considerazioni sull'articolo di Robert Franklin, la prima sul tennis maschile e quello femminile.
Nel 1998, durante l'Australian Open, Serena e Venus Williams lanciarono la sfida ai tennisti uomini, dicendo che sarebbero state in grado di battere un uomo classificato più o meno alla posizione 200 del ranking maschile. La sfida fu accettata da Karsten Braasch, allora numero 203 della classifica mondiale maschile.
Karsten, fra una sigaretta e l'altra durante i cambi di campo, battè le sorelle Williams 6-1 6-2.
Karsten disse che il suo allenamento pre-partita, contro le terribili sorelline corrose da Invidia Penis, consisté principalmente in qualche partita a golf e molte birre. Le Williams, prima di venir demolite da Braasch, andavano in giro dicendo che "avrebbero battuto qualsiasi tennista maschio che fosse intorno alla posizione 200 del ranking".
Alla fine della partita Karsten commentò sorridendo queste spacconerie delle Williams:
"Contro chiunque fra i primi 500 uomini, nessuna possibilità.
Perchè io oggi stavo giocando come un numero 600".
La seconda considerazione, è una constatazione molto semplice: si fa gran clamore quando in un torneo maschile partecipa o si paventa la possibilità che possa partecipare una femmina. In quel caso tutti e tutte sperano che la femmina in questione partecipi e distrugga gli avversari maschi. Raramente le femmine si oppongono a queste violazioni degli eventi maschili.
Le stesse femmine/femministe però si oppongono con vigore quando qualche uomo pretende di poter partecipare ad eventi sportivi (o semplicemente ludici come il poker) composti da sole donne.
Perchè avviene questo ? La risposta è semplice: vogliono risparmiarsi la possibile umiliazione di vedere un uomo vincere un torneo tutto al femminile. Sarebbe, ed è, un'umiliazione gravissima e dall'alto valore simbolico. Pretendere di poter violare impunemente il campo maschile, mantenendo nel frattempo il privilegio di non far violare il proprio campo femminile agli uomini, è solo uno dei tanti metodi di lotta "ad immagini" su cui si sta combattendo questa Guerra fra i Sessi.
Questo è un privilegio che deve cadere, quello delle atlete femmine di mettersi al riparo da cocenti sconfitte, se non viene riconosciuto lo stesso diritto di "non ingerenza" anche negli eventi sportivi maschili. O si mantiene lo sport maschile e femminile rigidamente segregato, non permettendo "incursioni" teatrali alle atlete femmine nelle leghe maschili, come successe nel caso di Anika Sorenstam (tifata fino al delirio dall'allora presidente degli USA, George W. Bush) quando tentò di partecipare ad un torneo di golf maschile, oppure si fanno cadere tutte le barriere, e si da l'avvio ad una nuova epoca con competizioni miste, senza più distinzioni di genere.
Ciò, come ben evidenziato nell'articolo di sopra, significherebbe la morte dello sport femminile.
La terza considerazione è invece sul disastroso stato dei maschietti statunitensi: dopo la vittoria di Abraham Korotki, la notizia è stata ripresa da più blog, con tanto di insulti contro l'uomo perchè secondo questi maschietti-bavosetti non si sarebbe dovuto permettere di violare il Sacro Spazio Femminile, e facendo così ha dimostrato "vigliaccheria" inaudita.
Le accuse sono le stesse fatte a suo tempo contro Todd Phillips.
Inutile dire che, a parti invertite, se una donna avesse partecipato ad un torneo di poker di soli uomini, e ne fosse uscita vincitrice, gli stessi maschietti-bavosetti sarebbero andati in estasi e avrebbero inondato i loro blog e siti con pomposi proclami sulla "superiorità femminile" ("superiorità" ovviamente solo sugli uomini in generale, con loro gli unici esclusi).
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http://questionemaschile.forumfree.net/?t=...stpost#lastpostSPOILER (click to view)(*) Pennetta è la numero 10 fra le femmine; sai cosa significa questo?
Che fra i tennisti di sesso maschile non sarebbe neppure la numero 500.
(Il numero 500 può battere la numero 1...).
MERAVIGLIOSO!!!!!!
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