Questo spazio

di cosa si parla in questa sezione?

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  1. tanis70
     
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    Questo vuol essere uno spazio per discutere tutte le questioni "personali" che riguardano i rapporti tra UU e DD.

    Avete una testimonianza personale da portare che ritenete interessante per gli altri iscritti? Scrivetela qui.
    Avete una domanda sulla QM legata ad una questione personale? Fatela qui.

    Questo è uno spazio per dibattere i casi e le applicazioni "concrete" dei nostri principi alla vita personale di ogni giorno di uomini e donne.
     
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  2. The Cruelty
     
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    A tal proposito vorrei dire, ond'evitare che vi sentiate presi in giro da me (il che non è), che nel thread "complimenti" ho sbagliato a scrivere, dicendo "mi piace molto l'idea di questo THREAD": intendevo dire di questa SEZIONE. La trovo interessante ed intelligente.
     
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  3. tanis70
     
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    Grazie Cruelty.

    E' anche un modo per separare le discussioni più "filosofiche ed esistenziali" dai singoli casi o dai temi più concreti che sono l'oggetto di questa sezione.
     
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  4. The Cruelty
     
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    CITAZIONE (tanis70 @ 6/11/2006, 11:29)
    E' anche un modo per separare le discussioni più "filosofiche ed esistenziali" dai singoli casi o dai temi più concreti che sono l'oggetto di questa sezione.

    Ho capito.
    CITAZIONE
    Grazie Cruelty.

    Prego.
     
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  5. Sissy371966
     
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    embè????possibile mai che ci vada tutto a gonfie vele???
    chi comincia?
    Però una riflessione mi è d'obbligo:
    Quando si tratta di discutere "accademicamente" siamo tutti pronti ad intervenire, ma poi all'atto pratico se bisogna scendere nel personale si denota una certa reticenza...
    Ed ora una provocazione:
    normale pudore o......paura di "sbottonarsi"?
    Vedi mai che le esperienze personali potrebbero tradirci e rivelare pensieri e comportamenti antitetici rispetto a ciò che andiamo professando e blaterando in questo forum?
     
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  6. tanis70
     
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    CITAZIONE (Sissy371966 @ 15/12/2006, 08:20)
    embè????possibile mai che ci vada tutto a gonfie vele???
    chi comincia?
    Però una riflessione mi è d'obbligo:
    Quando si tratta di discutere "accademicamente" siamo tutti pronti ad intervenire, ma poi all'atto pratico se bisogna scendere nel personale si denota una certa reticenza...
    Ed ora una provocazione:
    normale pudore o......paura di "sbottonarsi"?
    Vedi mai che le esperienze personali potrebbero tradirci e rivelare pensieri e comportamenti antitetici rispetto a ciò che andiamo professando e blaterando in questo forum?

    Io penso di aver aperto la metà dei thread di questa sezione... ;)

    Però sono d'accordo con te, in generale noto un pò di difficoltà a mettersi in gioco in questa sezione. In ogni caso, questa sezione non deve essere sentita come un "obbligo".

    E' a disposizione di chi vuole, un servizio per gli utenti del forum. Peraltro forse è solo una questione di abitudine perche alcune discussioni che continuano ad essere aperte nella sezione QM in realtà andrebbero aperte qui...
     
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  7. G.Luca75
     
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    CITAZIONE
    embè????possibile mai che ci vada tutto a gonfie vele???
    chi comincia?
    Però una riflessione mi è d'obbligo:
    Quando si tratta di discutere "accademicamente" siamo tutti pronti ad intervenire, ma poi all'atto pratico se bisogna scendere nel personale si denota una certa reticenza...
    Ed ora una provocazione:
    normale pudore o......paura di "sbottonarsi"?
    Vedi mai che le esperienze personali potrebbero tradirci e rivelare pensieri e comportamenti antitetici rispetto a ciò che andiamo professando e blaterando in questo forum?

    Per quanto mi riguarda non ho nulla da scrivere.
    I rapporti con l' altro sesso li evito accuratamente.
     
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  8. legnogrezzo
     
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    CITAZIONE (Sissy371966 @ 15/12/2006, 08:20)
    embè????possibile mai che ci vada tutto a gonfie vele???
    chi comincia?
    Però una riflessione mi è d'obbligo:
    Quando si tratta di discutere "accademicamente" siamo tutti pronti ad intervenire, ma poi all'atto pratico se bisogna scendere nel personale si denota una certa reticenza...
    Ed ora una provocazione:
    normale pudore o......paura di "sbottonarsi"?
    Vedi mai che le esperienze personali potrebbero tradirci e rivelare pensieri e comportamenti antitetici rispetto a ciò che andiamo professando e blaterando in questo forum?

    :) Non è paura io ho già postato un messaggio ..forse nel posto meno opportuno..questa sera lo posterò qui...vedi tutti i post di Legnogrezzo..sono appena entrato e solo ora sto capendo come funziona questo forum..
    Mi auguro solo che dopo venga un aiuto concreto con consigli sentenze e quantaltro..non perchè io voglio essere vincitore ..in questi argomenti non ci sono ne vincitori ne vinti..cè solo uno squilibrio da ripristinare..ciao
    Legnogrezzo

    :) Altra considerazione..io ho scritto per essere inserito nella maing list..a tuttora non ho ricevuto nessuna comunicazione non capisco il ritardo..non sò se è una prudenza o altro..sono in attesa.
    Un saluto da Legnogrezzo
     
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  9. lelen
     
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    Per quanto mi riguarda questa ulterioresezione non sarebbe necessaria, visto che dal mio ingresso nel forum mi sono sbilanciata anche troppo dando il fianco a tutti coloro che non vedono l'ora di colpire lì dove si è più vulnerabili. Per fortuna sono vaccinata contro questo tipo di attacchi e dunque un tale atteggiamento non mi ha impedito di continuare a scrivere qui. E malgrado la meschina stupidità di alcuni, continuo ad esprimere ciò che penso portando anche esempi concreti che riguardano il mio vissuto. Aldilà del carattere estremamente comunicativo, il mio sarà un retaggio culturale; infatti come ho già avuto modo di sottolineare, negli anni settanta si diceva che "il personale è politico"e proprio su questo principio si è basata la famosa autocoscienza sperimentata nei gruppi femministi.
    Fu una grande scoperta capire che anche nella vita privata siamo condizionati (molto più di quello che si creda!) dall'aspetto politico e quindi è giusto parlarne: non per il gusto per il pettegolezzo e neanche per la semplice ricerca di una spalla su cui piangere (per quanto possa farci bene). Raccontarsi e ascoltare significa molto di più, giacché confrontando le proprie esperienze è più facile prendere coscienza di come stanno realmente le cose. Perché è allora che mi accorgo che il mio problema è un problema comune e non più solo soggettivo: nessuno può prescindere dalla propria storia, anzi tutto ciò che diciamo, pensiamo e facciamo ne è la diretta conseguenza.
    Molti testi di quegli anni sono stati scritti ispirandosi al motto di cui sopra. Vedi Erica Jong (il suo libro autobiografico Paura di volare scandalizzò molti perbenisti dell'epoca) che letta oggi può sembrare una qualsiasi scrittrice erotica, anche se non si può evitre una certa perplessità per il modo trasparente ed estremamente schietto con cui si racconta.
    Chiaramente molti evitano accuratamente di esporsi, non è da tutti aprirsi senza temere i giudizi e i pregiudizi altru, nonché le relative frecciate. Anzi nella vita pratica si rischia anche di più di qualche commento velenoso ene so qualcosa dato che non sono così aperta solo nel forum. Ma ho imparato a fregarmene anche perché in tal modo si capisce molto più velocemente con chi si ha a che fare, cosa che permette di non perdere tempo e di selezionare il prossimo.
     
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  10. B.B.8
     
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    CITAZIONE
    Quando si tratta di discutere "accademicamente" siamo tutti pronti ad intervenire, ma poi all'atto pratico se bisogna scendere nel personale si denota una certa reticenza...
    Ed ora una provocazione:
    normale pudore o......paura di "sbottonarsi"?
    Vedi mai che le esperienze personali potrebbero tradirci e rivelare pensieri e comportamenti antitetici rispetto a ciò che andiamo professando e blaterando in questo forum?

    Secondo me qualcuno/a e' fuori strada...
    Molto probabilmente parecchi frequentatori si rendono conto che non serve uno spazio pubblico per risolevere problemi "personali".
    Per questi disagi esiste lo psicologo.
    La questione maschile e' un grave problema sociale. Non si risolve con il parlare di quel che succede al singolo individuo.
    E' sempre il mio solito personalissimo parere...
    Bibi8
     
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    Lupus in fabula

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    La questione maschile e' un grave problema sociale.

    Personalmente mi fa un gran piacere vedere che ogni tanto qualcuno/a capisce questo. E' un pò come uno squarcio di luce nel buio .
     
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  12. *STRIDER*
     
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    CITAZIONE (lelen @ 8/1/2007, 13:43)
    Chiaramente molti evitano accuratamente di esporsi, non è da tutti aprirsi senza temere i giudizi e i pregiudizi altru, nonché le relative frecciate. Anzi nella vita pratica si rischia anche di più di qualche commento velenoso ene so qualcosa dato che non sono così aperta solo nel forum.

    Io quando leggo o sento simili sparate non so se ridere o incazzarmi.
    Si', perchè non si capisce proprio a cosa servirebbe, in questa sede (non altrove o in privato, beninteso), spiattellare i c++++ propri.
    Es.: se io mi mettessi a parlare di certe guerre personali con mia madre, oppure del suicidio di mio fratello minore, quale reale contributo darei alla QM?
    Nessuno.
    Mia cara lelen, liberati da certe "scorie" femministe, che è meglio.
     
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  13. juliya
     
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    mah sono d’accordo con strider e bb8. se si vuol parlare delle proprie esperienze non c'è nulla di male. ma se diventasse un abitudine, il tema principale, cioè la QM come problema sociale, verrebbe oscurato per dare libero sfogo a tutti i nostri guai, delusioni, ingiustizie subite ecc. ci si concerterebbe su noi stessi, dimenticandoci di tutti gli effetti negativi più invisibili e che ci sembrano distanti, ma proprio per questo più pericolosi.

    noi siamo attenti alle nostre delusioni, alle nostre brutte esperienze o torti subiti, ma riusciamo ad essere obbiettivi quando siamo noi a deludere, a far soffrire e a commettere delle ingiustizie? secondo me no, perché se non siamo noi a soffrire, non ne siamo segnati.

    meglio analizzare ciò che ci circonda con dati schiaccianti che possiamo tutti prenderne visione, come la tv, il cinema, la stampa, la politica, che ci inculca qualcosa che ha sempre lo stesso sapore di marcio.
     
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    Ex pugile del web

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    I dialoghi che ho avuto con julyia mi hanno ispirato riguardo qualcosa che vorrei esporre in questo 3d.
    Come ho detto in un altro post, a me non sembra che le donne abbiano uno scarso interesse verso gli uomini, ma che siano piuttosto bloccate nell'esporsi. Spesso sembra di avere a che fare con una ragazza che ti guarda come se ti implorasse dicendo "Dai invitami!", un po' come i bimbi che chiedono la pappa alla mamma :D
    Spesso la cosa mi diverte, e ci "gioco" su (sono un bastardo vero?), però una cosa che mi indispone molto delle ragazze di oggi è il loro essere "passive" nei vantaggi e "attive" anche nei vantaggi. E mi spiego con un esempio.
    Tempo fa conobbi una ragazza che mi piaceva e a quanto pareva anche io le interessavo. La invitavo a volte a prendere un caffé ma lei rifiutava e iniziava a parlarmi di locali serali, pizze e pizzerie. In effetti capii che voleva essere invitata a magniare una pizza la sera!
    Non la invitai e non ci "provai" più. Perché? Ma perché mi indispone questo atteggiamento di voler comandare, o melgio telecomandare, senza esporsi. Voglio dire: se vuoi condurre tu il gioco allora esponiti tu e fai tu gli inviti.
    Se invece sei "passiva" allora lascia che il gioco lo conduca io a modo MIO!
    Ma questa voglia di avere dei duplici vantaggi relegandoti gli oneri a me non va giù!
    Un'altra mia impressione è che la mitica "passività" femminile sia un asso nella manica da usare nei litigi. Come se le donne fossero alquanto prevenuto e in mala fede e pensino a conservarsi frasi fatte da usare quando vi saranno degli attriti, anche quando tutto va bene. Così spesso durante un battibecco facilmente se ne vengono con la frase del cavolo "Sei stato tu a venirmi appresso, io non ti cagavo proprio!". Una vera scemenza perché il fatto che hai a che fare con me dimostra che il mio "venirti appresso" non ti dispiaceva.

    Sono questi alcuni atteggiamenti femminili che mi indispongon parecchio!
    Se me ne vengono a mente altri esporrò anche quelli...

    Edited by Giubizza - 9/2/2007, 18:06
     
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  15. juliya
     
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    CITAZIONE (Giubizza @ 9/2/2007, 14:32)
    Tempo fa conobbi una ragazza che mi piaceva e a quanto pareva anche io le interessavo. La invitavo a volte a prendere un caffé ma lei rifiutava e iniziava a parlarmi di locali serali, pizze e pizzerie. In effetti capii che voleva essere invitata a magniare una pizza la sera!
    Non la invitai e non ci "provai" più. Perché? Ma perché mi indispone questo atteggiamento di voler comandare, o melgio telecomandare, senza esporsi. Voglio dire: se vuoi condurre tu il gioco allora esponiti tu e fai tu gli inviti.

    questo che hai toccato, è uno dei difetti più caratteristici dell'essenza femminile, molto prima del femminismo. forse può essere stata una prima "ribellione" o meglio, un tentativo di manipolazione da parte della donna quando c'era una divisione dei ruoli ben precisa: l'uomo guida, la donna si fa guidare...

    mi allargo un attimo andando off topic: perchè le donne soldatesse non sono credibili? IMHO non solo per una minor forza fisica, soprattutto perchè incapaci di seguire un ordine da una persona ritenuta superiore a lei. il solo concetto di gerarchia e di diversi livelli di potere, per una donna è difficile accettare, perchè ha un retrogusto di sottomissione...ecco perchè quasi tutte le femministe sono di sinistra :shifty:... chiusa parentesi.

    le nonne dicevano alle nipoti: "fai credere che sia lui a decidere, ma poi decidi tu!..."forse un tempo l'uomo non interessava che la moglie comprasse quel divano a fiori, anche se lui preferiva una tinta unita, anzi in questo diamo atto: gli uomini spesso ci accontentano su queste cose femminili , accettano il nostro gusto estetico il 99% dei casi… è un atto di generosità...anche perchè di solito le cose che piacciono a noi...costano pure di più.
    se prima un uomo gli faceva piacere accontentare la donna su determinate cose, aveva cmq un riconoscimento e un potere decisionale su altri aspetti.
    oggi questo atto di generosità maschile, è solo manipolazione femminile, non ha dei paletti ben definiti..e succedono cose che giubizza ci ha raccontato...
    che dire…bel macello :-------:
     
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62 replies since 19/10/2006, 11:25   2821 views
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