Potere bianco...

i tempi cambiano per tutti, a quanto pare

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  1. *STRIDER*
     
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    Ehm... scusate questa digressione, ma da pugile "suonato" quale sono ^_^ , volevo mettere in evidenza un fatto storico.
    Ieri, dopo mezzo secolo circa (ovvero dai tempi di Rocky Marciano* e Ingemar Johansson**), i pesi massimi non sono più un dominio dei neri americani, bensì una proprietà degli ex sovietici.
    Infatti, il kazako con passaporto statunitense, Oleg Maskaev, ha sconfitto per ko tecnico (a 43 secondi dalla fine) il detentore della corona Wbc: l'americano nero Hasim Rahman.
    Sicchè, tutti gli attuali re dei massimi delle sigle più importanti della boxe (Ibf - Wbo - Wba - Wbc -: ma ne esistono pure altre di scarsa importanza), sono dei bianchi.
    Il 30/enne ucraino (laureato) Wladimir Klitschko, alto 1,96 x 106-107 kg (Ibf).
    Il 30/enne bielorusso Sergey Lyakovich -: che è il più scarso dei quattro (Wbo).
    Il 33/enne russo (imbattuto) Nikolay Valuev, alto 2,13 x 147 kg -: il più alto e più pesante campione dei massimi di tutta la storia del pugilato (Wba).
    Il 37/enne kazako dal pugno devastante (26 ko su 33 vittorie, 5 sono le sconfitte), Oleg Maskaev (Wbc).

    Embè oh, le cose cambiano...
    -----------------------------------------------------------
    * Nella storia del pugilato, è stato l'unico massimo professionista ritiratosi senza avere subìto delle sconfitte.
    Infatti il suo record è di 49 vittorie su 49 match disputati, di cui 43 per ko.
    (Solo George Foreman ha una percentuale di ko migliore della sua).

    ** Johansson fu, nel 1959, l'ultimo (vero) campione dei massimi di pelle bianca.
    Battè per k.o. tecnico alla terza ripresa, lo statunitense nero Floyd Patterson, morto recentemente.

    Edited by *STRIDER* - 15/8/2006, 12:41
     
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  2. vero mummio 2
     
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    Hai dimenticato Vitali Klitschko... fratello di Wladimir... è stato campione dei pesi massimi della WBC.
     
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  3. *STRIDER*
     
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    Certo, ma ora non lo è più.
    E' per questo che non l'ho citato.
    Io mi riferivo agli attuali campioni del mondo.
    ---------
    Vitali Klitscko, alto 2,02 x 112 kg... be', una bella "bestiolina".
     
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  4. vero mummio 2
     
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    Ah ok, quindi il succo del tuo discorso era incentrato solo sul fatto che tutti i detentori di cinture di pesi massimi sono bianchi.
    Però scusa eh, ma il titolo del tuo post ricorda un pò lo slogan razzista "white power"...
     
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  5. *STRIDER*
     
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    E' una provocazione...
    Di solito non si fa che parlare di "black power"... sia nel pugilato che nell'atletica...
    E i più contenti sono solitamente i giornalisti bianchi...
     
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    Lupus in fabula

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    Beh però il mio mito nei massimi è stato Mike Tyson.
    In generale, invece, credo che il migliore sia stato "Sugar" Ray Robinson.

    Ma non sono poi un così grande esperto di pugilato.
    Oltretutto da un pò non lo seguo più, ma i match li danno solo sulle tv a pagamento ?

    NOn è una novità che i neri si dimostrino più abili in determinate discipline, la loro struttura muscolare pare che sia diversa (*) e più funzionale.
    I bianchi avrebbero altre qualità.

    (*)
    Ovviamente non lo si dice, perchè siamo tutti uguali! Sarebbe enormemente politicamente scorretto dire in pubblico una cosa simile.
    In fondo, dicevano già molti anni fa, la verità si divide in due grandi fasce:
    una per il popolo, una per gli addetti ai lavori. La prima viene chiamata (definizione dal dizionario) verità exoterica, la seconda verità esoterica.
    Nulla a che fare con la magia, solo col controllo delle masse.
     
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  7. vero mummio 2
     
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    Be' ci vuole poco, una volta che vedi che tutti i velocisti sono neri e tutti i sollevatori sono bianchi (slavi e scandinavi per lo più) anche se è politicamente scorretto la testolina non può fare a meno di notare una certa inclinazione fisica a determinati sport piuttosto che ad altri.
     
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  8. *STRIDER*
     
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    CITAZIONE (Reduan @ 14/8/2006, 21:57)
    In generale, invece, credo che il migliore sia stato "Sugar" Ray Robinson.

    Sì, è stato lui.
    Invece, fra i massimi sono stati due: Muhammad Ali e Joe Louis.
    Per alcuni era meglio il primo, per altri il secondo.
    Il più potente è stato George Foreman. Probabilmente, Tyson lo era quanto è più di lui, solo all'inizio della carriera, ovvero quando aveva una difesa quasi perfetta, una buona boxe e una gran velocità * che unita alla forza e alla coordinazione gli conferiva una potenza devastante. Una vera e propria palla atletica. Tra l'altro aveva la dinamite in entrambe le mani, a differenza di Foreman che spaccava tutto con il destro.
    Basti dire che quest'ultimo, quando divenne campione del mondo (nel gennaio 1973), sollevò (sì, lo sollevò) Joe Frazier da terra con un gancio destro.
    Da paura. Una macchina da guerra.
    CITAZIONE
    Non è una novità che i neri si dimostrino più abili in determinate discipline, la loro struttura muscolare pare che sia diversa (*) e più funzionale.

    Certo.
    Per quanto riguarda il pugilato, però, questa supremazia è stata evidente soprattutto fra i pesi massimi.
    I motivi sono infatti da ricercare in una muscolatura diversa, in una cassa toracica mediamente più poderosa e negli arti inferiori più sottili. Queste caratteristiche favoriscono velocità, potenza e destrezza.
    Ma il dominio nero si inquadra soprattutto in un ambito più vasto che riguarda le motivazioni: la boxe, in particolar modo in America, ha vissuto (e vive anche attualmente) nelle sacche della povertà.
    E' altresì vero che negli ultimi tempi pure i neri si sono un po' imborghesiti e per loro sfortuna sono arrivati degli uomini che hanno "fame", ovvero gli ex sovietici, ai quali un tempo era precluso il professionismo.

    --------------------------------------------------------------

    P.s.: cmq, Red, ti posso dire che su quotidiani sportivi come la Gazzetta dello Sport o il suo inserto settimanale Sportweek, queste differenze fra bianchi e neri non sono mai state occultate.
    Io stesso ho letto in più di una occasione degli articoli in merito.

    * Secondo me c'è stato solo un massimo più veloce del Tyson prima maniera: Muhammad Ali.

    Edited by *STRIDER* - 8/9/2006, 15:34
     
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    Lupus in fabula

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    CITAZIONE (*STRIDER* @ 15/8/2006, 01:39)
    I motivi sono infatti da ricercare in una muscolatura diversa, in una cassa toracica più poderosa e negli arti inferiori più sottili. Queste caratteristiche favoriscono velocità, potenza e destrezza.
    [...]
    P.s.: cmq, Red, ti posso dire che su quotidiani sportivi come la Gazzetta dello Sport o il suo inserto settimanale Sportweek, queste differenze fra bianchi e neri non sono mai state occultate.
    Io stesso ho letto in più di una occasione degli articoli in merito.

    Secondo me:
    Che io sappia, la questione non è esattamente quella. Le caratteristiche strutturali-morfologiche dipendono prevalentemente dalla zona di provenienza del soggetto e non sono essenzialmente legate alla razza (al colore della pelle).
    Il problema è che è politicamente scorretto parlare di razze, in quanto, secondo chi ci comanda, dovremmo sentirci tutti uguali. Cosa che io condivido, tra l'altro. Tutti uguali nelle diversità. Nessuno è superiore all'altro, però ognuno ha sue caratteristiche, negarle è stupido.
    ...Si racconta una bugia, e le bugie non durano a lungo. (opinione personale).

    E' noto che esistono diversi tipi di fibre muscolari, tra questi si distingue tra fibre veloci-forti e fibre lente-resistenti. Semplicemente gli individui di pelle scura hanno una percentuale nettamente maggiore di fibre veloci-forti.
    In teoria, quindi, gli individui di colore chiaro sarebbero favoriti negli sport di resistenza, i neri in quelli "di potenza".
    ..In teoria, perchè nella pratica conta anche la struttura anatomica e la funzionalità dell'organismo, in generale.
    Così si può avere che individui di colore chiaro siano più forti strutturalmente, pur avendo fibre muscolari lente-resistenti, e può accadere che vi siano individui di colore scuro strutturalmente più adatti a prove di resistenza, pur possedendo fibre muscolari forti-veloci.
    E' l'esempio dei pugili di colore chiaro e dei maratoneti di colore scuro.
    I primi evidentemente saranno più forti strutturalmente; i secondi, neri originari degli altipiani, (etiopi o kenioti) hanno una struttura esile e una percentuale di globuli rossi maggiore che negli altri individui. Questo fa di loro delle vere "macchine da corsa", pur non avendo le fibre muscolari più adatte agli sport di resistenza.
    La regola però resta quella: i neri saranno sempre più adatti a sport di forza, i bianchi a quelli di resistenza.
    La cosa però è "semi-segreta", perchè politicamente scorretta.

    Una cosa simile avviene per la questione uomo/donna, peraltro.
     
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  10. vero mummio 2
     
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    Quindi sia nel nuoto che nel lancio del giavellotto e del disco dovrebbero essere avvantaggiati i neri e in tutti i vari stili di lotta, dalla greco-romana alla libera e nel sollevamento pesi.
    Be' se così è, di certo i bianchi colmano molto bene lo svantaggio di muscolatura forte ed esplosiva.
     
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  11. silverback
     
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    CITAZIONE (Reduan @ 15/8/2006, 21:44)
    Una cosa simile avviene per la questione uomo/donna, peraltro.

    Riguardo alla questione uomo/donna sono state scritte una montagna di stupidaggini (per usare un eufemismo).
    Basti dire che il 4 gennaio 2000, il CORRIERE dello SPORT, pubblicò un articolo di Franco Fava intitolato:
    "DONNA, PRONTO LO SBARCO SUL PIANETA UOMO".
    "Nello sport, si assottiglia sempre più il divario tra i due sessi:
    tra qualche decennio le atlete potranno competere con i loro colleghi maschi?"
    .
    Per non parlare di tutti i quotidiani (sportivi e non) che nel 1988 titolarono:
    "La Griffith corre come Ullo".
    Era l'anno in cui la deceduta Florence Griffith stabilì il record mondiale (*) dei 100 metri in 10 secondi e 49.
    Poco dopo, a Torino, Antonio Ullo fece lo stesso tempo.
    E ancora.
    Nel 1992, Brian Whipp e Susan Ward, ricercatori dell'Università di Los Angeles, dalle pagine di Nature profetizzarono i tempi in cui le femmine avrebbero superato gli uomini.
    Nella maratona il sorpasso era stato previsto entro il 1998.
    Non solo.
    Nel 1999, pure su Panorama, si sostenne che alcuni record maschili sarebbero crollati alle olimpiadi di Sydney 2000.

    Beh, niente di tutto ciò è accaduto.
    Ovviamente...
    Basti dire che nell'atletica, i record al femminile si sono fermati quando sono cominciati i controlli antidoping a sorpresa (nel 1988). ;) (Fa eccezione la maratona.)

    ______________________________________________________________

    (*) Probabilmente, forse, il vero record dei 100 metri, appartiene a Marion Jones* che nel 1998 coprì tale distanza in 10 secondi e 65; in altura, a Johannesburg.
    (10 e 70 al livello del mare*.)
    ______________________________________________________________

    P.S. Per quanto riguarda la questione bianchi/neri, ti posso dire che STRIDER faceva riferimento solo ai pugili.

    Edited by silverback - 29/12/2007, 14:25
     
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  12. ventiluglio
     
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    CITAZIONE (vero mummio 2 @ 15/8/2006, 22:20)
    Quindi sia nel nuoto che nel lancio del giavellotto e del disco dovrebbero essere avvantaggiati i neri e in tutti i vari stili di lotta, dalla greco-romana alla libera e nel sollevamento pesi.
    Be' se così è, di certo i bianchi colmano molto bene lo svantaggio di muscolatura forte ed esplosiva.

    Che io sappia (nella mia modestissima conoscenza della fisiologia sportiva) nel nuoto sono comunque nettamente avvantaggiati i "bianchi" (anche se la semplificazione della distinzione tra bianchi "caucasici", "neri" o "asiatici" è assai discutibile di per sé), perché le gambe dei neri (quelli che eccellono nelle disicipline anaerobiche che richiedono velocità e potenza) sarebbero con muscolatura sì più elastica ed esplosiva, ma anche assai più pesante (come peso specifico delle fibre muscolari).
    Perciò buona parte del "lavoro" di gambe di un nuotatore nero sarebbe sprecato nel far sì che esse, avendo bassissima galleggiabilità, non scivolino troppo sotto il pelo dell'acqua, rendendo così poco efficiente la nuotata.


    Lorenzo
     
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  13. silverback
     
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    Sì, Lorenzo, è così.
    A questo aggiungiamo che la massa ossea dei neri è maggiore rispetto a quella dei bianchi.
    http://www.fisiobrain.com/articolo-12.html
    http://www.aging.cnr.it/uo/uo3_149.htm





    Edited by silverback - 17/8/2006, 10:06
     
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  14. vero mummio 2
     
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    Essì si sa hanno un peso specifico maggiore, ossa più grosse e il pene lungo, i maschi bianchi e quelli asiatici sono femmine in pratica.

    I neri e gli ispanici hanno una massa ossea maggiore dei bianchi e degli asiatici e gli uomini hanno una massa ossea maggiore delle donne.

    NO COMMENT.
    Davvero, lasciamo perdere che è meglio.

    Ma poi fosse così come dicono questi pseudo-scientisti e come confermate voi, non ci sarebbe alcuno paragone fisico possibile tra un nero o ispanico e un bianco o asiatico.
    In nessuno sport, come non c'è paragone fisico tra maschi e femmine.

    La realtà è che tutte ste differenze esistono solo quando i bianchi sono inferiori, altro che politically correct.
    Ma la realtà vera reale è che negli sport di forza slavi e scandinavi la fanno da padroni, altro che ossatura minuta e torace stretto e peso specifico bla bla bla.
    La realtà è che non ci sono razze di maschi di serie A e razze di maschi di serie B, anche se media e pseudo-scientisti continuano a ripeterlo in maniera più o meno subdola.
    E ripeto, altro che politically correct.

    Vi danno dei mezzi uomini dicendo scemenze su scemenze e voi lo ripetete pure.
    Io tendenzialmente non sarei neppure considerabile bianco eh, cioè non lo so, probabilmente non potrei esser considerato bianco da razzisti incalliti per le mie origini, ma caspita vedere della gente con poca stima di sè stessa così a me fa veramente venire il latte alle ginocchia.
     
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    Lupus in fabula

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    CITAZIONE (vero mummio 2 @ 16/8/2006, 20:14)
    Essì si sa hanno un peso specifico maggiore, ossa più grosse e il pene lungo, i maschi bianchi e quelli asiatici sono femmine in pratica.

    [...]

    Ahahah :D
    E beh, VM, chissà potresti anche aver ragione tu, mica nessuno ha la verità in tasca.
    E poi comunque sia, se alcuni hanno delle qualità, altri ne avranno altre... :P

    E poi dire che un gruppo etnico ha determinate caratteristiche mica è delittuoso di per sè. Ad esempio i cinesi del nord sono in genere decisamente più alti di quelli del centro-sud. E' un dato di fatto. Che si deve fare, si scatena una guerra tra sud e nord della Cina ?

    Non vedo perchè te la prendi tanto :P ;)
     
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