L'ingegneria genetica

che cos'è?

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  1. Rocky Joe-
     
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    CITAZIONE (silverback @ 18/10/2007, 01:27)
    CITAZIONE (silverback @ 9/8/2006, 13:19)
    Secondo Charles Murray e Richard J. Herrnstein* (1930-1994*), autori nel 1994 del libro "The Bell Curve" (libro che scatenò un putiferio negli Stati Uniti; 500.000 le copie vendute),

    Stavolta ci ha pensato James Watson a dar fuoco alle polveri...
    http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre..._africani.shtml

    le politiche sociali per l'africa si basano su assunti sbagliati
    «Neri meno intelligenti dei bianchi»
    Il premio Nobel della medicina Watson: l'aspirazione ad attribuire eguali capacità razionali a tutti è irrealistica

    LONDRA - Una serie di affermazioni decisamente controverse. E che da molte parti gli valgono l'esplicita accusa di razzismo. Per lo scopritore della struttura del Dna, lo scienziato e premio Nobel nel 1962 per la medicina, James Watson, 79 anni, i neri africani sono meno intelligenti dei bianchi occidentali. Affermazione che ha suscitato polemiche e condanne nel Regno Unito alla vigilia del suo arrivo a Londra per la presentazione del suo libro «Avoid boring people. Lessons from a life in science». Lo riporta il quotidiano britannico The Independent.

    NERI MENO INTELLIGENTI - Watson si dice pessimista «Per le prospettive del continente africano, dal momento che tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro intelligenza sia pari alla nostra, mentre tutti i test lo smentiscono». Lo scienziato ha quindi previsto che entro i prossimi dieci anni verranno scoperti i geni responsabili di tale diversità. Il premio Nobel riconosce come naturale l’aspirazione umana all’uguaglianza degli uomini, ma «le persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri sostengono che non è vero». Riflessioni contenute anche nel libro dello scienziato, in uscita nel Regno unito la prossima settimana: «Non c’è un valido motivo per prevedere che le capacità intellettive delle persone divise geograficamente al momento della loro evoluzione si siano esplicate in maniera identica. Il nostro desiderio di attribuire uguali capacità razionali come una sorta di patrimonio universale dell’umanità non è sufficiente per renderlo reale».

    EUGENETICA - Watson non è nuovo a controversie nate da alcune sue dichiarazioni su politica, sessualità e razza. Nel 1997 affermò che una donna avrebbe dovuto avere il diritto di abortire se dalle analisi fosse emersa l’omosessualità del suo bambino. In seguito suggerì un nesso tra colore della pelle e tendenze sessuali, sostenendo che le persone di colore avrebbero una libido più accentuata rispetto ai bianchi. Quindi affermò che la bellezza umana potrebbe essere geneticamente manipolata: «la gente pensa che sarebbe orribile se facessimo tutte le ragazze belle, io credo invece che sarebbe meraviglioso».


    17 ottobre 2007

    Elementare Watson: tu ti droghi! :D
    Scherzi a parte, ciò che dice questo tipo potrebbe avere delle fondamenta valide, ma perché considerare l'intelligenza come un barile che è più o meno pieno o più o meno vuoto? Magari gli individui di una certa popolazione umana potrebbero avere un'intelligenza diversa, non per questo minore.
    Per quanto riguarda i giudizi dei datori di lavoro che hanno avuto dipendenti di colore poco mi fido. Come anche per le "politiche sociale" per lo "sviluppo" economico e sociale dell'Africa...
     
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12 replies since 28/7/2006, 00:41   462 views
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