Natura e cultura

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  1. silverback
     
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    L'effetto Westermarck è un valido esempio di approccio darwiniano al comportamento umano, poiché si basa su una combinazione di natura ed educazione. Esso comprende una componente legata allo sviluppo (l'acquisizione dell'avversione sessuale), una componente culturale (alcune culture allevano assieme i figli non imparentati fra loro, altre allevano separatamente i figli dei due sessi, ma la maggior parte ha un'organizzazione familiare che porta automaticamente a un'inibizione sessuale fra parenti), una ragione chiaramente evolutiva (la soppressione dell'accoppiamento fra consanguinei) e parallelismi diretti con il comportamento animale. Al vertice c'è il tabù culturale, tipico della nostra specie. Ciò che possiamo chiederci è se il tabù dell'incesto serve solo a formalizzare e a rafforzare l'effetto Westermarck o se aggiunge una dimensione sostanzialmente diversa. La fecondità dei programmi di ricerca che integrino approcci di sviluppo, genetici, evolutivi e culturali con fenomeni ben circoscritti dimostra l'utilità di abbattere le vecchie barriere fra discipline. Verosimilmente, nel prossimo millennio lo studio evolutivo del comportamento umano diventerà sempre più sofisticato, poiché terrà conto della flessibilità culturale: la tradizionale dicotomia tra apprendimento e istinto verrà sostituita da una prospettiva basata su una maggiore integrazione. Nel frattempo, gli studiosi di comportamento animale saranno più interessati agli effetti ambientali sul comportamento e specialmente alla possibilità di una trasmissione culturale di informazioni e abitudini. Per esempio, alcune comunità di scimpanzé utilizzano pietre per rompere le noci, mentre altre, che hanno a disposizione le stesse noci e le stesse pietre, non ne fanno uso.
    Sono differenze che non possono essere spiegate dalla variabilità genetica. Questi due percorsi di sviluppo indeboliranno le dicotomie oggi popolari, fino a eliminarle. Piuttosto che considerare la natura in antitesi alla cultura, acquisiremo una comprensione più profonda del comportamento umano e finalmente seppelliremo senza rimpianti il vecchio dibattito tra natura e cultura.
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    L'autore, FRANS B. M. DE WAAL, è nato nei Paesi Bassi dove si è laureato in zoologia ed etologia.
    Si è trasferito negli Stati Uniti nel 1981 e attualmente è direttore del Living Links Center presso lo Yerkes Regional Primate Research Center di Atlanta, e docente di comportamento dei primati presso il Dipartimento di psicologia della Emory University.
    Le sue ricerche riguardano le interazioni tra i primati, ma anche le radici della moralità e della giustizia nella società umana.

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    Per saperne di più:
    WILSON EDWARD O., Sociobiologia. La nuova sintesi, Zanichelli, Bologna, 1979.
    WOLF ARTHUR P., Sexual Attraction and Childhood Association: A Chinese Brief for Edward Westermarck, Stanford University Press, 1995.
    GOULD STEPHEN JAY, The Mismeasure of Man, W. W. Norton, 1996.
    LUIGI LUCA CAVALLI SFORZA, L'evoluzione della cultura, Codice edizioni, Torino, 2004.

    CITAZIONE (ventiluglio @ 25/7/2006, 13:41)
    Grazie dunque delle - sempre chiare e documentate, come al tuo solito - informazioni che ci stai portando.


    Lorenzo

    Grazie a te per gli apprezzamenti, Lorenzo.
     
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26 replies since 24/7/2006, 19:21   853 views
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