Spocchia e rancore femminile

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  1. silverback
     
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    Riporto la lettera di tal Coralie Delliponti - [email protected] - pubblicata oggi su il Messaggero.
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    Dunque Romana Petri (4 gennaio, prima pagina) avrebbe scoperto che gli uomini sono degli eterni bambini? Che su di loro non si può fare affidamento e che, al contrario, i ragazzi possono ispirare a un'artefatta quarantenne (o cinquantenne) sicurezza e progettualità? I ragazzi? I venticinquenni di oggi? Ma ci parlate? Non sanno imbastire una conversazione, sono ignoranti, vuoti come è giusto che sia per degli adolescenti. Credo che quello che spinge donne mature a unirsi a ragazzi che potrebbero essere loro figli, sia legato al cambiamento della donna più che a quello dell'uomo, che come è sempre stato, è un bambinone facile da circuire e conquistare. Qualsiasi donna novantenne confermerebbe questa verità. Il fatto è che noi donne in carriera non consideriamo più l'importanza che per un uomo ha il sentirsi stimato dalla propria donna. Lavoriamo, guadagnamo di più dei nostri compagni, ci vestiamo in modo inopportuno persino per andare al mercato e guai a chi ce lo fa notare, e ancora non cuciniamo più, non ci occupiamo della casa, non facciamo figli. E' chiaro che guardandoci allo specchio a 40 anni e vedendo un'immagine molto più gradevole di quella che avrebbe visto nostra nonna alla nostra età si sia prese dalla smania di dimostrare al tempo che passa che non cederemo alle sue devastazioni e ci si voglia consolare, come hanno fatto gli uomini per millenni, tra le braccia di un amante inesperto con il quale sentirci irresistibili.

    Edited by silverback - 13/12/2004, 00:45
     
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  2. Joker
     
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    Non c'è molto da dire, non mi prendo neanche il disturbo di scrivergli un'email.

    La lettera che hai riportato è uno sfogo di mali interiori, gente così vive male
    e per quel che mi frega può anche morir male.

     
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  3. lelen
     
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    Insomma, tutto sta a capire per quale motivo ci sia accoppi... C'é chi lo fa per dimostrare a sé stessi e agli altri qualcosa, chi lo fa per sfizio, chi per amore e via dicendo... Io credo che a volte la differenza di età non conti nulla ( tra me ed il mio partner é così, come ho già avuto modo di dire) ma dipende dalle
    situazioni e non si può affatto generalizzare. Certo che con la superficialità che dilaga a vista d'occhio, direi che semprespesso il partner (uomop o danna che sia) veienescelto secondo criteri che servono esclusivamente a darsi dei punti. Effettivamnte il maschio per secoli ha optato per donne più giovani di lui senza nessun problema. Anche molti film (vecchi e nuovi) hanno protagonisti maschilii che poterebbero sembrare i nonni delle partner, senza che nessuno ci faccci aminim amente caso. Per quanto concerne il passato (anche quello di mia nonna) del resto i rapporti non erano paritari e vigeva la convinzione che la donna dovesse avere la protezione di un uomo maturo, che si era fatto comunque le ossa ed una posizione. Oggi é rimasto solo il discorso della posizione! Per il restola nuova generazione di donne ha acquisito una maggior sicurezza personale e sociale che le porta ad essere più autonome anche all'interno della coppia. Resto comunque del parere che la donna, per quanto affrancata dal bisogno di un marito-padre che la tuteli, ricerchi comunque per natura un uomo in grado di rassicurarla. Un uomo affidabile ed amorevole ossia capace di essere protettivo, senza essere invadente
     
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  4. mi.ro
     
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    La donna di oggi è molto più debole e infantile di quella di mezzo secolo fa.
    Non credo che ciò valga nella stessa misura per l'uomo, che in molti casi è maturato più della donna.
    Poi c'è da dire che specialmente gli uomini, quando sono infantili, devono ringraziare la loro madre di ciò. L'infantilismo maschile è tipico dei matrizzati. Coloro ai quali la società ha negato un padre (primo crimine) e che poi vengono considerati unici responsabili del loro infantilismo (secondo crimine).

    Le donne raramente hanno una visione obiettiva di queste cose. Il problema è che oggi vogliono far parlare solo loro.


    Roberto
     
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  5. silverback
     
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    Comunque, il dettaglio più significativo di questa continua lagna femminile, è che in ogni ragionamento (?) c'è un'accusa contro TUTTI gli uomini e un perenne riferimento al Passato.
    Quello non manca mai.
    Per non parlare della fortissima convinzione di lor signore e signorine, di essere sempre e comunque superiori a te, "stupido" e "imbranato" maschio.
    Per carità, non che la cosa mi stupisca...ormai ci sono abituato...

    Ad esempio, tempo fa mi è capitato di discutere con una ragazza di 21 anni, la quale mi ha subito apostrofato con un:"...voi (?) ci avete sottomesse per millenni, voi (?) ci avete fatto questo, quest'altro e quell'altro"...
    Naturalmente dopo ho replicato io....
    Embè, che ce voi fa?

    Edited by silverback - 13/12/2004, 00:54
     
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  6. lelen
     
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    Silverback, pure io detesto le generalizzazioni.
    Ma non vedi che succede la stessa cosa anche al contrario? Guarda ad esempio questo forum: quante volte anziché parlare con me ci si é rivolti alla mia persona con un fantomatico "voi" che sta per: voi donne, voi femministe, voi donne in carriera e arriviste, voi che volete un uomo ricco e palestrato, voi che accusate gli uomini di stuprarvi mentre in realtà provocate, voi che abortite, voi che non volete essere madri,voi che volete essere come gli uomini e via dicendo! In realtà ho già fatto presente che io con tutto questo non c'entro niente... Embé che ce voi fà? Non sarà giusto, ma generalizzare, evidentemente, é molto umano!
     
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  7. silverback
     
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    C'è però una differenza.
    Il "voi" in versione maschile fa riferimento al Presente, mentre il "voi" al femminile include pure (sempre lo include..) il Passato, un passato che a me - nato negli anni ' 60 - NON riguarda, come non riguarda tutti quelli che vivono oggi. Lo stesso dicasi per le ragazze e le donne di oggi, che MAI hanno conosciuto quel passato né le discriminazioni - vere e presunte - del tempo.
    (Ora mi risponderai: è tutto merito del Femminismo. Certo, come no.)

    Per il resto sono d'accordo con te.

    Edited by silverback - 13/12/2004, 00:57
     
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  8. lelen
     
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    Rispondo a Roberto (posso o 20luglio s'incazza e dice che si tratta di spam, Joker che rincara la dose e mi accusa di rubare spazio per puro protagonismo?). Innanzitutto grazie per il "bentornata" che hai scritto da qualche parte...
    Riguardo alla maturità degli uomini e delle donne di oggi ti dirò che non vedo un na grande differenza e quelllo che mi dici in proposito non mi pare affatto obiettivo. Oggi, ragazzi e ragazze sono viziati allo stesso modo, perché il benessere ha fatto si che ci si deresponsabilizzi. E le immagini proposte dai medie non fanno che alimentare il sogno di un Paese dei Balocchi, fatto di gente bella ricca e famosa che non debve fare un cazzo dalla mattina alla sera!
    E per quanto concerne il maschio ti dirò che io rt tutta sta forza non la vedo e me ne ne rammarico almeno quanto voi! Ho sopofferto parecchi a causa della debolezza dei maschi incointrati nella mia vita (compresi quelli in famiglia)
    Un tempo uomini e donne dovevano essere forti e dimostrare un grande coraggio nella durissima vita di tutti i giorni. Ma mentre la donna ha perlomeno aqcquistato una nuova atonomia ( e dunque una forma di forza).
    L'uomo invece si é solo iondebolito. Ha perso gli attributi che una volta aveva per forza tirar fuori ed é rimasta solo la decadenza. Per fortuna, da unl ato esistono uomini come voi( e non sto adulando!) che con tutti i limiti che potete avere nell'esaminare certe questioni, almeno cercate di reagire alla debosciatezza generale. E in questo senso condivido le vostre aspirazioni.
    Molte donne praticanosicuramnte il male -bashing, spesso senza rendersene conto e non si renndono conto che così facendo contribuiscono solo a rendere il maschio anora più debole e incazzato. Ma bisogna dire che l'uomo davvero forte, non si lascia sminuire dalla prima pirla che passa! Mio marito ad esempio che ha una grande stima di sé anche in quanto uomo,sa difendersi molto bene e reagisce subito alle provocazioni. Al contempo però sa ammettere gli sbagli di tanti uomini, ancora troppo spesso rozzi e cafoni nei confronti del mondo femminile. Diciamo allora che il Femminismo ha scoperto solo il nervo dolente!!!
     
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  9. -Renato-
     
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    lelen penso che se l'uomo si è indebolito è perchè si è piegato al potere del malebashing di cui una parte di voi donne è la causa.Il nemico dell'uomo non è nell'uomo è fuori.
     
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  10. lelen
     
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    Beh, io quel passato,in parte, l'ho conosciuto e secondo me non é ancora passato abbastanza. Innanzitutto perché l'Italia e soprattutto il Meridione ,non é l'Amen rica (nel bene e nel male, s'intende). E poi perché mi sembra assurdo pensare che si possano cancellare secoli di storia in trent'anni. Ricordatevi che l'emancipazione della donna, se spesso é solo apparente. E anzi, forse proprio perché lo sbalzo di temperatura é stato troppo veloce, oggi regna una gran confusione!
    Ma i pregiudizi verso le donne, non sono affatto morti e sepolti. Ve lo dice una donna. E dato che io non posso sapere cosa significhi essere uomo, permettete almeno che vi dica essere donna! Ad esempio non potete immaginare la fatica che faccio per essere vista solo come persona e non come preda e a queto nonostante io non mi atteggi minimamante a seduttrice. Come mai? Sicuramante l'immagine femminile propinata dei media gioca un ruolo grandissimo ed inculca negli uomini l'idea che le donne siano tutte lì pronte e disponibili: se una donna sorride, lo fa sicuramente con l'unico scopo di portarsi a letto il primo che passa. Ed é sufficiente che una donna sollevi un attimo la gonna anche per sbaglio o si dimentichi di chiudere le gambe se si siede su un muretto o...potrei farvi mille esempi, per dimostrarvi che ci vuole un niente affinché l'uomo, si senta provocato. E non venitemi a dire che é la natura del maschio: é l'Occidente, con le sue colpevolizzazioni nei confronti della sessualità, con la su scissione tra corpo e spirito e con il suo timore-odio verso la donna! Inoltre come si può negare che il Femminismo abbia liberato le donne?
    Ah già, non é vero che erano oppresse... Eppure io ho dei ricordi diversi, nonostnte un papà rivoluzionario...
     
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  11. lelen
     
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    Silverback, se il nemico per gli uomini é solo fuori allora comunque vale anche il contrario. E dunque le donne non devono rimproverarsi assolutamente nulla, neppure di essere state troppo passive durante secoli di oppressine. Ah già dimenticavo... Non é vero che in passato le donne siano state sottomesse...
    Insomma alla fine di chi é la colpa, solo e sempre delle donne? Io dico che é ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità come individuo, ma anche come genere senza cercare di solidarizzare col proprio sesso sempre e comunque.
    Sia per il passato che per il presente.
     
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  12. -Renato-
     
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    QUOTE (lelen @ 28/1/2004, 20:46)
    Silverback, se il nemico per gli uomini é solo fuori allora comunque vale anche il contrario. E dunque le donne non devono rimproverarsi assolutamente nulla, neppure di essere state troppo passive durante secoli di oppressine. Ah già dimenticavo... Non é vero che in passato le donne siano state sottomesse...
    Insomma alla fine di chi é la colpa, solo e sempre delle donne? Io dico che é ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità come individuo, ma anche come genere senza cercare di solidarizzare col proprio sesso sempre e comunque.
    Sia per il passato che per il presente.

    Veramente sarei renato.


    L'uomo che Colpa ha? ah....bè allora torniamo al discorso della Colpa del Genere Maschile oppressore e che oggi è debitorealla donna di secoli di oppressione.
    IO sta cosa non la bevo.Peccato che l'hanno bevuta in molti.
    Pensa Lelen che grazie a questa idea dell'uomo Colpevole una parte di donne si sono vendicate e tra le tante cose hanno ottenuto una legge che gli dà la possibilità di fare e ottenere ciò che vogliono: la legge sul divorzio.
    La legge sul divorzio è una legge asettica che permette tutto .Le giudichesse sono così libere nella sentenza di sfogare il loro odio contro il marito accogliendo tutte le inamissibili richieste della moglie e concedendo ancor di più.

    Edited by -Renato- - 28/1/2004, 21:21
     
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  13. Joker
     
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    Concordo pienamente con MI.ro quando parla dell'indebolimento delle ragazze
    attuali e della donna di oggi. E dall'altra parte, nonostante il regime voglia
    farci credere il contrario, io noto ogni giorno che davvero i ragazzini maschi
    sono più maturi e gli uomini adulti sono più forti di quel che la tv e le ochette
    femministe vorrebbero far credere.

    E' da qui credo che nasca la rabbia dell'attuale femminismo nei confronti degli
    uomini :

    hanno creato una situazione oppressiva e violenta nei confronti del maschio e
    del maschile e poi si sono accorte che nonosotante tutto l'uomo resiste
    e continua a vivere ugualmente alla grande, dando sfoggio di enorme forza
    senza però vantarsene (uno può essere veramente forte e non aver il bisogno
    di farlo notare 24 ore al giorno, e una può essere veramente debole vantando
    però presunte e sedicenti forze immaginarie). Credo sia questo che scazzi
    molto alle femministe oggi : hanno creato una situazione che nella loro teste
    avrebbe dovuto far strisciare il maschio come un verme, volevano vederlo
    mendicare, sottomesso, e invece nonostante tutto il maschio ha per l'ennesima
    volta mostrato la sua Forza, e nonostante tutte le angherie femministe
    continuiamo a vivere e curarci dei nostri interessi e delle nostre passioni.
    Il femminismo voleva "annullarci" in quanto esseri umani, voleva mostrare
    la debolezza del maschio, senza accorgersi che facendo così non ha fatto
    altro che confermare la forza dei maschi e l'abbondante debolezza spirituale
    di buona parte delle femmine.

    Concordo in maniera totale con il messaggio di mi.ro, i maschi sono maturati
    in maniera incredibile e si stanno anche rinforzando (la vita sotto regime
    tempra...) mentre le femmine hanno un progressivo calo di maturità e di
    forza spirituale (le donne di 50 o 60 anni fa erano più forti e mature, senza
    dubbio). Poi, ovviamente, quel che ci vuol far credere l'informazione di
    regime è un'altra cosa...



     
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    Lupus in fabula

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    Lelen, quando hai voglia e possibilimente in non più di due mex ( lascio spazio agli altri thread) mi spiegheresti perchè la donna moderna, da un lato difende i vantaggi che avete conquistato sull'uomo (a suo discapito) dall'altro sembra pretendere che l'uomo si riscatti riconquistando nuovamente quegli stessi vantaggi ("non esiste più l'uomo vero")
    Insomma, sarà una domanda banale, ma volete l'uovo e la gallina ?

    Abbi pazienza, ma come fate a pretendere "l'uomo che ha una posizione, che ci rassicuri" e dall'altro lato volere voi stesse il potere ?
    Non pensi che anche in economia, come in molti altri campi, nulla si crea e nulla si distrugge ? Se "le posizioni" vanno a voi, come potete pretendere al tempo stesso che restino a noi?

    Edited by Reduan - 28/1/2004, 23:16
     
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  15. lelen
     
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    Intanto io ho detto quello che auspico io e che credo auspichino molte altre donne.
    E poi non ho parlato di "posizione", ma di "rassicurazione" per definire ci osa cercano l molte donne . Due aspetti che non necessariamente vanno insieme. Almeno per quanto mi riguarda e credo, ripeto per molte altre donne come me che non mettono il benessere materiale e la conferma del proprio ego in cima alla scala dei valori.
    In quanto ai posti di potere, per le ragioni summenzionate non li ho mai ambiti. E così molte altre a donne. Non sarà la massa, ma che importa? Spero di averti risposto.
     
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