UNA RIFLESSIONE PARTICOLARE

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. seiper1
     
    .

    User deleted


    .....è quella che mi è capitato di fare dopo una conversazione di qualche tempo fa, con alcuni amici.

    Tutti sappiamo che il Viagra è considerato un farmaco di una certa efficacia sulle disfunzioni sessuali maschili che, spesso, vengono tutte ricondotte all'interno dell'infausto e dispregiativo termine di "impotenza", sia che questa abbia una base psicologica, sia (in certi casi) fisiologica.
    Ma non solo.
    Con la scoperta della ormai arcinota pillola blu, infatti, anche l'incedere dell'età ed il conseguente decadimento della "capacità" sessuale maschile sembra essere diventata, in generale, superabile con questo aiuto farmacologico.
    Ciò che mi confessavano gli amici di cui sopra nell'ambito di confidenziali chiacchierate tra uomini, invece, era il fatto di ricorrere in qualche caso (o anche abitualmente) al Viagra per "potenziare" ed incrementare le proprie prestazioni sessuali. A loro dire, infatti, risulterebbero migliorate in termini quantitativi, nel senso di una maggiore conservazione della condizione attiva (per così dire), anche nei momenti di inevitabile calo del desiderio dovuto all’avvenuto raggiungimento del piacere.
    A quanto ho letto da qualche parte questi fatti, che sembrano riguardare in modo ampio e crescente uomini in condizioni personali molto diverse, starebbero modificando in modo significativo vita di relazione, aspettative, comportamenti sessuali ed i conseguenti stili di vita di larghe fasce della popolazione adulta occidentale e non solo.

    Data questa lunga (e me ne scuso), necessaria premessa, la mia riflessione è questa e la propongo a chi ne fosse interessato:
    la pilloletta magica risolve, senza affrontarle, tante ansie maschili diverse, tutte finalizzate, però, a soddisfare lei, giudice supremo della nostra virilità. A ben vedere, il Viagra sembra essere l’ideale coperchio sotto il quale occultare tutti gli inesplorati motivi di quelle ansie e restituirci, con rinnovata efficienza, alle nostre presunte sicurezze di soddisfarla in tutte le circostanze ed a tutte le condizioni.
    Un nuovo modello antropologico tenuto artificialmente in vita dal timore di deluderla, di sentirsi giudicati nel punto più sensibile e più contestato della nostra natura, in un ruolo secondario ed oscuro di stupidi animali da monta, di cui si possono ignorare, senza problemi, i timori, le aspettative, la sensibilità, l’amor proprio e la dignità; tutto, perchè comunque si funziona............sempre e comunque.

    Data l’immediata soluzione e l’antidoto alla paura peggiore, si può tranquillamente evitare di considerare il ruolo svolto dalla donna nell’incontro sessuale, le sue responsabilità, il suo apporto, le frustrazioni che può darci, i suoi atteggiamenti castranti, la sua pretenziosa volontà di preminenza, la venerazione e la sudditanza che esige.
    Tutto cancellato o cancellabile perché tanto si funziona sempre.
    Ecco, la mia sensazione è che quella pillola risolutiva non risolva proprio nulla, veramente, e che anzi allontani sempre più l’uomo da una presa di coscienza chiara della propria posizione nel mondo e rispetto alla donna.
    Insomma, un vero e proprio ostacolo, in un certo senso, alla riconquista di noi stessi.
     
    Top
    .
  2. COSMOS1
     
    .

    User deleted


    sono assolutamente d'accordo

    l'ansia da prestazione è una stronzata

    già le nostre esigenze sessuali sono superiori a quelle femminili, se poi le aumentiamo ulteriormente ci diamo proprio le mazzate sulle palle

    bisogna vedere il rapporto tra desiderio e prestazione, ma posto che di solito vanno di pari passo, che il viagra serve appunto a far bella figura, è un omaggio alla Signora (come dici 6X1), è un controsenso

    il calo del desiderio sessuale probabilmente apre ad altri orizzonti e andrebbe valorizzato ed ostentato orgogliosamente, non nascosto come una vergogna!
     
    Top
    .
  3. Vero Mummio
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (seiper1 @ 18/5/2006, 15:54)
    Un nuovo modello antropologico tenuto artificialmente in vita dal timore di deluderla, di sentirsi giudicati nel punto più sensibile e più contestato della nostra natura, in un ruolo secondario ed oscuro di stupidi animali da monta, di cui si possono ignorare, senza problemi, i timori, le aspettative, la sensibilità, l’amor proprio e la dignità; tutto, perchè comunque si funziona............sempre e comunque.

    Data l’immediata soluzione e l’antidoto alla paura peggiore, si può tranquillamente evitare di considerare il ruolo svolto dalla donna nell’incontro sessuale, le sue responsabilità, il suo apporto, le frustrazioni che può darci, i suoi atteggiamenti castranti, la sua pretenziosa volontà di preminenza, la venerazione e la sudditanza che esige.
    Tutto cancellato o cancellabile perché tanto si funziona sempre.
    Ecco, la mia sensazione è che quella pillola risolutiva non risolva proprio nulla, veramente, e che anzi allontani sempre più l’uomo da una presa di coscienza chiara della propria posizione nel mondo e rispetto alla donna.
    Insomma, un vero e proprio ostacolo, in un certo senso, alla riconquista di noi stessi.

    E' esattamente così.
    D'altra parte, chiunque provi a non accettare il proprio ruolo di animale da monta e a far scendere il sesso dal gradino superiore della scala dei propri valori, viene catalogato come bigotto, represso.

    Edited by Vero Mummio - 18/5/2006, 18:23
     
    Top
    .
  4. animus
     
    .

    User deleted


    La situazione non è così negativa come la dipingi, è blù, ma non nera, ovvero anche x il viagra si crea assuafazione, quindi se lo si usa sempre, la quantità che si deve assumere dopo un certo tempo , affinchè continui a fare effetto, deve essere incrementata.
    Un mio amico mi disse di uno suo, di giovane età, che se questo non ne prendeva una da 50 mg, la pistola non gli funzionava.
    Certo che c'è anche quello da 100, ma poi?
     
    Top
    .
  5. Scienziato apocrifo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (seiper1 @ 18/5/2006, 15:54)
    la pilloletta magica risolve, senza affrontarle, tante ansie maschili diverse, tutte finalizzate, però, a soddisfare lei, giudice supremo della nostra virilità. A ben vedere, il Viagra sembra essere l’ideale coperchio sotto il quale occultare tutti gli inesplorati motivi di quelle ansie e restituirci, con rinnovata efficienza, alle nostre presunte sicurezze di soddisfarla in tutte le circostanze ed a tutte le condizioni.

    Al contrario.
    Funziona solo dal punto di vista meccanico. E' un po' come un innalzatore di pressione per le tubature di casa intasate dal calcare. Se non giri il manicotto l'acqua cmq non esce. Allo stesso modo, se non hai voglia di far sesso o se chi hai davanti non ti attizza, la pillolina è inutile.
    In questo senso, se un uomo usa la pillola e nonostante tutto non si eccita con una donna, potrà sempre dire che meccanicamente lui è più che a posto, quindi il problema è lei, che fa tanto schifo da non eccitare neanche un fruitore di viagra.

    CITAZIONE (animus @ 18/5/2006, 18:21)
    La situazione non è così negativa come la dipingi, è blù, ma non nera, ovvero anche x il viagra si crea assuafazione, quindi se lo si usa sempre, la quantità che si deve assumere dopo un certo tempo , affinchè continui a fare effetto, deve essere incrementata.
    Un mio amico mi disse di uno suo, di giovane età, che se questo non ne prendeva una da 50 mg, la pistola non gli funzionava.
    Certo che c'è anche quello da 100, ma poi?

    A me risulta proprio il contrario.
    C'è l'università di Messina (se non sbaglio... ma cmq è in sicilia) che ha fatto uno studio a lungo termine di basse dosi settimanali di viagra, ed ha dimostrato che gli uomini che soffrivano d'impotenza, con un uso cronico del farmaco avevano una guarigione dall'impotenza in percentuali ragguardevoli.
    Sembra che il viagra abbia l'effetto di accumulare nel corpo cavernoso, e senza che si disperda, una sempre maggiore quantità di ossido d'azoto, la molecola che favorisce l'erezione.
     
    Top
    .
  6. animus
     
    .

    User deleted


    Non so io mi baso su quanto mi è stato detto, un solo caso, probabilmente quindi è sbagliato.
    Allora è giusta la riflessione di 6x1.

    Un dovere in meno per le donne.
     
    Top
    .
  7. Scienziato apocrifo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (animus @ 19/5/2006, 12:55)
    Non so io mi baso su quanto mi è stato detto, un solo caso, probabilmente quindi è sbagliato.
    Allora è giusta la riflessione di 6x1.

    Un dovere in meno per le donne.

    Per me non è così.
    Il viagra ha consentito a uomini che non si sentivano più tali, di ritornare a considerarsi uomini, ....in modo (quasi) analogo, donne che non si sentono più tali, con dei ritocchi di chirurgia estetica riescono a risentirsi donne.

    Ricordo e ribadisco inoltre che il viagra ha effetto sulla disfunzione erettile e non sul desiderio.
    Non ha effetto neanche sul "periodo refrattario".
    Se qualcuno lo usa come afrodisiaco sbaglia di brutto. La sua utilità però può essere anche psicologica. Se l'ansia da prestazione è dovuta a lievi e saltuari, se non rari, problemi erettivi (che possono capitare a tutti nella vita) o ad un abuso di alcolici, con questa pillola si risolve il problema psicologico e tossicologico.
    Non è raro comunque che delle malattie degenerative croniche siano causa anche in relativamente giovane età di piccoli problemi di erezione che ben poco hanno a che fare con il desiderio di sesso e se una pillola aiuta queste persone..... ben venga.

    Il viagra è a tutti gli effetti l'unica grande invenzione degli ultimi anni a favore del genere maschile... tanto è vero che i maggiori oppositori al suo uso sono le donne.

    Ricordiamoci che tanti uomini che venivano derisi o compatiti per la loro impotenza, (anzichè essere aiutati e compresi) sono letteralmente rinati.
     
    Top
    .
  8. Vero Mummio
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 19/5/2006, 14:32)
    Ricordiamoci che tanti uomini che venivano derisi o compatiti per la loro impotenza, (anzichè essere aiutati e compresi) sono letteralmente rinati.

    Tanti uomini che venivano derisi e compatiti perchè non in grado di soddisfare una donna, e già questo è squilibrato, ora sono derisi poichè in grado di dare piacere ad una donna solo utilizzando il viagra.
     
    Top
    .
  9. seiper1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Il viagra è a tutti gli effetti l'unica grande invenzione degli ultimi anni a favore del genere maschile... tanto è vero che i maggiori oppositori al suo uso sono le donne.

    Ricordiamoci che tanti uomini che venivano derisi o compatiti per la loro impotenza, (anzichè essere aiutati e compresi) sono letteralmente rinati.

    (S.A.)

    Si certo, mi trovi completamente d'accordo ma non era questo il senso del mio post. Non intendevo demonizzare il Viagra che è nato, appunto, per un uso terapeutico, e svolge efficacemente il suo compito.
    Ma semplicemente evidenziare il fatto che il ricorso alla pillola da parte di gente sana la dice lunga sul malessere ed i timori che oggi si vivono nella sessualità in ottica maschile.
    Questo è il dato sconcertante, quello che individua, al di là del fatto che il Viagra sia o meno efficace, con quale ansietà ci si rivolge ad una donna, con quale percezione e considerazione di se stessi e, aggiungerei, con quale oscuramento delle responsabilità femminili sul desiderio maschile. Che non vanno viste solo in positivo (come capacità seduttiva di evocarlo) ma anche in negativo (come possibilità repressiva di annullarlo).
    E' un pò come se il valore maschile, anche all'interno della sessualità, derivasse solo da una strumentale e fisica capacità di pompare il più possibile; e più si pompa più si è (o ci si sente) virili.
    Io ci trovo una deformazione della dignità maschile (autoindotta, stavolta, intendiamoci), ma sintomatica del modo di pensare a se stessi di tanti uomini, che danno per scontata la propria posizione secondaria e strumentale nella sfera sessuale.
     
    Top
    .
  10. Vero Mummio
     
    .

    User deleted


    E' l'antica figura del maschio tribale che si vuole riportare in vita nella nostra cultura e società, ho già avuto modo di parlarne, il maschio da riproduzione, che vive solo in funzione della donna concepita come Dea Madre.
    L'unico metro di giudizio con cui dev'esser valutato un maschio è quanto riesce a fare per la donna in ogni senso.
    Non a caso il simbolismo pubblicitario e mediatico preme sempre di più sulla figura di donna madre e sulla figura di uomo perennemente arrapato.
    Mamme ovunque, mamme in ogni pubblicità, mamme in ogni film, mamme in ogni spettacolo teatrale, mamme in ogni rivista, mamme in ogni giornale.
    Uomini vogliosi ovunque, in ogni pubblicità, in ogni film, in ogni spettacolo teatrale, in ogni rivista, in ogni giornale.
     
    Top
    .
  11. Scienziato apocrifo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Vero Mummio @ 19/5/2006, 14:43)
    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 19/5/2006, 14:32)
    Ricordiamoci che tanti uomini che venivano derisi o compatiti per la loro impotenza, (anzichè essere aiutati e compresi) sono letteralmente rinati.

    Tanti uomini che venivano derisi e compatiti perchè non in grado di soddisfare una donna, e già questo è squilibrato, ora sono derisi poichè in grado di dare piacere ad una donna solo utilizzando il viagra.

    ...azz, comumque la si metta, va sempre male. :(
     
    Top
    .
  12. Vero Mummio
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 19/5/2006, 16:16)
    CITAZIONE (Vero Mummio @ 19/5/2006, 14:43)
    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 19/5/2006, 14:32)
    Ricordiamoci che tanti uomini che venivano derisi o compatiti per la loro impotenza, (anzichè essere aiutati e compresi) sono letteralmente rinati.

    Tanti uomini che venivano derisi e compatiti perchè non in grado di soddisfare una donna, e già questo è squilibrato, ora sono derisi poichè in grado di dare piacere ad una donna solo utilizzando il viagra.

    ...azz, comumque la si metta, va sempre male. :(

    Eh lo so, è un'epoca un pò così.
     
    Top
    .
  13. Scienziato apocrifo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (seiper1 @ 19/5/2006, 15:05)
    Si certo, mi trovi completamente d'accordo ma non era questo il senso del mio post. Non intendevo demonizzare il Viagra che è nato, appunto, per un uso terapeutico, e svolge efficacemente il suo compito.
    Ma semplicemente evidenziare il fatto che il ricorso alla pillola da parte di gente sana la dice lunga sul malessere ed i timori che oggi si vivono nella sessualità in ottica maschile.
    Questo è il dato sconcertante, quello che individua, al di là del fatto che il Viagra sia o meno efficace, con quale ansietà ci si rivolge ad una donna, con quale percezione e considerazione di se stessi e, aggiungerei, con quale oscuramento delle responsabilità femminili sul desiderio maschile. Che non vanno viste solo in positivo (come capacità seduttiva di evocarlo) ma anche in negativo (come possibilità repressiva di annullarlo).
    E' un pò come se il valore maschile, anche all'interno della sessualità, derivasse solo da una strumentale e fisica capacità di pompare il più possibile; e più si pompa più si è (o ci si sente) virili.
    Io ci trovo una deformazione della dignità maschile (autoindotta, stavolta, intendiamoci), ma sintomatica del modo di pensare a se stessi di tanti uomini, che danno per scontata la propria posizione secondaria e strumentale nella sfera sessuale.

    La visione antimaschile della società moderna che vede la virilità come un male è sotto gli occhi di tutti (quelli che non hanno le fette di prosciutto a nascondergli la vista).
    Questo si ripercuote nei rapporti di coppia dove si svalorizzano le necessità maschili e si supervalorizzano quelle femminili.
    Tutto il tuo ragionamento nn fa una grinza, solo che non riesco proprio a capire perchè un giovane che si dà coraggio con una pillolina si stia svalorizzando.
    Ho capito che se lui non funziona può essere "colpa" della donna, ma può anche essere per un suo problema. Usando il viagra, può star certo che in caso di defajance la colpa non è sua. Quindi io la vedo proprio come un'eliminazione di una responsabilità.
    E' vero, questa società non aiuta molto ad avere rapporti sereni sotto le coperte, ma se questo ci passa il convento, che ci possiamo fare?
    Io sto già progettando di emigrare, ... anzi, se Vero Mummio ha bisgno di un socio per quel suo allevamento di sassi in groenlandia.... :P
     
    Top
    .
  14. wookyee
     
    .

    User deleted


    Riflettevo su come avevate impostato il ragionamento sul viagra:
    creato con l'unico obiettivo di soddisfare sessualmente la donna.
    Ma non siete voi i primi a dire che la nostra sessualità è diversa dalla vostra?
    Che i nostri impulsi sessuali sono meno frequenti di quelli degli uomini e sentiamo meno l''esigenza di essere appagate sessualmente?

    E' un luogo comune maschile pensare che l'uomo possa soddisfare sessualmente la donna solamente facendola arrivare all'orgasmo.
    E possibilmente anche più volte.

    La donna può essere appagata anche se non arriva all'apice del piacere, ma è appagata dalla tenerezza, dalla complicità e anche dal donare piacere all'uomo.

    Alcune volte forzate la situazione e riuscite a vedere l'esistenza di qualcosa contro di voi anche quando non c'è...
    Il viagra può essere un aiuto per gli uomini, perchè ridurlo ad un'altra occasione per scagliarvi contro le donne, generalizzando?

    Alcune donne non hanno il dito puntato contro voi uomini pensando "guarda che se non mi fai arrivare all'orgasmo sei un cretino".
    Ci sono donne diverse al mondo.
    PER FORTUNA.
     
    Top
    .
  15. Vero Mummio
     
    .

    User deleted


    Mi autoquoto:
    CITAZIONE
    Tanti uomini che venivano derisi e compatiti perchè non in grado di soddisfare una donna, e già questo è squilibrato, ora sono derisi poichè in grado di dare piacere ad una donna solo utilizzando il viagra.

    Questo è pressochè innegabile wokyee, non sono le donne a deriderli, o a pretendere l'orgasmo (anche se spesso lo fanno), non sono le donne il male, ma questa derisione avviene a livello mediatico e culturale.
     
    Top
    .
173 replies since 18/5/2006, 14:54   3352 views
  Share  
.