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-Renato-
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CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 13/2/2006, 13:34) Bisognerebbe capire se quelli che noi chiamiamo "uomini di potere" lo sono davvero.
Tempo fa ho assistito su Omnibus (La7) un discorso di Luca Barbareschi che sosteneva che bisognerebbe vietare a certi uomini aspiraranti politici che non fanno sesso, di entrare in parlamento, perchè appena ne fanno parte, si fanno l'amante e spendono i loro introiti di deputati per riempire queste zoccole di attenzioni e di regali distogliendendoli dai loro doveri.
Cioè, gli uomini di potere sono spesso bombardati da stimoli di ogni genere e sono altrettanto spesso vittime di ricatti e manipolazioni da gente senza scrupoli.
Ciò non toglie che i loro atteggiamenti antimaschili e lassisti facciano dei danni enormi a tutti noi, più di tante femministe... quindi non ho alcun dubbio su cosa votare.
La pressione psicologica del pensiero dominante su chi governa, in democrazia , è fortissimo.Il femminismo opera una presssione piscologica immensa sui politici i quali sono essi stessi ,come uomini, impregnati e immersi in questa ideologia che sostengono pensando di sotenere una buona causa.Il problema è che costoro sostengono queste verità sostenendole come tali, perchè a parte noi nessuno in Italia parla di femminismo e devalorizzazione maschile.Le verità femministe sono prese come vere.
Berlusconi l'ho sentito parlare ultimamente e sosteneva che in una vera civiltà libera ci deve essere la parità dei sessi.Niente di più allineato.
Anche nel caso di una cosa così evidente come la discriminazione nel divorzio i politici sono sempre contro gli uomini, cioè contro se stessi.
Quindi unpò per l'attaccamento alla poltrona, un pò perchè sono immersi nell'utopia femminista, un pò perchè sono fessi ,un pò perchè vogliono farsi del male ,un pò(anzi molto) per paura del potere rosa eper inimicarsi le donne che frequentano , lasciano che tutto vada verso il peggio.
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