not war/padre padrone

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  1. dancingtiger
     
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    sono figlia di un padre padrone violento che mi ha malmenata, me ne sono andata dall altra parte del mondo.
    Mio padre picchiava mia mamma. Lei lo giustificava..poverino e cosi stressato. Non mi e stato mai perdonato di andarmene. Ho dei fratelli. Ci hanno sempre divisi, loro ed io. Io vista male quindi gli abusi sono giustificati. vengo esclusa.
    Ma perche queste guerre tra maschi e femmine? non possiamo vivere rendendoci conto che prima di tutto siamo esseri umani. Che non siamo gli uni meglio degli altri, ognuno ha pregi propri.
    Perche invece della guerra dei sessi non ci operiamo per aiutare il rispetto reciproco. Se ci uniamo invece che dividerci possiamo aiutarci a vicenda
     
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    Lupus in fabula

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    Ma perche queste guerre tra maschi e femmine? non possiamo vivere rendendoci conto che prima di tutto siamo esseri umani. Che non siamo gli uni meglio degli altri, ognuno ha pregi propri.
    Perche invece della guerra dei sessi non ci operiamo per aiutare il rispetto reciproco. Se ci uniamo invece che dividerci possiamo aiutarci a vicenda

    L'intenzione è molto bella.
    Bisognerebbe dire tutto questo a quelle che scrivevano sui muri "...un uomo morto non stupra".
    Nonchè a quelle giovani (sconosciute) che fingevano di investirti con l'auto mentre attraversavi la strada, a quelle che ti sommergevano di insulti a fronte di un complimento fatto per strada.
    Bisognerebbe dirlo a tutte le donne misandriche degli anni appena trascorsi ed a quelle degli anni che stanno trascorrendo.
    La guerra dei sessi non l'ha certo iniziata l'uomo, il quale nella gran parte dei casi si dichiara ancora pronto a morire per "lei", se necessario. (Secondo me sbagliando, ma vabbè).
     
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  3. milanesestanco
     
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    CITAZIONE (dancingtiger @ 28/9/2009, 20:57)
    sono figlia di un padre padrone violento che mi ha malmenata, me ne sono andata dall altra parte del mondo.
    Mio padre picchiava mia mamma. Lei lo giustificava..poverino e cosi stressato. Non mi e stato mai perdonato di andarmene. Ho dei fratelli. Ci hanno sempre divisi, loro ed io. Io vista male quindi gli abusi sono giustificati. vengo esclusa.
    Ma perche queste guerre tra maschi e femmine? non possiamo vivere rendendoci conto che prima di tutto siamo esseri umani. Che non siamo gli uni meglio degli altri, ognuno ha pregi propri.
    Perche invece della guerra dei sessi non ci operiamo per aiutare il rispetto reciproco. Se ci uniamo invece che dividerci possiamo aiutarci a vicenda

    non credo esista una guerra dei sessi.
    nella nostra Italia esistono dei gruppi politici che chiedono privilegi per le donne e diffondono un'immagine dell' uomo/maschio falsa ed insultante.

    esistono alcuni uomini che non rispettano le donne(e spesso neanche gli altri uomini)
    ed esistono alcune donne che non rispettano gli uomini(e spesso neanche le altre donne).

    in mezzo la gran parte delle persone che tenta di collaborare e vedere il meglio nell'altro sesso.
    rapporti che però risultano falsati ed a-simmetrici per via delle condizioni socio-economiche e culturali delle due parti , talvolta a discapito della donna , talvolta a discapito degli uomini.

    dei problemi delle donne la "cultura e la politica alta" parlano.
    di quelli degli uomini no.

     
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  4. dancingtiger
     
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    ......forse se ne parla dei problemi delle donne perche ce ne sono piu donne che uomini che sono malmenate stuprate trattate economicamente in maniera inferiore giudicate male se si comportano come gli uomini.....
    Per fortuna molta gente e' equa ma purtroppo l imparita' e' integra della cultura quindi tutti uomini e donne che giustificano un qualsiasi atto di abuso devono fare un atto di coscienza, sia il perpetrtore che colui che lo lascia perpretare.
    Molti purtroppo non si rendono conto che senza volerlo convivono con lo status quo che ultimamente non aiuta ne uomini ne donne.
    Denunziare che sie parla dello stato delle donne a cui e fatta violenza e' contro quelle che hanno subito.
    Aiutiamoci a vicenda contro la violenza contro quelli che ultimanente ci danneggiano tutti. Non e giusto che un uomo che sarebbe pronto a dare la vita per una donna debba subire le conseguenze negative date da colui che e violento. Il padre padrone, lo stupratore colui che ritiene la donna inferiore fa del danno non solo alle donne ma anche agli uomini perche ne da una immagine piu che negativa. quindi uomini e donne uniamoci nel promuovere il rispetto reciproco invece di sentirci vittime

    quindi sia uomini che donne non facciamoci la guerra ma uniamoci contro coloro che ledono la dignita della persona uomini o donne che siano, e molto piu costruttivo che sperperare energie gli uni contro gli altri. Aiutiamoci invece, rispettiamoci
     
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  5. Cassiodoro_1959
     
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    Prendo atto del tuo caso personale, di cui personalmente mi dispiaccio.
    I casi di uomini/padri/padroni violenti non sono certo considerati da esempio nelle associazioni e movimenti maschili.

    Con le leggi attuali il tuo caso, per vero o finto che sia, avrebbe portato in galera tuo padre dietro una semplice denuncia tua o di tua madre.

    Non mi preoccupano i casi veri, sono molto preoccupato per i FALSI CASI DI ABUSO E VIOLENZA FAMIGLIARE.

    Personalmene sento che la societa' non mi rispetta come uomo e come padre, sono stato privato dall'uso della mia proprieta', di parte delle mie entrate e della possibilita' di educare e curare le mie figlie.

    Se penso che questo e' il risultato di una societa' considerata e giudicata ancora troppo "maschilista", dopo che sono passati ormai quasi 40 anni dalla riforma del diritto di famiglia del 1975, che le donne sono inserite nel mondo del lavoro a tutti i livelli ed in tutte le funzioni, che la Nilde Iotti e' stata Presidente della Camera per 13 anni, e che la Pivetti fa la subrette in televisione dopo che poteva battere il record della Iotti, capisco perche' le donne non votano le donne, e ancora di piu' riconosco che e' verissimo il detto napoletano che "chi chiagne fotte chi ride"......

    Quando la societa' mi assicurera' lo stesso trattamento che riserva alle donne, potro' guardare alla dignita' degli altri, specialmente a quella di ex mogli che si fanno mantenere anche quando non hanno mai voluto lavorare, che hanno sottratto ai figli il diritto e le opportunita' di fraquentare l'altro genitore, che presentano false accuse di molestie e violenze.

    Non per questo dimentico i meriti e le fatiche di madri (e anche qualche padre) che hanno educato e curato i figli da soli, senza approfittarne, e senza l'aiuto di nessuno.

    E mentre la societa' ti "rispetta" avendoti dato la possibilita' di mandarmi in galera perche' tu sei femmina ed io maschio, ti ricordo che avrai un po' piu' del 50% di possibilita' di partorire un un figlio maschio se vorrai esercitare il tuo "diritto alla maternita'", e che tuo figlio a sua volta potrebbe ricevere lo stesso "rispetto" che ho ricevuto io, ma non tuo padre, che non sono stato mai violento o genitore non idoneo.

    Auguri
     
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  6. Guit
     
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    CITAZIONE (dancingtiger @ 30/9/2009, 11:06)
    ... quindi uomini e donne uniamoci nel promuovere il rispetto reciproco invece di sentirci vittime ...

    Sono d'accordo.

    Uomini 3000 è un'associazione che sostiene questo principio e che opera in difesa del maschile per compensare la dilagante denigrazione nei confronti degli uomini.

    Ma è scritto a chiare lettere che il rispetto per la donna è una parte fondante del movimento.

    Sono fermamente convinto che chi non è capace di difendere e rispettare l'uomo nel contesto della cultura di oggi, sia anche incapace di difendere e rispettare la donna.



    Il problema semmai è decidere cosa sia un uomo e cosa sia una donna, oggi che la tecnica vorrebbe sostituirli nelle loro funzioni riproduttive.

    Decidere il nuovo limite tra natura e cultura.
     
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  7. TullioConforti
     
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    QUOTE (dancingtiger @ 28/9/2009, 20:57)
    sono figlia di un padre padrone violento che mi ha malmenata, me ne sono andata dall altra parte del mondo.
    Mio padre picchiava mia mamma. Lei lo giustificava..poverino e cosi stressato. Non mi e stato mai perdonato di andarmene. Ho dei fratelli. Ci hanno sempre divisi, loro ed io. Io vista male quindi gli abusi sono giustificati. vengo esclusa.
    Ma perche queste guerre tra maschi e femmine? non possiamo vivere rendendoci conto che prima di tutto siamo esseri umani. Che non siamo gli uni meglio degli altri, ognuno ha pregi propri.
    Perche invece della guerra dei sessi non ci operiamo per aiutare il rispetto reciproco. Se ci uniamo invece che dividerci possiamo aiutarci a vicenda

    Il tuo e´ un appello un po´ qualunquista.

    Chi non condividerebbe queste parole? Nessuno. Neppure il tuo padre padrone. Come lo definisci tu.

    La realta´ e´ che in una situazione di conflittualita´ occorrerebbe essere disposti a concedere qualcosa per poter sperare di ricevere in cambio altrettanta comprensione.

    Io non so niente della tua vicenda se non la sintesi che ne dai con le tue parole tu stessa.

    Sei proprio sicura di essere vittima innocente in questa tua storia un po´ triste?

    Il conflitto dei sessi e´ subito dagli uomini come dalle donne.


     
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  8. Guit
     
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    CITAZIONE (TullioConforti @ 1/10/2009, 17:00)
    Chi non condividerebbe queste parole? Nessuno. Neppure il tuo padre padrone. Come lo definisci tu.

    Parlare di padri padroni in un'epoca come questa suona come una forzatura, non c'è dubbio. Però ti assicuro che a non condividere le sue parole oggi sono in tanti.

    Partiamo da sinistra, cioè dallo schieramento politico che sostiene la necessità del conflitto, la sua utilità, come dicevano apertamente le rifondarole in Parlamento.

    Di fronte a una domanda generica avrebbero risposto fingendo di volere la pace, certo, ma nel nostro caso l'utente dancingtiger non ha risposto a una domanda bensì ha avanzato una proposta.

    La ritengo in buona fede.


     
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  9. aless73
     
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    CITAZIONE (Guit @ 1/10/2009, 17:39)
    CITAZIONE (TullioConforti @ 1/10/2009, 17:00)
    Chi non condividerebbe queste parole? Nessuno. Neppure il tuo padre padrone. Come lo definisci tu.

    Parlare di padri padroni in un'epoca come questa suona come una forzatura, non c'è dubbio. Però ti assicuro che a non condividere le sue parole oggi sono in tanti.

    Partiamo da sinistra, cioè dallo schieramento politico che sostiene la necessità del conflitto, la sua utilità, come dicevano apertamente le rifondarole in Parlamento.

    Di fronte a una domanda generica avrebbero risposto fingendo di volere la pace, certo, ma nel nostro caso l'utente dancingtiger non ha risposto a una domanda bensì ha avanzato una proposta.

    La ritengo in buona fede.

    Quando parli di "conflitto" suppongo tu faccia riferimento al conflitto "tra i sessi". Le rifondarole sono delle rozze marxiste che applicano il concetto di conflitto a qualsiasi ambito. Ed è vero che ti risponderebbero come affermi. Sono delle grandi ipocrite. Ma si può essere per la "pace" tra i sessi quando si caldeggia a ogni piè sospinto provvedimenti pro-donna anche quando questi sono ingiustificabili? Certo che no.

    Detto questo, il conflitto, quando non sfocia nella violenza, ha una sua indiscutibile utilità in ambito socio-economico, per ridefinire la distrubuzione della ricchezza all'interno di una società troppo sbilanciata. Sono poche le società umane in cui si possono risolvere determinate questioni economiche sedendosi al tavolo. Occorrono spesso gli scioperi, le manifestazioni, bloccare il traffico...
    Queste iniziative pacifiche producono disagio, ma quando dietro c'è una giusta motivazione vanno approvate, a meno che non si pensi solo al proprio interesse di parte, e in quest'ultimo caso tutto il discorso appena fatto va a farsi friggere.
     
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8 replies since 28/9/2009, 19:57   256 views
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