B. Obama e il controllo delle nascite

nuova politica dell'amministrazione USA

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Lupus in fabula

    Group
    Administrator
    Posts
    5,462

    Status
    Offline
    Nei giorni scorsi ha avuto un certo risalto sui media nazionali la nuova politica dello staff di Obama su una questione precisa.
    Nei tg si precisava che si trattava di una nuova politica sull'aborto e sulle staminali, nonchè sul controllo delle nascite. Per la verità al sottoscritto suscita un certo stupore che si sia precisato esplicitamente anche quel "controllo delle nascite". E però la ritengo una novità significativa.

    Ai più, immagino che la notizia avrà portato alla mente immagini riguardanti i consultori ove si discute di aborto, ed anche le ricerche sulle cellule staminali, con tutto quel che segue.

    In realtà la notizia va oltre.
    La nuova amministrazione USA vorrebbe dare nuovamente il via ai finanziamenti (sospesi a suo tempo da Bush) per le ONG che si occupano del controllo delle nascite.
    Il fatto a mio avviso è molto significativo e probabilmente costituisce una svolta in senso negativo per diverse questioni, molto probabilmente anche per la cd questione maschile.
    I finanziamenti governativi a dette associazioni otterrebbero due importanti effetti: si legittimerebbe in tutto e per tutto le loro attività (forse non così limpide) e poi avrebbero molti più mezzi per agire.

    Chi sono queste ONG?
    Intanto ONG significa Organizzazione Non Governativa, che è un modo per definire associazioni che teoricamente non sarebbe bello collegare direttamente ai governi, ma che dei governi sono per così dire "soci in affari". In altre parole fanno quello che gli stati non fanno, ma vorrebbero fare. Schematicamente.

    Quali sarebbero le ONG interessate al provvedimento?

    Più di una, ma in primis è significativo ricordare la IPPF.
    E' l'acronimo di International Planned Parenthood Federation (federazione internazionale di pianificazione familiare), in sostanza una organizzazione internazionale che raccoglie e coordina diverse associazioni nazionali di diversi paesi, (tra cui l'Italia) incentrate sulla questione del controllo demografico (o pianificazione familiare, che dir si voglia).

    In parole povere, il provvedimento dell'amministrazione Obama darebbe soldi e poteri a quelle associazioni che nei singoli paesi "brigano" per mettere in atto le misure a loro giudizio più adatte a limitare le nascite.
    Solamente la Chiesa di Roma sembra opporsi ufficialmente al progetto. ...Per quanto il fatto che ne abbiamo accennato anche i tg nazionali lascia intravedere qualche altro spiraglio di luce.

    Personalmente, comunque, ritengo che questo nuovo provvedimento, se fosse approvato, avrebbe grossa importanza e, purtroppo, forse non in positivo. A mio avviso non è così azzardato prevedere nei prossimi mesi o anni una recrudescenza del fenomeno femminista e del male-bashing.

    Qualche link:

    http://notizie.interfree.it/


    http://bioetica.blogspot.com/


    L'UE ed il controllo delle nascite

    Edited by Reduan - 26/1/2009, 23:39
     
    Top
    .
  2. bartali
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Reduan @ 26/1/2009, 21:48)
    Personalmente, comunque, ritengo che questo nuovo provvedimento, se fosse approvato, avrebbe grossa importanza e, purtroppo, forse non in positivo. A mio avviso non è così azzardato prevedere nei prossimi mesi o anni una recrudescenza del fenomeno femminista e del male-bashing.

    Prepariamoci a quintalate di becero femminismo poiché in Occidente il controllo delle nascite si fa prevalentemente così...
    Condivido in toto la tua preoccupazione.
     
    Top
    .
  3. Wishotel
     
    .

    User deleted


    Lo sapevo che c'era l'inghippo...me lo sentivo che, come sempre, non è tutto oro quello che luccica.

    Purtoppo per tanti, troppi, il controllo delle nascite è progresso e politicamente e ideologicamente un presidente non potrebbe mai muoversi controcorrente ed esser tacciato di retrogradismo ecc.

    Seguiamola sta faccenda che puzza gia da ora di pesce scaduto.
     
    Top
    .
  4. +Vargan+
     
    .

    User deleted


    Comunque e impensabile al giorno d'oggi non attuare una politica per il controllo delle nascite. Anche se secondo me lascia il tempo che trova.

    Infatti se potete notare quando un paese non contiene al suo interno risorse sufficienti per consentire al giovani un inserimento economico sufficiene per poter generare dei figli vi è successivamente un crollo dell'incremento demografico.

    Ne sa qualcosa l'italia che è un paese a crescita zero.

    Esiste un ciclo in natura studiato in biologia che mette in reazione lo sviuppo di una popolazione con lo sviluppo di un altra popolazione predata

    Credo che sia inutile replicare in vitro quello che è gia presente in natura.

     
    Top
    .
  5. Quinzio2
     
    .

    User deleted


    Un missile piombato direttamente sul cupolone.
     
    Top
    .
  6. Blu cobalto
     
    .

    User deleted


    QUOTE (+Vargan+ @ 27/1/2009, 07:22)
    Comunque e impensabile al giorno d'oggi non attuare una politica per il controllo delle nascite. Anche se secondo me lascia il tempo che trova.

    Infatti se potete notare quando un paese non contiene al suo interno risorse sufficienti per consentire al giovani un inserimento economico sufficiene per poter generare dei figli vi è successivamente un crollo dell'incremento demografico.

    Ne sa qualcosa l'italia che è un paese a crescita zero.

    Esiste un ciclo in natura studiato in biologia che mette in reazione lo sviuppo di una popolazione con lo sviluppo di un altra popolazione predata

    E' il modello di Lotka-Volterra.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Lupus in fabula

    Group
    Administrator
    Posts
    5,462

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Infatti se potete notare quando un paese non contiene al suo interno risorse sufficienti per consentire al giovani un inserimento economico sufficiene per poter generare dei figli vi è successivamente un crollo dell'incremento demografico.

    Che io sappia questo concetto è inesatto, per quanto possa apparire verosimile.
    La scienza demografica si basa anzitutto sull'osservazione, e non è vi alcun dato che faccia dedurre quanto sopra.
    Anzi, quasi sempre i paesi con meno risorse economiche sono quelli col più alto tasso demografico.
    La natalità (ma sarebbe corretto dire "la fertilità") è legata caso mai al modello culturale del paese in questione.
    In genere ove non sia presente un modello culturale preciso, la fertilità è elevata, al di sopra del tasso di sostituzione.
    La questione è stata ben descritta dai "malthusiani", si tratta di studiare la fertilità in natura e poi aggiungere il "surplus" dato dall'evoluzione scientifico/tecnologica. Discorso molto cinico, ma esatto.

    Sono convinto che l'Italia sia un paese a natalità (sotto) zero per via del suo modello culturale.
    Per questo a nulla servono e nè serviranno gli incentivi economici.
    Chi difende la fertilità in Italia mette in atto una legittima difesa.
    A prescindere da una miriade di altri fattori.

    Edited by Reduan - 27/1/2009, 22:28
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Ex pugile del web

    Group
    Member
    Posts
    26,097
    Location
    Ring ma non The ring...

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (+Vargan+ @ 27/1/2009, 07:22)
    Infatti se potete notare quando un paese non contiene al suo interno risorse sufficienti per consentire al giovani un inserimento economico sufficiene per poter generare dei figli vi è successivamente un crollo dell'incremento demografico.
    Esiste un ciclo in natura studiato in biologia che mette in reazione lo sviuppo di una popolazione con lo sviluppo di un altra popolazione predata

    Infatti sembrerebbe che il motore principale della storia sia proprio il continuo riequilibramento del rapporto popolazione/risorse. Il fatto è che questo riequilibramento segue meccanismi complessi e variabili a seconda del contesto sociale, economico, tecnico.
    Grosso modo il meccanismo è questo: in un dato territorio con m risorse si stanzia una comunità con un numero n di abitanti. La comunità tende a crescere a un livello n+x con x>0. Questo comporta un riequilibramento tra la popolazione e le risorse da n/m a n+x/m che raggiunge il limite sfruttabile di m.
    Una volta raggiunto questo limite la relativa scarsità di risorse tenderebbe a un aumento della mortalità che riequilibra il rapporto. Questo in quasi tutte le specie viventi.
    La nostra specie invece ha innescato un nuovo tipo di riequilibro fondato sull'aumento dell'intensità di sfruttamento delle risorse attraverso il perfezionamento tecnico. Questo ha comportato che le risorse disponibili aumentano da m a m+x' con x'>x modificando il rapporto da n+x/m a n+x/m+x'.
    Questo consente alla popolazione di crescere ulteriormente da n+x a n+x'' con x''>x' e così via fino a oggi.

    Alla tecnica però bisogna anche aggiungere il sistema economico che genera un giro di risorse che spesso genera molti sprechi, come quello attuale.

    Adesso stiamo in una fase ancora più "anomala" perché in tutto il mondo il rapporto popolazione risorse da un punto di vista tecnico e "sottostressato" cioé ci sono molte più risorse sfruttabili che popolazione mentre il sistema economico non consente una distribuzione ottimale dell'occorrente.
    Pertanto da un punto di vista economico è come se fossimo in un rapporto di "stress" di risorse di tipo n+x/m in tutto il mondo richiedendo misure volte non alla distribuzione ottimale di risorse, cosa che non fa certo comodo a certi soggetti, ma a una limitazione della crescita demografica.
    Ovviamente il tipo di contenimento varia a seconda dei contesti. Troviamo così i paesi "sviluppati"(?) in cui vi è largo uso di metodi anticoncezionali, finanziando livelli relativametne elevati di consumo di paccottiglia, ossia la vendita di prodotti pressoché inutili, e paesi sottosviluppati in cui tali metodi ritardano a diffondersi generando una situazione in cui la crescita della popolazione segue a giro di ruota la distribuzione risicata di risorse e viceversa. Distribuzione fatta per lo più a titolo caritatevole e favorita per evitare "surriscaldamenti" conseguenti a sitauzioni sociali estremamente scottanti.

    CITAZIONE (Reduan @ 26/1/2009, 21:48)
    Solamente la Chiesa di Roma sembra opporsi ufficialmente al progetto. ...Per quanto il fatto che ne abbiamo accennato anche i tg nazionali lascia intravedere qualche altro spiraglio di luce.

    Infatti la chiesa ha le posizioni al riguardo più ragionevoli: http://www.alleanzacattolica.org/indici/ar...onil232_233.htm

    CITAZIONE
    Personalmente, comunque, ritengo che questo nuovo provvedimento, se fosse approvato, avrebbe grossa importanza e, purtroppo, forse non in positivo. A mio avviso non è così azzardato prevedere nei prossimi mesi o anni una recrudescenza del fenomeno femminista e del male-bashing.

    Forse un po' nel terzo mondo, ma non credo più di tanto, soprattutto nei paesi industrializzati. Ormai il femminismo è una politica che annaspa.

    CITAZIONE (Reduan @ 27/1/2009, 13:57)
    Che io sappia questo concetto è inesatto, per quanto possa apparire verosimile.

    Che tu sappia, appunto...
    Il fatto non è che è inesatto, è incompleto perché non tiene conto di cosa consistono queste "opportunità economiche".

    CITAZIONE
    La scienza demografica si basa anzitutto sull'osservazione, e non è vi alcun dato che faccia dedurre quanto sopra.

    Ci sono parecchi dati storici, basta andarli a guardare... Sempre contestualizzando i dati ovviamente.

    CITAZIONE
    Anzi, quasi sempre i paesi con meno risorse economiche sono quelli col più alto tasso demografico.

    E cosa vuol dire "con meno risorse economiche"?

    CITAZIONE
    La natalità (ma sarebbe corretto dire "la fertilità") è legata caso mai al modello culturale del paese in questione.

    E il modello culturale a che è legato?

    CITAZIONE
    In genere ove non sia presente un modello culturale preciso, la fertilità è elevata, al di sopra del tasso di sostituzione.

    Ah, ci sono posti dove non c'è un modello culturale "preciso"? Bene, quali? tra i gorilla forse?

    CITAZIONE
    La questione è stata ben descritta dai "malthusiani", si tratta di studiare la fertilità in natura e poi aggiungere il "surplus" dato dall'evoluzione scientifico/tecnologica. Discorso molto cinico, ma esatto.

    La corrente malthusiana è stata smentita da tempo, mi pare addirittura nel XIX secolo... E comunque anche questa non prescindeva, appunto come dici, dall'evoluzione scientifico/teconologica...

    CITAZIONE
    Sono convinto che l'Italia sia un paese a natalità (sotto) zero per via del suo modello culturale.

    E perché l'ha fatto?

    CITAZIONE
    Per questo a nulla servono e nè serviranno gli incentivi economici.

    Ahahah, gli incentivi economici... Bella questa! :lol:

    CITAZIONE
    Chi difende la fertilità in Italia mette in atto una legittima difesa.
    A prescindere da una miriade di altri fattori.

    Bravo! Mandiamo in prigione tutti gli under 30 senza figli! :B):

    Edited by Giubizza - 3/2/2009, 12:00
     
    Top
    .
  9. bartali
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (+Vargan+ @ 27/1/2009, 07:22)
    Comunque e impensabile al giorno d'oggi non attuare una politica per il controllo delle nascite.

    Non ha senso fare una vita di merda, grazie al femminismo antinatalista, per controllare le nascite.
     
    Top
    .
  10. Wishotel
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (+Vargan+ @ 27/1/2009, 07:22)
    Comunque e impensabile al giorno d'oggi non attuare una politica per il controllo delle nascite. Anche se secondo me lascia il tempo che trova.

    Infatti se potete notare quando un paese non contiene al suo interno risorse sufficienti per consentire al giovani un inserimento economico sufficiene per poter generare dei figli vi è successivamente un crollo dell'incremento demografico.

    Ne sa qualcosa l'italia che è un paese a crescita zero.

    Ecco, queste penso siano le balle che ci raccontano per motivare il controllo delle nascite.
    Infatti, come ha affermato Reduan, è questione di cultura non di risorse.
     
    Top
    .
  11. juliya
     
    .

    User deleted


    non è importante stabilire se il controllo delle nascite, sia giusto o sbagliato. è importante capire se è giusto per chi lo applica e lo può applicare. i loro motivi per loro sono non giusti, ma convenienti? allora è "giusto" farlo.
     
    Top
    .
  12. +Vargan+
     
    .

    User deleted


    Sono convinto che reduan abbia ragione. Ed infatti le cose che ha detto sono estremamente plausibili.

    Bisogna per altro aggiungere come nei paesi del terzo mondo le risorse che servono per 100 persone da noi le utilizza una soltanto.

    La cultura quindi e centrale.

    Ritengo comunque che anche la razza umana si stia in un certo senso confrontando con un limite strutturale del pianeta ospitante. I risultati appaiono cosi sfaltati perchè i peasi occidentali importano gran parte delle risorse a detrimento delle suddette popolazioni.

    Il dato dovrebbe essere confrontato con altri paesi occidentali. E non con le popolazioni gia menzionate.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Ex pugile del web

    Group
    Member
    Posts
    26,097
    Location
    Ring ma non The ring...

    Status
    Anonymous
    La cultura ha delle radici da cui nasce e su cui si basa che affondano nel terreno del contesto in cui si forma, non è una cosa astratta e metafisica che si forma dal nulla e plasma la realtà.

    Del resto tutti i periodi storici in espansione economica, quali rinascimento, Roma repubblicana, rivoluzione industriale, ecc., sono stati accompagnati da un'espansione demografica. Demografia ed economia vanno di pari passo, con meccanismi complicati, ma sono interconnesse.

    Quella di oggi è una situazione "atipica" che ho già spiegato, dovuta alla particolare situazione che viviamo caratterizzata dallo sviluppo tecnico elevato sia in campo produttivo che riproduttivo.

    Chi vuole approfondire la questione come ho fatto io bene, se no tanti saluti! :)
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Lupus in fabula

    Group
    Administrator
    Posts
    5,462

    Status
    Offline
    No Giubì, per me va bene qualunque cosa dici, ma se non la motivi logicamente ha ben poco valore.

    Come riesci a fare un parallelo tra condizione economica e espansione demografica? A quali dati ti riferisci? E come valuti la "condizione economica", cos'è??
    Per l'africano che non ha da mangiare, 8 euro al giorno sono una fortuna.
    I miei nonni avevano 6 figli e non andavamo mai in vacanza, ma non gienè mai fregato nulla.

    La cultura da che nasce ...!? Se nasce da un contesto, quel contesto però sarà nato da qualcosaltro.

    Insomma, non ho ben capito il discorso.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Ex pugile del web

    Group
    Member
    Posts
    26,097
    Location
    Ring ma non The ring...

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Reduan @ 27/1/2009, 22:26)
    No Giubì, per me va bene qualunque cosa dici, ma se non la motivi logicamente ha ben poco valore.

    Più che giusto, ma le "motivazioni logiche" bisogna però anche coglierle.

    CITAZIONE
    Come riesci a fare un parallelo tra condizione economica e espansione demografica? A quali dati ti riferisci? E come valuti la "condizione economica", cos'è??

    Mi riferisco alla storia e ho già citato alcuni esempi, se la questione ti interessa posso consigliarti testi come "Storia minima della popolazione mondiale" di Livi Bacci, oppure "Demografia de economia" di Gustavo De Santis. Questi sono tra i più "semplici".

    CITAZIONE
    Per l'africano che non ha da mangiare, 8 euro al giorno sono una fortuna.
    I miei nonni avevano 6 figli e non andavamo mai in vacanza, ma non gienè mai fregato nulla.

    In che contesto vive l'africano e in che contesto vivevano i tuoi nonni? Un nucleo familiare non costituisce un mondo a sé stante.

    CITAZIONE
    La cultura da che nasce ...!? Se nasce da un contesto, quel contesto però sarà nato da qualcosaltro.

    E secondo te da che nasce il contesto? Io una bozza di spiegazione l'ho data sopra.
     
    Top
    .
148 replies since 26/1/2009, 21:48   2354 views
  Share  
.