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Sandokan1317.
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MISS ITALIA 2008
Notizia del 11 settembre 2008 - 16:24
«Il mercato del bestiame»
Oliviero Toscani attacca Miss Italia: «Roba da nazismo, è la più grossa violenza contro le donne»
L'anno scorso fece scandalo. Era il lato B delle aspiranti Miss che lo stilista Guillermo Mariotto aveva preteso di vedere, per poter meglio giudicare la bellezza delle ragazze. Ne venne fuori un mezzo putiferio che però fece bene al concorso di bellezza. Quest'anno la Rai ha deciso che il posteriore delle fanciulle non verrà inquadrato, negandone la vista ai telespettatori e mostrando più pudore verso le parti intime delle concorrenti.
Questo però non sembra sufficiente al fotografo Oliviero Toscani, che tuona contro Miss Italia: «È una cosa schifosa, è il mercato del bestiame, povere ragazze... È roba da nazismo: siamo contro la prostituzione in strada e però non diciamo nulla contro quella televisiva. Io dico che Miss Italia è la più grossa violenza contro le donne, un esempio di inciviltà e lancerò una campagna contro tutto questo, sperando che qualche grande sponsor voglia appoggiare il mio progetto».
Chissà cosa si inventerà per lo scopo, lui che sui cartelloni pubblicitari ha fatto baciare suore, ingroppare cavalli, mostrato i vestiti insanguinati di vittime di guerra e molto altro? Intanto però usa la lingua come una frusta: «Le ragazze nei concorsi di bellezza sembrano tanti culatelli - ha detto -. Sfilano in mutande come a un mercato, è degradante. La bellezza è personalità e individualità».
Parlando della prima serata del concorso, Toscani ha dichiarato all'agenzia Agi: «Ho visto solo dieci minuti e ne ho ricavato la sensazione di una cosa schifosa, di mercato del bestiame. L'aspirazione alla bellezza è una cosa naturale nell'essere umano, d'accordo, ma qui la donna sembra il primo animale che noi giudichiamo. Questa è una roba da nazismo. Capisco che dopo la guerra c'erano ragioni estetiche da mostrare, che si usciva da un brutto e difficile momento, ma oggi che motivo c'è di fare primi piani sulle tette, sui culi? Povere ragazze».
Nessuna pietà neppure per Carlo Conti: «Cosa mi significa il presentatore con la camicia aperta, tutto abbronzato? Un giorno questi programmi televisivi saranno indicati come esempi di inciviltà. Perché mai questi bikini, questi tacchi alti? E far sfilare ragazze sotto gli occhi di chi? Le vere modelle non fanno Miss Italia, è solo mediocrità quella che viene fuori. Oggi tutte ragazze uguali, condizionate dal marketing. È un concorso di mercificazione del corpo femminile».
A stretto giro è arrivata la replica di Patrizia Mirigliani: «Ad anni alterni Oliviero Toscani se ne esce con frasi offensive per il concorso e per le ragazze. A Miss Italia si è abituati a considerare e a riflettere su ogni commento serio che riguarda il concorso e le serate televisive, ma questo rituale stancante di Toscani, che pure stimiamo, è solo un segno di spregio e non proprio da raccogliere».
Le fannno eco Enrico Lucherini, presidente della giuria tecnica («Io invece ho trovato indecenti le sue foto, come pure le sue campagne stampa») e Gianna Tani: «Una polemica inutile, forse uscita perché da un po' di tempo non si parlava di lui. Ma da che mondo è mondo, e non solo quindi da quando c'è la televisione, le ragazze vogliono apparire, vogliono essere corteggiate. Quella di Toscani è un'uscita eccessiva ed impropria». (Libero News)
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Volpe_Argentata_37.
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Certo che pure Gianna Tani poteva fare di meglio nella sua "difesa", ma tu dimmi se è il caso di infilarci la parola "corteggiamento" pure qua, pare diventata un'ossessione... 
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Ora, commenti idioti e ipocriti di Toscani a parte, il punto è : ma a chi interessa Miss Italia ? Non mi risulta che freghi molto all' uomo medio, quindi perchè tirare in ballo la solita menata maschilista/schiavista quando è palese che sia una manifestazione che riguarda solo il mondo femminile e quello della moda? . -
jana83.
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infatti Miss Italia lo guardiamo soprattutto noi donne! io generalmente vedo sempre la presentazione delle miss (poi mi stufo e lo giro), e ho notato che quest anno hanno mostrato pure il loro bel sederino.... embè? cosa c è di male???
ANCHE IL SEDERE FA PARTE DELLA BELLEZZA NO?
e poi, poverine.... tutte angeli vittime del maschilismo e della depravazione degli uomini.... BASTA! hanno rotto con questa storia, che il corpo femminile viene considerato un oggetto dagli uomini!!!!nessuno punta loro una pistola alla tempia costringendole a spogliarsi!!!lo fanno di loro spontanea volontà, dietro pagamento di fior di milioni, per cui, questo vittimismo mi fa semplicemente vomitare...
Sign. Toscani, si vergogni!!!!. -
Sandokan1317.
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Quei ***** di Libero non mi hanno pubblicato ancora il messaggio e penso non me lo pubblicheranno. Mettono solo messaggi di senza palle femministi e di femministe frigide!
Edited by Reduan - 12/3/2009, 21:26. -
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Basta vedere la homepage di Libero per farsi un' idea, senza bisogno di andare a perlustrare certi blog. Sembra la versione telematica di una rivista di moda o di "Donna moderna", si capisce al volo che quello è un covo di femministe che mentre da una parte sognano il VIP dall' altra vedono l' uomo medio come un essere inferiore e abietto. . -
LesPaul.
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CITAZIONE (jana83 @ 11/9/2008, 20:23)infatti Miss Italia lo guardiamo soprattutto noi donne!
[...]
Sign. Toscani, si vergogni!!!!
Quoto, riquoto e straquoto!!! Brava Jana!!!
Qualcuno dovrebbe fare notare al "sig." toscani (lettera minuscola puramente voluta) che dovrebbe prendersela con le simili delle di cui sopra aspiranti prostitute (quello sono, per me).
E' una grave responsabilità solo femminile. Con miss italia gli uomini non c'entrano nulla!CITAZIONE (Sandokan1317 @ 11/9/2008, 21:09)Quei bastardi di Libero non mi hanno pubblicato ancora il messaggio e penso non me lo pubblicheranno. Mettono solo messaggi di senza palle femministi e di femministe frigide!
Ma va?????????????????????????????????????
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Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU
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CITAZIONE (LesPaul @ 11/9/2008, 21:36)Qualcuno dovrebbe fare notare al "sig." toscani (lettera minuscola puramente voluta) che dovrebbe prendersela con le simili delle di cui sopra aspiranti prostitute (quello sono, per me).
pure a me toscani sta molto antipatico, ma qualche giorno fa, intervistato, mi sembra al TG4, sullo stesso argomento e alla precisa domanda: "Ma chi costringe queste ragazze a concorrere?" ha accusato le "madri delle ragazze -quarantenni e cinquantenni frustrate che proiettano sulle figlie i loro desideri di gioventu'" quindi ha implicitamente ammesso che la più "grossa violenza contro le donne" come lui la considera ...è perpetrata da altre donne ... peccato che non sia stato esplicitamente dichiarato in forma scritta nell'articolo ...e peccato che l'intervistatore non sia stato pronto a farglielo notare, peccato che a intervistarlo non fosse stato uno di voi
sono sicura che non vi sarebbe sfuggita l'occasione ... e a quel punto sarei stata curiosa di vedere come sarebbe riuscito a rigirare la questione
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John J..
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Toscani è furbo , sa come montar polemiche ad arte per far sempre parlar di sè , in questo non lo batte nessuno.
Detto ciò devo dire che Miss Italia ha stancato , aveva senso fino agli anni '60 forse quando gli italiani vedevano ben pochi sederi e seni femminili in giro ma adesso che c'è una sovrabbondanza ci siamo più o meno assuefatti , a me quando capita di zappingare su Miss Italia viene da dormire , invece su Veline (anche grazie a Pavarotto ahaha) almeno si ride.
Ma Miss Italia no , è come Sanremo , stantio.. -
LesPaul.
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Miss Italia è veramente un concorso insensato. Sarebbe da abolire al più presto. Speriamo nel buco nero del CERN 
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Motociclista.
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Ma Toscani è quello del bambino e della bambina nella campagna anti-stupro? 
Mi chiedo a che pro lecchinarsi il genere femminile così spudoratamente.. l'unica risposta che mi viene in mente è per ragioni di marketing: non ricordo dove l'ho letto ma sono ormai anni che Miss Italia perde spettatori su spettatori, dell'ordine di due milioni all'anno. Io forse ne avevo visto due edizioni a 16/17 anni, poi nemmeno la tempesta ormonale mi ha invogliato a seguirla ancora..
Pienamente d'accordo con Jana: nessuno obbliga le aspiranti miss a partecipare (o le aspiranti Veline) ma davanti al profumo dei soldi la solida morale femminista si scioglie come neve al sole..CITAZIONE (Sandokan1317 @ 11/9/2008, 21:09)Quei bastardi di Libero non mi hanno pubblicato ancora il messaggio e penso non me lo pubblicheranno. Mettono solo messaggi di senza palle femministi e di femministe frigide!
Prova sul portale della tin (notizie.alice.it): i messaggi sono meno moderati, con tutti i pro ed i contro.
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sil72.
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E' chiaro che le ragazze sono felicissime di partecipare a Miss Italia: chi le potrebbe costringere, oggi, nel 2008? Siamo seri. Guai a levarglielo: è un modo per farsi vedere ed appagare la loro voglia di successo e di protagonismo, anche se adesso ci sono tanti altri modi, in TV, e loro sfruttano anche quelli. Comunque, nel mio ufficio, Miss Italia non se lo fila nessuno, né uomini né donne: è peggio di San Remo. . -
silverback.
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http://club.quotidianonet.ilsole24ore.com/?q=node/3748
Home » blog » Blog di Giovanni Morandi
Una lezione dal podio: la grandezza delle donne. E la loro pazienza
Pubblicato da Giovanni Morandi Gio, 21/08/2008 - 16:29
Non le pare che il bacio e l’abbraccio che si sono scambiate l’atleta russa e georgiana nella gara di tiro con la pistola al di là del suo valore sportivo abbia un significato che va oltre? Glielo chiedo perché sono una fortunata nonna con quattro nipoti e un bisnipote, e la vita mi ha insegnato che è proprio la diversità femminile la grande ricchezza, di cui dobbiamo vantarci noi donne. Antonietta Zighetti, Milano
DAI TEMPI DI EVA, passando da Elena di Troia, e su su risalendo, la donna è sempre stata pensata, ingiustamente, come procuratrice di discordia e sono convinto quanto lei che invece la donna si associa in modo naturale alla pace non alla guerra. Non voglio fare retorica, ma di questo sono certo. Le donne hanno un modo diverso di osservare e un’attitudine nel sentirsi complici tra loro, che consente una capacità diversa e superiore al sentire maschile. Nei contrasti sono un elemento di conciliazione, anche se talvolta cedono alle insidie della gelosia e dell’invidia. Ma in quasi tutto sono superiori agli uomini, a cominciare dall’affidabilità, la costanza, la forza, la fedeltà. Sono d’accordo con David Grossman, che ha scritto il suo ultimo libro "Una donna in fuga", per dichiarare la sua fiducia nella mediazione femminile anche in crisi che sembrano insolubili come quella arabo-israeliana. Ci vuole la pazienza delle nostre donne per accettarci come siamo fatti e la pazienza è superiorità. Ci vuole la pazienza di una donna islamica, parlo di Rogaya, la velocista del Bahrein alle Olimpiadi, per correre con il velo in testa, in modo che gli uomini del suo paese, vedendola fasciata come fosse una ricoverata di un reparto di traumatologia, si sentano più tranquilli.
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LordDrachen.
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è naturale che le donne siano propense alla pace. certo è che quando il loro benessere è intaccato non ci pensano due volte a chiedere agli uomini di difendere il loro benessere... con la guerra . -
silverback.
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http://carta.ilmessaggero.it/viewrubrmsgr....ANDARD&keyword=
Venerdì 25 Aprile 2008
Arcano femminile
Caro Signor Gervaso, sono un uomo ormai maturo che da qualche anno ha varcato (come dice lei) le colonne d’Ercole dell’andropausa. Non sono più il fulmine di un tempo come, a sessant’anni, credo non lo sia nessuno, ma le donne mi piacciono ancora. Da una ventina d’anni sono separato da mia moglie e non mi sono mai legato ad altre compagne. A farmi temere un’eventuale convivenza è il fatto che non credo di conoscere bene le donne e non vorrei che una simile scelta mi procurasse brutte sorprese. Lei ha fama, invece, di essere un gran conoscitore dell’altro sesso e per questo le scrivo: per cercare, con le sue parole e i suoi consigli, di penetrare meglio nel misterioso mondo femminile.
Aristide De Giorgi - Milano
Caro De Giorgi, ogni tanto qualcuno mi attribuisce meriti che non ho e conquiste che non ho mai fatto e che temo, a settant'anni suonati (non da molto, ma suonati), di non fare più. Anch’io, come lei, ho amato, e devo dire con fortuna, molte donne. Ma un conto è amare una donna, un conto è capirla. Le donne, per me, ma credo non solo per me, sono sempre state un arcano, non meno fitto di quello della Trinità.
Le donne sono un arcano e devono restarlo perché è proprio la loro indecifrabilità a renderle intriganti, conturbanti, irresistibili. Oscar Wilde le definiva “sfingi senza segreti” e io sono d’accordo. Con una piccola chiosa: sfingi lo sono solo per noi uomini, e a ragion veduta. Niente incuriosisce e affascina di più un uomo quanto la volubilità e l’imprevedibilità femminili. La forza delle donne è la nostra debolezza.
Le donne custodiscono solo i segreti che gli conviene custodire, e questi li blindano. Ma se ritengono utile rivelarli, lo fanno con somma circospezione, scegliendo confidenti ciarliere, che rendono di pubblico dominio ciò che a parole, ma solo a parole, dovrebbe restare riservato. Non è facile, forse impossibile, comprendere le donne e chi cerca di carpirne le intenzioni e le scelte strategiche, soprattutto in amore, perde il suo tempo. E ne perde tanto.
Donne settarie e superficiali, fuorviate da certe ideologie, mi hanno sempre giudicato e condannato come un maschilista. Ma io non sono mai stato un maschilista. Oltre alla volontà, me ne mancano lo spirito e l’aspetto. Io, le donne, tutte le donne, di tutte le età, di tutte le etnie, di tutte le taglie le ho sempre amate perché le donne devono essere sempre amate. Le più spregiudicate biblicamente; le più virtuose (ma la castità è davvero una virtù?) platonicamente. Le donne, tutte le donne, vanno amate perché le donne per un uomo, un vero uomo, sono tutto. Fisicamente meno forti di noi, sono più coraggiose, generose, determinate. Se vogliono una cosa o un uomo, questa cosa o quest’uomo, prima o poi, diventerà loro.
Io, a una donna, nella fattispecie a mia moglie, con cui vivo da decenni, do sempre ragione. Le do ragione anche se ha torto. Anzi, soprattutto se ha torto. Se mi mettessi a discutere con lei, se contestassi una sua frase o un suo gesto, si avvierebbe una diatriba insostenibile. E poi, detto fra noi, credo che le donne abbiano sempre ragione. Il buon senso le rende infallibili.
Hanno poi una qualità che gli invidio, e che le rende più pugnaci di noi e più vittoriose: l’ottimismo. Possono vedere grigio, ma non vedono mai nero, mentre io vedo solo nero (e non mi dia del nostalgico). Vedo nero perché sono pessimista (ma chi è il pessimista se non un ottimista bene informato?). Mi consolo con il lavoro, un lavoro, quello di giornalista e di scrittore, che amo alla follia e che, in cambio di una dedizione totale, quasi ossessiva, ai limiti della monomania, mi ha dato il successo. Finché lavoro non mi perdo mai d’animo, anche nei momenti più difficili e drammatici. Nella vita quotidiana, nella routine sono, invece, un inetto, una nullità. Completamente privo di senso pratico, non so fare niente e, se costretto, lo faccio malissimo. Non so avvitare né svitare una lampadina, non so sbucciare una mela o una patata, non so stappare una bottiglia di vino o di champagne. Se non avessi a fianco la moglie che ho sarei uno sbandato e vivrei come un barbone.
Le donne (non me ne vogliano i compagni uomini) sono superiori a noi. Non hanno, come si dice, una marcia in più: hanno in più un motore. E non un motore a scoppio. No: un motore da Ferrari o da Tornado. Teniamocele buone, le donne, tutte le donne. E se non ci è permesso di buttarci fra le loro braccia, gettiamoci ai loro piedi. Augurandoci che non ci calpestino.
[email protected]
P.S. Devo rimettere a nuovo un ginocchio avariato. Arrivederci fra un paio di settimane..
Maschio pentito artista-L'immonda figura dei tempi moderni |
